Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1506 du 20 octobre 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1506/XIV - Interpellanza: "Mancato rispetto di disposizioni normative in materia di assunzione di personale da parte dell'Azienda USL".

Presidente - La parola al collega Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Président.

Buon pomeriggio a tutti. Noi forse erroneamente abbiamo sempre pensato che la legge finanziaria fosse un po' la linea guida a cui tutti dovevano attenersi per quello che riguardava il discorso del rispetto delle regole, per quello che riguardava il discorso delle risorse finanziarie disponibili e per quella che era una traccia su quella che era l'attività amministrativa vera e propria. Ora, all'articolo 22 della legge finanziaria del 2015 approvata con legge n. 13/2014 al comma 7 si prevede: "a tal fine, l'Azienda USL, ad eccezione delle deroghe autorizzate con la deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 7, comma 1, della legge regionale n. 5/2000, non può procedere ad assunzione di personale a qualsiasi titolo con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresa la somministrazione di lavoro, fatte salve le procedure già avviate alla data del 15 novembre 2014 mediante pubblicazione del bando o del relativo avviso pubblico".

Ora, noi in data 29 giugno 2015 leggiamo di un provvedimento del Direttore dell'Azienda USL che procede all'indizione di un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di un collaboratore tecnico-professionale categoria D. Leggiamo con stupore questo, Assessore, per il semplice fatto che eravamo alla fine di un percorso, di un percorso molto difficile in cui lei ci aveva disegnato una situazione in cui si prevedevano anche per l'Azienda USL tempi difficili e soprattutto alla vigilia di un assestamento di bilancio, che poi alla fine ha rivelato quelle che erano veramente le difficoltà in cui ci si stava avviando per quello che riguardava le risorse a disposizione. Dico questo perché? Per il fatto che noi assolutamente, quando c'è un'assunzione, siamo ben lieti che ci sia un'assunzione, però pensiamo anche che ci siano regole che valgono per tutti, perché questo? Perché, pur essendoci questo blocco delle assunzioni che prevedeva solo la chiusura di quei concorsi che erano in atto, leggiamo con questo provvedimento che il Direttore generale si era avvalso di una facoltà, di un atto del tutto legittimo da parte del Direttore, perché? Perché il Direttore cita quella che era una delibera di Giunta regionale del febbraio 2015 in cui si dice che l'azienda può andare in deroga al blocco previa comunicazione all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali con un congruo anticipo dell'avvio del procedimento per ciascuna procedura di assunzione, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali dispone di 10 giorni di tempo per chiedere chiarimenti, decorsi i quali senza alcuna richiesta quest'amministrazione può procedere con gli atti di competenza. Ora, mi pare che ci sia nulla da eccepire sul provvedimento del Direttore, qualcosa in più sull'operato dell'Assessore. Noi, al di là delle possibilità che la legge le può legittimamente garantire, noi avremmo almeno gradito...non so, capire se c'è stata una risposta a questa comunicazione, perché nell'atto del Direttore c'è scritto che, decorsi 10 giorni, l'Assessore non ha risposto per cui si ritiene che la proposta di assunzione in deroga sia del tutto legittima.

Ora, vede, Assessore, nella finanziaria c'è un altro passaggio che noi riteniamo molto importante, perché è inutile fare della retorica e del buonismo dicendo: "beh, dobbiamo cercare di far dimagrire quello che è il discorso del costo del pubblico, il costo delle amministrazioni e quant'altro". C'è un passaggio nella finanziaria (articolo 14) in cui si dice: "nel rispetto delle disposizioni concernenti le relazioni sindacali, la mobilità mediante comando o distacco è possibile, per il personale del comparto unico regionale, anche verso l'Azienda USL e le società partecipate e controllate, direttamente o indirettamente, per il tramite della Finaosta".

