Objet du Conseil n. 1503 du 20 octobre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1503/XIV - Interpellanza: "Situazione degli interventi di ottimizzazione dell'efficienza energetica dell'edificio sede della Pépinière d'Entreprises".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola al Consigliere Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Grazie all'Assessore Perron e al Presidente Rollandin che ci hanno fornito la sintesi dell'incontro di ieri mattina per quanto riguarda il quadro di previsione legato alle entrate 2016.
Qualcuno probabilmente in quest'aula si chiederà perché abbiamo voluto ripresentare questa iniziativa e cosa ci azzecca questa iniziativa con la premessa che ho fatto poc'anzi, quella legata al quadro delle previsioni di entrata. In questi anni, sovente in Consiglio e in commissione, al di là del confronto alcune volte anche violento su scelte e modifiche legislative, su scelte importanti per tutta la comunità, noi abbiamo cercato sempre di stimolare il Governo, una volta fatta la scelta, a utilizzare nel miglior modo possibile le risorse. Non è di oggi, non è di queste settimane, né di questi mesi, ma di questi ultimi anni che le risorse a disposizione del sistema Valle d'Aosta sono calate enormemente e la sintesi degli appunti che ci avete fatto pervenire penso che faccia il quadro della situazione. Perché noi oggi abbiamo voluto ripresentare questa iniziativa? Per denunciare e perché serva da stimolo a non ricadere di nuovo in queste pieghe, da una parte burocratiche, ma dall'altra pieghe di malagestione del sistema pubblico. Mi spiego meglio.
Correva il 2009, fine 2009-inizio 2010, quando il Governo regionale ha deciso di trasferire cash, trasferire e impegnare nel bilancio regionale un milione di euro...voi dite: è tanto, è poco...un milione di euro, 6 anni fa ormai, risorse importanti destinate alla finanziaria, quindi a Finaosta, per un obiettivo: io destino un milione di euro a Finaosta e, tramite una delibera di Giunta, impegno una spesa imputata nel capitolo seguente...quindi questa liquidità c'è, 5 anni e mezzo fa, questa liquidità è stata decisa e impegnata all'interno del bilancio regionale ed è a disposizione, ed è a disposizione di chi? È a disposizione di Vallée d'Aoste Structure e, a seguito di questo impegno, Vallée d'Aoste Structure, che è società al 100 percento pubblica, doveva utilizzare questi soldi per un obiettivo: per creare, in questo caso, attraverso un ampliamento volumetrico del fabbricato esistente, una copertura di terrazzi e un intervento di installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del medesimo; quindi queste risorse ci sono, sono disponibili e sono impegnate. Questa soluzione avrebbe dovuto consentire nel contempo di migliorare la coibentazione dei locali sottostanti e di disporre di due opzioni, supportata indubbiamente - dato che si tratta di cose non proprio semplicissime - da un intervento che ha richiesto la competenza specifica del gruppo CVA, che all'epoca si occupava di impianti fotovoltaici. La valutazione del gruppo CVA, in funzione della geometria dell'orientamento della copertura, evidenziò che solamente su una porzione limitata di falda ci sarebbero state le condizioni ottimali per la realizzazione dell'intervento. I tempi della pubblica amministrazione, della finanziaria Finaosta, della Vallée d'Aoste Structure...sintesi: a oggi non si è fatto praticamente nulla, e sono passati quasi 6 anni!
Il dramma qual è? Il dramma è che questi soldi sono stati impegnati dal Governo regionale e affidati alla finanziaria principale che è Finaosta. L'Assessorato, nel contempo, ha trasferito le risorse a Finaosta, come dicevo, per il perseguimento dell'obiettivo per il tramite di Vallée d'Aoste Structure. E cosa dice l'Assessorato? "No, ferma un attimo tutto, io trasferisco le risorse a Finaosta per il perseguimento degli obiettivi e per il tramite utilizzo Vallée d'Aoste Structure", la quale ha riferito che le pattuizioni successive con Finaosta non hanno previsto dei limiti temporali di realizzazione degli interventi. Provo a tradurre quest'affermazione dell'allora collega Marquis, di un anno e mezzo fa: praticamente non ci sono limiti, non ci sono tempi e, à la bonne franquette, quando deciderete di fare qualcosa, utilizzerete un po' questi soldi più o meno come riuscirete a metterli in campo (questa è la risposta dal punto di vista politico che ci è stata data un anno e mezzo fa).
