Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 106 du 25 septembre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 106/XIV - Interrogazione: "Eventuale adeguamento normativo della legge regionale che disciplina la raccolta dei funghi".

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Testolin, per la risposta da parte del Governo; ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Merci.

"Se gli agenti del Corpo forestale valdostano, del Comitato regionale della caccia, del Consorzio regionale della pesca e gli organi di Polizia locale incaricati alla sorveglianza e dell'applicazione dell'articolo 10 della legge regionale 16/77 hanno dovuto intervenire con delle sanzioni e quale sia l'entità delle sanzioni" stesse: come recita l'articolo 10 della legge regionale 16/77, che stabilisce che sono incaricati della sorveglianza e dell'applicazione della legge gli agenti del Corpo forestale valdostano, del Comitato regionale caccia, del Consorzio regionale pesca, gli organi di Polizia locale e, su richiesta del Presidente della Giunta, gli organi di pubblica sicurezza, noi siamo in possesso dei dati inerenti alle sanzioni amministrative elevate dal Corpo forestale della Valle d'Aosta che, nel corso del 2013, ammontano a n. 26 per un totale di 1.262,85 centesimi di euro relativi a kg. 60,55 di funghi sequestrati.

"Se sia allo studio un adeguamento normativo": si segnala...come pur nel sottolineare che al momento non è allo studio alcun adeguamento normativo...si precisa quanto segue: la normativa regionale in materia di raccolta di funghi, come segnalato dagli stessi Consiglieri interroganti, è stata approvata nel 1977, più di 35 anni fa; essa si poneva, all'epoca, come una norma lungimirante di gran lunga all'avanguardia sui temi della tutela e della conservazione degli ecosistemi naturali rispetto al restante panorama nazionale. La legge quadro nazionale in materia, infatti, è stata approvata solo nel '93, legge 352 del 23 agosto 1993. Quest'ultima non ha introdotto sostanziali novità sulla modalità di raccolta dei funghi rispetto all'impianto normativo della legge regionale, che rimane tuttora in linea con le disposizioni nazionali. Ancora oggi le disposizioni inerenti alla raccolta di funghi contenute nella legge regionale assicurano pienamente la tutela e la conservazione degli ecosistemi vegetali. Vero è che, in relazione alle normative e disposizioni approvate nel frattempo da altre Regioni italiane, si potrebbe introdurre anche in Valle d'Aosta eventuali nuove disposizioni, quali ad esempio l'autorizzazione della raccolta di funghi mediante il rilascio di specifici tesserini subordinati al superamento di un esame in materia, oppure al pagamento di una somma economica. Tale tema effettivamente potrebbe essere oggetto di un approfondimento da effettuare in collaborazione con gli Enti locali a cui in altre Regioni è demandata la questione.

Merci.

Si dà atto che dalle ore 11,36 riassume la presidenza il Presidente Emily Rini.

Rini (Président) - Pour la réplique, la parole au collègue Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Grazie Presidente.

Caro Assessore, una tematica che dal nostro punto di vista aveva forti rilievi di carattere anche ambientale, ma sappiamo che l'Assessore all'ambiente qui si occupa solo esclusivamente di rifiuti, credo...no, no...e pertanto, riprendendo una battuta che faceva poco fa l'Assessore Marguerettaz, che diceva: c'è una vecchia legge del '97, vecchia, non so che termine usare per la legge del '77! Nel frattempo altre disposizioni sono state prese da altre Regioni, e giustamente lei raccoglie al volo il fatto citando per esempio sistemi che sono applicati nella Provincia di Trento, che in effetti ha una legge provinciale del '91 - quindi in qualche modo si è attivato successivamente - che è stata oggetto di ulteriori adattamenti fino al '96.

Uno dice: occuparsi di funghi non è una cosa di particolare rilievo...invece lo è, perché lei stesso ammette che delle sanzioni sono state erogate dal Corpo forestale, quindi non è che le cose che accadono in Valle d'Aosta siano così normali! C'è un uso del territorio che in altri luoghi è stato disciplinato molto meglio che da noi e, ripeto, questa cosa in Trentino non ha avuto effetti negativi sul turismo, anzi esistono specifiche pubblicità turistiche che invitano a venire a raccogliere i funghi nella Provincia di Trento, naturalmente nel quadro di una legge che sia più rispettosa dell'ambiente e fornisca anche indicazioni che, nella nostra pur lungimirante legge del lontano '77, oggi non sono presenti: per esempio l'utilizzo di particolari raccoglitori e di particolari tecniche di raccolta che da noi non sono previste in legge, per cui la nostra legge va urgentemente adeguata.

Lei si è preso un impegno; non mi interessa mettere delle scadenze, delle date precise, però, se a questo impegno non seguiranno fatti contestuali nelle commissioni competenti, provvederemo noi a sollecitare un provvedimento legislativo che ci metta in linea con delle Regioni limitrofe come il Piemonte, perché non si capisce perché noi, in Piemonte, dobbiamo rispettare certe regole se andiamo in Piemonte, e i piemontesi possono venire qui, da noi, in un altro contesto...e sono norme che Regioni, Province autonome come quella di Trento hanno dimostrato essere sicuramente più efficaci per il rispetto degli ecosistemi vegetali, che invece da noi in qualche modo stiamo trascurando. Grazie.

Président - Merci. Point 18 à l'ordre du jour.