Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1164 du 22 avril 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1164/XIV - Interpellanza: "Iniziative per il miglioramento delle performance economiche del gruppo CVA".

Presidente - Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian, ne ha la facoltà.

Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente.

Ci mancherebbe, ringraziamo il Presidente per la sua presenza, vedo che i colleghi del Governo non sono presenti, peccato perché l'obiettivo di tutte le iniziative penso sia di tutto rispetto. Al di là di questo, il nostro gruppo, Presidente Rollandin, ha voluto nuovamente presentare quest'iniziativa sulla società più importante che abbiamo di nostra proprietà, che è il gruppo CVA. Nei mesi di settembre-ottobre del 2014 avevamo posto proprio a lei in questo Consiglio, in quest'aula...uno stato dell'arte rispetto alla crisi economica, rispetto comunque agli andamenti, rispetto alle difficoltà e non solo ai punti di forza che la società sta mettendo in campo, sta cercando di mettere in campo. L'impatto che ha tale società nel contesto socio-economico valdostano è pesante, è importante non solo dal punto di vista occupazionale (più di cinquecento sono gli occupati nel gruppo), ma riveste indubbiamente un'importanza capitale soprattutto per il futuro. Perché abbiamo nuovamente presentato quest'iniziativa? Per diversi motivi, gli amministratori ancora sul consolidato 2013 indicavano un forte calo della domanda di energia e una sensibile caduta dei prezzi, quindi delle criticità, poi...c'è stato in questi ultimi anni l'incremento di produzione, che però si è accompagnato ad un calo forte del valore della produzione. Parallelamente sempre Terna nelle previsioni della domanda elettrica in Italia - quindi a livello più generale in Italia, e non solo - e del fabbisogno di potenza necessaria anni 2013-2023, formula come previsione per lo scenario base un percorso verso livelli decrescenti importanti, così come con la domanda che raggiungerà comunque un dato aggregato molto importante e negativo, con un delta negativo. Al di là di questo, il gruppo CVA in questo contesto di mercato non può che subire la contrazione dei prezzi - è stato detto proprio in quest'aula - di vendita dell'energia, così come gli altri operatori sul mercato.

Vi è poi un passaggio importante dal nostro punto di vista proprio per cercare di focalizzare questa nostra iniziativa, ma soprattutto la risposta che il Presidente Rollandin ci darà, immaginiamo. Nel 2013 il peggioramento della gestione finanziaria del gruppo CVA passa da un saldo di oneri e proventi finanziari pari a 7 miliardi e 900 milioni ad un saldo positivo di 4 miliardi, quindi con un salto importante essenzialmente conseguente anche, come dicevo prima, all'andamento del mercato dei tassi e alla più aggressiva politica dei dividendi, perché diciamo questo? Per un motivo importante: nel 2013, tenendo conto che l'azionista ha distribuito 65 milioni di euro, oltre agli utili di 30 milioni di euro...ecco, perché questo è un altro aspetto che conosciamo, ma che influisce indubbiamente con lo stato dell'arte in generale...del gruppo nel suo complesso.

Seconda considerazione: per quanto riguarda invece il discorso dei ricavi, degli utili, abbiamo affrontato nel merito un'eventuale riduzione dei costi, ci siamo confrontati su una diminuzione della marginalità e soprattutto sulla volatilità del mercato; perché diciamo questo? Diciamo questo perché noi vorremmo conoscere...dato che non abbiamo ancora il consolidato del 2014, abbiamo richiesto informalmente alle strutture regionali se il consolidato è già stato approvato dal gruppo CVA oppure no e se avremo comunque risposte dal Presidente...ma vorremmo conoscere invece non solo lo stato dell'arte, ma le azioni che sono state messe in campo negli ultimi otto mesi; otto mesi sono tanti o sono pochi, ma in un colosso come questo determinano comunque azioni importanti e risultati da tenere...comunque da monitorare, da calmierare e da sapere. Quest'insieme di attività - ci era stato detto proprio da lei - ha comportato l'assunzione di risorse umane di elevato profilo e di sviluppo in capo alle stesse professionalità uniche sul territorio, proprio per andare a monitorare da una parte, ma dall'altra anche per andare - ci era stato detto proprio nell'ultima risposta - a cercare soluzioni alternative, magari all'estero, in Francia, in Svizzera o in altri Paesi europei, per poter investire o comunque trovare delle azioni che andassero nella direzione, diciamo, di reperire, se non risorse, comunque possibilità di investimento. La nostra iniziativa si "divide" principalmente in tre domande: la prima, "se il peggioramento delle performance economiche del gruppo CVA è ancora in corso e in quale misura il bilancio dell'azienda ne risentirà", come dicevo, noi non abbiamo conteggio per quanto riguarda il 2014 se non la relazione del consolidato 2013, che ci faceva già un panorama fino almeno al mese di giugno 2014; la seconda invece - probabilmente quella che a noi interessa di più - è se sono state messe in campo in questi sette-otto mesi delle strategie proprio per ridurre i ricavi e incrementare invece la capacità produttiva soprattutto con nuovi investimenti industriali all'esterno del territorio regionale, sapendo perfettamente che il rischio comunque c'è e potenzialmente potrebbe essere anche alto; la terza invece è: "quali sono stati e quali saranno nel merito le indicazioni della Presidenza e del Governo regionale".