Il nostro obiettivo, nel mese di settembre 2014, era però al di là di cosa non è stato fatto, cerchiamo di guardare avanti...vabbè, un milione di euro non è stato utilizzato, parliamo di tagli, parliamo di crisi, parliamo di mercato che è fermo, parliamo di riduzioni violente di 70...ma noi abbiamo un milione fermo! Questo è un esempio, un piccolo esempio, però parliamo di un milione di euro! La nostra domanda, la terza, andava in quella direzione: cosa state facendo, però? Cosa intendete fare? Cosa intende fare la politica? Ma non i funzionari, Finaosta o Vallée d'Aoste Structure...se c'è del denaro fresco, impegnato, e non è utilizzato, ci sarà qualcuno che deve seguire un iter e dire: "fermiamo tutto, andiamo a riscrivere certe cose, questi soldi li destiniamo per...una nuova legge, un nuovo aiuto, un nuovo sostegno", cioè dal punto di vista politico rivediamo comunque il percorso fatto in questi 5 anni, diciamo che siamo...dite che siete stati molto scarsi, perché il milione è fermo e non utilizzato nelle casse di Finaosta.
La risposta sul discorso della responsabilità ci aveva un po' basito, come gruppo: "Si desume dagli elementi a disposizione che la mancata realizzazione dell'intervento sia dovuta al venir meno dell'esigenza di disporre di nuovi spazi, da una parte, e, dall'altra, unitamente anche a ragioni tecniche ed economiche della sostenibilità del medesimo". Apro la parentesi: i conti energia sono terminati, quindi il ragionamento che era stato fatto nel 2009-2010 era anche quello di andare a creare altre condizioni dei pannelli fotovoltaici, inserendo il tutto all'interno del Piano energia 1, 2 o 3 in base alle varie fasce. Tuttavia concluse così l'allora Assessore Marquis: "Vallée d'Aoste Structure, comunque, ci terrà aggiornati su ulteriori valutazioni sull'argomento"; questo è quanto successe un anno e mezzo fa, praticamente. Ho voluto ripercorrere questo, perché in un tale momento di difficoltà non possiamo permetterci di lasciare un milione di euro in cassa a Finaosta con la destinazione ben precisa a Vallée d'Aoste Structure, la società che si occupa di valorizzare il patrimonio pubblico di proprietà del sistema Valle d'Aosta, e la risposta è solo quasi esclusivamente tecnica.
L'obiettivo della nostra iniziativa, collega Donzel, è: ma in un anno e mezzo qualcosa si sarà fatto, speriamo! E quindi la richiesta è: interpelliamo l'Assessore competente per sapere quali siano le motivazioni per cui tali somme non sono ancora state totalmente utilizzate, e quali siano i tempi e gli intendimenti in merito. Da informazioni che abbiamo potuto avere tramite le società partecipate e controllate, sembra - e ascolteremo attentamente il collega Donzel - che ad oggi neanche un euro sia stato ancora utilizzato, neanche un euro! Noi, come V Commissione, ieri ci siamo confrontati con gli Enti gestori degli asili nido, abbiamo terminato l'audizione verso le 20,15 e stavamo discutendo di tagli presunti...per dire che vorremmo capire sinceramente quali sono le intenzioni, cosa si pensa di fare, nel momento in cui ci sono delibere che impegnano somme rilevanti, che questi soldini sono fermi in Finaosta e mi sembra che tutti se ne lavino le mani! Gradiremmo avere una risposta puntuale, soprattutto su quali sono gli sviluppi. Grazie.
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Donzel.
Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente. Ringrazio il collega Chatrian che ha ricostruito correttamente e ripercorso la storia di due delibere; mi consente così di spiegare cosa sta avvenendo e mi consente anche magari di chiarire alcune questioni di come intendiamo utilizzare questo denaro pubblico.
