Objet du Conseil n. 747 du 9 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 747/XIV - Interrogazione: "Avvio di una campagna promozionale del nuovo percorso pedestre denominato "Bassa Via della Valle d'Aosta"".
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'Assessore Marguerettaz; ne ha facoltà.
Marguerettaz (UV) - Sì, grazie.
"La fruibilità...per l'estate 2015": allora, serve fare un po' il punto della situazione, perché nell'anno 2014 le Strutture dell'Assessorato del turismo e le Strutture dell'Assessorato dell'agricoltura sono state impegnate al consolidamento del percorso in attività di sopralluogo e ricognizione con tutte le Amministrazioni comunali interessate, perché era stato avviato un progetto e un'idea, le varie Amministrazioni comunali hanno risposto, e in questi mesi ci sono stati una serie di incontri per la definizione e l'individuazione corretta dei percorsi. Come dico, ovviamente abbiamo la necessità di reperire i finanziamenti rispetto a questo tipo di percorso e devo dire che, in modo trasversale, oltre ai nostri due Assessorati, anche all'Assessorato della cultura, così come le Strutture che si occupano di programmazione europea, hanno accolto con entusiasmo questo tipo di proposta che è stata inserita in modo coerente con la programmazione 2014-2020. Rispetto a questo tema introduco anche una suggestione, che è stata accolta, di integrazione tra la Bassa Via e la pista ciclabile, in modo tale da creare un'integrazione sia per un percorso ciclabile, sia per un percorso pedonale. Sul finanziamento complessivamente sono stati previsti 3 milioni di euro, di cui 1.485.000 per lavori di infrastrutturazione, 600 mila per interventi sulla pista ciclabile, 315 mila per le attività di comunicazione e promozione, e 600 mila per misure incentivanti e di sostegno alla competitività delle imprese, perché dobbiamo creare una situazione dove le imprese ovviamente diventano partner e diventano sinergiche a questo progetto, in modo tale che si possano cogliere tutte le varie opportunità; parliamo, per esempio, del trasporto bagagli, che potrebbe essere un servizio che viene dato tra un punto e l'altro, piuttosto che degli accompagnamenti, piuttosto che delle attività in questo senso. Si ritiene che verso l'autunno del 2015 - anche perché nella Bassa Via, capirà, collega Morelli, sono 300 chilometri, quindi bisognerà procedere per moduli - possa esserci già un test significativo per una parte del percorso che potrà dare origine a degli eventi e a delle attività. Quindi la percorribilità di tutto il percorso ovviamente non potrà essere effettuata nel 2015, ma nel 2015 sicuramente potranno esserci delle iniziative verso l'autunno.
"Se è prevista la produzione di segnaletica, testi esplicativi, cartografia": sicuramente è previsto questo argomento (l'abbiamo detto), la produzione di segnaletica sia verticale sia orizzontale lungo tutto l'anello, è prevista la realizzazione di un sito con mappe e cartine interattive dal quale sia possibile scaricare la cartografia dell'itinerario, tematizzare il percorso in base ai propri interessi, accendendo le evidenze culturali o naturalistiche, le produzioni agro-alimentari o enologiche, le feste, gli eventi della tradizione e ricercare i punti di ristoro e di pernottamento...un sito utile e funzionale alla costruzione in autonomia del proprio itinerario. È prevista - oggi è abbastanza diffuso - la realizzazione di una guida cartacea e di un'app sia per iPhone che per altri supporti.
"Se è stata avviata una campagna di promozione e pubblicità del nuovo prodotto": il prodotto Bassa Via è già stato inserito nell'aggiornamento del piano strategico di marketing turistico che è in commissione, e adesso credo si riprenderanno i lavori della commissione per raccogliere anche le suggestioni con le quali ci eravamo lasciati, che sarebbero arrivate dai vari commissari e dai vari interessati, quindi l'intenzione è proprio questa. I mercati target saranno innanzitutto quelli di prossimità, partiamo subito da quelli più facilmente raggiungibili, Italia, Francia e Svizzera, e i mercati tedesco, fiammingo e scandinavo, che esprimono una forte domanda di escursionismo e di cultura, e che sono soliti viaggiare nei mesi maggio-giugno e settembre-ottobre, ovvero i periodi ideali per la fruizione della proposta Bassa Via. Quindi, sebbene il circuito turistico Bassa Via non sia ancora in produzione, alcune prime attività di comunicazione di questa offerta turistica sono già in corso. Il nuovo prodotto è stato presentato in anteprima quale novità dell'offerta turistica regionale del prossimo anno in occasione del workshop appena svoltosi a Stoccolma, dove hanno partecipato anche albergatori e strutture; è rivolto agli operatori dell'intermediazione turistica e alla stampa scandinavi. Inoltre la Bassa Via sarà il fil rouge della puntata di Linea Verde che sarà dedicata alla Valle d'Aosta, in programma su RAI Uno nel prossimo mese di novembre; quindi, anche lì, saranno attivati tutti i ragionamenti, ma la Bassa Via sarà il fil rouge per introdurre le nostre specificità agro-alimentari, quindi il collega Testolin e i colleghi delle Strutture dell'Assessorato stanno lavorando su questo argomento.