All'interno di quest'iniziativa noi, come penso i colleghi sappiano, non abbiamo voluto inserire...sapete quanto il nostro gruppo ha lavorato su questa tematica, riteniamo comunque sempre à la une...solo che il nostro gruppo, insieme ad altri gruppi della minoranza, non avendo la maggioranza in questo Consiglio, non può determinare una nuova legge per quanto riguarda le pari opportunità delle società partecipate e albi di fornitura piuttosto che...quindi abbiamo esulato...non abbiamo inserito all'interno di quest'iniziativa queste domande, queste richieste. La nostra iniziativa mira a sapere e conoscere quali sono state le azioni in questi mesi e quali saranno comunque le azioni del Consiglio di amministrazione e dal management per poter contrastare il calo di ricavi. Grazie.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente della Regione Rollandin, ne ha la facoltà.

Rollandin (UV) - Oui, merci Président.

Je remercie le collègue pour avoir voulu rappeler ce qui s'est déjà passé il y a quelque temps, surtout pour avoir fait une analyse de celle qui est l'activité de la société en question, qui évidemment a un poids sur l'économie dans son ensemble. Quand je parle d'économie, je ne parle pas seulement de revenus, mais dans son ensemble d'activités qui sont absolument fondamentales pour ce qui est de la croissance aussi de notre Région, donc c'est en effet normal qu'il y ait les préoccupations que vous venez de dire.

J'essayerai de donner des réponses aux différentes questions. Pour ce qui est de la première question, même si le bilan consolidé 2014 du groupe ne sera disponible qu'après qu'il a été approuvé par l'Assemblée des actionnaires, à savoir avant la fin du mois de juin 2015, comme vous venez de dire, CVA confirme que, compte tenu de l'évolution des facteurs macro-économiques, la situation négative persiste et elle devrait persister au moins jusqu'à la fin du 2017. Les principaux facteurs macro-économiques en cause sont la baisse de la demande, comme vous venez de dire, en énergie...dans le contexte économique italien CVA signale que dans le rapport Dati provvisori di esercizio del sistema elettrico nazionale publié par Terna du 2015...précise que l'année 2014 s'est conclue sur une demande globale d'énergie électrique de 309 terawatt en baisse du 3 pour cent par rapport au 2013, mais qui correspond parfaitement à l'évolution de la contraction observée depuis 2011. Dans ses propres prévisions de la domanda elettrica in Italia e del fabbisogno di potenza necessaria anni...2013 Terna prévoit dans son scénario de base une évolution vers des niveaux décroissants avec une demande proche de 322 terawatt en 2018, donc vous pouvez comprendre quelle est la différence entre les unes et les autres. La baisse des prix en 2014...le prix moyen d'achat d'énergie dans le cadre des bourses nationales de l'électricité a été de 52,08 euro par mégawatt, ce qui signifie qu'il a touché son niveau annuel le plus bas depuis 2005 confirmant une baisse de prix de 17,3 pour cent à 2013, année où on avait déjà observé une baisse de 16,6 pour cent pour l'année précédente 2012, donc il s'agit d'additionner 16,6 du 2012 et 17,3 pour cent du 2013. Du fait de cette situation, l'électricité produite en 2014 a été vendue à des prix inférieurs par rapport aux années précédentes...d'une valeur inférieure de production. La redevance liée à la concession: en ce qui concerne les redevances inhérentes au droit d'utiliser les eaux pour produire l'électricité, une des principales dépenses gravant le compte économique du groupe, CVA rappelle que, par sa délibération n° 1786/2014, le Gouvernement a révisé le montant pour 2015 d'où une augmentation au titre de l'année en cours de 2,3 millions d'euros. Ce poste budgétaire n'est pas pour le contrôle des sociétés du groupe...et donc passer de 16 millions d'euros en 2009 à 26,7 millions d'euros en 2013, tandis que le coût prévu pour 2015 est de 29,9...à-peu-près 30 millions d'euros, sans compter une autre augmentation ponctuelle de 1,9 millions d'euros inhérente à la loi n° 228 du 24 décembre 2012.