Intanto il riferimento di queste due delibere è un'importante legge, la n. 4 del '93, che andava proprio a mirare allo sviluppo delle aree, come quella di Espace Aosta, che sono importanti aree di sviluppo, più che mai oggi importanti in un'ottica di rilancio e di ripresa occupazionale, perché correttamente è giusto richiamare su ogni interpellanza le questioni del sociale, però è anche vero che, dall'altra parte, si dice: bisogna creare occupazione, allora bisogna decidersi, non è che possiamo fare solo asili nido, dobbiamo fare anche occupazione, perché a seconda delle volte bisogna decidersi da che parte si vuole collocare...abbiamo capito che lì c'è una problematica, però è altrettanto vero che se non creiamo lavoro, se non creiamo sviluppo, dovremo chiudere ben altri servizi, e credo che questa sia una consapevolezza collettiva.
Per quanto riguarda i tempi che sono stati - come abbiamo detto - non del tutto confacenti all'utilizzo di queste risorse, lei ha già colto nel segno i problemi: si è evidenziato da subito che l'idea di fare l'impianto sopra la copertura della Pépinière era stato valutato come di dubbia funzionalità da parte di CVA che aveva fatto quel lavoro, e a quel punto si è immaginato un altro tipo di sfruttamento rispetto alla copertura. Devo dire che già l'Assessore Marquis aveva dato un'accelerata rispetto all'utilizzo di questi fondi, tant'è che una parte ipotizzabile intorno ai 100 mila euro va a sostegno del progetto E.VdA, la rete di ricarica dei veicoli elettrici Valle d'Aosta che farà, entro la fine dell'anno...spero di riuscire a varare questo progetto...farà della Valle d'Aosta una Regione pilota, pilota in tutta Italia, per quanto riguarda la diffusione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici che verranno piazzati anche nell'Espace Aosta e all'interno della Pépinière di Pont-Saint-Martin, quindi nell'area ex ILSSA VIOLA; pertanto una parte ha una collocazione che va a qualificare dal punto di vista energetico e dei servizi anche quelle aree. Un'altra parte verrà utilizzata - e qui condivido con lei la necessità di riorganizzare con una delibera e di reindirizzare correttamente questi fondi - quando...è questione di mesi ormai, penso entro la fine del mese di novembre...verrà consegnata una perizia tecnica che ci consentirà di dire come intervenire col fotovoltaico per creare le condizioni di risparmio energetico sulla Pépinière e sulla parte che invece riguarda l'edificio attiguo, l'edificio in cui ha sede VdA Structure, dove, proprio rispondendo alle funzionalità iniziali, noi daremo subito corso alla realizzazione dell'impianto...se ce ne saranno ovviamente le condizioni tecniche, perché bisogna anche dire che colgo e apprezzo lo spirito keynesiano della vostra risoluzione, che bisogna fare subito dei lavori, però non dobbiamo fare lavori inutili, eh! Non è che dobbiamo fare dei lavori che dopo rimangono sul groppone delle Amministrazioni che seguono! Dobbiamo fare dei lavori che siano tali da creare ricchezza e sviluppo. Da questo punto di vista, quindi, è molto negativo che ci siano stati dei ritardi precedenti, però è anche vero che realizzare delle opere che sarebbero state non confacenti è cosa altrettanto dannosa. Adesso con il nuovo Consiglio di Amministrazione di VdA Structure, che devo lodare per la tempestività con cui risponde agli input politici - quindi c'è stato anche un avvicendamento, un ringiovanimento delle file all'interno di VdA Structure - devo dire che questo ha giovato, perché i tempi di risposta sono più adeguati alle esigenze che corriamo. Se alla fine di questa valutazione, che avverrà, lo posso garantire, assolutamente entro la fine dell'anno, dovranno residuare dei fondi, sono d'accordissimo con lei che dovrà essere fatta una valutazione politica di un reindirizzo corretto di questi fondi; naturalmente la mia opinione è che questi vadano a sostenere lo sviluppo e la ripresa occupazionale, e naturalmente sarà una valutazione che sarà fatta collegialmente.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.