Ora, noi vorremmo capire qual è stato tutto questo passaggio, il perché di una deroga per l'assunzione di una categoria D - a noi risulta comunque essercene anche all'interno del comparto -, una deroga che si chiede per un'azienda che, Assessore, le ricordo a fine 2014 - mi piace parlare di dati finali per cui sono i dati pubblicati dall'azienda - aveva 2.637 dipendenti. Ora, viene difficile capire come si possa eventualmente parlare di sacrifici per tutti, di tagli per tutti quando, a fronte di un'azienda con 2.637 dipendenti, si debba andare in deroga, ma soprattutto che lei, Assessore, abbia taciuto e non abbia neanche risposto...non si è neanche premurato di chiedere il motivo per cui è stata necessaria questa deroga. Dico questo perché mi piacerebbe capire se quest'atto era a conoscenza anche della Giunta regionale, se tutti i suoi colleghi erano concordi su questo, se era veramente condiviso all'interno della Giunta o se era un atto che è passato sotto traccia e soprattutto con l'intenzione di privilegiare...come le abbiamo già detto, peraltro sia in commissione che in Consiglio, quel particolare riguardo per quel settore della sanità, che per la carità è caro a tutti, ma dimenticandosi del sociale. Grazie.

Presidente - La parola all'Assessore Fosson.

Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.

Penso che la sua interpellanza abbia due filoni: il primo rispetto alla regolarità di procedura e il secondo di merito. Sulla regolarità della procedura mi permetta, lei ha saltato un punto molto importante, che comunque ha ripreso poi con la sua citazione della delibera n. 240 del 20 febbraio 2015 assunta da tutta la Giunta. Tra l'altro, mi permetta, su questo lei ha fatto un "116", per il quale non è ancora scaduto il tempo, in cui ci sarebbero state tutte le spiegazioni e i passaggi, ma le farò comunque vedere la delibera e in ogni caso le dico che sulla regolarità di procedura stiamo lavorando molto. A verifica di queste procedure ci sarà appunto la documentazione del "116" dei dirigenti e poi le ricordo che all'interno dell'USL c'è un ufficio dei revisori dei conti molto attento a questo. In effetti la delibera che le dicevo - la n. 240 - dice al punto 1: "considerato che con nota 12 dicembre 2014 l'Assessorato della sanità ha fatto richiesta all'azienda di comunicare l'elenco delle procedure concorsuali già avviate al 15 novembre mediante pubblicazione del bando o del relativo...e di proporre le eventuali deroghe al blocco delle assunzioni del personale previsto dalla finanziaria, di cui ai punti precedenti, da autorizzare con la presente deliberazione, in quanto necessarie al mantenimento dell'erogazione dei LEA", questo il 12 dicembre del 2014.

Come diceva, in data 3 febbraio 2015, l'Azienda aveva scritto all'Assessorato anche sulla base della legge Finanziaria e del suo articolo 22, comma 7, in cui si prevede che non si possa procedere ad assunzioni, ad eccezione delle procedure che risultano già avviate e delle deroghe autorizzate con deliberazione della Giunta regionale di cui all'articolo 7, comma 1, della legge regionale n. 5 del 2000. Come dicevo, quindi l'USL ha scritto questo documento del 3 febbraio 2015 in cui chiede proprio per mantenere i LEA una deroga prevista dalla legge n. 5 del 2000: "si richiede, così come già verbalmente anticipato, l'autorizzazione in deroga per l'assunzione a tempo indeterminato delle sottoelencate figure professionali per la copertura di posti già vacanti nel corso dell'anno 2014...". Tra le figure che l'Azienda chiedeva alla Giunta per garantire i LEA, c'è un collaboratore professionale tecnico da assegnare alla struttura complessa Sistemi informativi, sanitari ed amministrativi e telecomunicazioni, il cui posto vacante è attualmente ricoperto con un libero professionista.

