Objet du Conseil n. 1165 du 22 avril 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1165/XIV - Interpellanza: "Interventi per il rispetto delle disposizioni normative da parte delle società operanti nel servizio di noleggio con conducente".
Presidente - Per l'illustrazione, chiede la parola il Consigliere Cognetta, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Presidente.
Siamo venuti a conoscenza di una pratica scorretta effettuata dal Saint-Vincent Resort & Casino. Di cosa parliamo? In sostanza il servizio che normalmente viene affidato, insomma, così in gestione o comunque in affido ad alcuni noleggiatori...con conducente...è attualmente invece effettuato da un certo momento in avanti - i fatti risalgono a circa un mese fa per quanto so - da diversi dipendenti, che appunto lo svolgono direttamente, quindi non è più dato, diciamo così, in appalto o in gestione ad alcuni noleggiatori, ma viene gestito direttamente dai dipendenti con le auto del Saint-Vincent Resort & Casino. Con quest'interpellanza quindi vorrei far presente al Governo regionale che ci sono delle regole, ci sono delle leggi, in particolare ce ne sono diverse che regolamentano il servizio di noleggio con conducente, così come il servizio taxi e si tratta di un trasporto di fatto pubblico, perché le concessioni sono messe a bando dai Comune poi sicuramente ci sono delle abilitazioni che devono avere i professionisti che si incaricano di questo servizio. Non è che chiunque può mettersi a fare trasporto conto terzi soprattutto di persone, quindi chiedo appunto di sapere, di avere lumi su questa cosa e soprattutto se il Governo regionale è intenzionato a far cessare quest'attività, che voglio dire...capisco il Casinò, il Saint-Vincent Resort & Casino in questo momento ha dei grossi problemi economici, ma questo...come dire? non giustifica il fatto che di colpo ci scordiamo tutte le regole, tutto ciò che gestisce il mercato, giuste o sbagliate che siano, perché, se sono sbagliate, le possiamo cambiare, però non ci si può passare sopra tranquillamente e quindi vorrei lumi su questo. Grazie.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Perron, ne ha la facoltà.
Perron (UV) - Grazie Signor Presidente.
Do la risposta anche a nome del collega Vicepresidente Aurelio Marguerettaz. Innanzitutto, collega, mi pare utile definire chiaramente, in base anche al Codice della strada, cosa si deve intendere per "noleggio con conducente". L'articolo 82 definisce l'uso a cui può essere adibito un veicolo: "I veicoli possono essere adibiti ad uso proprio o ad uso di terzi. Si ha l'uso di terzi quando un veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione. Negli altri casi il veicolo si intende adibito ad uso proprio". Nell'uso di terzi è previsto il noleggio con conducente, quindi, collega, la discriminante fondamentale per distinguere i due tipi di uso è la richiesta o meno di un corrispettivo per l'utilizzo del mezzo. A questo proposito, sentito il Direttore dei servizi alberghieri del Casinò, è stato confermato che occasionalmente il personale dell'azienda, utilizzando mezzi della medesima, provvede al trasporto senza la corresponsione di alcun corrispettivo degli ospiti della struttura per recarsi ad Aosta, oppure presso gli impianti di risalita, oppure in aeroporto. Si tratta quindi di un servizio di cortesia completamente gratuito offerto dalla società ai propri clienti, così come fanno altre strutture in Valle d'Aosta, in Italia e nel mondo.
A questo proposito è stato interpellato anche il Ministero delle infrastrutture e trasporti, che ha chiarito che rientrano nelle previsioni dell'articolo 82 del Codice della strada circa l'uso di terzi, i casi nei quali il veicolo è utilizzato nell'interesse di persona diversa dal titolare della carta di circolazione e il trasporto avvenga, come le dicevo, dietro corrispettivo. Bisogna ribadire che le due condizioni sono strettamente legate da nessi di contestualità e consequenzialità. Non si può quindi parlare di uso di terzi nel caso di trasporto effettuato nell'interesse di persona diversa dal titolare della carta di circolazione quando non vi sia un contestuale corrispettivo che costituisca la controprestazione economica del servizio. Si precisa anche che la controprestazione economica si può ritenere assente solamente quando il veicolo è utilizzato per effettuare trasporti amichevoli o di cortesia. Per le categorie imprenditoriali - quindi in questo caso le strutture alberghiere - che trasportino la propria clientela da e per mete specifiche ubicate all'interno del territorio di appartenenza non vi è in pratica incidenza economica da far risalire neppure alla cosiddetta contrattazione a titolo gratuito, che pure tra cliente e imprenditore avrebbe anche una natura economica. Ciò in quanto l'eventuale costo per l'impresa è di misura non rilevante nell'ambito dei costi diretti e indiretti che l'impresa medesima sostiene per la propria attività e che prende ordinariamente a riferimento per calcolare il costo unitario del servizio principale prestato alla propria clientela; da quest'ultimo, unito all'utile d'impresa atteso, si ottiene il prezzo ufficialmente praticato. Quest'affermazione trova riscontro nella circostanza che il prezzo unitario della prestazione di base non varia dal cliente che ha usufruito del trasporto al cliente che non ne ha usufruito, sicché appare non controvertibile considerare tale trasporto come di cortesia. È da considerare del tutto paragonabile e sovrapponibile a quanto appena detto il trasporto fatto dalle strutture anzidette anche oltre il proprio territorio comunale, ancora solamente da e per le tipologie di mete sopra elencate, allorquando questi si situino fuori dai confini del proprio comune, ma entro una distanza limitata e tale che i costi diretti sostenuti dall'impresa siano tali da poter essere considerati irrilevanti e quindi non incidenti sui prezzi praticati per il servizio principale prestato alla clientela.
