Objet du Conseil n. 2588 du 19 septembre 2012 - Resoconto
OGGETTO N. 2588/XIII - Interpellanza: "Determinazione del sistema organizzativo di gestione della cantieristica idraulico forestale per l'anno 2013".
Interpellanza
Preso atto del nuovo sistema di gestione della cantieristica idraulico forestale che ha integrato la gestione regionale con l'esternalizzazione;
Preso atto della graduatoria ufficiale per l'assunzione nei cantieri forestali del Dipartimento Risorse Naturali e Corpo Forestale dell'Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali e della Società per Azioni per la gestione di servizi alla Pubblica Amministrazione regionale, di cui alla L.R. 44/2010, che ha 1219 operai ufficialmente iscritti;
Tenuto conto che 660 operai stagionali erano stati assunti dalla graduatoria nel 2011;
Constatato che la nuova organizzazione ha fortemente ridotto il numero degli occupati stagionali;
Constatato altresì che non è chiaro se l'organizzazione del 2012 verrà confermata negli anni a venire e se i finanziamenti previsti sono ancora disponibili, al fine di consentire alle imprese investimenti in professionalità e attrezzature di settore;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
la Giunta regionale per sapere se intenda:
1) confermare per il 2013 l'attuale sistema organizzativo;
2) chiarire come recuperare almeno parzialmente l'enorme patrimonio di mezzi e attrezzature della gestione pubblica dei cantieri idraulico forestali;
3) dare la disponibilità a un confronto nella Commissione competente per valutare soluzioni che favoriscano maggiore occupazione fermo restando i limiti di spesa.
F.to: Donzel
Président - La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - Grazie Presidente.
Torniamo su un tema che è stato in questi ultimi due anni veramente al centro dell'attenzione del Consiglio regionale, soprattutto perché la procedura cosiddetta di "esternalizzazione dei cantieri" doveva modernizzare e dare efficienza ad un sistema in cui negli ultimi tempi da parte della Giunta regionale venivano espresse riserve sulle attività svolte dagli operai.
Ci siamo sempre battuti perché venisse garantita la massima occupazione ed in qualche modo doveva confortarci, il primo anno, il fatto che veniva creata una società salvaprecari, e poi anche lì abbiamo avuto una perdita di occupazione, e nel secondo anno il meccanismo era garantito soprattutto dalla quantità di denaro messo in campo dall'Amministrazione regionale, che era sostanzialmente riconducibile agli investimenti fatti in passato. Questo meccanismo era sostenuto attraverso una clausola sociale che doveva garantire l'occupazione.
Si è parlato di cifre, si è parlato di investimenti pari a 8.000.000 di euro, che dovevano nel caso di non utilizzo appieno di queste risorse tramite il meccanismo del ribasso d'asta, generare ulteriori cantieri nell'anno, quindi i lavoratori partivano con un impegno di 8.000.000 di euro in progetti che poi dovevano crescere con il recupero dei ribassi d'asta. Io ho fatto, grazie ad una solerte collaboratrice degli uffici regionali, un piccolo calcolo: sono andato a sommarmi tutte le cifre impegnate nei vari settori e per il settore foreste ho rilevato un impegno di 1.270.000 euro, per le aree protette 105.000 euro, per i lavori idraulico-forestali 2.568.000 euro, per la sentieristica 1.700.000 euro, per le aree verdi 669.000 euro, per un totale generale di 6.343.000 euro. Queste sono le cifre impegnate effettivamente, considerate anche le gare deserte. Allora 6.343.700 euro non sono gli 8.000.000 che sono stati promessi...ne mancano un bel po'! Ma se poi vado a vedere con il ribasso d'asta quanto è stato effettivamente affidato - quindi escluso le gare deserte - ed applico le percentuali di ribasso, scopro che la cifra effettivamente impegnata è di 4.900.000 euro, che sono ben 3.000.000 in meno di quelli che dovevano essere impegnati nella cantieristica forestale; cioè l'annuncio degli 8.000.000 è stato un annuncio, perché qua parliamo di 4.900.000.
