Objet du Conseil n. 1159 du 22 avril 2015 - Resoconto
OGGETTO N. 1159/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito al reperimento delle risorse per il completamento dei lavori di restauro del Castello di Saint-Pierre e all'utilizzo del Centro di ricerca scientifica del Marais".
Presidente - La parola al Presidente della Regione.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente.
Per quanto riguarda la risposta al primo quesito: "quali risultati abbiano prodotto le azioni di reperimento delle risorse", c'era già stata un'interrogazione presentata nei mesi scorsi che prevedeva che l'ammontare del secondo lotto dei lavori del restauro e il risanamento conservativo del Castello, oltre che dell'allestimento...rimane un importo superiore ai 3 milioni di euro, quindi è confermato quello che era stato detto. Si evidenzia che ci si trova in un periodo adesso di transizione a cavallo tra la programmazione 2007-2013, dal punto di vista dei finanziamenti europei, e l'inizio della programmazione 2014-2020, momento in cui i nuovi bandi non sono ancora stati pubblicati, non permettendo di fatto l'accesso a nuove fonti di finanziamento, quindi non è ancora certa la somma, quindi non si sa ancora come indicare.
Si sottolinea, inoltre, come nell'ambito dell'attività di ricerca di nuove risorse si sta valutando, sulla base delle normative vigenti, la fattibilità di eventuali stralci funzionali. Parallelamente le strutture competenti stanno valutando le possibilità offerte dai programmi di cooperazione territoriale e l'ammontare importante del progetto rappresenta in questo una sfida non di poco conto, in quanto i budget di tali tipologie di progetti transfrontalieri sono solitamente inferiori, però questo andrebbe ad integrare le altre fonti, quindi si sta valutando anche questo.
Per quanto riguarda il secondo punto: "quali progressi abbia compiuto il cantiere del Castello di Saint-Pierre nel corso dell'ultimo anno", anche questo credo facesse già parte di una precedente interpellanza, comunque si è proceduto alla conclusione del primo lotto con l'esaurimento dei lavori previsti con l'effettuazione dei collaudi relativamente agli interventi effettuati. Per il proseguimento dei lavori si è in attesa del reperimento delle risorse che ho detto prima.
Per quanto riguarda il punto tre: "per quali attività di ricerca viene utilizzato il Centro del Marais e con quali risultati", il Centro di ricerca scientifica del Marais nel comune di La Salle è stato affidato all'Ente Museo a fine 2012. Dal 2012 l'Ente Museo, grazie alle attrezzature e alle strumentazioni messe a disposizione dall'Amministrazione regionale attraverso il progetto di realizzazione e arredamento del Centro, ha potuto curare la corretta conservazione in condizioni adeguate dei reperti naturalistici delle collezioni e degli esemplari di animali. Parallelamente l'Ente ha sviluppato progetti di ricerca finanziati dai fondi europei della programmazione 2007-2013 e il dettaglio è il seguente - poi se mai le darò una copia, così è più facile -, adesso io gliela leggo: VdA Nature Métro, progetto finanziato con fondi POR FESR 2007-2013 attuato dall'Amministrazione che ha affidato al Museo la costruzione dell'Osservatorio regionale della biodiversità mediante la realizzazione di banche dati naturalistiche e approfondimenti scientifici riguardanti diversi gruppi tassonomici all'interno delle aree tutelate regionali; Bio-Montagne, progetto finanziato con fondi di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, sempre 2007-2013, nell'ambito delle attività di salvaguardia, valorizzazione del patrimonio ambientale e la biodiversità, il progetto ha previsto la realizzazione del Musée virtuel de la Vallée d'Aoste; terzo punto: VDNA Barcoding, progetto finanziato dai fondi europei di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo, ai sensi del bando per la creazione e lo sviluppo di unità di ricerca. L'unità di ricerca UR nasce dall'idea di creare un centro di biotecnologie avanzate della Valle d'Aosta, che intraprenda progetti di ricerca multidisciplinare finalizzati alla conoscenza e alla tutela della biodiversità alpina e che offre servizi di analisi genomiche. Sono inoltre state finanziate due borse di ricerca per la realizzazione di studi nel settore: la Borsa di studio FSE: Indagini sperimentali sui pattern metabolici delle comunità licheniche in Valle d'Aosta come indicatori della radiazione UV...quella ultravioletta, no?; la Borsa di ricerca Mario De Bernardi, bandita nel 2014 a seguito dell'approvazione del disegno di legge attualmente all'esame delle commissioni consiliari. È intenzione dell'Amministrazione assicurare le attività avviate possibilmente destinando ad esse due risorse umane: una destinata alla conservazione delle collezioni e l'altra al proseguimento delle attività di lavorazione avviate nell'ambito dell'Unità di ricerca VDNA Barcoding. Ci si sta attivando per la presentazione di progetti sui prossimi bandi europei al fine di reperire le risorse che possano garantire la presenza di personale di ricerca all'interno della struttura nell'ambito di tali progetti. L'obiettivo è che il Centro del Marais possa a tutti gli effetti rappresentare un punto di riferimento non solo regionale nella ricerca scientifica sul tema delle scienze naturali e della biodiversità...ma di modo che ne benefici l'intera collettività e possibilmente che si abbia un riscontro internazionale. Grazie.
