Objet du Conseil n. 1810 du 24 février 2016 - Resoconto
OGGETTO N. 1810/XIV - Interrogazione: "Realizzazione di azioni comunicative relative al buon innevamento della Valle d'Aosta".
Follien (Presidente) - Punto 15 dell'ordine del giorno. Per la risposta, la parola all'Assessore Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie.
Per sostenere l'offerta turistica legata agli sport invernali, in considerazione delle condizioni di innevamento che in Valle d'Aosta sono favorevoli rispetto a quelle rilevabili in gran parte delle stazioni sciistiche di altre regioni, la comunicazione on line dell'Assessorato è stata incentrata proprio sulla presenza di neve in Valle d'Aosta. Il primo strumento di comunicazione on line attivato è stato naturalmente il sito turistico, la pagina di accoglienza del sito ha dato e sta dando ampia visibilità alla neve, sia a livello di comunicazione emozionale tramite la selezione delle immagini principali della home page, sia a livello informativo, dando risalto tra i temi in evidenza all'offerta delle stazioni sciistiche e agli aggiornamenti sullo stato di innevamento delle piste e sull'apertura degli impianti, completate dalla galleria di webcam che mostrano lo stato di innevamento delle piste nelle stazioni sciistiche della Valle d'Aosta. Non a caso, la pagina delle webcam e le pagine del bollettino neve delle piste di sci alpino e nordico sono tra le prime quattro pagine più visualizzate dal sito regionale; con riferimento alle ultime due settimane, hanno avuto un totale di 168 mila visualizzazioni, questo dal 1 al 15 febbraio.
Altrettanto importante è stata la comunicazione in chiave social condotta tramite la pagina Facebook del turismo in Valle d'Aosta. Ad esempio, la condivisione in diretta di fotografie scattate in diverse località della Valle durante le ultime nevicate ha stimolato nei fan della pagina un coinvolgimento straordinario che ha determinato sui social network un effetto moltiplicatore del passaparola virtuale. In particolare, due foto pubblicate durante la nevicata della notte del 9 febbraio scorso hanno ottenuto complessivamente 2197 condivisioni e quasi 9500 mi-piace, raggiungendo a costo zero più di 377 mila visualizzazioni. Dopodiché abbiamo come Office, in collaborazione con l'AVIF, una newsletter dedicata al tema neve che è stata inviata a 50 mila iscritti italiani e stranieri. C'è uno specifico box all'interno del "Vivere la Valle" pasquale sulla neve in Valle d'Aosta.
Dopodiché vi sono tutta una serie di azioni che io non so se sono state viste da tutti, ma cerco di andare in ordine. Ovviamente alcune non sono esattamente azioni promozionali, ma su tutti i giornali, su tutti i telegiornali, a partire dal TG1 delle 20.00, in quei giorni si riportava "l'unica regione in Italia con la neve è la Valle d'Aosta", "Valle d'Aosta: a Courmayeur un sacco di neve". Credetemi, dal punto di vista promozionale sono le azioni più efficaci. Quando parliamo del TG1, così come del TG5, parliamo di 4-5 milioni di telespettatori. Dopodiché noi ovviamente abbiamo avuto la fortuna di avere la Coppa del Mondo di La Thuile e, rispetto a questo, non vi sarà sfuggita un'azione mirata fatta da una partnership con il giornale La Stampa che in modo costante ha parlato della nostra offerta neve, sia per la sua attività poiché era media partner, così come per l'offerta sciistica. Non credo vi sarà sfuggita una doppia pagina su Il Corriere della Sera, quindi due pagine complete sulle edizioni nazionali, dove si parlava dell'offerta neve: c'era l'argomento Skyway, ma si parlava dell'offerta neve con tutte le attività conseguenti, ivi compresa quella della sicurezza. Non credo vi sarà sfuggito, magari durante gli spostamenti in automobile vi sarà accaduto di trovarvi su radio specifiche, parlo di Radio Monte Carlo, di Radio Number One, di Radio Kiss Kiss e di Radio 105, che sono media partner con tutte le società degli impianti a fune, che continuamente hanno detto che in Valle d'Aosta c'è un sacco di neve, ovviamente dicendolo sia negli spot, sia nell'ambito delle trasmissioni. Non vi sarà sfuggita anche tutta una serie di trasmissioni televisive fatte; adesso parliamo delle riprese, nell'ambito proprio delle grandi nevicate, parliamo di Easy Driver, parliamo di Linea bianca, sono trasmissioni che fanno audience, degli share da un milione e mezzo a due di telespettatori. Questo per dire che è sicuramente un obiettivo ed è sicuramente un'attività che è stata fatta. Dopodiché si può sempre fare di più, ma riteniamo che da un certo punto di vista la presenza mediatica della Valle d'Aosta, facendo le dovute proporzioni, perché a volte qualcuno si lascia prendere la mano e fa dei paragoni con il Trentino o con il Sudtirolo non considerando che, a seconda degli indicatori, siamo nella migliore delle ipotesi un quinto, ma se prendiamo altri indicatori siamo un decimo di queste province. Quindi per uno spot Valle d'Aosta, per mantenere le proporzioni, ce ne sono dieci dall'altra parte; ovviamente poi c'è confusione tra Trento e Bolzano, quindi addirittura sommiamo. Da questo punto di vista, direi che la comunicazione è stata importante.