La prima attività di comunicazione prevista nel 2015, non appena le Strutture competenti entreranno nella disponibilità dei fondi europei, sarà il lancio di un concorso di idee per il nome e il logo da assegnare a questo nuovo prodotto. Ci eravamo detti "Bassa Via"...è un termine tecnico che oggi abbiamo utilizzato per capirci; dopodiché qualcuno oggi si è innamorato di quel termine, qualcuno lo ritiene un po' mortificante, Bassa Via...rispetto a questo, credo che uno dei primi argomenti sarà quello di definire con certezza il termine. Le idee saranno esaminate e votate da una giuria tecnica e da una giuria popolare - questa è l'idea - attraverso un apposito contest sui social media. Il contest sarà utile a creare sin da subito attenzione e curiosità rispetto al nuovo circuito. L'attività di comunicazione più importante da mettere in cantiere sarà tuttavia quella della comunicazione interna, tutti gli operatori turistici valdostani dovranno conoscere la Bassa Via - o col termine che sarà definito - e saperlo proporre ai nostro ospiti. Un prodotto turistico corretto è un prodotto turistico che sicuramente va a sollecitare certi punti sensibili della domanda, ma dev'essere soprattutto metabolizzato all'interno, cioè ognuno di noi, operatore e non, dev'essere un propulsore, dev'essere uno che sostiene, un po' - e l'ha detto lei - come quando abbiamo parlato del Tor des Géants, il Tor des Géants è un po' di tutti, tutti hanno modo di descriverlo, di raccontarlo ed è un po' una formula di successo. Quindi la caratteristica di questa nuova offerta è in parte la sua proponibilità ad un pubblico allargato di utenti, dai bambini ai senior, ai gruppi, agli individuali, da chi ama l'itinerante a chi cerca semplicemente un'idea per occupare due giornate, un weekend, una giornata sola. È anche una proposta che si adatta in questo momento a tutte le tasche.
Riteniamo che attorno a questo si possa veramente costruire un ottimo prodotto.
Presidente - Grazie Assessore. Per la replica, la parola alla Consigliera Morelli; ne ha facoltà.
Morelli (ALPE) - Merci Président.
Devo confessarle, Assessore, che lei smorza un po' i miei entusiasmi, perché dalla documentazione che io ho ricevuto...riesce ad ascoltare contemporaneamente due interlocutori? Mi complimento! ...dalla documentazione che io ho ricevuto, che fa una presentazione della Bassa Via veramente eccellente e che ho avuto modo di apprezzare, c'è un passaggio molto preciso: "Si è così pervenuti alla redazione di una nuova Bassa Via, più snella e definita, che dovrà costituire il prodotto turistico di punta dell'estate 2015"...evidentemente il dialogo tra i diversi Assessorati forse non è così frequente, così continuo.
Io continuo a sollecitare i vostri Assessorati, Assessore, il suo del turismo, ma anche quello del collega Testolin, dell'agricoltura, coinvolti in questo progetto, affinché questo progetto veda la luce al più presto possibile. Apprezzo il fatto che si sia già iniziata un'opera di pubblicità, di promozione nei mercati che effettivamente possono essere quelli più interessati a questo tipo di prodotto. Non vorrei che ci fosse il rischio che creiamo la domanda, facendo una promozione così convincente, e poi ci ritroviamo, però, a non avere l'offerta ancora completata! Perché lei mi parla di fine 2015, autunno, per un test significativo, quindi se ho inteso bene nemmeno per tutto il percorso...per carità, è un progetto che ha una gestazione molto lunga, che nasce nel 2012, poi nel 2013 viene formulata la prima bozza che viene sottoposta ai Comuni. Lei ci dice nel 2014 che arriviamo alla definizione dei percorsi, ma nel 2015 non arriveremo ancora, temo, alla fruibilità di questo percorso. È un peccato, insomma, io mi rendo conto che 3 milioni non sono di facile reperibilità, però se si crede in un progetto, in un tipo di turismo che è il turismo più...viene definito anche nella relazione allegata al progetto, di un turismo slow che valorizzi tutte quelle peculiarità che costituiscono buona parte del territorio antropizzato della Valle d'Aosta, io credo che, insomma, valga la pena veramente seguire e cercare di arrivare a una realizzazione la più rapida possibile, anche perché bisogna cogliere questo momento estremamente favorevole a questo tipo di turismo. Cerchiamo di non perdere un treno!
Presidente - Grazie collega Morelli. Punto 8 all'ordine del giorno.