Objet du Conseil n. 100 du 25 septembre 2013 - Resoconto
OGGETTO N. 100/XIV - Interrogazione: "Interventi finanziari sostenuti dall'Amministrazione regionale per il collegamento aereo Aosta-Roma e per la gestione della struttura aeroportuale".
Président - Pour la réponse, la parole à l'Assesseur Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Sì, grazie Presidente. Credo che sia bene fare un riepilogo; tutti questi dati che il collega Bertin ci chiede sono ovviamente, abbastanza noti, però val la pena di dare una lettura "integrata".
Prima domanda: "l'ammontare dell'onere finanziario sostenuto dall'Amministrazione regionale per l'attivazione della linea aerea...e le stime degli utilizzatori della tratta"; tutto questo è contenuto nelle delibere, nei piani che sono stati approvati in Consiglio, quindi il collega Bertin potrà fare una facile verifica. La Giunta regionale ha approvato un impegno di spesa per il finanziamento del volo Aosta-Roma di 8 milioni per l'intera durata del contratto, cioè quattro anni, IVA inclusa, il master plan e tutte le attività che sono alla base dell'appalto parlano di una presenza media minima di 17 persone a volo.
"L'ammontare complessivo dell'onere finanziario sostenuto dall'Amministrazione regionale per la gestione e per il mantenimento in attività della struttura aeroportuale...2012-2013 e...per il 2014": come il collega Bertin sa benissimo, la convenzione per la gestione dell'aeroporto è una convenzione trentennale che è stata deliberata non nella precedente legislatura, ma ancora in quella precedente. Alla società di gestione AVDA la Regione eroga un corrispettivo annuo, a fronte del servizio reso, che include la manutenzione ordinaria e straordinaria programmata, fornito sulla base delle condizioni e delle modalità stabilite dalla convenzione, come vi dicevo poc'anzi, del 29 dicembre 2004, e un'appendice integrativa del settembre 2008, i costi 2012, 1.800.000, il 2013 in corso di erogazione l'ottava rata mensile, 1.900.000, e nel 2014 con la stima 1.988.000.
"La spesa sostenuta sinora dall'Amministrazione regionale per la realizzazione dell'aerostazione" è la spesa complessiva prevista per il completamento dell'opera. L'importo di aggiudicazione ammonta a 6.600.000, a questi andranno aggiunti circa 320.000 di installazioni e dotazioni tecniche. Ad oggi la Regione ha liquidato alla stazione appaltante AVDA le somme relative a quattro stati di avanzamento, cui si vanno ad aggiungere tutta una serie di interventi accessori, come approvazione progetti da parte di enti, spostamento sotto servizi, per un ammontare di 4.800.000.
"Se e quando i lavori per la realizzazione dell'opera citata si concluderanno": è, diciamo, una domanda al contrario, che non può essere reperita da altri documenti e che mi dà l'occasione di dare un'informazione nuova al Consiglio. I lavori di costruzione della nuova aerostazione sono attualmente sospesi, perché l'appaltatore che ha avviato un procedimento di concordato preventivo in continuità ha ottenuto dal Tribunale di Reggio Emilia lo scioglimento del contratto. La stazione appaltante AVDA ha avviato tutte le procedure di legge per l'individuazione di un nuovo appaltatore: in prima battuta, tramite l'interpello di quelli collocatisi in graduatoria nel corso della gara originaria che manifestino ancora interesse; in seconda battuta, tramite nuova procedura di gara a cui affidare il completamento delle opere. Tutto questo - la faccio breve - ha portato al 20 settembre 2012 a una novità. Il 2° classificato in sede di gara ha formalmente confermato la propria disponibilità a ultimare le opere, pertanto possono essere avviate le verifiche formali per procedere al successivo affidamento definito dei lavori. Quindi abbiamo avuto questa situazione che ha bloccato, finalmente il 2° classificato ha manifestato formalmente l'interesse di subentrare e quindi speriamo, insieme a lei, collega Bertin, di vedere riaprire il cantiere al più presto.
