Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1171 du 22 avril 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1171/XIV - Interpellanza: "Variazione degli orari di apertura al pubblico dello sportello relativo al Servizio per le dipendenze".

Président - Pour l'illustration, la parole au Conseiller Cognetta.

Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.

Questa interpellanza in qualche modo si riallaccia a quanto discusso un momento fa ed è proprio relativa all'orario di apertura dello sportello del Servizio dipendenze, che è stato modificato nel giro di quest'ultimo mese. La modifica pare una modifica non importante, sostanzialmente è stato escluso il sabato ed è stato attivato il mercoledì a pari numero di ore. Anche se è una modifica che, di per sé, sembra quasi leggera, in realtà questo ha comportato una serie di rimostranze sia da parte di alcuni operatori che da parte di alcuni utenti di questo servizio che, voglio ricordare, è un servizio riguardante sia l'alcolismo, sia le tossicodipendenze, sia i ludopatici, e così via, tutto il Servizio dipendenze.

Mi è pervenuta una nota datata 26 marzo da parte degli uffici in cui si diceva tra l'altro che questa variazione di orario era già stata concordata sia con gli utenti che con gli operatori. Allo stato dei fatti poi, ciò non è però accaduto, quindi volevo avere notizie in merito dall'Assessore per ripristinare esattamente l'orario com'era in precedenza, e quindi continuare con questo servizio che noi riteniamo molto importante anche di sabato.

Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Fosson.

Fosson (UV) - Sì, ho dovuto informarmi anch'io, perché non sapevo di questa variazione e le leggo le motivazioni che mi sono state date: "Il SERD è un servizio pubblico che fa parte del Dipartimento di salute mentale, comprende servizi pubblici e privati; ha il compito di fornire interventi - come ha detto lei - di prevenzione, di diagnosi, di cura, di inserimento di persone con disturbi legati alla dipendenza patologica... - anche questo è importante, adesso ci sono le dipendenze da gioco, le alcoldipendenze e soprattutto le tossicodipendenze - ...All'interno del Servizio opera un'equipe di operatori esperti nell'ambito delle dipendenze. L'accesso è gratuito e può avvenire direttamente negli orari di apertura al pubblico e su appuntamento telefonico. Il Servizio lavora senza liste di attesa e l'accesso è volontario e, a richiesta, anche in completo anonimato; non sono previsti ticket, né occorrono impegnative. Per accedere al Servizio occorre prendere un appuntamento telefonando direttamente al Servizio. I primi contatti, quando è necessario, possono essere effettuati sia presso il Servizio, sia in Ospedale, in Pronto Soccorso, in emergenza". Quindi il Servizio praticamente non chiude mai, nel senso che lo psicologo o il medico psichiatra è sempre reperibile, per cui il caso urgente riesce sempre ad avere una copertura sia in Pronto Soccorso, sia addirittura a domicilio nei casi particolari. La nota prosegue: "Si precisa che nelle giornate del sabato precedenti alla variazione di orario, il SERD è stato utilizzato da una media di 27 utenti (dati del 2014). Le motivazioni che hanno condotto alla variazione di orario, ovvero alla chiusura del Servizio nella giornata del sabato, sono sostanzialmente riconducibili all'evidenza che, a fronte di solo 27 utenti, si sarebbe dovuto continuare ad impegnare in ogni singolo turno il dirigente medico, l'infermiere dell'azienda, l'uomo della sicurezza, il portinaio, la guardia giurata", eccetera.

Inoltre il sabato mattina, va detto anche che non è attivo il Laboratorio; cioè mentre al SERD tutte le mattine un'infermiera fa i prelievi e verifica delle terapie, al sabato il Laboratorio analisi è riservato solo alle urgenze. "Considerato che nelle restanti giornate lavorative l'affluenza è circa tre volte superiore a quella del sabato e la necessità di razionalizzare l'utilizzo delle risorse, è stato deciso di distribuire l'utenza del sabato su altre giornate lavorative mettendo un pomeriggio in più... - quindi il servizio non è sospeso, l'orario è modificato, invece del sabato mattina c'è appunto il mercoledì pomeriggio - Si rileva altresì che nella quasi totalità dei SERD del nord Italia - questo l'ho verificato anch'io con il SERD del Piemonte e della Liguria - il concedere un giorno in più di affido farmacologico ad un soggetto da dipendenza non incide in modo sostanziale e tutti i SERD dell'Italia del nord, il sabato, per queste motivazioni, sono chiusi".

