Objet du Conseil n. 1817 du 24 février 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1817/XIV - Interpellanza: "Situazione dei contenziosi in materia di lavoro riguardanti dipendenti e dirigenti della Casa da gioco verificatisi nell'anno 2015".
Follien (Presidente) - Punto 22 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Torniamo a parlare di Casinò e purtroppo, anche in questa occasione, non certo per tessere le lodi di una certa gestione. Abbiamo - ormai questo è noto - difficoltà ad avere i documenti dal Casinò, e quindi in via fortunosa cerchiamo di procurarci i documenti che ci servono per fare il nostro lavoro di controllo.
Per quanto riguarda la questione dei litigi, dei contenziosi che ci sono in materia di lavoro, il Casinò potrebbe avere una posizione penso tra le prime a livello nazionale. Sostanzialmente non si riesce a capire come mai i dirigenti, o comunque il dirigente che è preposto alla gestione del personale, non riescano ad avere un rapporto meno conflittuale con i dipendenti. I casi ormai si ripetono da alcuni mesi e sono sotto gli occhi di tutti. Andiamo dalla causa che in primo grado è stata vinta da una dirigente, l'unica dirigente che è stata licenziata e che, guarda caso, aveva uno stipendio inferiore a quello dei colleghi maschi; anche qui, ce la meniamo tanto sulle pari opportunità con le commissioni in cui deve essere tutelato il genere e poi, alla fine, scopriamo che l'unica donna dirigente veniva pagata meno dei colleghi maschi...ma questo è solo uno degli esempi.
Vogliamo parlare dei licenziamenti? Perché si è trattato di licenziamenti che sono stati fatti l'anno scorso. Hanno fatto un tot di persone e hanno detto: ti licenzio, perché tanto tu più o meno hai i requisiti per andare in pensione, di conseguenza stai senza stipendio per un tot di mesi, poi avrai la tua pensione. Peccato però che vi sia questa lettera dell'INPS che ha ricevuto una di queste persone e che vi leggo: "Le comunico che non è stato possibile accogliere la domanda in oggetto presentata il 19.03.2015 per il seguente motivo: alla data di presentazione della richiesta lei prestava attività lavorativa come dipendente e non ha maturato i requisiti per andare in pensione". Io mi chiedo: se quei dirigenti "illuminati" fanno le riduzioni di personale così, sapete che questo genererà un'altra causa a livello giudiziario, perché ovviamente la persona è stata licenziata in maniera illegittima, non può andare in pensione e chiederà - e purtroppo il caso non è unico - il reintegro; di conseguenza la Casa da gioco dovrà pagarle i danni, pagarle gli stipendi che non ha versato e pagare le spese degli avvocati. Non mi pare che in questo momento le casse della Casa da gioco di Saint-Vincent siano in grado di sostenere una cosa del genere!
Sempre per richiamare delle cause di lavoro recenti, c'è stato un licenziamento illegittimo di una persona che poi ha fatto causa alla Regione, l'ha vinta ed è stata reintegrata...fatta al Casinò, ma l'ha fatta a voi sostanzialmente, perché li nominate voi gli amministratori, e adesso dite che la responsabilità non è vostra? Assessore Perron, ci vuole una bella faccia tosta! Non li abbiamo nominati noi gli Amministratori, li avete nominati voi, fanno gli errori e voi vi assumete la responsabilità come fa qualsiasi politico che fa una nomina e sbaglia. Se voi invece ritenete che questo modo di fare le cose nei confronti del personale sia corretto, che questo è il vostro modo, il vostro savoir-faire, non dite però che è stato l'Amministratore del Casinò come se fosse stato messo lì da un qualcuno che è una terza persona, l'avete messo lì voi! L'Amministratore e il nuovo Direttore sono uomini di vostra fiducia, che avete scelto perché ritenevate che potessero piano piano risollevare le sorti della Casa da gioco. Io vi sto portando i risultati a livello di personale, non sto imputando delle responsabilità, vi sto dicendo che comunque c'è un dirigente che è responsabile del personale, e dico: dato che c'era questa ondata di novità, questo cambiamo le cose, diamo una via d'uscita al Casinò, poi ci troviamo con tutte queste questioni. Se magari invece di segare la responsabile dell'amministrazione si mandava via qualcun altro che sta generando comunque ancora dei danni al Casinò...perché ognuna di queste cause costa a livello di avvocati, costa a livello di immagine, costa a livello di conflittualità interna.
