Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1808 du 24 février 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 1808/XIV - Interrogazione: "Riduzione delle provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi e sordomuti previste dalla l.r. n. 11/1999 in sede di ripartizione delle risorse di finanza locale per l'anno 2016".

Viérin M. (Presidente) - Punto 13 dell'ordine del giorno. La parola all'Assessore Perron.

Perron (UV) - Merci, Monsieur le Président. Je tiens avant tout à rassurer l'intervenant qui nous a écrit et le Conseil tout entier quant au fait que les aides économiques sont bien versées aux invalides, aux aveugles et aux sourds-muets. Les procédures prévues au début de l'année ont été engagées sans aucun problème; les aides relatives au mois de janvier et février ont été régulièrement liquidées et les versements se poursuivront avec régularité pendant le reste de l'année. Je réaffirme donc que le budget régional est absolument en mesure de faire face aux engagements pris par la loi de finances 2016, qui - je veux le rappeler - à son article 12 (celui des mesures en matière de politique sociale) autorise une dépense globale de 53,700 millions d'euros. Bien évidemment, il s'agit là d'un montant global, dont les aides en faveur des invalides, des aveugles et sourds-muets prévus par la loi du 7 juin 1999 ne représentent qu'une partie, c'est-à-dire une partie estimée à 27,500 millions d'euros, qui leur est destinée. La proposition de délibération relative aux finances locales, examinée par les entités locales dernièrement, mentionnée donc au préambule de cette question, donne temporairement la priorité aux ressources relatives aux finances locales destinées aux Communes et cela est en vue de garantir aux Collectivités locales qu'elles pourront bien disposer des crédits régionaux nécessaires afin d'élaborer leurs budgets. Cela a été décidé compte tenu du fait que les aides économiques destinés aux invalides ont des échéances mensuelles bien précises et donc que la dépense y afférente est repartie régulièrement tout au long de l'année.

Pour ce qui concerne le premier point de cette question, collègue, je confirme que la rectification indiquée est effectivement bien prévue, cela ne doit en aucun sens inquiéter le Conseil ou les bénéficiaires des aides dont le versement est assuré conformément à la loi.

Pour ce qui concerne les autres points de la question, je confirme que le montant de 27,500 millions d'euros est inscrit au budget, donc il est garanti; cette somme permet le respect des dispositions législatives qui sont prévues par la loi de 1999 comme le demande le collègue dans le troisième point de la question. Merci.

Président - La parole au collègue Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Président.

Ho ascoltato attentamente quanto ci ha detto. Lei ci ha rassicurati sul fatto che sono stati fatti i pagamenti regolarmente di gennaio e febbraio - e ci mancherebbe altro! -, ma le domande erano ben altre. Noi per anni abbiamo ritenuto che non fosse utile inserire le indennità per quel che riguarda le invalidità in finanza locale, era una battaglia che abbiamo fatto negli anni, e poi, con una modifica alla legge n. 48, sono state inserite all'interno di questa cosa. Ora, Assessore, le ricordo che la legge stessa prevede che a decorrere dal 2002 le determinazioni degli oneri finanziari della legge sugli invalidi civili vadano previste all'atto dell'approvazione del bilancio. Quello che noi vogliamo dire è che voi, con la delibera di Giunta regionale n. 1964 del 30 dicembre, di fatto avete fatto una variazione di bilancio sul capitolo riferito all'invalidità, il quale da 27,5 milioni veniva ridotto a 17,5 milioni. Questa era la domanda quando uno chiedeva di quanto era l'ammontare e quanto è l'ammontare di adesso! E non mi venga a dire, Assessore, che c'è la copertura finanziaria, c'era la copertura finanziaria di 27,5 milioni, ma è stata fatta una riduzione a 17,5 milioni. Chiaro, lei ha risposto in quanto responsabile, ma ci dovrebbero essere anche altre persone preoccupate di tutto questo, immagino, e guardo l'Assessore Fosson a cui vengono tolti 10 milioni. Ora che ci si venga a dire che i 10 milioni verranno ripristinati in assestamento di bilancio non è rispettare quella che era una disposizione legislativa, perché le disposizioni legislative prevedono la totale copertura!

Quello che noi veniamo a denunciare in questo momento, è che non si può venire in commissione e dire che siamo in una situazione difficile in cui dobbiamo avere una condivisione di carattere generale, discutiamo di un bilancio di previsione a dicembre, e voi, il 30 dicembre, fate una modifica con delibera di Giunta regionale, una variazione di bilancio in cui togliete 10 milioni! Noi abbiamo discusso in quest'aula per trovare il sistema di garantire i 18,5 milioni che mancavano per l'assistenza domiciliare e ci fossimo resi conto che mancavano 10 milioni per l'invalidità avremmo fatto la stessa battaglia, questo vogliamo dire, perché non è ammissibile! Dov'è la credibilità di un bilancio che viene approvato a dicembre, e a fine dicembre togliete con una variazione di bilancio 10 milioni che per legge siete obbligati a garantire? Li togliete, perché con la variazione li togliete, poiché se andate a vedere i capitoli di riferimento adesso ci sono 17,5 milioni, per cui voi togliete 10 milioni. Ben vengano 10 milioni agli enti locali, ma voi non li avete in disponibilità in questo momento, e se volete ripristinare questi 10 milioni che mancano dovrete aspettare l'assestamento di bilancio, questa è la verità indiscutibile! Noi siamo ben felici che siano stati dati 10 milioni in più agli enti locali, perché noi avevamo detto in sede di bilancio di previsione che qualche Comune non avrebbe neanche fatto il bilancio, ma sarà oggetto di un'altra interpellanza, ne parleremo dopo.

Quello che è inammissibile, io dico, al di là dei programmi di legislatura o di maggioranza, sono gli atti concreti quelli che contano, e su questo atto c'è una responsabilità diretta da parte di tutto l'Esecutivo, perché su questo qualcuno avrebbe dovuto vigilare. C'è una responsabilità politica di tutta la maggioranza e c'è una responsabilità politica di tutti i partiti, perché è inutile dire che facciamo attenzione al sociale, alle persone, se poi alla fine qualcuno sottotraccia pensa di poter disporre di 10 milioni in meno per quello che riguarda gli invalidi civili. È così, è inutile che scuota la testa, Assessore Fosson, è così! Lei dovrebbe essere il primo preoccupato, perché in questo momento lei non è più Assessore né alla sanità, né alle politiche sociali, è l'Assessore all'avanzo d'amministrazione, perché continua a dire speriamo nell'avanzo per la sanità, speriamo nel sociale, ormai il suo è l'Assessorato alla speranza sull'avanzo ed è inaccettabile questo!

Noi chiediamo solo che ci sia chiarezza e che nessuno si nasconda con responsabilità che qualcuno magari dice calate dall'alto. No, tutti responsabili, tutti i responsabili allo stesso modo.

Si dà atto che alle ore 10.50 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.