Presidente - La parola alla collega Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci Monsieur le Président.
Il nostro gruppo in questa seduta del Consiglio regionale ha voluto presentare due iniziative che riguardano due siti monumentali importanti: il Castello di Saint-Pierre - ed è questa - e il Castello di Aymavilles. Due siti che ormai da lunghi anni sono oggetto di lavori di restauro e quindi sono sottratti alla possibilità di fruizione da parte dei cittadini, ma evidentemente anche da parte dei turisti.
Per quanto riguarda il Castello di Saint-Pierre in particolare, questa nostra iniziativa, come già è stato detto dal Presidente, fa seguito ad una stessa iniziativa proposta un anno fa. Chiedevamo allora all'Assessore competente, che è l'Assessore all'agricoltura, dei lumi riguardo alla situazione, allo stato dell'arte dei lavori di restauro e, in particolare, rispetto alla mancanza di risorse per completare l'allestimento del Museo di scienze naturali, che dovrà trovare spazio proprio all'interno del Castello di Saint-Pierre. Castello di Saint-Pierre che è una sede prestigiosa per questo Museo di scienze naturali, che negli anni del suo funzionamento ha richiamato un gran numero di visitatori: si parla di 50 mila visitatori all'anno nonostante il Museo fosse aperto in maniera stagionale, perché era impossibile poter scaldare nella stagione fredda, e Castello che continua ad attirare, ad incuriosire migliaia di turisti che transitano sulle nostre strade. La risposta allora era stata quanto mai vaga, al di là dei 3 milioni considerati necessari per ultimare i lavori di allestimento e di una generica affermazione da parte dell'Assessore riguardo all'attivazione degli uffici "per intraprendere azioni utili a verificare la possibilità di reperire le risorse necessarie - quando si usano tutti questi verbi così possibilisti, di solito è perché non si riesce a dare una risposta certa - attraverso progetti a valere sui fondi europei della prossima programmazione", non ci erano stati comunicati dati certi e non ci erano state date scadenze certe. Oggi dobbiamo apprendere per interposta persona...dal Presidente, infatti, che si è ancora - ce l'ha detto - in una fase di valutazione, un anno è trascorso e, ahimè, siamo ancora in una fase di valutazione delle possibili soluzioni praticabili.
Io credo, Presidente, che lei convenga con noi che il recupero di questi beni monumentali sia assolutamente necessario, perché il rischio è che nel frattempo i lavori che vengono fatti si degradino. Le chiediamo quindi di farsi portavoce presso l'Assessorato, presso le strutture affinché si provveda a trovare delle soluzioni sicuramente, ma anche magari ad individuare step di avanzamento dei lavori che permettano di procedere in qualche modo, perché il tempo passa e questi monumenti, che potrebbero costituire un'importante risorsa per la nostra economia...vedo che anche l'Assessore alla cultura annuisce, è d'accordo su questa necessità, che sicuramente condividiamo...ebbene, noi sollecitiamo soluzioni il più possibile performanti.
Riguardo poi alla parte sul Marais, Presidente, la ringrazio se vorrà fornirci copia della risposta.
Termino con una battuta in risposta alla sua battuta: non ci stupirebbe che la ricerca riguardasse anche l'irradiamento UV...di altra UV.
Presidente - Grazie collega. Punto 9 all'ordine del giorno.