Con la delibera n. 240 preso atto della lettera dell'Azienda in data 3 febbraio, gli uffici regionali competenti propongono di impartire all'azienda stessa le seguenti disposizioni: la delibera fa tutta una premessa e poi dice alla pagina 6: "dato atto che l'Azienda USL, con la medesima nota - del 3 dicembre - di cui sopra...richiede di autorizzare in deroga, ai sensi...la copertura, tramite assunzione a tempo indeterminato, di posti al momento vacanti...", eccetera; al punto 5: "ritenuto di autorizzare quanto richiesto dall'Azienda, stabilendo che la stessa potrà procedere alla copertura dei posti indicati nelle comunicazioni di cui sopra, o di altri che si rendessero maggiormente necessari nel rispetto del numero e delle figure professionali ivi definiti, previa comunicazione all'Assessorato della sanità...l'Assessorato avrà 10 giorni di tempo per chiedere chiarimenti e, in tal caso, la procedura dovrà essere sospesa; qualora decorrano i 10 giorni senza alcuna richiesta da parte dell'Assessorato, l'Azienda USL potrà procedere con gli atti di competenza". Nel deliberato, inoltre, si dice ancora a pagina 11: "l'Azienda USL è autorizzata in deroga, ai sensi del comma 7 dell'articolo 22 della legge n. 13, per le motivazioni indicate in premessa e in aggiunta alle deroghe previste per l'anno 2015...alla copertura dei posti indicati...". Mi sembra quindi che sulla correttezza della procedura non vi siano problemi e tutti questi documenti lei li riceverà col "116", che arriverà in questi giorni.

Sul merito: "perché avete assunto un informatico?" Intanto il posto era vacante da diverso tempo ed era coperto da un professionista esterno che cambiava tutti i momenti. Seconda cosa: se lei va a vedere il bilancio con i contenimenti dei costi tra il 2014, e il 2015 sono state tagliate tutte le consulenze informatiche che l'Azienda aveva e le assicuro che erano consulenze informatiche molto importanti, con dei costi alti soprattutto nei vari reparti ad alta tecnologia a cui ha fatto seguito un unico centro di specializzazione e di conduzione informatica. Questo centro, che non aveva personale convenzionato, ha richiesto - anche per il peso di questa specialità, nel senso che si pensi alla ricetta informatizzata, o al fascicolo sanitario che parte adesso - una stabilizzazione dell'organico rispetto alla posizione bandita a concorso, per avere sempre in quell'ambito un tecnico informatico che possa far fronte a tutte le necessità e nel frattempo anche di eliminare completamente le consulenze che erano in corso. La procedura e il merito quindi.

Per quanto riguarda il punto 2, l'articolo 14, comma 12, introduce, è vero, la possibilità di utilizzare temporaneamente presso l'Azienda in posizione di comando o distacco il personale del comparto unico regionale, tale soluzione però non poteva essere attivata ai fini di una copertura stabile di un posto in una situazione molto delicata come quella dei Sistemi informatici dell'Azienda USL.

All'ultimo punto lei mi chiede: "come intenda comportarsi nel futuro in considerazione anche dei tagli e della perdita di posti di lavoro...". Nell'introduzione lei di questo non ha detto nulla, mi sembra che sia anche il punto politicamente più rilevante. Premesso che i settori della sanità, e del sociale sono sul piano occupazionale in crisi, gli stessi penso che non si possono sovrapporre rispetto alle assunzioni. Il contenimento della spesa è già stato previsto sul personale rispetto al dato del 2011. Ribadisco che la bozza di revisione del piano sanitario che ho mandato a tutti i membri della V Commissione, pur non essendo tutti d'accordo in maggioranza, e su cui si chiedeva qualche considerazione anche vostra, serva soprattutto a costruire un percorso per gli anni futuri. Adesso il collega Bertschy mi ha detto che ci sarà presto un documento, e lo ringrazio. Cosa faremo? Io credo che rispetto al contenimento della spesa sul personale, dopo tutte le restrizioni imposte in questi anni, soprattutto per quanto riguarda il personale sanitario e i tecnici con alto livello professionale, non sarà più possibile comprimerle ulteriormente.

Presidente - La parola al collega Gerandin.

Gerandin (UVP) - Merci Président.

Vede, Assessore, lei probabilmente si era già preparato la risposta prima o gliela ha preparata qualcun altro, adesso non ho idea di chi gliela abbia preparata o se la si è preparata da solo. Io nelle premesse, se lei ascolta - poi magari si sbobina anche il mio intervento -, ho fatto una considerazione di merito: io ho detto che l'unica cosa che non era messa in discussione è la legittimità dell'atto del Direttore dell'USL. Io questo gliel'ho detto nelle premesse, nell'illustrazione. Non è questo il problema. Lei mi ha risposto esattamente per 10 minuti giustificandomi l'operato della delibera, non è questo il problema...