Quindi la preoccupazione è forte, perché ormai siamo in una stagione per la quale difficilmente riusciremo ad impegnare in lavori forestali 3.000.000 di euro, anche perché le imprese, alcune che hanno applicato la clausola sociale, applicandola alla lettera, hanno occupato solo i lavoratori della clausola sociale, quindi quest'anno non finiranno i lavori. I lavori slitteranno all'anno successivo, perché invece di mettere una squadra di 10 lavoratori, la clausola sociale ne prevedeva 4, ne hanno assunti 4 e quei 4 non sono maghi, non possono fare il lavoro di 8-10 persone, e il lavoro slitta all'anno prossimo. Quindi alcuni lavori di quest'anno non verranno finiti ed andranno a finire l'anno prossimo.
Quello che vogliamo capire, siccome qui è impegnato il fronte del lavoro che ci sta particolarmente a cuore, è perché molti non hanno lavorato, e glielo avrà riferito il suo segretario che si è preso cura durante l'estate di telefonare a go-go a tutti per sapere se lavorano o no, quindi le avrà detto che molti non hanno neanche avuto la chiamata di un'azienda! Quindi, confermare per il 2013 l'attuale sistema organizzativo serve a capire se gli 8.000.000 fanno la fine di quest'anno, che ne sono stati effettivamente impegnati 4.900.000 o se per l'anno prossimo gli 8.000.000 li mettiamo in campo sul serio, li rendiamo veramente operativi; anche perché alcune imprese sarebbero intenzionate a fare anche degli investimenti, magari quest'anno non hanno comprato tutto il materiale necessario, ma se si capisce che negli anni a venire questa cosa cresce, allora acquisteranno dei materiali e faranno degli investimenti in questo settore, potranno anche crescere.
L'altro aspetto che vogliamo chiarire è che quest'anno hanno dormito nei magazzini una enorme quantità di macchinari: a parte il degrado naturale dello stare un anno fermi a prendere polvere, si tratta di un impegno di attrezzature dell'amministrazione pubblica che bisognerà chiarire cosa se ne fa. È vero quello che si dice in giro in campagna elettorale: ma no, ne riassumiamo di nuovo di lavoratori, state tranquilli...quindi quei macchinari servono? Oppure è vero che si procede verso una logica di esternalizzazione, quindi molti di quei macchinari sono non più necessari?
E poi è importante questa cosa che lei può anticipare oggi, infatti non può essere discussa una questione così delicata solo attraverso un'interpellanza, ma bisogna andare in commissione e si costruisca un piano per il 2013, partendo però dalle cifre enunciate in aula e dalle cifre reali, pubblicate sul sito regionale, perché chiunque può verificare che queste sono le cifre: non 8.000.000, ma 4.917.042,37 euro. Molte di queste cifre non verranno erogate neanche quest'anno, perché siccome i cantieri non si chiuderanno quest'anno, neanche 4.900.000 spendiamo quest'anno, quindi sarà una cifra ancora inferiore.
C'è qualcosa che non torna in questi conti: non torna il lavoro, non torna la sicurezza per le imprese, non tornano le cifre dell'impegno per la forestazione. Mi riservo successivamente in commissione di dire qualcosa sulla qualità dei lavori.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - Grazie Presidente.
Innanzitutto in merito alle cifre snocciolate, non essendo oggetto dell'interpellanza, non ho i dati precisi, ma le disponibilità di bilancio...
(interruzione del Consigliere Donzel, fuori microfono)
...posso andare avanti? Grazie. Per quel che riguarda le cifre, non ho nessun problema a fornire al collega tutte le delucidazioni del caso, ma non è mia consuetudine buttare lì delle cifre senza averle sottomano, in quanto non erano oggetto di richiesta. Non ci sono stati storni di fondi ambigui od occulti, questo non è successo, lo garantisco; gli uffici hanno tutte le responsabilità del caso nel momento in cui gestiscono la loro parte di bilancio.