Pour les autres deux questions: "quali strategie..." e "quali saranno le indicazioni...", CVA rappelle que les stratégies, dont nous avions déjà parlé en réponse à une interpellation que vous rappelez au septembre 2014...qui correspondent aux attentes du Gouvernement régional...sont toujours correctes et valables...ces déclarations qui avaient été faites. Quant à la production d'énergie électrique, à partir des sources renouvelables CVA a décidé, afin de tirer parti du précédent régime d'avantages financiers, d'anticiper au 31 décembre 2012 les investissements nécessaires à la réfection des installations de Champagne 2, de Gressoney et de Nus par le biais de la société Valdigne Énergie S.r.l., dont elle est l'actionnaire majoritaire; CVA, par ailleurs, a réalisé les Centrales de Faubourg et de Torrent. Tout ça a été fait, comme vous rappelez, justement pour pouvoir profiter des avantages, dont, terminés ces travaux dans ce délai, on pouvait encore jouir. D'autres réalisations ont aussi menées à bien: les Parcs photovoltaïques d'Alessandria et de Valenza, ainsi que le Parc éolien de Piansano. D'autre part, en 2015 elle a acheté le Parc italien de Ponte Albanito, qui développe une puissance de 22,8 megawatt et dont la production attendue est de plus de 52.700 megawatt. Ce dernier Parc bénéficie pour les vingt prochaines années d'un prix fixe de 116,20 euros à megawatt, ce qui le rend stable et indépendant par rapport à l'évolution future du prix de l'énergie. Vous pouvez comprendre la différence de 116 par rapport au...existant, donc il y a un montant très intéressant. Les actions entreprises ont comporté une hausse de la valeur de la production annuelle moyenne du groupe d'environ 40 millions d'euros qui deviendront 46 à partir du 2015, hausse qui devrait se maintenir pendant toute la période d'aide à l'investissement. CVA poursuit, par ailleurs, ses efforts dans la planification et la gestion des ressources hydriques pour optimiser l'utilisation des installations en fonction des prix horaires, de marché et des besoins d'énergie des clients; dans le développement des activités d'entretien préventif afin donc d'augmenter les installations disponibles et de limiter le déversement non planifié poursuivant ainsi l'amélioration constante dans ces dernières années.

Pour ce qui est de la stratégie de vente, depuis 2011 le groupe CVA vise à stabiliser ses bénéfices et ses marges en faisant recours à la contractualisation anticipée de l'énergie produite par le biais de contrats à long, moyen et court terme et ce dans le but de diminuer son exposition à la volatilité des prix de l'énergie et de stabiliser ses marges afin de réduire son exposition aux risques de volatilité des prix en bourse, ce qui a donné de bons résultats. Comme vous savez, cette variation donne parfois des résultats très négatifs, en ayant utilisé ce système au contraire on a réduit ses marges. À propos des coûts, pour ce qui est des investissements, l'objectif principal est le contrôle, la maîtrise des coûts des sociétés du groupe au niveau des montants des investissements dans les installations de production et du respect des délais de réalisation de celles-ci dans la mesure où lesdits couts se répercutent chaque année sur le compte économique au chapitre amortissement. Voilà pourquoi en 2010 le groupe a tenté d'élargir sa base de fournisseurs afin de gagner compétitivité et réduire son approvisionnement tout en maintenant un niveau élevé de prestations.

En ce qui concerne le coût du personnel, le groupe CVA a entrepris et poursuit des mesures d'intériorisation de services et réduction des charges sociales, gestion du crédit, services informatiques qui ont abouti à la création et au développement des compétences internes, à des économies d'échelle et à une réduction des coûts. Par ailleurs, aux sens de l'article 92 de 2012 (Nouvelles dispositions en matière du marché du travail), le groupe a lancé un programme de départ volontaire qui prévoit le versement d'une forme de pension (isopensione) en faveur du personnel s'approchant à l'âge de la retraite. Cette procédure permet d'intervenir sur le coût du travail et sur le "taille" de l'organisation et sur la mise en place contribuant à alléger l'organisation de l'entreprise qui deviendra plus efficiente tout en se rapprochant de l'objectif de simplifier les niveaux de gestion et les procès décisionnels.

