Objet du Conseil n. 1811 du 24 février 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1811/XIV - Interrogazione: "Problematiche relative alla composizione degli organi amministrativi delle società del gruppo CVA in relazione alle nuove disposizioni in materia".
Follien (Presidente) - Punto 16 dell'ordine del giorno. Per la risposta, la parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Merci Président.
Quant à la première question, CVA nous informe que la démission de Monsieur Trisoldi garantit le respect au sein du Groupe des obligations prévues par la réglementation relative à la séparation des fonctions pour les sociétés œuvrant dans le domaine de l'énergie électrique et qu'aucune autre démission ne sera nécessaire.
En ce qui concerne le deuxième point, CVA précise que le 23 décembre 2015, pour optimiser la structure du Groupe et améliorer l'organisation globale, a été mise en œuvre la fusion par incorporation du consortium Idroelettrica Valle d'Aosta au sein du consortium Idroenergia. Le consortium Idroenergia est pour le moment toujours d'actualité et opérationnel, puisqu'il gère le contentieux fiscal qui est né avec l'Agence des Douanes et dont vous parliez auparavant.
Je crois avoir répondu aux deux questions que vous avez posées.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Monsieur le Président.
Io le avevo posto questa domanda per un motivo molto semplice, perché c'era stato un comunicato stampa del dottor Trisoldi in cui si diceva che "ai sensi della recente normativa relativa agli obblighi di separazione, funzionale per le imprese operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas, l'appartenenza di un medesimo soggetto all'organo amministrativo di una società di distribuzione e di una società di produzione dell'energia non è più compatibile". È per quello che le ho fatto questa domanda, perché guardando gli organigrammi di tutte le società che si riportano a CVA trovo il Direttore generale di CVA che è Presidente anche della Valdigne Energie, poi è nel Consiglio d'amministrazione della Idroenergia, Presidente del Cda di CVA Trading, senza parlare poi del passato, quando c'era anche la Water Gen Power, ma non c'entra; oppure, sempre in Deval, ci sono dipendenti che sono nell'organo amministrativo di CVA e sono anche dentro la Deval, come era il dottor Trisoldi. È per questo motivo che le abbiamo fatto questa domanda. Non so se sono solo gli organi apicali, però nella delibera del 22 giugno 2015 dell'Autorità dell'energia elettrica e del gas ci sono proprio tutti gli articoli in cui si dice che non ci deve essere assolutamente nessun legame tra queste società. Qui le leggo ancora una parte: "Per rimuovere ogni rischio di confusione, promuovendo trasparenza e concorrenza, i distributori e i venditori integrati in uno stesso gruppo societario elettrico o gas non potranno più utilizzare lo stesso marchio; dovranno separare le politiche di comunicazione ed utilizzare canali e spazi commerciali ben distinti. Le stesse regole valgono anche per il venditore integrato che nell'energia opera sia nel mercato libero che nella tutela". Lo ha deciso l'Autorità per l'energia con delibera n. 296/2015, adottata dopo un anno di processi di consultazione che fissa gli obblighi di separazione funzionale.
A me pare a questo punto che forse si deve riguardare un po', perché non penso che sia sufficiente che il dottor Trisoldi dia le dimissioni, questa è la domanda che le faccio. A questo punto le dico che, se le hanno detto così, magari è bene fare un approfondimento, perché secondo noi dovrebbero esserci diversi personaggi che dovrebbero dare le dimissioni da una parte e dall'altra, poiché c'è chi produce e chi vende, e devono essere totalmente scollegati. È per quello che le ho chiesto se ha ancora senso che ci siano Idroenergia e Idroelettrica, proprio per le problematiche che ci sono state adesso con le accise e con la sentenza della Sardegna. Giustamente lei mi ha detto che si sono incorporate proprio per questi ricorsi che ci sono adesso. La ringrazio comunque per la risposta.