Andando a quello che si dice in giro in campagna elettorale, io non ho detto nulla, quindi il fatto che qualcuno dica delle cose, io non posso assumermi la responsabilità di tutto quello che si dice in giro, perché sono in tanti a parlare e probabilmente qualcuno mentre parla si ascolta anche. Su questo aspetto chiedo di avere più correttezza, se risulta che ho detto qualcosa in particolare lo si dica, altrimenti si eviti di fare queste supposizioni!
Si chiede se si intenda "confermare per il 2013 l'attuale sistema organizzativo": nel 2013 si conta di proseguire con il sistema dell'esternalizzazione, quindi lo dico tranquillamente, se avessi detto il contrario in giro qualcuno mi smentirebbe. Saranno comunque previsti interventi in economia diretta per quelle maestranze più sfavorite da tale impostazione, assunzione di operai ed operaie con età elevata e/o con ridotta capacità lavorativa, cosa che già in questa stagione si è attivata. Naturalmente alla luce dell'esperienza acquisita quest'anno c'è margine di manovra per ottimizzare delle procedure, in particolare in merito alla programmazione, perché sono il primo a riconoscere che ci sono state delle tempistiche che hanno creato dei problemi per quel che riguarda il rispetto di quello che si ipotizzava, e soprattutto per quello che è l'attivazione degli affidamenti. Ma quando se ne parlerà in commissione al momento di presentare il piano lavori, siamo a disposizione con i nostri responsabili a dire quelli che possono essere i correttivi ed a riconoscere quello che magari non va. Anche se ci sono osservazioni sull'esecuzione di alcuni lavori, evidentemente questo non va taciuto.
In merito al recupero parzialmente del "patrimonio di mezzi e attrezzature" in possesso dei cantieri idraulico-forestali, posso affermare che una consistente parte di tale attrezzatura sarà utilizzata dai lavoratori a tempo indeterminato, che non vanno dimenticati e sono alle dirette dipendenze dei nostri settori operativi. L'eventuale avvio di cantieri straordinari di cui sopra comporterà l'utilizzo di ulteriori attrezzature e mezzi, sulla base, anche qui, dell'esperienza che stiamo acquisendo in questo momento con l'attivazione dei cantieri per gli over 55 per gli uomini e over 45 per le donne. Una residua parte potrà essere messa a disposizione di eventuali ditte: in questo caso dovranno essere fatti i dovuti approfondimenti in merito alle responsabilità in capo alla Regione essendo titolare delle attrezzature, nel rispetto delle normative di sicurezza, decreto legge n. 81/2008, ed avendo cura di non alterare le pari opportunità fra le ditte partecipanti agli appalti...questo per completare il quadro.
Circa "la disponibilità a un confronto nella commissione competente per valutare soluzioni che favoriscano maggiore occupazione fermo restando i limiti di spesa", la commissione consiliare, anche nelle precedenti programmazioni, è sempre stata coinvolta per quel che riguarda l'approvazione del piano lavori. Il piano lavori approntato dalle strutture deriva da una serie di richieste che provengono dal territorio, con il coinvolgimento - che abbiamo già fatto per cercare di anticipare i tempi - degli enti locali con delle richieste scritte, dei consorzi di miglioramento fondiario che a volte segnalano delle situazioni dove bisogna intervenire magari con urgenza, dei tecnici nostri che operano sul territorio che di anno in anno hanno acquisito delle esperienze ed hanno capacità di programmazione, e naturalmente di chi opera sul territorio con competenze di vigilanza, ovvero tutta l'organizzazione del Corpo forestale.
Si sta cercando di predisporre questo piano lavori in tempi rapidi per compensare quello che può essere stata l'esperienza di quest'anno, che ha portato ad avere dei tempi che si sono prolungati proprio perché c'era un diverso sistema organizzativo. Questo è il nostro obiettivo, ma quello che rimane valido è il proseguimento del sistema di esternalizzazione, in quanto con le ottimizzazioni contiamo che ci permetta di raggiungere dei risultati positivi, sia dal punto di vista operativo, sia dal punto di vista occupazionale. Questo con la dovuta attenzione naturalmente a quelle categorie che, o per l'età, o per la vicinanza alla pensione, o per la ridotta capacità lavorativa, necessitano di avere delle risposte.