En conclusion CVA signale que les données prévisionnelles qu'elle a élaborées pour les années 2014-2017 ont été présentées aux Agences de notation Fitch et Moody's, lesquelles dans le cadre de leur révision annuelle ont confirmé leur évaluation et ont attribué à CVA pour l'une un A stable et pour l'autre un Baa1 stable, deux notes qui sont supérieures à celles attribuées à l'État italien. Merci.

Presidente - Chi ha chiesto la parola? Il Consigliere Chatrian, ne ha la facoltà.

Chatrian (ALPE) - Oui, merci.

In dieci minuti, con qualche minuto di replica e qualche minuto per illustrare l'iniziativa non è semplice indubbiamente cercare di avere un quadro completo, ma diciamo che sono tre le novità rispetto ad otto mesi fa, al di là di buona parte che probabilmente è stata ripresa dagli uffici...che era già stata ampiamente discussa nel settembre 2014. Alla prima domanda: "se il peggioramento della performance economica del gruppo CVA è ancora in corso e in quale misura il bilancio dell'azienda ne risentirà" la risposta che lei ci dà oggi è che si traslano ancora di un anno, perché sul consolidato 2013 c'era il 2016, le sicure criticità. Il primo concetto che lei oggi ci ha illustrato quindi è che le criticità ci sono per tutte le ragioni che sono state esplicitate e quindi la criticità comunque viene traslata di un anno, almeno al 2017. Sulla seconda, per quanto riguarda le strategie, confermate le altre che conoscevamo già sia ad Alessandria che a Viterbo, un nuovo parco acquistato nel 2015...cercheremo di avere ulteriori elementi anche di tipo economico-finanziario, che andrebbero comunque ad incrementare quelle che sono le risorse e soprattutto comunque la certezza del contratto in essere firmato. Terza novità: scivoli che la società ha messo in essere in questi mesi, negli ultimi mesi per quanto riguarda il personale.

Bene, queste, se posso riassumere, sono le tre principali novità che il Presidente oggi ci annuncia a seguito della nostra iniziativa, quindi a maggior ragione io penso che tra qualche mese sia doveroso, indispensabile che questo Consiglio, la Commissione competente valutino attentamente il consolidato 2014. In seconda battuta noi, come gruppo ALPE, speriamo che dopo queste comunali ci sia la volontà dal punto di vista politico di approvare la legge sulle partecipate, ma veramente che sia una legge che vada a migliorare...non a migliorare ad obbligare quella trasparenza che da troppi anni noi stiamo chiedendo all'interno delle società e soprattutto questa, che è quella che detiene indubbiamente un impatto importante socio-economico e finanziario sulla nostra regione e terzo, non da ultimo, il dover garantire - penso che tocchi alla politica - invece le pari opportunità di accesso per quanto riguarda le aziende e gli albi fornitori per quanto riguarda soprattutto i grandi numeri, le grandi aggregazioni come in questo caso. Noi quindi pensiamo che non sia più il tempo dei valdostani di serie A, di serie B per quanto riguarda la possibilità di poter lavorare per queste aziende partecipate al 100 percento, ma soprattutto siamo in parte, come penso lei e il Governo, preoccupati per il domani di questi colossi, sapendo perfettamente il peso che hanno sulla nostra economia, sulle entrate dirette e indirette.

Faccio l'ultima considerazione per quanto riguarda l'acquisto del parco che avete fatto nel 2015, a livello di metro di lavoro e a livello anche politico io dico che ci sarebbe piaciuto che questo Consiglio fosse stato reso edotto comunque di quest'operazione importante che è stata fatta nel merito, nella forma, ma proprio per la possibilità di poter contribuire comunque al rilancio di questa società e soprattutto in modo che la trasparenza e le pari opportunità siano garantite sempre nel momento in cui comunque si utilizzano denari pubblici, soldi pubblici e, come dicevo poc'anzi, l'anno scorso il socio ha comunque distribuito decine e decine di milioni di euro di utili e comunque ha contribuito, giusto o sbagliato che sia dal punto di vista del merito...conoscere e sapere perfettamente non solo l'andamento, ma come vengono utilizzate le risorse di quest'importante società. Grazie.

Presidente - Grazie. Punto 14 all'ordine del giorno.