Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 540 du 25 juin 2014 - Resoconto

OGGETTO N. 540/XIV - Interrogazione a risposta immediata: "Dichiarazione del Senatore Lanièce sul disegno di legge di riforma costituzionale".

Président - La parole au Conseiller Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Non può che farmi piacere che il Senatore della Valle d'Aosta apprezzi lo sforzo riformista che sta facendo il Governo nazionale e si ponga un po' fuori dal coro quasi unanime degli autonomisti in quest'aula, che avevano duramente attaccato il processo riformatore del Senato e del Titolo V, però alle dichiarazioni di volontà di dialogo, di collaborazione e di condivisione dovrebbero corrispondere dei fatti precisi. Con chi il Senatore Lanièce ha condiviso quest'apprezzamento sulle modifiche? Immagino almeno con lei, Presidente, ed è a lei che mi rivolgo quindi per dire come avete condotto questa valutazione sulle modifiche, che anch'io giudico positive per la centralità che assumerà il Consiglio regionale rispetto alle indicazioni dei Consiglieri. Altri però sono gli aspetti delicati, se siamo autonomisti fino in fondo, di quella riforma del Titolo V, perché mi è sembrata un po' così...come dire? la classica apertura che si fa in cambio magari poi di avere qualcos'altro, ma le contropartite magari io non le conosco, le conosce lei, ce le dirà. A confermare tutte le preoccupazioni di chi è realmente interessato all'altro aspetto della riforma, che riguarda anche le competenze, invece è che siamo ancora alla semplice richiesta dell'inserimento della clausola di previa intesa, è quella richiesta che avanziamo sæcula sæculorum e sulla quale non abbiamo risposta.

Ecco, io vorrei che davvero su questo tema, visto che si ricostituirà una I Commissione, ci sia davvero un dialogo tra forze politiche, Consiglieri regionali, e che questa trattativa venga condotta con la consapevolezza di tutti, perché è inutile che io esprima ai miei vertici nazionali delle perplessità, dei dubbi rispetto alla Valle d'Aosta e poi il Senatore Lanièce va giù e dice: "va tutto bene", allora i miei dicono: "ma tu chi sei? Che cosa rappresenti?". Vediamo cioè di trovare una sintonia tra quello che scrivete sui giornali valdostani e quello che andate a dire nelle sedi a Roma e diciamo tutti la stessa cosa.

Président - La parole au Président de la Région.

Rollandin (UV) - Sì, grazie Presidente.

L'aspetto che ha sollevato il collega sicuramente è di grande importanza, io sto solo a sottolineare una risposta, che non può che essere breve, al fatto che ho chiesto quali erano i termini con cui si è espresso il Senatore Lanièce, con i colleghi del Sud Tirolo, che hanno incontrato la responsabile delle riforme Boschi. In quel momento avevano anche presentato, naturalmente, i quattro emendamenti che noi avevamo già trasmesso il 27 del mese, cioè quello dell'intesa, quello della possibilità di avere nel disegno la clausola di salvaguardia, il problema delle competenze trasversali e il discorso delle competenze ex provinciali. Questi sono i quattro emendamenti principali che sono stati...quello che mi è stato detto, l'apprezzamento, è stato della disponibilità della responsabile Boschi a venire incontro ad una discussione su questi temi...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...sì, tutto è stato limitato in questi termini, perché, come lei ha detto, gli emendamenti devono essere ancora esaminati. Non sono stati cassati, sono emendamenti che sono alla discussione, che entrerà nel vivo in questi giorni. Credo quindi che non posso che essere d'accordo sul fatto che la discussione va fatta in I Commissione, o comunque va fatta celermente, perché i tempi sono stretti e in modo da poter avere coscienza di quello che sarà il rapporto non solo con la commissione, ma con il Senato, che dovrà poi discutere questi temi. L'apprezzamento quindi era nella disponibilità ad affrontare queste tematiche, nulla di più.

Presidente - La parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Vede, Presidente Rollandin, sapevo di trovare in lei un interlocutore attento a questo tema, che, di fatto, con la sua abilità smentisce completamente il comunicato del Senatore Lanièce, ma la sostanza rimane che tutta la partita della Valle d'Aosta rimane da giocare, quindi c'è poco da apprezzare, in quanto il percorso che qui in quest'aula è stato tracciato, dopodiché con una valutazione che non è stata condivisa con noi...per quanto mi riguarda, non è stata condivisa con noi...quella sugli altri aspetti della rimodulazione della composizione del Senato...

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

...beh, è ancora da discutere, qui il comunicato non l'ho scritto io, l'ha scritto il Senatore, veda di parlare con lui e, quando fa questi comunicati qui, veda che magari si riunisca un gruppo di persone che sia informato del fatto che voi apprezzate questo tipo di procedura. Per quanto mi riguarda, io non ne ero a conoscenza, prendo atto adesso che il Governo della Valle d'Aosta condivide che si vada nell'impostazione non elettiva del Senato e che si privilegi questo percorso per i Consiglieri regionali, ma tutta la partita della Valle d'Aosta, per quanto riguarda il nostro Statuto, resta da giocare.

Presidente - Passiamo quindi ai punti che avevamo deciso di porre all'attenzione dell'esame dell'aula invertendo l'ordine del giorno: i punti 31.02, 33.01 e 33.02.