Porto un altro esempio, tanto non mancano, perché ce ne sono veramente tanti. Come si fa a prendere una persona che per una decina di anni ha svolto una mansione e la sa svolgere bene, la si demansiona e la si mette sostanzialmente a fare niente per far arrivare un'altra persona che è di due livelli inferiori, e dopo alcuni mesi la si promuove e la si mette a livello della persona che c'era precedentemente? Tra l'altro, la persona che va ad occupare questo posto non aveva nessuna esperienza per il posto che andava a ricoprire. Sinceramente a me pare una cosa...e questa volta mi schiero io a difesa dell'Amministratore e del Direttore generale del Casinò, di Sommo e Scordato, a me pare che sia successo sostanzialmente che si è voluto fare una specie di maquillage, ma le due persone hanno le mani legate, perché dove devono fare pulizia lì arriva il clientelismo, lì arriva la telefonata da Palazzo e quelle croste, quelle incrostazioni, quelle muffe, quelle schifezze che hanno ridotto la Casa da gioco così, non si ha il coraggio di toccarle, perché c'è una sorta di protezione mafiosa della politica che si ripercuote anche in questi casi.
A me interessa sapere - e l'interpellanza è chiara - se sono stati dati degli emolumenti aggiuntivi a chi si occupa del personale nel 2015 con una situazione del genere, con una situazione in cui a livello di personale non è stato fatto niente. Mi interessa sapere se per caso questa corresponsione di emolumenti di premi aggiuntivi era anche in relazione al fatto di diminuire il personale. Questo è importante, perché se tu mi licenzi qualcuno che non doveva essere licenziato per poi avere il premio qui mi sembra che siamo oltre il paradosso! E vogliamo mettere in chiaro a quanto ammontano le spese di assistenza legale per tutte queste questioni, che con un po' di buonsenso, di disponibilità, sedendosi intorno a un tavolo, ma con persone diverse da quelle che hanno gestito finora la Casa da gioco si potevano risolvere? E poi se voi date ancora fiducia a chi ha gestito il personale fino adesso, perché effettivamente alla luce dei risultati io penso che un qualsiasi imprenditore si sarebbe posto il problema: sto pagando, le cose non vanno bene, ci sono un sacco di questioni che sono irregolari, un sacco di cause giudiziarie, che cosa facciamo? Io penso che questo sia legittimo, anche perché, al di là di tutto, è vero che la maggioranza decide, ma i valdostani continuano a pagare per queste inefficienze.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Perron.
Perron (UV) - Le Conseiller Ferrero évoque toute une série de sujets qui n'étaient même pas prévus dans les questions; je me limiterai donc à répondre plus ou moins ponctuellement aux points cités.
Pour ce qui concerne les deux premiers points, je tiens à préciser qu'aucune prime additionnelle n'a été versée ni à des employés, ni aux dirigeants ayant des compétences en matière de personnel et de direction.
Pour ce qui concerne le reste, je crois qu'en général il est vrai que la vie d'une société en profonde restructuration est caractérisée par des situations comme celles qu'on vit au sein du Casino, avec des problèmes et des tensions multiples. Il en résulte des conflits aussi bien pour ce qui est des rapports individuels avec des travailleurs que, parfois, pour ce qui est des relations avec les syndicats, même si dans de telles circonstances les décisions que l'entreprise prend n'ont pas le poids suffisant ou nécessaire. Par exemple, il suffit de penser aux retards ou aux erreurs que parfois font les sujets externes tels que les organismes de sécurité sociale (Istituti previdenziali), sans crainte d'être démentis.
