Objet du Conseil n. 746 du 9 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 746/XIV - Interrogazione: "Informazione ai Consorzi di miglioramento fondiario sullo stato della graduatoria ufficiale dei piani di riordino fondiario".
Président - Pour la réplique, la parole l'Assesseur Testolin...ne ha facoltà.
Testolin (UV) - Merci Président.
Tema già affrontato in diversi Consigli regionali, si cercherà di dare una risposta puntuale ai quesiti posti, così da verificare l'evoluzione della tematica in questi ultimi tre mesi dall'ultima volta che abbiamo avuto modo di parlare dell'argomento.
Per rispondere al quesito: "quando i Consorzi di miglioramento fondiario interessati saranno informati in merito alla graduatoria ufficiale per ricevere il finanziamento necessario a riattivare il piano entro il 2014/2016, considerato che siamo all'ultimo trimestre del 2014", si segnala come la graduatoria ufficiosa dei procedimenti autorizzati ai sensi dei criteri e dei punteggi di cui all'articolo 19 della DGR 715 del 2013, dovrà essere innanzitutto approvata dall'apposita commissione prevista dall'articolo 4 della legge regionale 20 del 2012, la quale sarà convocata non appena gli elementi che hanno prodotto il punteggio saranno considerati definitivi. La norma non fissava un termine entro il quale approvare i punteggi, poiché vi sono elementi da acquisire non dipendenti né dalla volontà del Dipartimento agricoltura, né dagli uffici dell'Amministrazione regionale nel suo insieme, per i quali siamo in attesa di risposta e come verrà evidenziato nella risposta al punto 4 di questa medesima interrogazione. Una volta approvata dalla commissione suddetta, la graduatoria sarà approvata dalla Giunta regionale e, conseguentemente, i Consorzi interessati riceveranno la comunicazione relativa al loro inserimento nella graduatoria dei procedimenti autorizzati.
Per quel che concerne il punto 2: "a che punto di realizzazione è giunto il piano di riordino pilota Gaspard Gros de Vin", si sottolinea che, con il provvedimento dirigenziale n. 5609 del 17 dicembre del 2013, è stata impegnata la somma necessaria al completamento delle procedure di riordino Gaspard Gros de Vin di Montjovet e che, in seguito alla richiesta alla competente Agenzia del Territorio di Roma dell'autorizzazione ad avviare le procedure catastali semplificate di cui alla circolare 28 del 21 novembre del 1975, ex Direzione generale del Catasto dei Servizi tecnici erariali, è stata prescritta una serie di passaggi tecnici e di procedure catastali puntuali, tra cui il frazionamento particellare, iter che peraltro implica un considerevole allungamento dei tempi. Tali procedure sono state comunque avviate dal Consorzio di miglioramento Ru d'Arlaz e dai tecnici incaricati da detto Consorzio, i quali, dopo aver acquisito lo scorso mese di settembre il software necessario dall'Agenzia del Territorio di Aosta, stanno predisponendo i documenti tecnico-catastali definitivi relativi al piano di riordino fondiario da inviare al Comune di Montjovet per la prescritta pubblicazione all'albo pretorio per 30 giorni. Nella fattispecie, il Consorzio stesso ha provveduto: a posare i nuovi termini delle nuove particelle al fine di permettere il rilievo plano-altimetrico, ad inserire in planimetria la nuova strada consortile a servizio di nuovi lotti, a definire con i proprietari interessati le servitù di passaggio al servizio dei fondi interclusi, a restituire i rilievi topografici ai fini della sovrapposizione delle mappe, a calcolare le superfici frazionate e la necessaria costituzione dei nuovi 25 lotti. Si confida dunque che entro la fine del 2014 i documenti necessari per la pubblicazione all'albo pretorio possano essere completati. Nel contempo, visto che la procedura autorizzata prevede l'esecuzione dei frazionamenti catastali - cosa che, peraltro, non si ipotizzava in tutti questi anni di storia dei riordini poiché era opinione comune che sarebbe stato possibile cancellare tutte le particelle del perimetro del Consorzio e ridisegnare la nuova situazione post-riordino -, la Struttura competente ha formalmente richiesto la reale semplificazione delle procedure catastali all'Agenzia del Territorio di Roma a favore dei rimanenti riordini fondiari autorizzati. È stato cioè richiesto di poter utilizzare le stesse procedure che altre Regioni hanno e stanno già utilizzando.
In merito al 3° punto: "quali determinazioni sono state assunte dal Consorzio Ru d'Arlaz in merito alle procedure e ai passaggi tecnici suggeriti dall'Agenzia del Territorio di Roma per il tramite dell'Agenzia di Aosta", in attesa che arrivi una comunicazione che attesti la possibilità di applicare procedure diverse da quelle a suo tempo comunicate da parte dell'Agenzia del Territorio di Roma - come abbiamo esplicitato nel punto precedente - e al fine di non prorogare ulteriormente i tempi, il Consorzio Ru d'Arlaz sta attualmente seguendo le indicazioni fornitegli per la chiusura del riordino Gaspard Gros de Vin.
