Objet du Conseil n. 797 du 22 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 797/XIV - Interpellanza: "Eventuale esame da parte della competente Commissione consiliare della riorganizzazione dei servizi sanitari dell'Azienda sanitaria locale".
Presidente - Per l'illustrazione, la parola alla Consigliera Fontana.
Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.
Vista la disponibilità al confronto manifestata dall'Assessore alla sanità in relazione ai cambiamenti organizzativi, alle esigenze di razionalizzazione della spesa e alla riorganizzazione dei servizi sanitari, sia in ambito ospedaliero che extra-ospedaliero; preso atto delle ultime deliberazioni dell'Azienda sanitaria locale con le quali vengono sostituiti il Direttore del Distretto di Aosta (delibera 971 del 19 settembre 2014) e il Direttore di Area Territoriale, proponendo due nuove figure, senza dire, tra l'altro, cosa succede ed a che cosa verranno destinati i due precedenti dirigenti; venuti a conoscenza che non c'è stato neppure il tempo di insediare il Direttore di Area di cui sopra che è già stato sostituito da un altro dirigente, proveniente, questa volta, dal Pronto Soccorso poiché all'Area Territoriale è stato designato il precedente Direttore del Dipartimento di emergenza, il dottor Massimo Pesenti; informati da alcuni operatori che sarebbero in corso altre iniziative da parte dell'USL con il consenso dell'Assessore regionale alla sanità, tese a mettere mano alla riorganizzazione dei Dipartimenti aziendali; ritenuto importante capire meglio a quali logiche rispondano questi interventi, volevamo sapere dall'Assessore come mai sono stati sostituiti il Direttore del Distretto di Aosta e il Direttore di Area Territoriale, nonostante non fossero in scadenza e, in quest'ultimo caso, come mai sono state effettuate due nomine nel giro di pochi giorni; a quale logica rispondono questi provvedimenti e se ci sono altre operazioni simili in corso visto che, nel giro di pochi mesi, sono stati sostituiti tre direttori su tre (qualche tempo fa è stato sostituito anche il Direttore del Distretto della Bassa Valle, e non si sa che cosa ne sia stato del Direttore precedente); se intenda esaminare in commissione questi provvedimenti e ragionare sulle eventuali variazioni da apportare al Sistema sanitario regionale, come previsto da specifica disposizione normativa, e per quale motivo non si è fatta una regolare prova di selezione per individuare i Direttori di Distretto e di Area Territoriale, come si sta facendo per la Ginecologia e l'Ostetricia. Grazie.
Si dà atto che dalle ore 11,10 assume la presidenza il Vicepresidente Rosset.
Rosset (Presidente) - Ha chiesto la parola l'Assessore Fosson; ne ha facoltà.
Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente.
Se mi permette due premesse, che chiedono anche un rapporto di discussione, di fiducia. Intanto ogni cambiamento in atto è ispirato solo dal desiderio di ottimizzare il servizio, e quindi con scelte tecniche, in modo da dare maggiore funzionalità ed organizzazione al Servizio Sanitario regionale che non è il peggiore d'Italia, e l'ha visto ieri sui giornali, e questo è merito di tutti. Però la nostra organizzazione è addirittura una delle migliori, e quindi godiamoci una cosa che non è merito di nessuno in particolare, ma è merito di tutti, quello di essere primi in classifica. Il Consigliere Guichardaz ha anche lui dei meriti su questo, sicuramente, però godiamoci anche una cosa di questo tipo. Sono anche molto contento che il Direttore generale ieri abbia lodato tutti i dipendenti.
Sicuramente la sanità più efficiente è quella che costa di meno, ormai è riconosciuto. Poi sull'audizione non è una norma nazionale, mi permetta, ma è una norma che noi abbiamo introdotto in finanziaria, cioè per la prima volta l'atto aziendale viene portato in commissione per un'audizione, e questo sarà fatto. È in corso tutto un percorso di questo tipo, nel senso che l'atto è stato presentato e poi, purtroppo, è stato diffuso come già definitivo, ma non era così. C'è in corso un grande confronto, tra tutte le parti sindacali rappresentanti l'area sanitaria, con la Direzione strategica per modulare l'atto a seconda delle istanze. Le osservazioni sono di due tipi: chi accusa di non aver tagliato abbastanza e chi accusa di aver tagliato troppo. E allora stiamo cercando di ragionare di conseguenza e comunque il passaggio in commissione ci sarà appena sarà terminata questa fase di confronto e le dico che non ho ancora neanch'io la copia dell'atto aziendale che verrà portato in commissione. Questa è la prima volta, e non avviene a livello nazionale perché la legge 502 prevede in autonomia.
