Objet du Conseil n. 780 du 10 octobre 2014 - Verbale

Il Vicepresidente FOLLIEN propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri BERTSCHY, Laurent VIÉRIN, GERANDIN, FABBRI, NOGARA, GROSJEAN e ROSSET, ed iscritta in via d'urgenza al punto 35.03 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 774/XIV).

Illustra il Consigliere Laurent VIÉRIN.

Replicano l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, e il Consigliere GERANDIN.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI e DONZEL, l'Assessore MARGUERETTAZ ed il Consigliere Laurent VIÉRIN.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: diciassette e voti contrari: diciotto (presenti e votanti: trentacinque);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1269 del 12 settembre 2014 che ha istituito l'organizzazione di un corso di abilitazione per l'esercizio della professione di guida turistica;

VISTE le disposizioni regionali vigenti in materia e in particolare l'articolo 5, comma 4, della legge regionale 21 gennaio 2003, n. 1, che prescrive che "la Giunta regionale, con propria deliberazione, sentite le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale, ...";

TENUTO CONTO della totale mancanza di coinvolgimento da parte dell'Assessorato del turismo delle associazioni di categoria, come evidenziato dalla nota inviata ai gruppi consiliari da parte della società delle guide e accompagnatori turistici della Valle d'Aosta;

CONSIDERATA, poi, la parte del bando che prevede, nei requisiti di ammissione, la "conoscenza della lingua italiana e di una o più lingue straniere da segnalare in fase di iscrizione, tra francese, inglese, spagnolo, russo e tedesco ...", considerando di fatto il francese come lingua straniera, in barba alla disposizione dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta;

TENUTO conto delle problematiche verificatesi anche in sede di svolgimento delle prime prove di selezione;

INVITA

il Governo regionale a revocare il bando.

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