Cela dit, en 2015 la société n'a fait l'objet que d'une seule plainte présentée par quelques employés afin qu'on reconnaisse l'illégitimité de la diminution de leur salaire et l'illégitimité des procès-verbaux relatifs aux accords stipulés avec les organisations syndicales le 21 octobre 2013 et le 19 mai 2014. Je veux rappeler et vous informez, collègues, que ce recours a été rejeté (jugement n° 78 de 2015) et que le 27 août 2015 ces mêmes employés ont renoncé à faire appel. La société a engagé près de 6000 euros à titre de frais, malgré les sommes qui ont été défalquées aux employés.
En l'état actuel des choses - je me permets de le signaler, parce que dans votre illustration vous citiez l'Administration régionale - l'administration du Casino ne considère pas qu'il y ait d'éléments nécessaires pour contester l'action des dirigeants et des fonctionnaires de la direction du personnel. Cette administration conserve évidemment - je tiens à le préciser, collègues - la liberté de procéder dans des réorganisations et dans des raisonnements pour ce qui concerne la gestion et une future organisation des ressources présentes au sein de la Direction du Casino.
De plus, je tiens à rappeler que la procédure de recours, datant décembre 2015 et concernant le licenciement d'une dirigeante que vous veniez de citer, est valable et encore pendante. Pour ce qui nous concerne, j'évite de faire des commentaires sur ce passage.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente. Tout va très bien, Madame la Marquise! Questo ormai è il ritornello che ci sentiamo fare sulla questione del Casinò. Se per voi va bene così, sinceramente noi aspettiamo - tanto è questione solo di mesi - la richiesta della prossima ricapitalizzazione. È inutile, anche se l'Assessore Perron dice che non ce n'è bisogno, se per voi le persone, i dirigenti che finora hanno gestito la Casa da gioco senza alcun risultato vanno bene, per carità, non ci sono problemi!
Mi risulta che siano più di una le cause dell'anno scorso, tant'è vero che qui ho una sentenza che riguarda una persona. Le cause ci sono state, non è che me le sono inventate, era una persona a tempo indeterminato, ha vinto la causa, è stata assunta a tempo indeterminato. Nei prossimi Consigli vi dimostrerò come questa questione possa assumere dimensioni preoccupanti, questa dei lavoratori a tempo determinato che potrebbero rivendicare un'assunzione, e questo potrebbe addirittura vanificare tutta la questione dei prepensionamenti e di quella specie di calendario che vi eravate fatti per la riduzione del personale, perché se da una parte ne mandate via 10 o 20, dall'altra sarete forse costretti - lo deciderà il giudice, non lo deciderò né io, né la Giunta - ad assumerne, come è successo in questo caso per questa signora, magari altri 20. E questo perché chi si occupa e si è occupato di personale evidentemente ha dato prova di non essere in grado di gestire.
Perché io provocatoriamente avevo inserito nell'interpellanza il fatto di dare al Direttore generale Gianfranco Scordato la responsabilità completa e carta bianca anche riguardo al personale? Perché se effettivamente è la persona che voi avete individuato per guarire il Casino de la Vallée va bene, che abbia tutte le responsabilità, che se le assuma e, nel caso, che paghi poi per quello che ha fatto o comunque sia premiato per quello che riesce a fare. Lasciare nelle mani di certe persone la gestione fallimentare, ormai certificata, da tre, quattro, cinque anni in maniera inequivocabile, non so dove porterà la Casa da gioco. Sicuramente avrete dei grossi problemi a gestire tutte le questioni delicatissime del personale lasciando certi tasselli al loro posto, e non riuscirete sostanzialmente ad ottenere dei risultati, tant'è vero che di tutta una serie di cose si sta parlando ormai da un anno e mezzo - mi ricordo quando ci erano state illustrate dal precedente Amministratore - e non è cambiato nulla. C'è una impasse assoluta anche a livello sindacale, ci si incontra e non si trova un accordo. E allora magari sarebbe l'ora di porsi la domanda e di togliere qualcuno che fino adesso è rimasto lì, sostanzialmente per danneggiare la Casa da gioco in tutte queste trattative.