Altra cosa, mi permetta, è la distensione tecnica legislativa dell'Area Territoriale. L'Area Territoriale, per una legge nazionale - sempre la 502 del '92 prevede nomine di carattere fiduciarie cioè ai responsabili di quest'area l'unico requisito che viene chiesto è di avere 10 anni di anzianità, per cui la scelta del Direttore generale è una scelta fiduciaria. Come ho detto già prima, la nostra strategia, la nostra grande scommessa in questo periodo e in questo anno, in questi due anni, è di cambiare completamente la sanità sul territorio, nel senso che in Ospedale più di tanto non possiamo sicuramente migliorare le liste d'attesa, ma il grande cambiamento dev'essere fatto giocando tutte le nostre possibilità sul territorio. Avremo un incontro con tutti i medici di famiglia per partire con l'associazionismo tra essi; i rapporti territorio-Ospedale sono molto allentati, e ad esempio abbiamo con il servizio di ostetricia alcune sofferenze derivate da 5 ostetriche in gravidanza. Per le ostetriche di Area Territoriale, questo problema non c'è: ne consegue che l'ostetrica di Area Territoriale deve comunque partecipare al percorso ospedaliero (parliamo anche dei fisioterapisti; eccetera). Quindi l'Area Territoriale è decisiva, è per noi strategica, per cui l'attenzione su questo è molto particolare.
I rapporti contrattuali legati alle precedenti nomina dei precedenti responsabili erano scaduti, nel senso che il rapporto fiduciario era dovuto a un contratto siglato col vecchio Direttore generale dimessosi il 30/9 del 2013, lo stesso aveva dato le dimissioni. I contratti di direttore di distretto e direttore di area territoriale furono poi prorogati per un anno! Il problema che lei ha detto del Direttore dei Distretti 3 e 4: la responsabile aveva problemi familiari e si era trasferita in Liguria, per cui era stata sostituita prima. Cosa succederà? Ecco, proprio per dimostrare che l'Area Territoriale è un'altra cosa rispetto all'atto aziendale, i due medici - che ringrazio - che erano all'Area Territoriale rientreranno nelle funzioni organizzative previste nel nuovo atto aziendale. Il percorso di inserimento è stato pensato e proposto per loro, quindi rientrano altre strutture. Quando uno va in Area Territoriale il suo posto di partenza viene congelato, come se uno andasse a lavorare da un'altra parte.
È stata formata una nuova squadra - su questo ha ragione - con un rapporto di fiducia, cioè con coloro che ci sembravano più idonei al lavoro che noi vorremmo fare. Appena istituita questa nuova squadra, si è resa disponibile una risorsa di grande professionalità, che ringrazio. Questo primario vedendo cambiare il suo servizio e avendo anche dei problemi di età, ha dato questa sua disponibilità importante per l'esperienza che ha avuto di Direttore sanitario sull'Area Territoriale, e questo le assicuro che è l'unico motivo. Chi è stato nominato Direttore di Area Territoriale era l'unico che a nostro avviso aveva un'esperienza per rientrare in Pronto Soccorso, perché lo aveva diretto per 5 anni, quando l'altra figura era Direttore sanitario; quindi era l'unico che aveva un'esperienza, pertanto è stato fatto questo cambiamento. Direi che questo è avvenuto, come ha visto, senza grandi opposizioni, nella condivisione tra diverse persone, ed è stato anche apprezzato. C'era un'urgenza di farlo e l'urgenza è dovuta al fatto che io vorrei partire il 1° gennaio di quest'anno con le UCCP, cioè con gli associazionismi e le 12 ore di guardia dei medici sia nel Distretto di Donnas che a Morgex, cioè costruire queste unità di continuità assistenziale previste dal piano della salute nazionale, che sono fondamentali per noi, cioè partire con una riorganizzazione sul territorio che veda medici, infermieri e pediatri insieme. Ecco perché abbiamo scelto una squadra di fiducia ed ecco perché abbiamo colto questa professionalità e l'abbiamo fatto in questi giorni; sia perché lo potevamo fare perché è un rapporto fiduciario, sia per l'urgenza che il settore richiede.
