Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1157 du 22 avril 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1157/XIV - Interrogazione: "Interventi per consentire un'ampia trasparenza dell'attività amministrativa".

Presidente - Presidente, siamo al punto 6. La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Merci.

Pour ce qui est des deux premiers points soulevés par cette question, c'est le troisième alinéa de ce même article 8 du décret législatif n° 33/2013 cité dans les prémisses le préambule de la question, qui prévoit que les données, les informations et les documents visés par la publication obligatoire aux termes de la législation en vigueur, doivent être publiés pendant une période de cinq ans à compter du 1er janvier de l'année suivante de celle à partir de laquelle leur publication est obligatoire. La limitation à la publication sur le site internet des délibérations n'est donc pas temporaire, mais bien prévue par le texte de loi: les cinq années sont prévues, comme je viens de dire, dans cet alinéa. Il faut, par ailleurs, rappeler que, sauf les cas limités par les dispositions en matière de protection des données sensibles fixés par le décret législatif n° 33, tout sujet intéressé peut toujours accéder aux actes administratifs aux sens de la législation sur le droit d'accès aux actes et ce sans limites de temps. Par ailleurs, les bureaux sont en train de travailler pour définir les modalités de publication à la libre consultation des actes, dont les effets se prolongent dans le temps, toujours en application de l'article 8 du décret législatif n° 33 de 2013.

Pour ce qui est du troisième point, il faut rappeler que depuis toujours le Gouvernement régional accorde la plus grande attention à la transparence de l'activité administrative au point d'avoir pourvu - et c'est bien longtemps avant que la loi ne l'ait rendu obligatoire - à la libre consultation des actes que le Gouvernement adopte. Depuis le mois de janvier 2009 - la loi est de 2013 - en fait il a été possible de consulter sur le site internet de l'Administration, sans la moindre restriction, le texte intégral de toutes les délibérations du Gouvernement, à l'exclusion de celles qui comportent des données sensibles et juridiques. De même - et là encore bien avant que la loi ne l'impose - tous les actes des dirigeants ont pu être consultés en ligne, une autre mesure destinée à rendre l'activité administrative toujours plus transparente.

Pour conclure j'aimerai signaler que la Région a évidemment appliqué pleinement les dispositions de la loi n° 33 de 2013 et a donc créé sur son site institutionnel une section "Administration transparente" où sont publiées toutes les informations obligatoires relatives à la propre organisation, ainsi qu'aux activités d'elle-même et qui sont visées par la législation sous-mentionnée. Merci.

Président - Merci Président. La parole au collègue Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Da qualche tempo il libero accesso alle delibere della Giunta regionale, come dicevamo, tramite il sito internet della Regione è stato limitato agli ultimi cinque anni, una limitazione che francamente non capisco, è un'applicazione burocratica - poi ci vantiamo di essere autonomisti - di una legge statale. Non esistono, ho guardato, dei limiti legislativi e tecnici al riguardo, sono invenzioni: è stata un'applicazione burocratica che si poteva anche non fare, e qual era il limite di cinque anni? Si poteva andare benissimo al di là dei cinque anni. Tra l'altro, questi dati verranno comunque conservati su dei server, il che non impedisce il fatto che siano on line, è una scelta, un'applicazione burocratica di una norma nazionale, senza un minimo di atteggiamento critico verso queste norme. Tra l'altro, lei mi diceva: "depuis toujours siamo trasparenti". Le ricordo che quello che diceva lei riguardo all'accessibilità diretta alle delibere della Giunta...nel 2009 faceva seguito ad una mia interpellanza sull'argomento, che, tra l'altro, riportavo anche nelle premesse. In quell'occasione del 2008 lei mi rispose che non poteva farlo perché c'era un problema di pirati informatici, di hacker, per cui non si sarebbe potuto fare. Evidentemente sei mesi dopo le delibere erano on line e gli hacker erano spariti, insomma, credo che, da questo punto di vista, forse è meglio lasciar stare.

Mi stupisce proprio anche la mancanza di un programma per l'utilizzo della rete internet al fine della trasparenza, nelle democrazie occidentali questo è uno degli argomenti principali dell'azione della pubblica amministrazione. Bisogna essere consapevoli - e qui mi pare proprio che non lo siate - che il rapporto tra il Governo, l'Amministrazione e gli amministrati è cambiato e ulteriormente cambierà negli anni. Non potrà più essere quel rapporto governati/governanti degli anni '70, il mondo è cambiato, la mentalità delle persone è cambiata e chi ci governa deve adeguarsi. Le nuove tecnologie hanno introdotto elementi di novità che non possono essere disconosciuti, la trasparenza è un elemento fondamentale anche di contrasto alla corruzione e agli sprechi, parlando di quello di cui parlavamo prima, è un elemento fondamentale. In tutto il mondo si va oltre, si parla di open government basato su modelli, procedure, strumenti e tecnologie che consentono alle amministrazioni di essere aperte e trasparenti nei confronti dei cittadini, in particolare si prevede che tutto sia pubblico e che debba essere disponibile proprio utilizzando le nuove tecnologie, favorendo la partecipazione della popolazione, in particolare è una politica che ha messo in atto l'Amministrazione Obama, ma tutte le democrazie occidentali stanno andando in questa direzione. Trasparenza, collaborazione, fiducia e partecipazione sono gli elementi che caratterizzano questa nuova via del rapporto amministratori-amministrati. La collaborazione tra istituzioni e cittadini nei processi decisionali rappresenta uno dei nodi centrali dei nuovi modelli di amministrazione. In questo caso la finalità è perseguire il miglioramento della qualità delle scelte politiche e amministrative degli Enti pubblici, attraverso questo si interviene in modo più efficace, dando delle risposte più puntuali ai cittadini, proprio questo coinvolgimento dei cittadini è fondamentale: la partecipazione, gli strumenti e la trasparenza sono degli elementi fondamentali.

Il mondo si muove in questa direzione per favorire la partecipazione, la fiducia, la responsabilizzazione dei cittadini e cercando la collaborazione con essi per rendere più efficace il sistema nella sua totalità: questo è il nuovo modello, la nuova frontiera del Governo dell'Amministrazione Obama, ma non solo, ma di tutte le Amministrazioni moderne. Qui addirittura si torna indietro, ci si autolimita seguendo una legge statale, senza il minimo di obblighi, tra l'altro, per farlo. Le nuove tecnologie stanno cambiando il mondo e, come dicevo, il rapporto tra democrazia e funzionamento della democrazia, il rapporto tra cittadino e Governo bisogna che lo capiamo, bisogna che ci adeguiamo, non possiamo rimanere indietro, dobbiamo cambiare e metterci al passo con i tempi. La sua risposta da questo punto di vista mi rende totalmente insoddisfatto, è la solita cosa che rispondeva anche nel 2008, ovvio, è stato obbligato anche lei a cambiare e a rendere pubbliche le delibere, insomma, citando il suo neo alleato Renzi, se ne faccia una ragione anche lei e si adegui ai tempi per il bene suo e di tutti noi! Grazie.

Président - Merci. Punto 7 all'ordine del giorno.