Objet du Conseil n. 1499 du 20 octobre 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1499/XIV - Interrogazione: "Verifica della necessità di effettuazione di interventi vari presso l'Ospedale Parini".
Presidente - Per la risposta, la parola all'Assessore Fosson.
Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.
Per quanto riguarda il primo quesito: "quanti siano e quali siano gli interventi ad oggi in corso o appena conclusi oggetto di cantiere nel complesso ospedaliero e se esista un piano di strutturazione complessivo", rispondo che ad oggi esiste un piano di strutturazione complessiva al Parini che ha visto degli interventi appena conclusi, per esempio con la realizzazione del nuovo Day hospital multidisciplinare in cui si sono recuperati degli spazi della ex Dialisi. Il costo è di 370 mila euro ed è coerente con il progetto preliminare che prevedeva appunto nell'area esistente la realizzazione del cosiddetto "ospedale delle 12 ore", così come la ristrutturazione per adeguamento normativo del Laboratorio di Analisi, che è in fase di collaudo e che è costato un milioneottocentomila euro; e anche questo progetto è coerente con quello preliminare che prevedeva appunto di lasciare il Laboratorio Analisi nel fabbricato C. Questi sono gli interventi previsti nella strategia dell'ampliamento dell'Ospedale a est. Vi sono poi altri interventi dovuti a decreti legge per la messa in sicurezza degli impianti, come per esempio l'adeguamento impiantistico antincendio conseguente al decreto ministeriale del 2015, il cui costo al netto è di 300 mila euro, così come per la manutenzione straordinaria degli elementi edilizi (ultimato nel 2015) posta in essere per e adeguamento normativo impiantistico (fine lavori febbraio 2016) per 50 mila euro. Tali interventi rientrano nei piani di investimento triennali predisposti dall'Azienda USL approvati dalla Giunta regionale nell'ambito del PAL. Da quando è stato approvato il progetto preliminare per la realizzazione del Presidio unico ospedaliero regionale, in data 20 luglio 2012, è stata data indicazione all'USL di realizzare interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento strutturale coerentemente al progetto citato.
Secondo quesito: "a quale logica rispondono questi interventi-spot che oggi sono in corso al Parini". Mi sembra che siano di due categorie: nella prima rientrano coerentemente il progetto preliminare che prevede la realizzazione dell'ospedale delle 12 ore nel Presidio esistente, ivi compreso il Laboratorio Analisi, mentre nella seconda vi sono i lavori, appunto, di adeguamento normativo antincendio, e quindi non mi sembra che siano degli interventi-spot. Tra l'altro, adesso, con minori finanziamenti, è chiaro che questi lavori verranno ridotti proprio all'essenziale. Certo, è vero, tali interventi in ambito ospedaliero danno più fastidio che altrove a livello di rumori, ma anche gli ospedali nuovi e tutte le sedi nuove sono soggette alle opere di manutenzione.
Come già detto, la pianificazione è effettuata nell'ambito delle procedure di definizione del PAL e, nello specifico, altri interventi sono legati alle norme vigenti, in particolare per il decreto 2008 sulla sicurezza. Tali finanziamenti, com'è noto, sono finanziati dalla Regione che nel 2012 erano pari a 7 milioni di euro e adesso si sono ridotti a 2 milioni di euro.
Ultimo quesito: "se l'Assessore abbia deciso di verificare l'effettiva necessità di tutti questi interventi e spese annesse, sia alla luce del progetto di ristrutturazione del nuovo ospedale..."; abbiamo valutato finora la coerenza con il progetto e il contenimento degli interventi a quelli strettamente necessari per garantire la sicurezza per i pazienti, e quest'analisi di costi e benefici è ancora più necessaria oggi, appunto, per i pochi fondi a disposizione.
Dò sicuramente la mia disponibilità per rispondere ai quesiti della V Commissione e mi auspico - ma ne sono sicuro che avverrà com'è avvenuto in passato - che nei prossimi mesi riprenderà in commissione la discussione sul Presidio unico, che mi sembra più che mai necessario per la riorganizzazione delle funzioni in modo da renderlo più efficiente anche a fronte della diminuzione dei prezzi. Grazie.
Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Viérin.
Viérin L. (UVP) - Vede, Assessore, le iniziative che noi cerchiamo di portare avanti non sono iniziative che cercano la polemica, ma iniziative che col protrarsi di certi problemi vogliono portare questa problematica all'attenzione del Consiglio. In questo caso, andando in commissione, avremo l'occasione di entrare più nello specifico, ma noi l'abbiamo chiesto soprattutto vista la delicatezza dei luoghi, "le zone di silenzio" che in ogni urbanizzazione e programmazione quando si parla di ospedali dovrebbero esistere. Abbiamo già un ospedale che è in una particolare zona che non è tanto di silenzio, visto il traffico, ma i disagi che avvengono quando si interviene in un ospedale sono maggiori e lei lo ha ricordato.