Altra cosa completamente diversa, mi permetta, è il concorso di ginecologia che è stato espletato venerdì 17, proprio perché la norma nazionale è completamente diversa, ed è il "decreto Balduzzi", riconvertito nella norma 189 del 2012, che fissa dei criteri per il concorso completamente diversi, cioè è stata sorteggiata una commissione di 3 membri esterni, di cui uno doveva essere una donna, e questa commissione si è riunita venerdì, ha fatto il suo lavoro; però è completamente diverso il concorso di ginecologia rispetto alla nomina di un rapporto fiduciario nell'Area Territoriale. Ecco, lei dirà giustamente (e lo capisco): "ma come posso essere garantito io su un rapporto"? Ecco, saranno i risultati. I rapporti fiduciari uno poi se li gioca, e lei in futuro, con le sue interpellanze, con la sua attività ispettiva mi dirà "avete sbagliato completamente squadra o cose del genere" ed è giusto.
Noi chiediamo in un'iniziativa che ci sembra fondamentale: rilanciare il territorio trovando le persone più idonee a farlo, e lei ci controllerà e ci analizzerà giustamente sui risultati. L'altro giorno, in commissione - mi permetta questo esempio - è venuto un nostro dirigente, delle politiche sociali, e penso che per il suo lavoro non è apprezzato solo da me, ma anche da voi, nel senso che abbiamo presentato una legge. Ebbene, questo è un dirigente con rapporto di lavoro di tipo fiduciario, ed è l'unico che abbiamo noi, in sanità; era già presente nella precedente Amministrazione e io l'ho riconfermato. Sempre per un rapporto di fiducia tra me e lei, me lo permetta, lei tante volte ha chiesto informazioni sulla ludoteca della Pediatria; ecco, ho ricevuto una lettera in questi giorni in cui un'associazione di mamme si è resa disponibile a gestire la ludoteca del Beauregard e le dico questo perché uno chiede un rapporto di fiducia, ma poi ne rende anche conto. Grazie.
Presidente - Per la replica ha chiesto la parola la Consigliera Fontana; ne ha facoltà.
Fontana (PD-SIN.VDA) - Assessore, lei mi ha dato tutte le sue motivazioni, come posso non essere d'accordo, visto che viviamo un momento di difficoltà siamo, anche a noi, a chiedere la razionalizzazione, di accorpare il più possibile le strutture in funzione di un risparmio, ma soprattutto di dare dei servizi efficienti ai cittadini? Lei aveva dato questa disponibilità, di discutere in commissione, e vedo queste delibere senza aver avuto un confronto...effettivamente c'è confusione, non si riesce a capire niente, ci dovevamo vedere per discutere di questo problema avete fatto invece questa rivoluzione...
Giustamente lei diceva: "è il momento che ci danno ai primi posti, godiamoci questo momento". Devo dire anche un "grazie" a queste persone che hanno lavorato e che adesso sono state tolte, hanno contribuito a quest'eccellenza, perché non bisogna dimenticarsi che il lavoro in questo momento l'hanno fatto anche queste persone. Il cambiamento, di mettere una squadra nuova...per carità, ci mancherebbe altro che non si desse fiducia...giustamente è lei che decide, secondo me parlarne e condividere è sempre meglio.
Mi auguro che con questo lavoro che è stato fatto si chiarisca un po' la confusione che c'è stata fino a oggi e che questa squadra cominci a lavorare veramente, perché ne abbiamo bisogno, soprattutto per dare risposte, sia sul territorio, sia a livello di Aosta. Io non mi permetto di contestare questo lavoro, non voglio entrare nel merito delle figure, ci mancherebbe altro, mi sembra un metodo sbagliato e affrettato, fatto così, in fretta, e per come è venuto fuori, comunque queste persone hanno dato il massimo di loro stesse, facendo una discussione magari sarebbe stato meglio...io dico il mio pensiero, comunque staremo a vedere. Continuerò a verificare questa situazione come volge, auguro un buon lavoro a questa nuova squadra. Voglio fare un ringraziamento veramente a tutti coloro che hanno lavorato fino ad oggi, perché questo lavoro è stato veramente meritevole e dobbiamo fare un ringraziamento anche a costoro. Grazie.
Presidente - Grazie Consigliera Fontana. Punto 14 all'ordine del giorno.