Président - La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - Intanto mi scuso se ho citato delle cifre che pensavo a lei fossero palesemente note, sono pubblicate sul sito regionale ed immaginando di dover fare uno sforzo di investimento di 8.000.000 di euro...come dire? uno dovrebbe vedere da che parte vanno...ma torneremo a parlare delle cifre in un altro Consiglio regionale. Invece veniamo a parlare di quelle che lei riteneva le risposte puntuali da dare.
La domanda era chiara: si conferma l'attuale sistema organizzativo? Non proprio, nel senso che se ho capito bene verrà implementato il sistema degli interventi speciali, cioè quelli che sono stati raffazzonati all'ultimo momento per salvare gli over 55, tutta questa parte verrà inquadrata meglio, ci saranno più giornate lavorative, quella cosa che chiediamo tutti, quindi non si va verso l'esternalizzazione, ma si va verso un sistema misto...quindi siamo al terzo anno, terzo giro, si cambia! Fra l'altro questo sistema misto per l'anno prossimo è curioso, poiché fa una cosa che quando la chiedevamo noi dai banchi dell'opposizione era impossibile: non si potevano fare squadre con lavoratori svantaggiati, ma bisognava mettere il lavoratore che non lavorava tanto bene con la squadra specializzata forte, perché uno dà una mano all'altro. Adesso andiamo verso questa strada...benissimo, è una strada da percorrere, però nella prossima puntata del Consiglio regionale capiremo di vedere i giochi dei soldi, cioè gli 8.000.000 delle esternalizzazioni che fine fanno, perché sennò, se sempre 8.000.000 sono, sono travasati, si passa dal sistema esternalizzazione pura al sistema misto, cioè come dire un po' torniamo all'antico, sotto elezioni...non si sa mai!
Rispetto ai mezzi, giustamente lei dice: abbiamo dei dipendenti a tempo indeterminato; sì, ma sono un centinaio, a meno che ultimamente non sia esplosa l'assunzione di quelli a tempo indeterminato. Come fanno 100 lavoratori che già lavoravano prima, ad utilizzare i mezzi che utilizzavano 800 lavoratori, quelli dei cantieri forestali...
(interruzione dell'Assessore Isabellon, fuori microfono)
...eh sì, perché i 100 lavoratori c'erano già prima ed usavano dei mezzi, poi ce n'erano altri 800, no? Ottocento e dieci sono i dati della Regione nel 2010, l'ha pubblicata lei quella scheda, se vuole gliela faccio vedere, c'è la scheda riassuntiva, erano 810 nel 2010, quindi non è che avevano una roncola, ma avevano tutti degli attrezzi! Quindi c'è un magazzino enorme che non può essere esaurito dagli operai a tempo indeterminato e capisco che c'è una parte residua che andrà all'asta alle ditte, almeno da quel punto di vista c'è un chiarimento.
Rispetto alla disponibilità al confronto in commissione, sì, però ogni volta in commissione abbiamo avuto la sorpresa che quello che si era deciso in commissione veniva corretto durante l'anno. Quindi il primo anno non sono stati mantenuti i livelli occupazionali, il secondo anno l'esternalizzazione è andata in un certo modo con questo recupero di questi cantieri per i lavoratori over 55 e 45, svantaggiati e quant'altro...insomma, sono curioso di vedere quale sarà l'artificio di quest'anno che viene approvato in commissione per poi cambiare durante l'anno. Da questo punto di vista non siamo rassicurati, l'esperienza dell'esternalizzazione va bene, ma facciamo partire di nuovo altri cantieri; vogliamo capire l'entità, le cifre e se i dati che lei ha raccolto durante l'estate sulla quantità di persone non occupate si tradurranno in un progetto di occupazione.
Presidente - Vista l'ora dichiaro la seduta sospesa; i lavori riprenderanno alle 15,30.
La seduta è tolta.
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La seduta termina alle ore 13,04.