Il problema vero è che non vediamo una logica nella pianificazione di questi interventi, soprattutto e a maggior ragione adesso che avete anche cambiato idea sulla questione dell'Ospedale. Noi le abbiamo chiesto dei cantieri...le diciamo che c'è un cantiere al 3° piano del Parini, nella zona centrale, che sono appena conclusi alcuni interventi al 1° piano, che c'è lo spostamento dei reparti vari con annessi piccoli interventi e lo spostamento contemporaneo di pazienti dalla Chirurgia d'urgenza alla Neurologia e viceversa; ci sono interventi nella zona della centrale di sterilizzazione vicino alle sale operatorie, ci sono dei lavori per rifare i locali della Piastra nell'Ospedale, altri interventi sono previsti per spostare ambulatori e medici di Oncologia alla palazzina delle Malattie infettive, al 3° piano dell'Ospedale. Ma il vero problema è che spesso, al di là della mancanza di un piano strategico di intervento - ecco perché glielo chiediamo - è che intervenite tre anni prima su una cosa e poi, tre anni dopo, si fa tutto il contrario! Eppure gli Assessori sono sempre gli stessi, gli Amministratori pure, e allora è a questo che noi non troviamo un senso logico. Ci sono delle spese anche consistenti che poi vengono cancellate da scelte che impongono nuovi lavori anche in aree appena ristrutturate...questo non va bene! Le facciamo degli esempi, Assessore, visto che non ci piace essere generici: allora, il rifacimento della Chirurgia d'urgenza che è avvenuto circa tre anni fa - tre anni, non trenta anni, tre anni! - dopo ampio studio per meglio accogliere quel tipo di pazienti che oggi vengono spostati in altra zona, perché tre anni fa, quando abbiamo fatto i lavori, c'era lo studio che diceva che andavano messi qui - questi sono un po' i paradossi! - e oggi vengono spostati in altra zona. Altro esempio: gli spazi creati nella torre di collegamento tra il Parini e l'ala nuova destinati a suo tempo ad attese per gli utenti insieme agli studi medici e oggi...che cosa facciamo oggi? Oggi sono chiusi, modificati per creare nuovi studi, nuovi locali, visita! Ecco, sono queste poi le cose che ci chiediamo da Amministratori e forse anche da cittadini, e poi non abbiamo i soldi per gli asili nido, tanto per tornare su un argomento che abbiamo affrontato ieri. Idem per il Day hospital: il Day hospital multidisciplinare e gli spazi per le visite oculistiche, situati al 3° piano solo tre o quattro anni fa, ristrutturati, arredati su misura e ora...cosa si fa? Smontati, smontati, rifatti, riciclati per l'Oncologia...va bene tutto!
Assessore, va tutto bene, ma le chiediamo di venire in commissione con un piano di quello che è stato fatto negli ultimi anni e di quello che avete intenzione di fare nei prossimi anni, perché non c'è una logica in questa cosa, al di là del disagio, ripetiamo, perché il disagio si capisce, quando si deve intervenire anche in un ospedale è molto delicato. Abbiamo parlato oggi delle società partecipate...poi ci sono quelle un po' più partecipate e le altre un po' meno, ma questa è direttamente dipendente dal suo dicastero, e torneremo poi su questo argomento in questo Consiglio; quindi ci dispiace, ci dispiace perché questi sono i paradossi che noi non capiamo. In commissione vedremo anche i costi, non mi sembra il caso adesso di tirare fuori...perché sappiamo anche che i lavori costano, sono lavori specifici, al di là della delicatezza dei tempi e del luogo, sono lavori molto specifici che non hanno un senso logico tra quello che si fa il giorno prima con quello che si pianifica per il giorno dopo. Allora tutto questo a noi non piace. Torneremo su questo argomento e saremo molto più puntuali, perché abbiamo analizzato tutti gli interventi che sono stati fatti in questi anni e veramente se lei sarà in grado di farci capire che logica c'è in certe cose che vengono fatte, disfatte e spostate con annessi studi che tre anni prima dicevano certe cose e tre anni dopo probabilmente o sono fatte da persone diverse o devono giustificare certi lavori...ecco, noi saremo molto lieti di sostenerla in questa scelta che però oggi non capiamo e non siamo neanche troppo soddisfatti di quanto sta avvenendo. Grazie.
Presidente - Punto 16 all'ordine del giorno.