Vengo anche a fare delle riflessioni. Si dice che le presenze a Carnevale non è che siano state ottime. Ovviamente, andando su una comunicazione social, perché è quella che gradiscono ormai i turisti, sappiamo benissimo che sui social così come su Internet ci sono le previsioni del tempo, e quindi sapevano benissimo che la settimana di Carnevale si presentava previsioni non particolarmente buone, pertanto il livello di prenotazione è stato probabilmente al di sotto delle aspettative, buono, ma un po' al di sotto delle aspettative. In prospettiva, ad oggi abbiamo un buon innevamento e le prenotazioni sono buone. Non voglio mettere esattamente in linea la promozione con le prenotazioni, tutto serve, ma non è così matematico che una promozione si traduca in prenotazioni. Cercando di dare una risposta, noi riteniamo che l'azione fatta con le risorse a disposizione sia stata particolarmente efficace.
Presidente - Per la replica, la parola alla Consigliera Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
Tra le tante cose che non ci sfuggono, Assessore, c'è anche la sua palese soddisfazione, che però sfortunatamente dobbiamo rilevare non è proprio condivisa da tutti, perché ci pare che da parte dei rappresentanti di associazioni - che crediamo possano dire la loro, poiché si occupano del ricettivo e che si occupano di impianti a fune - la soddisfazione non sia proprio al massimo. La critica che viene rivolta - costruttiva, perché poi le critiche hanno anche l'intento di essere costruttive - è che la Valle d'Aosta dall'inizio di gennaio ha un buon innevamento su quasi tutto il territorio, sfortunatamente sappiamo che ci sono valli che sono state penalizzate quest'anno, ma su quasi tutto il territorio c'è un buon innevamento, però al di fuori lo si sa molto poco. È evidente che c'è un tipo di promozione ragionata, di più ampio respiro, che va programmata in un certo modo, e poi c'è un tipo di promozione che deve essere puntuale, frizzante, rapida soprattutto, ed è quella che sfrutta in particolare le tecnologie, i social network. Probabilmente è questa che va rinforzata, e andava fatto forse da subito, perché la nevicata del 9 febbraio era già durante la settimana di Carnevale, quindi andava fatto già a gennaio, da subito, da dopo le feste di Natale. Noi avevamo la neve, l'Alto Adige non aveva un briciolo di neve e, al contrario, loro sono riusciti a fare la promozione sul fatto che non avevano la neve, che c'erano le città piene di smog, e quindi invitavano i turisti ad andare a respirare l'aria buona da loro senza la neve. Poi, come dice lei, è evidente che le nostre dimensioni sono un quinto rispetto alle loro, quindi è tutto proporzionato, però perdere delle settimane di affluenza turistica su una stagione invernale che dura tre mesi incide, pesa per le aziende ricettive e pesa per le società degli impianti. E quindi, Assessore, noi riteniamo che questo vada fatto in modo più performante, in modo più rapido.
Abbiamo avuto la Coppa del Mondo. Certamente una grande vetrina, dobbiamo complimentarci tutti con il Comune di La Thuile, con l'organizzazione che è stata veramente e unanimemente riconosciuta come esemplare, con qualche criticità, ma che sicuramente verrà superata nelle prossime edizioni. Servirà ancora questa, servirà per Pasqua, per gli anni prossimi, ma ormai ciò che è andato è andato.
Dicevo, è stato un danno per il settore ricettivo ed è stato un danno per le società degli impianti. Abbiamo avuto modo, di recente, di audire in commissione proprio i rappresentanti delle società degli impianti i quali ci hanno ricordato che la sostenibilità delle stazioni sciistiche valdostane è data in misura limitata dai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive valdostane, ma è data in più larga misura dagli sciatori della giornata, dagli sciatori delle regioni limitrofe che vanno sollecitati, invitati e stimolati in modo performante, perché il messaggio che è circolato è stato che quest'anno nelle Alpi non c'era neve e la Valle d'Aosta non è riuscita a bucare lo schermo e a far sapere che qui, invece, la neve c'era.
Lei ci ha citato dei dati, il 9 febbraio 377 mila contatti, ma il 9 febbraio era già avanti nella stagione; quanto a questi, evidentemente i bilanci si fanno sempre a fine stagione, e li vedremo, Assessore. Chiudo rapidamente e semplicemente con una conclusione: che ancora una volta dobbiamo constatare come la mancanza di un'unica struttura di promozione ci penalizzi.