Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 105 du 25 septembre 2013 - Resoconto

OGGETTO N. 105/XIV - Interrogazione: "Iniziative per la revisione del piano tariffario degli skipass adottato dalla SISKI".

Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Marguerettaz, per la risposta da parte del Governo; ne ha la facoltà.

Marguerettaz (UV) - Sì, grazie.

Rispetto all'interrogazione: "se la Presidenza della Giunta - quindi immagino l'Assessore - sia venuta a conoscenza degli aumenti sugli skipass annunciati dalla SISKI e se ci sia o meno la volontà di rivedere l'esoso piano delle tariffe", ora, come molto probabilmente sanno i colleghi, avevamo una vecchia legge, la legge regionale 29 del '97, che imponeva alla Giunta regionale il controllo delle tariffe. Questa legge è stata superata, perché la nuova legge 20 del 2008 prevede questo controllo solo ed esclusivamente per gli impianti di trasporto pubblico, quindi sulla Buisson-Chamois. Quindi è ovvio che queste sono decisioni che vengono prese a livello aziendale.

Abbiamo già avuto modo di discutere e non essere d'accordo nel precedente Consiglio, quando, a tutti i costi, sulla base di una vostra iniziativa, si voleva interferire e intervenire su un rapporto sindacale e datoriale per la definizione del nuovo contratto; a tutti i costi volevate approvare una mozione, fortunatamente non l'abbiamo approvata, e fortunatamente le parti hanno trovato un accordo! Quindi, intromettersi nelle faccende aziendali, io credo non sia una buona cosa. E, quindi, il piano tariffario è stato definito proprio nell'ambito dell'AVIF, proprio nell'ambito dell'associazione degli impianti a fune, tenendo conto di tutti i fattori che sono utilizzati, quindi, ovviamente, c'è stato un ritocco delle tariffe in virtù dei costi, che ovviamente sono aumentati, anche quello del personale, peraltro. Tutto questo non ha evitato di fare un ragionamento molto puntuale, molto attento, perché nell'ambito della mozione si parla degli over 65, di quelli inferiori ai 14 anni, agli 8 anni...

Il Consiglio dell'AVIF ha elaborato una proposta - direi molto interessante - che è stata proposta anche al CELVA, sono stati rappresentati questi intendimenti anche al Consiglio degli Enti locali. Ricordo a tutti, anche dal punto di vista cronologico, che la presentazione al CELVA è stata quella del 9 settembre, perché a nessuno venga la tentazione di dire che in virtù dell'intervento dell'interrogazione c'è stata una reazione, perché non è così. Il 9 settembre c'è stata una riunione al CELVA e l'interrogazione è stata del 13 settembre; quindi, ovviamente, non dev'esserci una causa-effetto. Rispetto a questo, solo per sintetizzare, mi pare una bellissima cosa, ne avevamo già parlato, quindi non è che è merito mio, è merito di tutto il comparto, cercare di dare delle agevolazioni ai ragazzi, agli sportivi della Valle d'Aosta. E, quindi, tutti i minori di 18 anni potranno acquistare uno skipass giornaliero scontato del 50 percento e lo skipass stagionale scontato del 75 percento. Ovviamente, i minori di 8 anni avranno diritto a uno skipass stagionale gratuito in caso di acquisto contestuale da parte di un adulto.

Al fine di incrementare la presenza sulle piste nei giorni di minor utilizzo, cioè durante la settimana, tutti i residenti potranno sciare al 50 percento. Ovviamente, essendo residenti in Valle, c'è una facilità: possono essere mezze giornate per gli Enti pubblici, il venerdì piuttosto che altri giorni; i giorni di chiusura, il lunedì abbiamo tante aziende che sono chiuse, i negozi, le attività artigiane, c'è la possibilità di sciare al 50 percento, che, ovviamente, dà un impulso anche molto interessante per tutto l'indotto. Sono state mantenute le agevolazioni per gli over 65, vengono citati, anzi, addirittura hanno anche delle agevolazioni ancora in più, quindi tutto il comparto valdostano è stato preso in grande considerazione. Io penso che questo tipo di attività sia un'attività che, da un lato, è armonica rispetto alla gestione, dall'altra parte ci sono queste iniziative.

Ovviamente ci sono, poi, tutta una serie di "pacchetti" che sono offerti ai tour operator, quindi ci sono pacchetti che prevedono albergo, skipass, maestri di sci, che vanno a integrare e lì, di volta in volta, ci sono le varie iniziative. Quindi, rispetto a questo, abbiamo avuto un'informazione da parte dell'AVIF, abbiamo avuto un'informazione che è stata data anche a tutti gli Enti locali, e mi pare che questo tipo di proposta sia una proposta che possiamo seguire con attenzione. Poi, come tutte le proposte, vedremo in corso d'opera quali saranno i risultati, ed eventualmente se dovranno essere ritoccate. I presupposti sono buoni.

