Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 749 du 9 octobre 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 749/XIV - Interrogazione: "Notizie in merito agli sviluppi del dossier relativo all'edificio denominato ex Hôtel Lanterna di Saint-Pierre".

Presidente - Punto 9 all'ordine del giorno. La parola al Presidente della Regione.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Il tema della "Lanterna" ha occupato quest'aula credo da vent'anni...no, meno...e regolarmente arrivavano le richieste, giustamente, su che si fa della Lanterna, di chi è, come si pronuncia, da chi dipende, e puntualmente cercavamo di chiarire quali erano le difficoltà, perché dall'UNRRA, dal vecchio proprietario, si era passati in teoria prima al Ministero dell'interno che decideva che era di competenza sua. Noi abbiamo fatto non so quanti viaggi a Roma per cercare di capire che cosa di fatto si poteva fare per renderci conto che quello stabile era...non solo fatiscente, ma era oggetto di attenzioni da parte di persone che si introducevano, tant'è che sono state murate porte e finestre, per arrivare poi al momento in cui, nel 2009, la Regione ha promosso un ricorso al TAR del Lazio per l'annullamento del bando d'asta pubblica, perché il Ministero ha detto: "è nostro, lo vendiamo". Noi abbiamo fatto ricorso contro l'asta pubblica di vendita dell'immobile.

Il TAR del Lazio, nel 2012, ha però declinato la propria giurisdizione in favore di quella del giudice ordinario, trattandosi di questioni inerenti all'appartenenza dell'uno e dell'altro soggetto, e quindi noi abbiamo ripetuto la causa all'inizio del 2013; il giudizio è stato promosso dalla Regione davanti al Tribunale di Torino, foro competente sulla base della regola del cosiddetto "foro erariale", essendo stato convenuto in giudizio il Ministero dell'interno. La causa è stata trattenuta in decisione nell'udienza del 17 maggio 2014 e - colpo di scena! - martedì 7 ottobre abbiamo ricevuto la sentenza del Tribunale ordinario di Torino del 29 settembre 2014 che, dopo tutto questo contenzioso, ha dato ragione alla Regione, dichiarando che la Regione Valle d'Aosta è la proprietaria del complesso immobiliare ex Hôtel Lanterna di Saint-Pierre. Questa è la sentenza, quindi credo che oggi possiamo dare una buona notizia. Ora, la sentenza, in più...come?

(interruzione di alcuni Consiglieri, fuori microfono)

...no, la buona notizia perché...no, qui veramente, a parte la coincidenza in questo caso, ma veramente qui tra Amministrazione comunale e regionale abbiamo fatto di tutto e di più: carteggi, volumi...per chi vuol fare un libretto lo si fa, ma non lo pubblichiamo, un libretto lo si può fare sulla storia della Lanterna, promettiamo di non pubblicarlo, eh, ma obiettivamente si può. Quindi oggi non solo, ma la sentenza condanna il Ministero dell'interno al rilascio del bene libero da persone e cose e a rimborsare alla Regione le spese di lite pari a 8 mila e 500 euro...c'è anche un po' poco spirito...

È interessante sottolineare le motivazioni della sentenza. Dice il Tribunale di Torino: "La domanda della Regione deve essere accolta in forza dell'articolo 6 dello Statuto speciale (da noi più volte evocato), per cui i beni immobili e patrimoniali dello Stato sono trasferiti al patrimonio della Regione senza eccezioni legate a eventuali vincoli di destinazione dei beni (perché questa era un'altra delle condizioni che erano state messe). La disciolta Amministrazione per le attività assistenziali italiane e internazionali...la famosa "associazione" da cui dipendeva...proprietaria dell'immobile, svolgeva anche attività di carattere assistenziale, che poi sono poi state trasferite alle Regioni ordinarie e anche parte dei beni dell'Amministrazione. Di conseguenza, anche per l'ex Hôtel Lanterna non si può sostenere che debba necessariamente appartenere allo Stato e, anzi, il suo trasferimento alla Regione, se è stato disposto alle Regioni ordinarie"...quelli che erano i beni di quest'associazione sono stati già disposti, difatti era quello che noi da anni chiedevamo, e quindi può certamente derivarne un motivo in più perché siano trasferiti anche alle Regioni speciali. Infine, il Tribunale di Torino dice che non può essere condivisa l'argomentazione dello Stato per cui l'articolo 6 si applicherebbe solo ai beni appartenenti allo Stato al momento dell'entrata in vigore dello Statuto, perché sennò non avrebbe senso. Ecco, questo per dire che finalmente sappiamo chi è il proprietario, e dovremo vedere appunto con il Comune come e in che termini utilizzare giustamente questa...però credo che finalmente si chiude una storia, che è stata fin troppo lunga, ma che oggi almeno ha un punto fermo su cui discutere.

Si dà atto che dalle ore 15,40 assume la presidenza il Vicepresidente Follien.

Follien (Presidente) - La parola alla Consigliera Morelli.

Morelli (ALPE) - Merci Président.

Adesso le malelingue si eserciteranno a dire che questa era una cosa che era stata concordata, che io le ho fatto un'alzata per permetterle di dire che finalmente la questione della "Lanterna" si è conclusa e, quindi, viva l'embrassons-nous...beh, no, se io l'avessi saputo non l'avrei presentata questa interrogazione! Comunque prendo atto che si è conclusa questa vicenda, che - come lei ha ricordato - dura da anni e che ha preoccupato, credo, non solo il Comune di Saint-Pierre, ma un po' tutta la zona, perché quell'immobile di dimensioni considerevoli (7.000 metri quadrati) in completo abbandono, circondato ormai da una boscaglia incolta, preda, sì, dei vandali, che potrebbe invece essere utilizzato per scopi pubblici, veramente era uno spreco che gridava vendetta.

Accogliamo quindi con favore questa risposta e adesso si aprirà il capitolo della destinazione e dell'utilizzo di questa struttura. Grazie.

Président - Point 10 à l'ordre du jour.