Objet du Conseil n. 119 du 25 septembre 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 119/XIV - Interpellanza: "Regolamentazione della mobilità interna del personale dell'Amministrazione regionale".
Président - Pour l'illustration, la parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie.
Non mi soffermerò a fare lunghe osservazioni, a noi interessa sapere chi decide i trasferimenti del personale regionale, sulla base di che criteri, se esistono delle regole e se esiste una graduatoria riguardo ai trasferimenti del personale regionale. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente.
Per quanto è delle domande, i trasferimenti sono regolati da norme di legge e norme contrattuali: dalla legge regionale 22, articolo 43; dal contratto collettivo regionale di lavoro 13 dicembre 2010, articolo 80; oltre che dalla deliberazione della Giunta regionale n. 3420 del 26 novembre 2010, recante: "Linee di indirizzo in merito ai procedimenti di assegnazione dei posti, di mobilità interna e di assunzioni a tempo determinato". Inoltre la deliberazione della Giunta n. 2426 del 14 dicembre 2012 ha approvato il verbale di concertazione con le organizzazioni sindacali sottoscritto il 30 novembre 2012 avente per oggetto: "Definizione dei criteri generali per la mobilità interna", in applicazione dell'articolo 43 della legge 22, con il quale si individuano i criteri e si disciplinano le modalità per l'attuazione della mobilità interna del personale regionale, ad esclusione di quello con qualifica dirigenziale, al quale si applica la specifica disciplina per il conferimento o la revoca dell'incarico, allo scopo di contemperare l'interesse dell'ente al buon funzionamento delle strutture, allo sviluppo organizzativo, alla flessibilità nella gestione del personale e al miglioramento della qualità dei servizi con la valorizzazione delle competenze e delle attitudini dei dipendenti e delle loro scelte professionali.
Il trasferimento può pertanto essere disposto per esigenze organizzative dell'Amministrazione regionale, a domanda del dipendente a seguito di specifica procedura per la copertura di posti vacanti avviati dall'Amministrazione regionale e sono quindi comunque tenute in considerazione le ragioni delle esigenze organizzative dell'Amministrazione e anche le domande di mobilità individuale presentate dai dipendenti per motivazioni personali al di fuori delle... Si evidenzia comunque che, alla data del trasferimento degli uffici del Dipartimento turismo, sport e commercio da Piazza Narbonne di Aosta alla zona dell'autoporto, sono state presentate numerose domande di mobilità individuale.
Per quanto riguarda la seconda domanda che è stata presentata "se è intendimento provvedere alla redazione di un elenco dei posti disponibili...": in applicazione dei criteri generali per la mobilità che ho prima richiamato, sono stati individuati dalla Giunta i posti disponibili alla mobilità interna, che sono stati resi noti al personale con le circolari del Dipartimento personale ed organizzazione 41 del 2012, 13, 19, 22, 25, 28, 29, 38 e 39 del 2013. Le graduatorie, stilate dal Dipartimento personale ed organizzazione secondo i criteri concertati che ho richiamato, tenuto conto dei titoli di precedenza e preferenza, sono riportate nella delibera della Giunta, che adotta l'atto di trasferimento del vincitore della procedura.
Infine, per quanto riguarda la richiesta di un regolamento che preveda criteri trasparenti e puntuali, tutto ciò è contenuto nel verbale di concertazione con le organizzazioni sindacali sottoscritto il 30 novembre 2012, approvato con la delibera di Giunta 2426 del 14 dicembre 2012. Spero di aver risposto a tutte le questioni del collega.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Ferrero.
Ferrero (M5S) - Grazie.
Ad ogni risposta vi è un'elencazione di norme legislative che poi vengono puntualmente disattese. Sono almeno 26 anni, io lo posso dire, da quando sono entrato in Regione, che, per quanto riguarda i trasferimenti del personale, ci si deve - tra virgolette - "arrangiare"; questo non succede per caso, ma rientra in quel modo di vedere le cose secondo cui qualsiasi atto che viene compiuto dall'Amministrazione deve avere una motivazione che è di carattere politico-clientelare e non una motivazione effettiva. Ci si deve veramente arrangiare, non esiste una graduatoria, è ovvio che non si fa una graduatoria, perché, se devi far passare chi ti interessa, non fai la graduatoria. C'è una pianta organica che si modifica in maniera fluida, è una specie di work in progress e quindi non si riesce a capire bene dove ci sono i posti, dove spariscono. Si toglie e si aggiunge soprattutto quando arrivano i nuovi Assessori e le segreterie si gonfiano di persone soprattutto, diciamo, di sesso femminile, che vengono reperite e sottratte agli uffici e vanno a rimpolpare quello che è l'harem dei vari Assessori. Eh, sì, noi siamo effettivamente allibiti, perché ci sono 88 domande di trasferimento, non ci sono dei criteri effettivi, che stanno, diciamo, a dare un'indicazione sulle priorità e quindi gente che ha magari i genitori con difficoltà, gente invece che ha dei problemi con i trasporti, problemi familiari, problemi personali, di fatto, si trova ad avere la domanda di trasferimento libera, tranquilla nel cassetto dell'Ufficio personale e dopo un po'...con la comunicazione che, trascorso un determinato periodo di tempo, non può più essere presa in considerazione. Quello quindi che chiedevamo noi è di stabilire in maniera chiara quali sono i posti disponibili, di stabilire quali sono i criteri di merito e di evitare che le sedi degli Assessori e la sede della Presidenza della Giunta diventi o continui ad essere quell'ufficio di collocamento che è stato finora. Capiamo che è un salto di qualità grandissimo, però noi vi chiediamo di provare a pensare di fare questo sforzo. Grazie.
Presidente - Punto 31 all'ordine del giorno.