Président - Pour la réplique, la parole au collègue Bertin.
Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.
Iniziamo dall'ultima parte, dall'aerostazione. Fino a qualche tempo fa, quando sentivo parlare di aerostazione mi venivano alla memoria, in mente, immagini e storie legate alla fantascienza, soprattutto ai film e ai telefilm visti da bambino in TV, legati al futuro e, come detto, alla fantascienza...aerostazioni spaziali, sulla Luna e su Marte, com'erano pieni i telefilm dell'epoca di quand'ero bambino...insomma, avventure legate alla conquista dello spazio. Adesso il termine mi ricorda immediatamente un rudere fatiscente, abbandonato alla periferia della città, uno spettacolo scandaloso, un progetto megalomane scollegato dalla realtà della Valle, in questo senso, sì, fantascientifico, ma niente avventure accattivanti, solo spreco, tempi indefiniti e desolante inefficienza, un'odissea neanche nello spazio...almeno il film di Kubrick aveva una data, "2001: Odissea nello spazio"!
Lei oggi ci fornisce un'informazione, ma sulla data di conclusione non abbiamo ancora un'idea, rimane un tempo indefinito, senza una data. Come si sarà capito - l'ha capito anche l'Assessore - l'obiettivo di questa iniziativa era quello di far emergere i costi che i contribuenti hanno sostenuto, sostengono e sosterranno per avere questo nuovo aeroporto di categoria superiore: questo era l'obiettivo. Evidentemente buona parte di questi conti erano conosciuti, ma non tutti, o perlomeno non da tutta l'opinione pubblica.
Avevamo un piccolo aeroporto, conosciuto in tutta Europa per il volo libero a vela, una piccola struttura che portava turismo e faceva conoscere la Valle; tra l'altro, vi facevano anche dei record di altezza rispetto al volo a vela, ma non bastavano, non vi bastava...si è iniziato allungando la pista, cosa che di per sé era positiva, dava maggiore sicurezza, ma neanche questo bastava, neanche questo vi bastava, e allora si è inventata una grande opera, una grande ed inutile opera, nonostante nessuno in questa Valle ne sentisse la necessità. Mai nessuno, imprenditori, albergatori o altri operatori economici hanno mai evidenziato questa necessità! Il bisogno di avere un aeroporto di categoria superiore: un'invenzione della politica che non rispondeva a nessuna necessità.
Ma quanto ci costerà, quanto ci costa questa invenzione? Oggi abbiamo avuto qualche indicazione per l'opinione pubblica che deve conoscere i costi dell'aeroporto. I contribuenti devono iniziare a farsi un'idea di quanto ci costerà, una somma importante - è finito il tempo delle "vacche grasse", dell'irresponsabilità finanziaria - che rappresenta e rappresenterà sempre di più un problema. Ci ha fatto accenno ad alcune cifre, manca tra l'altro quella relativa alla sicurezza, riguardo ai vigili del fuoco e, se vuole, gliela do io (l'abbiamo conosciuta l'anno scorso): se l'aeroporto passerà di sesta categoria e sarà H24, il costo sarà di 3.600.000 euro all'anno...insomma, complessivamente un costo enorme, anche soltanto annuale, di questo nuovo aeroporto. È sostenibile finanziariamente per la nostra comunità quest'idea, questa megalomane struttura? Secondo noi no! In tutta Europa, non soltanto in Italia, è emblematico anche il caso spagnolo: gli aeroporti di queste dimensioni stanno chiudendo o hanno già chiuso.
Insomma, a nostro avviso, prima che sia troppo tardi, bisogna trovare una exit strategy, una via di uscita da questo che rischia di diventare, per le casse regionali e per i contribuenti, un bagno di sangue. Noi qualche idea per uscire l'abbiamo...vedremo in futuro. Grazie.
Président - Merci. Point 12 à l'ordre du jour.