Objet du Conseil n. 745 du 9 octobre 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 745/XIV - Interrogazione: "Informazione fornita ai competenti uffici regionali in merito all'utilizzo della nuova prassi per la revisione degli automezzi".
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Marguerettaz; ne ha facoltà.
Marguerettaz (UV) - Grazie. Intanto ringrazio il Consigliere Ferrero per portare all'attenzione del Consiglio il servizio di motorizzazione che da qualche anno è entrato nell'ambito delle competenze regionali, e credo vada preso atto di un buon funzionamento che ha portato tutta una serie di novità e tutta una serie di elementi che sono andati ad agevolare l'utenza.
In particolare, la domanda non ha a che fare direttamente con l'utenza privata, nel senso che è un ragionamento che è un po' interno alla pubblica amministrazione, perché la delibera 229 del 2014 è una delibera che riguarda le attività fatte nei confronti dei mezzi in disponibilità dell'Amministrazione. Proprio la delibera 229 - avrà avuto modo di vederlo - è stata preparata di concerto con i Comandanti dei tre Corpi regionali: il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, la Protezione civile e il Corpo forestale; quindi, ovviamente, essendo d'intesa, l'informazione è un'informazione direi decisamente diffusa, e chiaramente si applica anche alle attività che riguardano gli altri servizi dell'Amministrazione regionale. Ma lo vediamo molto bene rispondendo alla seconda domanda, perché i mezzi che sono stati trattati, che hanno usufruito della procedura in corso, poi le lascio eventualmente il documento, sono così ripartiti: Vigili del fuoco: 67; Corpo forestale: 63; Protezione civile: 22; le altre strutture, quindi quelle che sono della pubblica amministrazione ma non riconducibili ai tre Corpi: 95. Abbiamo pertanto un totale di 247. Parlare di "risparmio" forse è eccessivo, perché è una partita di giro, nel senso che da un lato paghiamo, dall'altra parte sono sempre capitoli della pubblica amministrazione, ma sicuramente possiamo parlare di risparmio di procedure. In termini economici, parliamo di 11.115 euro di diritti non corrisposti e 321 euro di commissioni postali non pagate. Quindi è ovvio che per le commissioni postali è un risparmio, ma era per dire che tutto questo movimento ha consentito di semplificare e di evitare delle partite di giro dove un'Amministrazione paga e la stessa Amministrazione riceve per 11.115 euro. E, torno, a dire le operazioni di revisione sono state 247, così come le ho declinate.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il Consigliere Ferrero; ne ha facoltà.
Ferrero (M5S) - Grazie Presidente.
Sicuramente, quando ho visto questa delibera, ho detto: è un provvedimento che va dunque nell'ottica di snellimento che lei ha detto: del risparmio. Cos'è mancata, però, qui? È mancata sostanzialmente la comunicazione, e dico perché. Perché mentre ero a fare la revisione per la mia macchina, vedo arrivare, ed era dopo il fatidico 1° marzo del 2014, una macchina con il logo della Regione che va a fare la revisione da un privato, in un'officina privata. E allora mi è venuto il dubbio che la comunicazione fosse mancata. Non ho fatto un controllo totale su tutti i mezzi dell'Amministrazione regionale, ma glielo posso dire con assoluta certezza riguardo ad esempio all'Assessorato delle attività produttive, e in parte maggiore, l'ho qui, riguardo all'Assessorato dell'agricoltura, le posso dire che vi sono decine di casi di revisioni che sono state fatte dopo questa delibera e, di conseguenza, qui è mancato qualcosa, è mancato qualcosa, è mancato un controllo, forse è mancata la comunicazione, perché addirittura alcuni uffici regionali non sanno ancora adesso che questa delibera è stata approvata! Questi sono andati in continuazione a fare le revisioni sempre dai privati e, ovviamente, per carità...questo lo dico io che sono malizioso, se tu vai a fare la revisione da un privato, da un'officina, sarà capitato anche a tutti voi, qualche volta...tendono a trovarti qualche magagna all'automezzo per rifilarti poi una sostituzione o qualcosa, per farsi l'arrotondamento...non sarà successo in questi casi, non lo so, io qui ho comunque decine di fatture, e allora certamente è molto positivo adottare anche dei provvedimenti come questo, ma è come dire: "abbiamo in distribuzione il pane", e poi non lo comunichi a chi deve mangiare questo pane? Così è successo agli uffici regionali, quindi qui non si tratta di una responsabilità del singolo dipendente che si deve andare a leggere le 5-10 mila deliberazioni all'anno che fa la Giunta regionale e, in più, i provvedimenti dirigenziali; si tratta di...quando si fa una cosa positiva com'era questa che l'Assessorato del turismo ha fatto...ma quantomeno bisognerebbe pubblicizzarla, perché sennò poi alla fine il risultato è questo: decine di fatture di revisioni fatte presso i privati dopo che è stata approvata la deliberazione, con forse, chissà, anche una responsabilità dal punto di vista patrimoniale di chi ha compiuto gli atti! Quindi andiamo anche a mettere in difficoltà magari dei dipendenti o dirigenti regionali che si sono trovati in questa situazione...spero più dirigenti che dipendenti, perché non è che si va a prendere poi l'ultimo anello della catena per fare giustizia, eh! Perché se c'è qualcuno che si deve andare a leggere le delibere, questi sono i dirigenti regionali, e se non le vanno a leggere, questo è quantomeno molto grave!
Presidente - Punto 6 all'ordine del giorno.