Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 789 du 22 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 789/XIV - Interrogazione: "Mancata apertura al pubblico del nuovo centro socio-sanitario di Nus".

Presidente - La parola all'Assessore Fosson.

Fosson (UV) - Sì, grazie Presidente. Buongiorno a tutti.

Con questa interpellanza e anche quella successiva su Signayes e via Brocherel fa brutta figura il nostro sistema pubblico di edilizia sanitaria o comunque la nostra efficienza; mi metto per primo io dentro, ma anche tanti altri qui presenti o che hanno lavorato con grande passione nei Comuni, nel senso che proprio il realizzare delle opere pubbliche di edilizia sanitaria, trova per dei regolamenti non nostri delle difficoltà enormi. Ci troviamo davanti a delle barriere che difficilmente riusciamo a superare, anche, con tutta la nostra buona volontà e di chi ha fatto questo. D'altronde abbiamo visto, anche con l'alluvione di Genova, come certe norme impediscano delle costruzioni o delle opere rapide.

Per rispondere ai quesiti: "se siamo a conoscenza", sì, siamo a conoscenza del problema del Poliambulatorio di Nus; tra l'altro, io l'avevo seguito anche nel suo nascere e aspettiamo questa realizzazione proprio per l'importanza di riunire tutti i servizi territoriali, come è stato descritto. Questo centro ha una caratteristica strutturale che mi sembra molto importante, cioè che è su tre piani: il primo era per interventi nel sociale (anziani), e agli altri piani di sopra si prevedeva un servizio socio-sanitario, quindi una progettazione e anche un'idea innovativa. Lo conosciamo, sì! Prima che arrivasse l'interpellanza in data 21 ho riunito tutti i responsabili della Comunità montana, del Comune di Nus, dell'Azienda, proprio per fare il punto, perché il nostro compito è agevolare, spingere, soprattutto per dei servizi così estremamente importanti.

Due sole parole di storia per chi non le conosce, ma è molto analoga ad altri progetti ovvero al "Brocherel", a Signayes, al CEA di Gressan, eccetera. Il Comune di Nus ha appaltato regolarmente i lavori con una gara, quindi con trasparenza, e ha successivamente affidato i lavori ad un'impresa che si chiama Ediltec, ma questa è fallita dopo due anni. Per fortuna è subentrata un'altra impresa che si chiama Bondi, ma questa, nel terminare la sua opera edificatrice, ha avuto delle difficoltà di legge, per cui le difficoltà si sono sommate, e quest'opera non è stata realizzata bene; soprattutto nei garage, per una carenza di impermeabilizzazione - come mi dicono i tecnici - piove dentro, e il Comune di Nus, giustamente, ha chiesto di rivalersi sulla ditta. La quale non ne vuole sapere di fare questi lavori riparatori e dunque il Comune, correttamente, ha messo in atto un'azione per recuperare la fideiussione. L'importo è di circa 90 mila euro, per cui dalla nostra riunione è emerso che intanto concludiamo e andiamo avanti, perché non è per 90 mila euro che dobbiamo bloccare un'opera di questo tipo. E poi il secondo discorso è contingente, nel senso che rispetto all'ascensore ci sono dei problemi con i Vigili del fuoco, ma sono cose che risolveremo in poco tempo, per avere un'agibilità provvisoria che ci permetta di sbloccare o almeno di portare avanti l'opera, perché se aspettiamo queste situazioni giudiziarie continuerà ad essere tutto fermo.

Quali sono i costi? Delle volte però le cose vanno anche bene con questa oculatezza del Comune. I lavori di realizzazione della nuova struttura sono stati a carico dell'Amministrazione regionale con una cifra di 3 milioni e 514 euro, di cui 3 milioni e 300 per lavori e 155 mila per gli arredi. È forse una delle poche volte in cui gli arredi presenti nelle altre sedi addirittura, sono stati recuperati per azione dei nostri tecnici, cioè non abbiamo buttato via arredi ancora funzionanti e rifatto tutto. In effetti è un valore interessante, mi dicevano i tecnici, il costo parametrico è di 1.060 euro per metro quadrato, che è un costo molto basso per una struttura pubblica, perché di solito spendiamo molto di più.

"Quali servizi verranno erogati": come vi dicevo, la novità che mi sembra molto importante è che a pian terreno c'è un centro anziani e un centro diurno e ai piani di sopra si riunisce tutto il resto dalla guardia medica alla fisioterapia, alle palestre. E poi vi saranno le assistenti sociali e i veterinari. È un centro innovativo; chiaramente quando le progettazioni partono, si fermano, ripartono, anche le esigenze nei percorsi cambiano. Comunque, per sintetizzare, ci sono difficoltà, ma l'agibilità provvisoria sarò risolta per tempo, proprio perché noi ci teniamo molto a questa riorganizzazione territoriale, come dirò in seguito. L'impegno nostro, anche sentiti i tecnici ieri, è di aprirlo per fine anno.

Si dà atto che dalle ore 10,14 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.

Follien (Président) - Pour la réplique, la parole à la Conseillère Fontana.

Fontana (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente. Ringrazio l'Assessore Fosson per tutti i dati che mi ha fornito su questa struttura.

Ho avuto delle sollecitazioni dai cittadini di Nus, di Fénis, anche perché questa struttura apparentemente sembra finita e non si capiva come mai rimanesse chiusa, anche in funzione del ragionamento di riorganizzazione sul territorio e anche del risparmio, unire le strutture secondo me comporterebbe un risparmio non indifferente sugli affitti e, dall'altra parte, diamo degli ottimi servizi ai cittadini che non devono andare da una parte all'altra. Visto comunque anche le risorse che sono state spese, questa sollecitazione che avete fatto mi conforta l'apertura per fine anno mi rassicura, cerchiamo di rassicurare anche i cittadini. Certo che bisogna fare una riflessione quando si fanno gli appalti, giustamente come diceva lei, Assessore, si parte con un'idea e poi, quando i lavori durano tanto, cambiano tante cose...lì forse bisogna fare una riflessione quando si fanno gli appalti, perché si cerca di dare gli appalti al miglior offerente poi magari perdiamo di vista che ci sono delle ditte che come iniziano i lavori, falliscono...abbiamo visto l'aerostazione dell'aeroporto, abbiamo visto una marea di strutture che fanno questa fine! Allora forse bisogna fare una maggiore attenzione a monte, ma questo è un argomento che magari si può poi affrontare dopo. La ringrazio e speriamo in bene, che per fine anno abbiamo questa struttura aperta. Grazie.

Président - Point 6 à l'ordre du jour.