Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2556 du 26 juillet 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2556/XIII - Interpellanza: "Indizione di un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di dieci vigili del fuoco".

Interpellanza

La Regione Valle d'Aosta ha indetto un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di dieci vigili del fuoco per il Corpo valdostano dei vigili del fuoco.

Ricordando che in forza della legge regionale 10 novembre 2009, n. 37 (Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste) il Corpo valdostano dei vigili del fuoco può svolgere le funzioni relative ai servizi antincendi aeroportuali, presso l'aeroporto regionale, secondo la normativa vigente in materia e sulla base di specifiche convenzioni stipulate dalla Giunta regionale con la società concessionaria.

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

Il Governo regionale per sapere:

1) se il concorso in questione è indetto in conseguenza della necessità di svolgere le funzioni relative ai servizi antincendi aeroportuali;

2) con quante unità di personale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, per turno e complessive, e con quale spesa complessiva si intendono assicurare, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, le funzionalità dell'aeroporto Corrado Gex in caso di apertura al traffico commerciale;

3) se il concorso in questione soddisfa pienamente il fabbisogno richiesto;

4) se la Giunta intende procedere ad ulteriori concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato di vigili del fuoco entro la corrente legislatura.

F.to: Louvin - Bertin

Presidente - La parola al Consigliere Louvin.

Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.

In questo caso è una preoccupazione comune, del collega Bertin e mia, di cercare di sapere qual è il futuro della sicurezza per quanto riguarda l'aeroporto di Aosta, infrastruttura sulla quale da anni le manifestiamo le nostre preoccupazioni non solo di carattere strutturale, ma soprattutto per quanto riguarda i costi gestionali futuri. D'altra parte, Presidente, non le sarà sfuggito anche dalla lettura de "La Stampa" di ieri come anche nel caso spagnolo, che abbiamo già evocato nella chiacchierata di ieri, abbiamo delle nostalgie autonomiste lei dichiara, peraltro mai sopite, noi in Catalogna ci siamo stati anche negli scorsi anni a sostenere cause referendarie e di autodeterminazione, mentre autonomisti molto più tiepidi hanno addirittura votato in questo Consiglio contro queste iniziative; per la verità noi, come autonomisti, il cuore nel freezer non lo abbiamo ancora messo...ma non era questo il tema della discussione. Dicevo a proposito dell'immagine spagnola di ieri, guarda caso, proprio gli aeroporti erano raffigurati nella pagina vicino alla crisi regionali, in molte Regioni europee investimenti eccessivi o costi esorbitanti di gestione rispetto a strutture aeroportuali vengono indicati come uno degli indicatori di elevatissima spesa del sistema politico regionale e quindi come indicatore di spreco che può mettere in discussione un'intera politica. Siamo preoccupati che l'aeroporto di Aosta, per come è stato concepito in questa fase, per l'impostazione che gli è stata data, non diventi una di queste realtà emblematiche di un sovradimensionamento e di un'eccessiva volontà di potenza della Regione rispetto alla sua sostenibilità economica.

Mettiamo in relazione questo con una questione che sappiamo non avere solo tale funzione, che è il concorso già attivato per l'assunzione di 10 vigili del fuoco per il Corpo valdostano. Ci preme, alla luce delle disposizioni che abbiamo votato in questa legislatura sulla riorganizzazione del Corpo, poter capire quanto sarà il fabbisogno reale di tale struttura, credo che ne stiate parlando, perché i tempi sono maturi per avere un disegno organizzativo preciso, quante unità saranno necessarie per turno e complessivamente quanto costerà tenere aperto l'aeroporto al traffico commerciale. Questo in relazione a tale concorso, all'eventualità di altri concorsi, ma soprattutto per capire quanto sarà il fabbisogno e quanto questo verrà a gravare sulle finanze regionali. Grazie.

Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie Presidente.

Il tema dell'aeroporto viene evocato sovente in quest'aula, anche a ragione; purtroppo, come l'Assessore ha spiegato, per altri versi le questioni di controversie legate con l'attuale gestore non aiutano a prendere decisioni in tempi rapidi, anzi stanno aggravando la situazione e su questo faremo una puntualizzazione, perché è corretto che ci sia un'informativa generale su tutto quello che è il percorso del contenzioso relativo ai vari fatti. Lo dico a corollario di questa interpellanza che lei ha fatto su un tema specifico, collegandolo con un atto amministrativo che è il concorso per i vigili del fuoco, i quali sono collegati con questa attività e darò adesso le risposte puntuali, riservandomi una breve considerazione nel merito.