Ecco, credo di aver chiarito questa vicenda anche da un punto di vista delle norme, perché l'interpellanza faceva riferimento anche a questo. Grazie.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Cognetta, ne ha la facoltà.
Cognetta (M5S) - Sì, grazie Assessore per la risposta. Lei giustamente cita degli articoli di legge e io cito...insomma così la nota di un avvocato al quale ho sottoposto il quesito e, sulla base della giurisprudenza attuale, guarda caso, parla proprio del trasporto di cortesia e dice, tra le varie cose, frutto appunto di un pregresso, di contenziosi che ci sono già, perché lei giustamente ha detto che anche altri albergatori fanno così, questo non mi riguarda, però c'è tutta una giurisprudenza acclarata su questa situazione... Rispetto al trasporto di cortesia, come dicevo, "è configurabile solo nel caso in cui il vettore effettua il servizio come gesto di pura libertà al di fuori di qualunque valutazione economica, né di trasporto gratuito si può parlare neanche in questo caso...posto che il vettore si impegni ad eseguire la prestazione per un suo interesse sia pur mediato, ma giuridicamente apprezzabile". Ciò in sostanza cosa vuol dire? Vuol dire che il ritorno della Resort Saint-Vincent & Casino non è sul viaggio, ma è sul fatto che dà comunque una prestazione a pagamento a questo cliente, perché lo porta in albergo e l'albergo il cliente lo paga. E lei capisce che non è gratuito più e non è neanche di cortesia, così come va richiamato, proprio per avvalorare questa cosa, l'articolo 85 del D.lgs. 285 del 1992, che stabilisce che "chiunque adibisce a noleggio con conducente un veicolo non destinato a tale uso - che in sostanza non è munito dell'autorizzazione - ...a noleggio con conducente...senza ottemperare alle norme in vigore, ovvero alle condizioni di cui all'autorizzazione, è soggetto alla sanzione amministrativa..." e alla sospensione della carta di circolazione per un periodo da due a otto mesi, cioè in sostanza il trasporto di cortesia dovrebbe essere un qualcosa che di fatto non dà nessun utile, ma la Saint-Vincent Resort & Casino ha un utile da questo discorso.
L'altro aspetto che invece mi preme sottolineare è che già con le camere...no, abbiamo cominciato a fare...come dire? dumping, cioè a massacrare gli albergatori, poi lo facciamo con la ristorazione perché dei prezzi dei ristoranti ne abbiamo già parlato, se si ricorda, proprio in quest'aula...dove regaliamo praticamente i pasti. Poi abbiamo un locale notturno che è la pecora nera, che gestisce praticamente tutta la vita notturna di Saint-Vincent e adesso ci siamo inoltrati fino al noleggio con conducente, così eliminiamo anche questa categoria, no?, e così a Saint-Vincent siamo tranquilli che non resta più nulla. Vede, Assessore, in questo caso qui, però, ci sono delle regole precise, per avvalorare ciò che dico, vorrei anche far notare questo: questo qui è un pulmino della Saint-Vincent Resort & Casino posteggiato in uno stallo del servizio taxi del Comune di Saint-Vincent, qui si vede ancora meglio...adesso non vorrei che la Saint-Vincent Resort & Casino si mettesse a fare servizi di qualunque tipo, fino a prova contraria dovrebbe guadagnare dalle giocate...oddio, insomma, guadagnare dalle giocate non è facilissimo di questi tempi, però in questo caso vorrei che veramente faceste attenzione, perché lei capisce che è il dipendente alla guida dell'auto che ci rimette, perché a lui viene sospesa la patente e l'auto viene sequestrata. Non si possono quindi fare servizi gratuiti che in realtà non sono gratuiti e facendo poi questo tipo di operazione, perché non è come dice lei, poi, se vuole la nota dell'avvocato, ne avrete così a disposizione, ma vi lascio anche questa. Grazie.
Presidente - Il punto 15 credo che possiamo rinviarlo...aveva chiesto il rinvio il Consigliere Donzel se ho capito bene...se c'è la volontà di affrontarlo...