Objet du Conseil n. 142 du 26 septembre 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 142/XIV - Interpellanza: "Interventi per scongiurare l'ipotesi di blocco dei pagamenti delle misure agroambientali".
Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Merci Président.
Nous nous sommes laissés, dans le dernier Conseil régional, avec l'engagement de la part de l'Assesseur Testolin d'évaluer les différentes pratiques des entreprises agricoles valdôtaines et les fonctions de AREA VdA. Nous nous retrouvons, aujourd'hui, avec un commissaire pour AGEA Italia, pour un trou de 50 millions d'euros. Pour ce qui concerne les contributions pour les agriculteurs, on a appris par les journaux qu'il y aura deux tranches de payement: une à moitié octobre et, l'autre, à la fin de l'année. Pour ce qui concerne la situation de AREA par rapport à AGEA Italia, nous vous écoutons, Monsieur l'Assesseur.
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Testolin.
Testolin (UV) - Merci Président et bonjour.
In merito al primo quesito: "se ci sia la volontà da parte dell'Amministrazione regionale di proseguire il lavoro che nel 2010 aveva portato al quasi raggiungimento dell'obiettivo da parte di AREA VdA ad assumere le funzioni di Organismo Pagatore Regionale", permettetemi solo una breve considerazione, una riflessione. In merito al "quasi raggiungimento dell'obiettivo"...in quanto la frase si traduce in una considerazione personale non troppo chiara e che non trova riscontro in atti e documenti ufficiali, tipo richieste al ministero, procedure attivate, appalti attivati, o preventivi richiesti per la Tesoreria, o la stima dell'acquisto di un sistema informatico di gestione di controllo. Per cercare di fare chiarezza sulla situazione, si sottolinea come le scelte relative all'accreditamento dell'OPR (l'Organismo Pagatore Regionale), devono essere valutate sulla base di una serie di considerazioni tecnico-economiche, in uno scenario che oggi è mutato rispetto all'inizio della programmazione 2007-2013.
Oggi AREA VdA opera in base a procedure condivise con AGEA, sulle quali si è operato per una proficua messa a punto in queste ultime tre campagne. Le funzioni di un organismo pagatore regionale consistono in tre elementi: funzione di autorizzazione dei pagamenti, ovvero determinare l'importo da pagare ai richiedenti; una funzione di esecuzione dei pagamenti, ovvero impartire alla Tesoreria le istruzioni per il pagamento; una funzione di contabilizzazione dei pagamenti, ovvero registrare i pagamenti eseguiti nei libri contabili della commissione tramite l'organismo di coordinamento, cioè l'AGEA. Da questa semplice esposizione consegue che la fase A, attualmente svolta da AREA VdA, costituisce già il fulcro dei pagamenti, poiché l'AGEA non fa altro che eseguire gli ordini impartiti dall'Agenzia regionale. Attualmente 13 Regioni si appoggiano ad AGEA, mentre 7 Regioni hanno costituito l'OPR. La costituzione dell'OPR trae fondamento soprattutto dalla possibilità di gestire, in aggiunta al PSR, anche la domanda unica, che su scala italiana vale circa 27 miliardi nel settennio contro i circa 9 miliardi dello sviluppo rurale. Questo rapporto, 3 a 1, per la Valle d'Aosta si ribalta in un rapporto di 1 a 8. Tale aspetto può essere considerato un primo elemento di criticità nella giustificazione di un impegno oneroso come la costituzione di un OPR.
Un eventuale beneficio atteso dal riconoscimento OPR potrebbe riguardare una maggiore celerità dei pagamenti, quantificabile mediamente in circa 20 giorni per ogni elenco di pagamento autorizzato, mentre a carico della struttura regionale ricadrebbero i controlli di primo e secondo livello, e tutta la contabilità europea e nazionale, nonché la costituzione di una nuova Tesoreria. Gli oneri connessi aumenterebbero per un costo di almeno 6/8 unità suppletive di personale, nonché per la dotazione di un sistema di gestione di controllo, di un sistema informatico, di un sistema territoriale e, infine, di un servizio di Tesoreria. Una riflessione in merito alla costituzione di un eventuale OPR dovrebbe essere fatta, ma solo alla luce delle suddette considerazioni, tenendo conto dell'attuale situazione economica, delle risorse disponibili, e a fronte di un'attenta comparazione tra costi e benefici.
In merito al secondo punto: "se il Governo regionale ha individuato altre soluzioni per scongiurare l'ipotesi di un blocco dei pagamenti delle misure agro-ambientali e delle indennità compensative del mancato reddito", si precisa come in relazione a questo punto, al momento, non sono state elaborate strategie specifiche, in quanto, dalle notizie attualmente in nostro possesso, non risultano prospettarsi rischi di sospensione dei pagamenti per l'Italia. Grazie.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Nogara.
Nogara (UVP) - Grazie Assessore.
Io ho qui una lettera del ministero, dove si parla appunto dell'AREA come ente pagatore, dove...adesso questa lettera io l'ho avuta, penso che sia negli archivi dell'AREA...dove il ministero, sul fatto che lei appunto diceva, tutte le problematiche...perché per costituire AREA ente pagatore, il ministero, qui, l'unico problema che poneva, era il problema di personale: mancava del personale all'AREA VdA per essere considerato ente pagatore. Ma per il resto, come mi diceva anche lei, per i controlli, era già stato formato tutto un personale in AREA per poter fare i controlli, e lei sa benissimo come funziona il fatto dei controlli che manda AGEA. Allora, c'è una società, una società di Parma che, quando ci sono delle contestazioni sulle foto aeree, tanto ci intendiamo su questo fatto qua...per esempio sulle foto aeree, vengono su e, un piccolo dettaglio che le voglio raccontare è quello che se hanno torto, questa società non viene pagata, se hanno ragione vengono pagati. Allora, ci sono dei contenziosi che durano negli uffici per delle ore, perché alla fine si propone, magari, all'agricoltore, e gli si dice: "guarda, mettiamoci d'accordo per 100 metri quadri che non sono a posto, così almeno io vengo pagato". Questa è la situazione reale di quello che succede! Essendoci del personale in AREA che è stato abilitato per i controlli, diciamo che questo è un problema che si può benissimo superare, e, come lei sa benissimo, qui, in Valle d'Aosta, sarebbe immediato il discorso dei controlli, perché con la situazione geografica che abbiamo, non è così difficile.
Perciò, se vuole, le faccio avere anche questa lettera del ministero, dove parla, appunto, di AREA...eh, non so, mi ha detto che non ha documentazione, allora io gliela faccio avere, se non ha documentazione... E, in più, l'altro discorso che mi faceva per AGEA Italia...AGEA Italia, da quello che si è appreso, sì, è stata commissariata, adesso c'è anche...oltre ad esserci la Guardia di Finanza che sta facendo le indagini, c'è anche questo organo, che è un organo dell'Unione europea, che è l'OLA, che sono, diciamo, chiamiamoli così, gli "007" dell'Unione europea, che se comunque troverà...ed è specificato dappertutto...se troverà delle incongruenze o dei problemi che ci sono stati ad AGEA Italia, chiuderanno tutti i pagamenti. È chiaro che noi, non essendo agenti pagatori con AREA, se dovesse succedere una cosa del genere, anche qui, in Valle d'Aosta, non arriverà più una lira e, vista la situazione della nostra agricoltura, dei nostri allevamenti, diciamo che...penso che i nostri agricoltori prenderanno la botta finale. Comunque la ringrazio per la risposta e speriamo, e speriamo che le cose vadano come ha dichiarato lei. Grazie.
Président - Merci. Point 54 à l'ordre du jour.