Inoltre le leggo quello che riferiva lei: "Il dottor Ferrari, Direttore del SERD, ha organizzato e svolto almeno quattro riunioni tra medici e infermieri per decidere a proposito della chiusura del Servizio nella giornata del sabato. In tali riunioni ci sono stati certamente pareri contrastanti, ma la maggioranza a gran lunga degli operatori coinvolti è stata favorevole a chiudere il Servizio nella giornata del sabato. Infine, si informa che gli utenti del SERD sono stati avvisati della chiusura del sabato a partire dal mese di febbraio e tale informazione è stata affissa alle porte di ingresso del Servizio con apposito cartello informativo, oltre che essere comunicata ai singoli utenti durante la somministrazione di farmaci avvenuta nelle giornate del sabato nel mese di febbraio e marzo, e che oggi nessuna lamentela è stata formulata dagli utenti".

Due conclusioni: come le ho detto, adesso noi verificheremo questo nel tempo. Le assicuro che noi non abbiamo alcuna contestazione da parte degli utenti. Io in questo momento non ho alcun dato, nessun utente si è lamentato di questa chiusura, quindi i pazienti non sono ancora intervenuti. Noi monitoreremo la riorganizzazione in questo periodo, come dicevo prima, perché il SERD sarà soggetto a molte riorganizzazioni. Di solito quando ci sono delle contestazioni da parte degli operatori io consiglio un confronto attraverso i rappresentanti sindacali che devono sapere comunque il perché di queste cose, ma questa segnalazione dei Sindacati non c'è stata finora; ci è giunta, adesso, in questi giorni, la richiesta di un incontro per questo e lo valuteremo con loro.

La nostra attenzione sarà soprattutto nel valutare le situazioni di alcuni utenti che hanno delle difficoltà; in tal caso, se fossimo in presenza di questo, ogni considerazione e ogni valutazione potrà essere fatta.

Président - Pour la réplique, la parole au Conseiller Cognetta.

Cognetta (M5S) - Sì, magari a lei non hanno dato alcun tipo di riscontro, ma a noi invece i riscontri sono arrivati ed è per questo che stiamo discutendo.

Per quanto riguarda le Organizzazioni sindacali, queste dovevano essere coinvolte. In effetti c'è stato un problema anche di questo tipo, quindi se si è aperta già la procedura di confronto la cosa mi conforta, perché c'è stato questo problema.

Per quanto riguarda l'avviso fatto agli utenti, alcuni hanno lamentato il fatto che, nonostante questo avviso, non sono stati avvisati, quindi il semplice fatto dell'aver affisso un cartello sulla porta di per sé non ha generato il passaggio della comunicazione. Io credo che su questa vicenda ci sia proprio un grosso problema di comunicazione, cioè non si è comunicato in maniera adeguata e completa a tutta quanta la catena, e soprattutto non è una decisione che deve essere presa a maggioranza...perché? Perché questo Servizio, come lei giustamente ha ricordato, è un Servizio molto particolare. Abbiamo avuto in commissione alcuni ex utenti (anzi, ancora utenti) che ci dicono che, in realtà, per alcune patologie, a questo Servizio spesso si rivolge una quantità di persone molto inferiore rispetto a quelle che hanno questi problemi perché c'è un problema proprio di rapporto tra utenti e Servizio, ma questo non è...come dire? colpa del Servizio stesso, bensì di chi praticamente vi accede. Quindi maggiori possibilità si danno e maggiore è la possibilità che queste persone possano accedere. Visto che parliamo di problemi molto particolari e visto che parliamo di persone anche molto particolari, spostare un giorno o chiudere un giorno per una questione di numeri non è...diciamo che non deve essere fatta una scelta esclusivamente economica.

C'è poi un altro aspetto che mi è stato segnalato e che non è soltanto una questione numerica: il fatto che c'è stato uno spostamento, il trasferimento di una dottoressa da questo Servizio alla Casa circondariale di Brissogne, e questo ha generato poi un ulteriore problema rispetto alla modalità di apertura del Servizio.

Come lei ha giustamente detto, approfondirete. Io, se permette, chiederei di avere ulteriori informazioni rispetto agli approfondimenti che farete, perché secondo noi sarebbe invece più importante tenere aperto anche al sabato.

Presidente - Punto 21 all'ordine del giorno.