Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1160 du 22 avril 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1160/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito alla destinazione d'uso del velivolo DC-6".

Presidente - La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Merci Président.

Je crois que sur le point...les informations concernant la destination d'usage de l'avion DC-6, je crois que sur ce dossier on a déjà eu l'occasion dans le temps d'y revenir (et je crois en 2009 et en 2012). Je tiens à rappeler que cet avion a été acquis en 2007 dans le cadre d'une activité de formation nationale des sapeurs-pompiers à laquelle les agents du Corps valdôtain avaient également participé. À cette époque l'intention était d'utiliser cet avion pour effectuer des exercices de lutte contre les incendies dans le contexte des aéroports. Comme nous l'avons déjà dit en 2012, le scénario actuel de l'aéroport est profondément changé suite aux modifications introduites par la loi n° 3 de 2012: la législation régionale encadrant le Corps des sapeurs-pompiers n'oblige plus ces derniers à assurer des services de sécurité anti-incendie aéroportuaire. C'est donc pour les mêmes raisons qu'en 2012 qu'il n'a pas été jugé utile pour le moment de débloquer d'autres crédits en vue de l'installation dudit avion ou de son utilisation.

"Se è nuovamente confermata la destinazione...": cependant, pour répondre justement à cette question, des plus amples informations ont été recueillies auprès des sapeurs-pompiers qui ont finalement fait savoir que cet avion ne présentait plus d'intérêt pour le Corps national.

Points 2 et 3: il semble évident que l'avion donc doit être déplacé. À l'heure actuelle des contacts sont en cours avec l'Aéronautique militaire afin de savoir s'il y a un intérêt pour l'appareil, mais si la réponse sera négative, on procédera à évaluer le temps et le coût nécessaire pour se défaire de l'avion, étant donné qu'il n'y a plus l'intérêt d'utiliser selon la matrice originaire cet avion pour les exercices qui n'intéressent plus aux sapeurs-pompiers.

Si dà atto che dalle ore 10,12 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.

Follien (Président) - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questa è la terza interpellanza che presento su quest'argomento e il velivolo DC-6, abbandonato alle porte della città, è ancora lì: un relitto inutilizzato che simbolizza anche la vicenda del grande aeroporto commerciale che si voleva fare. In effetti, la Regione Valle d'Aosta ha acquisito nel 2007, a titolo gratuito, ma con una spesa di smontaggio e trasporto di 22 mila euro, un velivolo DC-6 accantonato dall'Aeronautica militare. In teoria il rudere avrebbe dovuto servire per l'addestramento del servizio antincendio della Protezione civile in vista dell'ampliamento del famigerato aeroporto commerciale, insomma, un'altra delle tante spese riconducibili all'aeroporto commerciale e a questa folle, megalomane idea di realizzare un grande aeroporto ad Aosta.

Oramai sono passati sette anni, Presidente, dall'inizio, anche di più, e ci avete messo dal 2007...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...otto anni mi corregge lei, un anno in più...ci avete messo addirittura otto anni per mettervi in contatto con i pompieri per sapere che quel rudere ormai arrugginito non serviva più a niente. Io capisco i rapporti difficili all'interno dell'Amministrazione, ma otto anni per mettervi d'accordo sul fatto che non servisse, se lo chiedeva a me, glielo dicevo già tre anni fa che non serviva più a niente quella roba lì! Ecco, poi la prossima volta me lo chieda...era altamente intuitivo che quel rudere abbandonato, completamente arrugginito non servisse più a niente, glielo poteva dire chiunque: chiunque fa il cavalcavia, chiunque passa sul cavalcavia dell'autostrada l'avrebbe potuto comunicare senza aspettare otto anni che quel rudere era inutilizzabile. Avete aspettato otto anni, è un po' un simbolo veramente anche dell'inefficienza e della trascuratezza con cui si affrontano queste questioni. Ci sono voluti 30 milioni di spesa per l'aeroporto commerciale di Aosta e dieci anni per rendersi conto della realtà: che un aeroporto commerciale in Valle d'Aosta non è economicamente sostenibile e che l'idea era insensata. Personalmente sono anni e anni che sollecitavo una exit strategy, una via di uscita da questa follia, ma ci sono voluti, come dico, dieci anni perché ve ne foste resi conto, sono otto anni che questo rudere sta lì. Spero vi rendiate conto che quella roba lì non serve, è un pessimo biglietto da visita per la città e per la Regione insieme all'altro simbolo dell'inefficienza e incapacità dell'Amministrazione rappresentato dall'aerostazione e sta lì insieme a questo rudere del DC-6 abbandonato a simboleggiare veramente gli insuccessi e le idee megalomani di alcuni dei governanti di questa Regione, che si tolga al più presto questo velivolo, non si aspettino altre comunicazioni, tanto nessuno utilizzerà questa cosa qua! Anche in questo caso vi posso anticipare che al 90 percento l'Aeronautica reitererà la sua proposta e che quel velivolo sarà da prendere e da buttare, con i costi connessi, ma almeno facciamolo in fretta, non stiamo qui a perdere tempo e togliamo di mezzo questo rudere, questo relitto, che certamente non è un buon biglietto da visita per una regione e una città che si pretende e vorrebbe essere turistica. Grazie.

Président - Point 10 à l'ordre du jour.