Presidente - Ha chiesto la parola, per la replica, il Consigliere Nogara.

Nogara (UVP) - Grazie Presidente.

Innanzitutto vorrei dire all'Assessore che intromettersi in decisioni della SISKI...io penso che sia una cosa che si possa fare benissimo, perché io penso che decisioni di aumentare, diminuire gli skipass e i biglietti incidano anche su un determinato turismo, qui, in Valle d'Aosta. Allora, al limite si potrebbe condividere al limite qualche scelta. Poi per il fatto...sa, la situazione degli skipass è migliorata notevolmente rispetto a 15 giorni fa, perché su tutti i giornali era uscita la notizia di quanto costavano gli skipass, erano uscite tutte le cifre. Mi fa piacere che è stato sufficiente...lei dice che non è certo la nostra interpellanza, la nostra interrogazione, non sapevo della riunione...però diciamo che, come magia, la settimana dopo tutti i prezzi si sono tutti abbassati e...certo.

Comunque questa revisione dei prezzi che concerne l'utenza valdostana - e non solo l'utenza valdostana - non ci soddisfa ancora. Innanzitutto si sarebbe auspicato che, proprio per le motivazioni che le ho detto prima, perché un'incisione sul prezzo degli skipass può incidere anche sul turismo, se si potesse discuterne anche nelle commissioni competenti, nelle commissioni consiliari competenti, io dico che non sarebbe una cosa malfatta! Se esaminiamo poi la presenza veramente scarsa di sciatori sulle piste di sci, sulle nostre piste di sci, sulle piste valdostane durante la settimana, ci verrebbe proprio da dire che si potrebbero fare dei tentativi, i tentativi per esempio che si fanno per i voli last minute, abbassare per i valdostani al 70 percento quello che è il costo dello skipass, ma non è solo per le piste di sci, è anche per tutti i locali, i bar e i ristoranti che ci sono sulle nostre piste, e diciamo che un qualcosa probabilmente per loro si potrebbe anche fare.

Ma ora vorrei parlare delle tariffe che si applicano ai turisti che popolano le nostre piste soprattutto nel fine settimana, che sono, secondo noi, la vera risorsa economica per questo settore: innanzitutto l'aumento del prezzo dello skipass lo troviamo assurdo, in quanto, in un momento di profonda crisi come questo che stiamo passando, lo sentiamo - non perdete occasione anche per dirlo - per incentivare il turista lo si demotiva subito, tanto più che a nostro parere non vi sono neanche delle giustificazioni per tale aumento! Non abbiamo avuto aumenti dell'energia, tanto meno del gasolio per la trazione dei gatti, e anche gli aumenti di stipendio che ha detto non mi sembrano...anzi, ci sono stati dei tagli. Impianti nuovi: nessuna stazione all'infuori di Courmayeur, e quindi...e Rhêmes, è vero, nuovo, è vero, sì.

La giustificazione da parte dell'AVIF è stata che tanto l'aumento verrà fatto in tutte le stazioni e anche al di fuori della Valle. Allora, dall'intervista apparsa sul TG3, mi pare che abbia detto il signor Grange...allora...beh, questo è fare cartello, se si uniscono tutte con lo scopo di aumentare i prezzi...a tutto questo, se si somma quanto detto dal mio collega Bertschy sul costo delle autostrade...e qui, col pedaggio autostradale, è decisamente disincentivante per i turisti, soprattutto per quelli di prossimità, venire qui, in Valle d'Aosta! Abbiamo visto su tutti i giornali vari calcoli fatti da turisti che partono per venire a sciare qui, in Valle d'Aosta, che partono da Torino, da Milano...addirittura da Milano, per andare a Madonna di Campiglio o andare a La Thuile - che ci sono gli stessi chilometri, identici - risparmiano più di 40 euro! In questi tempi...ma il tempo di percorrenza...in questi tempi qua guardano tutti al portafoglio! E comunque, anche per i tempi di percorrenza...tra l'altro, Assessore, coi lavori che abbiamo continuamente sulle nostre autostrade, e dappertutto, non è che ci sono dei tempi di percorrenza così, no? Sarà da vent'anni che sulla nostra autostrada abbiamo sempre degli spostamenti perché ci sono dei lavori da fare! E se pensiamo che un turista che viene a sciare da Torino al Monterosa Ski spende 120 euro per poter sciare, ma tra mangiare, skipass e tutto...oppure una famiglia ne spende 238...sono solo delle considerazioni, queste, sono delle considerazioni da fare per spingere magari tutte queste persone che si interessano del settore, magari per confrontarsi nelle commissioni competenti, e magari per arrivare a un qualcosa di migliore. Grazie.

Presidente - Grazie. Punto 17 all'ordine del giorno.