Objet du Conseil n. 178 du 9 octobre 2013 - Verbale

Oggetto n. 178/XIV

del 09/10/2013

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO PER L'ATTUAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL'UMIDO E DEL SUO TRATTAMENTO".

Il Presidente Emily RINI, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 177/XIV), invita a continuare la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri ROSCIO, BERTIN e DONZEL e iscritta al punto 15 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che sono intervenuti i Consiglieri ROSCIO (per illustrazione della mozione), BERTSCHY, BERTIN, DONZEL, CHATRIAN e Chantal CERTAN e che l'Assessore al territorio e ambiente, BIANCHI, ha replicato.

Replicano i Consiglieri ROSCIO, DONZEL e BERTIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri COGNETTA (voto favorevole), Chantal CERTAN (voto favorevole), BERTSCHY (voto favorevole), ROSCIO (voto favorevole), l'Assessore BIANCHI (astensione), i Consiglieri DONZEL (voto favorevole) e BERTIN (che esprime voto favorevole e chiede, a nome delle forze politiche di minoranza, la votazione per appello nominale).

Il Presidente, ai sensi degli articoli 71 e 72 del Regolamento interno, invita il Consiglio a votare per appello nominale.

IL CONSIGLIO

Procedutosi a votazione per appello nominale, a cura del Consigliere segretario FOLLIEN, ai sensi dell'articolo 72 del Regolamento interno, con il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti: trentacinque;

- Consiglieri votanti: diciassette;

- Favorevoli: diciassette;

- Astenuti: diciotto.

I Consiglieri si sono così espressi:

- BACCEGA Mauro: astenuto

- BERTIN Alberto: favorevole

- BERTSCHY Luigi: favorevole

- BIANCHI Luca: astenuto

- BORRELLO Stefano: astenuto

- CERTAN Chantal: favorevole

- CHATRIAN Albert: favorevole

- COGNETTA Roberto: favorevole

- DONZEL Raimondo: favorevole

- FABBRI Nello: favorevole

- FARCOZ Joël: astenuto

- FERRERO Stefano: favorevole

- FOLLIEN David: astenuto

- FONTANA Carmela: favorevole

- FOSSON Antonio: astenuto

- GERANDIN Elso: favorevole

- GROSJEAN Vincenzo: favorevole

- GUICHARDAZ Jean-Pierre: favorevole

- ISABELLON Giuseppe: astenuto

- LA TORRE Leonardo: astenuto

- LANIÈCE André: astenuto

- MARGUERETTAZ Aurelio: astenuto

- MARQUIS Pierluigi: astenuto

- MORELLI Patrizia: favorevole

- NOGARA Alessandro: favorevole

- PÉAQUIN Marilena: astenuta

- PERRON Ego: astenuto

- RESTANO Claudio: astenuto

- RINI Emily: astenuta

- ROLLANDIN Augusto: astenuto

- ROSCIO Fabrizio: favorevole

- ROSSET Andrea: favorevole

- TESTOLIN Renzo: astenuto

- VIÉRIN Laurent: favorevole

- VIÉRIN Marco: astenuto

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTE le Direttive Europee 31/99, sulle discariche, e 98/08, direttiva quadro in materia di rifiuti;

VISTI i D.Lgs nazionali italiani 36/03 e 152/06 e smi, di diretta derivazione comunitaria;

CONSIDERATO il ricorso della Commissione Europea contro la Repubblica Italiana ? n. C ? 323/13, presentato il 13 giugno 2013, che fornisce precisazioni sui contenuti minimi essenziali che le attività di trattamento dei rifiuti devono osservare per essere conformi al dettato comunitario;

RICORDATA la Circolare Ministeriale prot. 0042442/GAB del 06/08/2013 che fornisce chiarimenti operativi sull'ammissibilità dei rifiuti in discarica; detta Circolare Ministeriale in particolare precisa che: "il trattamento dei rifiuti destinati a discarica deve consistere in processi che, oltre a modificare le caratteristiche dei rifiuti allo scopo di ridurre il volume o la natura pericolosa e di facilitarne il trasporto o favorirne il recupero, abbiano altresì l’effetto [art. 1 - Direttiva 1999/31/CE] di evitare o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente nonché i rischi per la salute umana" ;

"...un trattamento che consiste nella mera compressione e/o triturazione di rifiuti indifferenziati da destinare a discarica, e che non includa un’adeguata selezione delle diverse frazioni dei rifiuti e una qualche forma di stabilizzazione della frazione organica dei rifiuti stessi, non è tale da evitare o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente e i rischi sulla salute umana";

RICORDATE le indicazioni contenute nella relazione prodotta dalla Commissione speciale sui rifiuti, discussa in Consiglio regionale, in data 8 aprile 2013, in particolare gli esempi di realtà amministrative nazionali con gestioni d'eccellenza dei rifiuti;

CONSIDERATO che attualmente nella discarica regionale di Brissogne il rifiuto indifferenziato viene smaltito senza alcun processo di stabilizzazione e che la raccolta differenziata in Valle d'Aosta non ha raggiunto i livelli minimi stabiliti dalla legge;

RICORDATO l'impegno del Presidente Rollandin e dell'Assessore all'Ambiente Bianchi, ribadito nel Consiglio regionale del 25 luglio 2013, in cui si garantiva il rispetto dell'esito del referendum popolare del 18 novembre 2012, che proibisce l'uso di trattamenti a caldo dei rifiuti nel territorio regionale;

RITENENDO necessario dare seguito concretamente alla volontà popolare, consapevoli che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata potranno essere raggiunti solo mediante raccolta della frazione organica e che non è più possibile conferire materiale non stabilizzato in discarica per non incorrere in pesanti sanzioni a carico di tutta la comunità valdostana;

IMPEGNA

da subito la Giunta regionale a intraprendere azioni al fine di attuare la raccolta differenziata dell'umido e il suo adeguato trattamento, nonché a stabilizzare la frazione organica contenuta nei rifiuti indifferenziati residui prima del conferimento in discarica, in modo da ottemperare alle norme vigenti ed evitare le conseguenze delle procedure di infrazione da parte della Commissione europea.

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