Dato che conosco da un po' di anni il collega Donzel, mi aspettavo un'altra risposta, sinceramente. Noi non dettiamo l'agenda a nessuno, forse noi non facciamo parte di una "Giunta keynesiana" e non ci siamo, però forse è fuori tema. L'obiettivo della nostra iniziativa era di mettere in risalto come non deve operare l'amministrazione pubblica! E non si valuta la cosa a quantità, tanto per fare, noi non siamo interessati a mettere insieme delle cose tanto per fare, ma qui c'è un dramma, qui non si fa nulla! Qui avete un milione di euro che è lì da 6 anni, impegnato e affidato in gestione speciale a Finaosta, ed è lì a dormire! Cosa ci azzecca il sociale, lei ha detto...cosa ci azzecca il sociale? Lei mi ha parlato di fare occupazione...cavolo se siamo d'accordo di fare occupazione e creare le condizioni...ma collega Donzel, poteva evitarsele queste battute che vanno a ledere il percorso che si è fatto in questo Consiglio! Nessuno vuole mettere in cantiere tanto per mettere in cantiere, ma qui mi sembra che la situazione sia all'opposto! Qui c'è un milione di euro non utilizzato, impegnato da un Governo 6 anni fa, e la sua risposta è: "dobbiamo rivedere"...evviva! Forse doveva solo posizionarsi su quello, lo rivediamo e portiamo al Governo regionale nuove idee, per poter affrontare...
(interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)
Presidente - Per cortesia, Assessore, nessun intervento fuori microfono...Consigliere Chatrian, continui il suo intervento.
Chatrian (ALPE) - Sì...se vuole intervenire...
(nuova interruzione dell'Assessore Donzel, fuori microfono)
Presidente - Assessore Donzel...
Chatrian (ALPE) - ...se vuole intervenire, come abbiamo detto in Conferenza dei Capigruppo, al Presidente Rollandin e al Presidente Marco Viérin, se ci sono dei colleghi che adesso non possono più intervenire, possono schiacciare il bottoncino, prendere la parola e tranquillamente...no, in sede di mozioni...no, no, non facciamo confusione!
Qui la sintesi è: un milione di euro non utilizzato per 6 anni, e la nostra richiesta, che abbiamo fatto con la nostra umile iniziativa, è: collega Donzel, cosa intende fare? Lei ci ha detto: "dovremo andare a rimettere in pista una nuova delibera per andare a utilizzare bene questi soldi". Io ho solo fatto una considerazione di natura politica in quanto Capogruppo di ALPE, dato che ci ha citato dicendo: "qui però giochiamo sul welfare, sugli asili nido, sul fare occupazione"...sì, volevo dimostrare e dire chiaramente che un milione di euro non è stato utilizzato per 6 anni, è stato impegnato dall'Amministrazione regionale.
Noi siamo contenti dello stimolo di questa iniziativa se va nella direzione di fare occupazione, di creare le condizioni nel settore di cui lei cerca di occuparsi, noi saremo contentissimi e felicissimi, ma non facciamo "macelleria sociale"...e lo dico io, non lo dice lei...non facciamo macelleria sociale, perché ieri, le dicevo, ci siamo confrontati su altri temi, e nello stesso tempo non siete capaci di utilizzare i soldi e le risorse che sono stati impegnati...questa è la nostra preoccupazione! Vabbè, grazie per non farmi preoccupare, ma sono un po' preoccupato, perché scusate, ma in questo momento per noi l'obiettivo...
(brusio in aula)
Presidente - Colleghi, un po' di silenzio, per cortesia! Consigliere Chatrian continui il suo intervento.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente Follien, volevo terminare.
Se la nostra iniziativa ha avuto lo scopo, l'obiettivo di poter utilizzare subito, per cose utili e non tanto per fare...per creare occupazione, per creare stimoli alla nostra economia, evviva...per far magari anche intervenire fuori microfono il collega Donzel, siamo molto contenti! Ce ne rammarichiamo nel momento in cui si mischiano le carte malamente, ma siccome qui si gioca un po' al gioco delle tre carte, il sociale, il welfare...ma i cittadini valdostani l'unica cosa che devono sapere è che c'era a disposizione un milione di euro e a oggi non si è ancora fatto nulla, punto, questo è lo stato dell'arte e il dato politico! La risposta del collega Donzel è stata: "andremo a rivedere per poter utilizzare bene le risorse - anzi, molto bene - per creare occupazione". Noi verificheremo, controlleremo e saremo molto contenti se andrà in quella direzione. Grazie!
Presidente - Colleghi, concludiamo in anticipo i lavori della mattinata. Il Consiglio è aggiornato per le ore 15,30.
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La seduta termina alle ore 12,51.