Objet du Conseil n. 557 du 26 juin 2014 - Resoconto
OGGETTO N. 557/XIV - Interpellanza: "Eventuale costituzione in giudizio della Regione nel procedimento in corso riguardante l'inchiesta 'Hybris'".
Presidente - Il Consigliere Bertin ha chiesto la parola, ne ha facoltà.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Questa è una interpellanza che abbiamo già proposto in altre occasioni e che riguarda le inchieste concernenti la 'ndrangheta in Valle d'Aosta. Avevamo già presentato in occasione di altre inchieste, come adesso, la stessa interpellanza. Nel mese di luglio dovrebbe svolgersi l'udienza preliminare riguardante l'inchiesta Hybris, che vede coinvolte sei persone accusate a vario titolo di tentata estorsione, danneggiamento a seguito di incendio, tentato omicidio e lesioni personali, per tutte poi inoltre è previsto l'aggravante del metodo mafioso. Un'inchiesta che ha fatto emergere aspetti inquietanti, che da tempo conferma una presenza della ?ndrangheta nella nostra Regione. Molti Enti locali del nord e del sud, negli anni, si sono costituiti, in occasioni simili a queste, in giudizio per danno all'immagine e hanno ottenuto in certi casi dei risarcimenti. Al di là dell'aspetto prettamente economico, un costituirsi in giudizio ha anche un valore simbolico, è un messaggio chiaro alle organizzazioni criminali di stampo mafioso. Per questo chiedevamo se, diversamente da quanto fatto sinora, il Governo regionale intende costituirsi in giudizio in questo procedimento e, nel caso contrario, le ragioni di una mancata costituzione. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente Rollandin, ne ha la facoltà.
Rollandin (UV) - Merci Président.
Les questions qu'ont été posées de la part du collègue ont la réponse suivante: il faut d'abord préciser que l'audience préliminaire dans le cadre de l'enquête Hybris a eu lieu, a déjà eu lieu, au mois d'avril dernier et que le 18 juillet prochain à Turin aura lieu le procès selon la procédure simplifiée. Ensuite, il faut rappeler que les intéressés ne sont pas accusés d'association mafieuse, au sens de l'article 416 bis du Code pénal, mais bien de délits de droit commun, aggravés par la pratique de méthodes mafieuses, au sens de l'article 7 du décret 152 du '91. On ne parle donc pas ici de délits contre l'ordre public, tels que l'association mafieuse: c'est pourquoi la Région ne peut pas dans ce cas se présenter comme part lésée - et le bureau du Procureur n'a d'ailleurs jamais établit qu'elle le soit - dans la mesure où elle n'est pas titulaire du bien juridique protégé par les dispositions de loi qui ont été violées et qui ne concernent que les dommages causés à des biens privés. C'est pour ces raisons qu'on a décidé de ne pas procéder à la constitution en judice dans le cadre de l'affaire Hybris.
Presidente - Consigliere Bertin, ha chiesto la parola per la replica, ne ha la facoltà.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Sì, il collega fa riferimento a una parte del procedimento, che è diviso in due. Una è già svolta e l'altra deve ancora svolgersi. A parte questi aspetti c'è una questione di fondo, che ho già sollecitato più volte, che è il valore simbolico di una costituzione in giudizio contro la 'ndrangheta, in questo caso specifico. Sappiamo benissimo che non essendoci il reato di associazione è più difficile poter essere ammessi in giudizio, ma anche in questo caso a mio avviso quello che conta è dare un segnale chiaro, senza tentennamenti, poi a decidere o meno dell'ammissibilità saranno i tribunali. Come detto non è tanto una questione economica, perché i risarcimenti sarebbero comunque di non grande entità...anche in rapporto alle vicende delle persone coinvolte, ma è un fatto, è una scelta politica di fondo se si vuole essere chiari in questi fatti, dando un segnale inequivocabile alle organizzazioni di stampo mafioso, che in Valle d'Aosta non le vogliamo. Purtroppo anche in questo caso ci si nasconde un po' dietro a questioni tecniche per non affrontare in modo chiaro la questione. Grazie.
Presidente - Punto 17.