Passando all'ultimo quesito dell'interrogazione: "quali sono gli esiti delle istanze di interpello dell'Agenzia delle Entrate in merito al regime di imposizione applicabile ai trasferimenti di proprietà portati a termine nell'ambito di un piano di riordino", si sottolinea che, in data 14 luglio 2014, l'Agenzia delle Entrate di Aosta ha comunicato che per l'interpello in oggetto era stato da essa stessa richiesto l'intervento della Direzione Centrale Normativa di Roma, poiché la problematica prospettata verteva su una questione di carattere generale riferita ad una fattispecie ben precisa, che presentava situazioni di incertezza per la quale non risultavano documenti di prassi. L'Agenzia delle Entrate di Aosta comunicava inoltre che la risposta all'interpello verrà notificata dalla stessa Direzione centrale entro il 20 ottobre del 2014. A tutt'oggi non è ancora pervenuta la risposta da parte della Direzione centrale normativa di Roma. Grazie.
Presidente - Ha chiesto la parola il collega Chatrian; ne ha facoltà.
Chatrian (ALPE) - Sì, grazie Presidente. Grazie Assessore.
L'obiettivo che ci ha spinto nuovamente a presentare tale iniziativa è per avere aggiornamenti, soprattutto capire nel merito soluzioni o difficoltà o nuove criticità che comunque si stavano affrontando.
Per quanto riguarda la risposta alla prima domanda, capiamo le difficoltà che lei ci ha illustrato, ma capite perfettamente, cari colleghi, che i 39 Consorzi che comunque hanno avanzato la propria proposta all'Amministrazione regionale ormai da parecchi mesi gradirebbero avere quantomeno una risposta puntuale. Per quanto riguarda gli altri tre quesiti che abbiamo posto, sono in itinere; abbiamo capito che ci sono delle difficoltà, anche dal punto di vista tecnico e dal punto di vista particellare.
Chiederemmo veramente, come gruppo di ALPE, di cercare soluzioni il più condivise possibile da una parte, ma di essere comunque più celeri, perché, come sovente abbiamo annunciato in quest'aula, è un dossier che va risolto ed è un dossier che va chiuso. Anni e anni di programmazione dal punto di vista pubblico, anni e anni di risorse pubbliche messe in campo nei vari Consorzi, per poi non risolvere nulla stiamo trattando solo l'argomento per quanto riguarda la chiusura del cerchio, cioè quello del riordino. Riteniamo, da quello che abbiamo audito oggi, che anche per quanto riguarda il riordino pilota - finanziato ormai da quasi due anni - le difficoltà ci sono, e, da quel che stiamo capendo, state cercando comunque di trovare delle soluzioni.
Chiederemmo veramente di accelerare, se possibile, a seguito delle risposte che vi arriveranno sia dall'Agenzia delle Entrate, sia per quanto riguarda la parte più tecnica, particellare, però vi assicuro che i Consorzi gradirebbero quantomeno avere una risposta puntuale. L'invito, Assessore Testolin, va anche in questa direzione, e non sarebbe male forse avvisarli anche con una lettera, scrivendo nero su bianco che ci sono delle difficoltà tecniche e che c'è però la volontà, dal punto di vista politico, di chiudere il cerchio, quindi di creare quelle condizioni che più volte abbiamo discusso in quest'aula, di trovare finalmente delle soluzioni per quanto riguarda la proprietà, la parte catastale, e soprattutto - come dicevo prima - la parte particellare, in modo che anche per passaggi di proprietà, persone che sono mancate in questi ultimi decenni, difficoltà comunque anche per quanto riguarda gli aiuti nel settore, vedi l'indennità compensativa piuttosto che quella agroalimentare...comunque tutte criticità sulle quali l'agricoltore professionista o anche solo il proprietario hanno diverse difficoltà, perché ad oggi i confini non sono ancora stati registrati e il remembrement non è stato ancora stato chiuso. Quindi l'invito nostro, Assessore Testolin, è quello veramente di accelerare e, se possibile, di comunicarlo ufficialmente ai 39 Consorzi dicendo: "tecnicamente stiamo facendo questo, ci sono delle difficoltà, ma ci impegneremo come da graduatoria, come da delibera, a finanziare e a chiudere il cerchio". Gradiremmo che da parte sua, per il prossimo Consiglio, senza una nostra iniziativa, ci fosse una comunicazione che vada in questa direzione: avvisare i 39 Consorzi direttamente con una lettera - come dicevo prima - scritta nero su bianco, con un impegno anche di natura economica. Grazie.
Presidente - Grazie collega Chatrian. Passiamo al punto 7 dell'ordine del giorno.