Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 799 du 22 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 799/XIV - Interpellanza: "Mancato trasferimento al CPEL, alle Comunità montane e al Comune di Aosta dei finanziamenti per la gestione dello Sportello Unico e delle Radio Telecomunicazioni".

Presidente - Chiede la parola il Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.

Gerandin (UVP) - Merci Président.

È un'interpellanza che in parte è superata dalla delibera di Giunta 1457 di venerdì scorso, del 17 ottobre, che stanzia 750.000 euro per la parte che riguarda lo Sportello Unico. Rimane in sospeso chiaramente la parte legata alle Radio Telecomunicazioni, per cui non ho la presunzione di dire che quest'iniziativa va accelerata. Quando si portano a casa dei risultati, comunque li facciate, anche se è di iniziativa vostra, sono comunque contento del risultato, perché questa era un'effettiva difficoltà legata al fatto che queste vanno a finanziare spese legate al personale e quant'altro, e in questo momento si era in grande difficoltà. Non vado oltre su questo.

Approfitto solo per rimarcare che alcune risorse che vengono iscritte regolarmente in bilancio tipo questa, probabilmente - anche come dicevo prima - se sono spese correnti legate anche al costo del personale andrebbero erogate prima, e non a fine ottobre. Approfitto anche per dire, tenuto conto che la notizia buona che viene ripresa dalla stampa e sempre riferita alla finanza locale è il finanziamento di 11 milioni e 400 euro per quanto riguarda il sociale, le micro e il territorio, dicevo, approfitto per dire che queste risorse dovrebbero avere...diciamo un trattamento, se vogliamo, un po' privilegiato, essere disponibili immediatamente, perché anche queste sono legate alla qualità del servizio e al mantenimento sul territorio. Volevo anche capire qualcosa, leggendo un po' sugli organi di stampa, sulle dichiarazioni - se c'erano dei passaggi che probabilmente a me erano sfuggiti, magari anche ad altri Consiglieri - legate al fatto che su queste risorse si paventava dei tagli di 10 milioni, come si legge. Io non penso che sia così, sarà semplicemente un discorso legato al fatto che queste risorse, regolarmente iscritte a bilancio...perché ci tengo a sottolineare che i 19 milioni che verranno trasferiti complessivamente sono quanto è previsto all'interno del bilancio...io non avevo capito, almeno mi era sfuggita la possibilità che magari queste risorse venissero ridotte, per cui queste dichiarazioni in cui si dice: "accogliamo con entusiasmo i 10 milioni di cui ne eravamo certi"... Tengo a sottolineare che comunque, al di là delle dichiarazioni che permangono sulla stampa, in questo momento non sono gli stessi trasferimenti dell'anno scorso, perché l'anno scorso erano circa 22 milioni in totale, quest'anno saranno circa 19 milioni. Solo per fare chiarezza, ecco, e se si può avere una nota di tranquillità in merito dicendo che mai era stata pensata una cosa del genere, come io sinceramente penso, perché sarebbe davvero pura follia anche solo immaginare dei tagli di questo genere. Probabilmente c'è stata una mancanza di comunicazione o comunque anche magari tra Regione e CELVA un malinteso...ecco, io lo chiamerei così. Grazie.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola il Presidente Rollandin; ne ha facoltà.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

Per quanto riguarda i due punti, ringrazio il collega per aver voluto sottolineare anche l'aspetto legato al finanziamento per le microcomunità, cioè per il sociale. Ora voglio dire che in effetti mai nessuno aveva pensato a questo, però c'è stato un po' di terrorismo nelle microcomunità e nelle Comunità montane, perché è passato un messaggio di "non c'è più certezza, vedrete che tagliano i fondi", questo è un messaggio che era un po' girato. E noi, francamente, avevamo difficoltà a stare dietro ai messaggi subliminali - o nemmeno tanto - che ogni tanto girano tra il personale delle varie microcomunità, perché sono molto veloci e rapidi e sono tanti, è difficile cogliere l'attimo per fermare l'onda, però adesso questo è superato, mettiamolo così.

Tornando invece all'interpellanza, allora, per quanto riguarda il primo punto, sicuramente la delibera, come lei ha detto, ha risentito anche della possibilità di avere una risposta positiva in questo caso. Adesso sulla questione dei finanziamenti dobbiamo dire che, come abbiamo anche correttamente annunciato qui, noi abbiamo avuto un rallentamento nell'erogazione dei fondi per la questione del Patto di stabilità che speriamo di chiudere quanto prima, perché è una questione che ci ha condizionato e ci condiziona, tant'è che speriamo di fare come i colleghi del Trentino e del Sudtirolo, da cui aspettavamo l'esito per poter chiudere la nostra parte, come ho già detto in altre occasioni, e possa darci tranquillità non solo per il Patto di stabilità 2014, ma anche per quello del 2015, che avrà regole diverse e con cui dovremo andare a trattare.

Ecco, solo un'annotazione che credo vada nella logica di migliorare anche la seconda delibera che porteremo adesso, venerdì prossimo, per quanto riguarda le Radio Telecomunicazioni: vorremmo fare in modo che avessero lo stesso interlocutore e, siccome sono abbastanza collegate, in modo da poterle fare lavorare insieme già da adesso, e in modo da dare dei risultati che noi ci auguriamo siano ancora migliori di quelli ottenuti. So dell'impegno del collega, che c'è stato per anni, soprattutto sullo Sportello Unico, e adesso c'è quella commissione che conosce e che lavora con difficoltà perché è un tema sempre delicato, in quanto c'è il discorso di come può funzionare con Comune, Sportello Unico e risposta. Stiamo facendo il possibile per dare una soluzione che sia in linea con le attese dei cittadini. Grazie.

Presidente - Per la replica, la parola al Consigliere Gerandin; ne ha facoltà.

Gerandin (UVP) - Merci Président. Grazie Presidente per la risposta.

Dicevo che in parte era già superato... Sono contento anche che si stia tutti insieme tranquillizzando un settore che in questo momento era in palese difficoltà, perché è vero che c'era questa grande difficoltà legata al fatto di non avere risorse e il grande rischio di andare in anticipazione di cassa con tutte le conseguenze. Questo tenuto conto che, come ben sapete, entro fine ottobre bisogna comunque poi certificare anche gli equilibri di bilancio, per cui non avere queste risorse con atti certi ai fini della certificazione degli equilibri di bilancio era un grande problema, un effettivo grande problema. Mi tranquillizza che non sia mai stata neppure immaginata o ipotizzata una drastica riduzione più o meno paventata, ma che sia un problema - lo sappiamo - purtroppo legato al Patto di stabilità. Però sottolineerei che alcuni settori tipo il sociale e quant'altro dovrebbero avere una corsia preferenziale rispetto al Patto di stabilità, non dovrebbero neanche essere intaccati minimamente, e dovrebbero avere, all'atto dell'approvazione del bilancio, risorse immediatamente disponibili: poi sul resto, se sacrifici andranno fatti, ne discuteremo. Grazie.

Presidente - Punto 16 all'ordine del giorno.