(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

...no, non è della Giunta! Il provvedimento del Direttore non è in discussione, quello che metto in discussione - e vorrei veramente provare a farmi capire visto che il provvedimento...non ha seguito la mia illustrazione... - è che su tutto questo percorso c'è la delibera che permette la deroga, tutto quello che vogliamo, ma c'è un atto che manca: è il suo atto...

(nuova interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

...lei, caro Assessore, ha fatto come Ponzio Pilato: se n'è lavato le mani! Invece di interessarsi del perché c'era questa necessità, lei se n'è fregato altamente, ha sfruttato quello che era previsto nella delibera, ha lasciato scadere i 10 giorni: questa è la sensibilità che prova nel rispetto...nella sua interezza...dell'Assessorato. Adesso si capiscono tante cose. Vede, io già nell'intervento, quando si è parlato di assestamento di bilancio, le ho detto che in commissione lei, Assessore, aveva parlato per un'ora e mezza di USL, non un minuto di sociale. Adesso è tutto chiaro il progetto! Adesso è molto più chiaro, perché è molto più comodo magari fare un'assunzione di un D, piuttosto che passare, come prevedeva la legge...di valutare la possibilità di una mobilità, non avete neanche provato questo, perché un distacco può essere un distacco di un anno, due anni, cinque anni, non c'è limite al distacco! Se lei voleva, questo percorso lo avrebbe fatto. Avrebbe tolto probabilmente un costo dalla macchina amministrativa della Regione che, bontà sua, era abituata a gestire magari il doppio del bilancio regionale, adesso ne ha la metà, per cui probabilmente dei D ce n'erano di disponibili in Regione, ma questo è il percorso che lei ha voluto fare, è una responsabilità tutta sua: è per quello che io le ho chiesto se la Giunta era a conoscenza di quello. Perché un discorso è citare la delibera di Giunta che dice che è facoltà di andare in deroga, un altro è quello di dire: "io me ne frego delle regole previste dalla finanziaria, di quelle di valutare la possibilità di una mobilità tra Amministrazione e USL, io vado in deroga". Non solo poi non mi prendo la responsabilità di dire: "ma perché io chiedo una deroga? Qual è la figura che è insostituibile?", e parlo di 2.637 dipendenti. Non un'azienda di 5 dipendenti, 2.637 dipendenti. Bene, lei se n'è proprio bellamente lavato le mani, ha lasciato passare i 10 giorni così era legittimo l'atto che ha fatto il Direttore, e torno a dire assolutamente legittimo e lo tengo a sottolineare per cui la vera...ma non è una novità, perché questo glielo ho detto già in assestamento di bilancio...è che lei del sociale proprio non gliene può fregare di meno! Scusi il termine. Questa è la verità!

Ognuno ha le proprie sensibilità personali, può avere quelli che sono i percorsi personali. Uno può andare anche in prima fila quando c'è il Forum delle famiglie, andare a toccare la mano, dire: "siamo per le famiglie numerose" e poi con la stessa facilità con cui lei assume una persona ne licenzia 40, perché con gli asili nido ne lascerà a casa 40: questa è la verità e questa è la vergogna! Veramente noi siamo vergognati da una cosa del genere, non è possibile, non è ammissibile! Lei è Assessore delle politiche sociali anche, se lo ricordi almeno una volta nella giornata! Magari quando si alza al mattino e si guarda allo specchio, magari quello...perché magari è molto più facile far bella figura nel comparto e dire: "benissimo, avanti ne assumiamo uno in più". Io le ricordo che l'Azienda USL è - e torno a dire che sono felice quando si assume - l'unica che negli ultimi tre anni ha continuato ad assumere...

(nuova interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

...ma mi faccia ridere! La 475...2014, ma io glieli do i dati! Io ragiono con i dati scritti! Azienda USL...allora, è inammissibile e inaccettabile questo suo atteggiamento, non è possibile tollerare una cosa del genere, non si possono scrivere le regole e poi non tenerne conto. L'ha votata lei la finanziaria? Noi peraltro non l'abbiamo votata, per cui se non altro non abbiamo neanche questo "badò" (traduzione letterale dal patois: "peso"), però lei l'ha votata e, in barba a quella che è la finanziaria, avanti si procede in deroga, noi andiamo in deroga.

Presidente - Punto 23 all'ordine del giorno.