"Se il concorso in questione è indetto in conseguenza della necessità di svolgere le funzioni relative ai servizi antincendi aeroportuali": il concorso recentemente indetto per l'assunzione a tempo indeterminato di 10 unità per il Corpo valdostano dei vigili del fuoco non ha diretta relazione con il servizio antincendio aeroportuale, ma è conseguente alla necessità di reintegrare le carenze di organico del Corpo valdostano dei vigili determinatesi a seguito dei pensionamenti e dei passaggi di qualifica degli ultimi anni.

"Con quante unità di personale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco, per turno e complessive, e con quale spesa complessiva si intendono assicurare, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, le funzionalità dell'Aeroporto Corrado Gex in caso di apertura al traffico commerciale": l'Aeroporto Corrado Gex, ai fini del servizio antincendio aeroportuale, è attualmente classificato in quarta categoria, per cui il servizio antincendio è assicurato con sei unità di personale per turno, che complessivamente, tenendo conto di ferie, malattie e permessi, corrispondono a 36 unità di personale. La spesa complessiva ammonta su base annua a circa 800.000 euro. In caso di classificazione di quinta categoria, il personale necessario sarebbe di 11 unità per turno; in caso di classificazione di sesta categoria, invece il personale necessario sarebbe di 12 unità per turno e quindi 72 complessive. Occorre però tener presente che il quadro normativo regionale relativo ai vigili del fuoco, a seguito delle modifiche apportate recentemente dalla legge n. 3/2012, non prevede più l'obbligo per i vigili del fuoco di assicurare il servizio antincendio aeroportuale, che ad oggi è una funzione che il Corpo può svolgere sulla base di specifiche convenzioni stipulate con il gestore dell'aeroporto e quindi il gestore potrebbe provvedere in modo diverso. Di questo abbiamo discusso, su tale cambio che sembrava marginale "può" o "deve", finora era un obbligo e i vigili dovevano esserci; c'è stato un cambiamento e a chiamata dovevano essere presenti. Oggi non è più così e ultimamente abbiamo risposto al gestore dicendo: "tenuto conto della modifica della legge, o tu prevedi di essere autosufficiente, oppure, se chiedi, i vigili danno la loro disponibilità se hanno il personale adeguato o trovano il modo di utilizzare personale preparato in base alla convenzione", quindi al di fuori e al di là dei compiti istituzionali e quindi potrebbe rientrare in quella logica.

"Se il concorso in questione soddisfa pienamente il fabbisogno richiesto": nell'attuale situazione, in assenza di servizi aggiuntivi, riferiti in particolare ai servizi di cui lei chiedeva, l'organico come sarà reintegrato attraverso il concorso appena bandito può essere ritenuto soddisfacente; in caso di picchi lavorativi dovuti ad emergenze limitate nel tempo che non necessitano di particolari specializzazioni, è possibile fare ricorso alla chiamata in servizio temporaneo di unità della componente volontaria del Corpo, ai sensi dell'articolo 87 della legge n. 37/2009. Credo di dover ricordare che il bando è come richiesto in quest'aula per professioni.

"Se la Giunta intende procedere ad ulteriori concorsi per l'assunzione a tempo indeterminato di vigili del fuoco entro la corrente legislatura": come ho già detto, la risposta è "no", perché quelle che sono soddisfano le richieste.

Ne approfitto per dare una risposta che devo a lei e al collega Chatrian parlando di vigili del fuoco della Bassa Valle: la conclusione a cui si giungerà sarà quella di non prevedere ulteriori stazioni di vigili permanenti nella Bassa Valle. È una decisione che verrà presa a breve e che completa quell'iter che era stato iniziato qualche anno fa. Non si farà una stazione permanente, l'unica è a Courmayeur e, da un punto di vista organizzativo, si sta rivedendo il problema degli organici e dell'impatto, tenendo conto dei tempi di percorrenza per raggiungere le stazioni nell'ambito dell'arco di operatività delle sedi già esistenti, dei mezzi e delle sedi dei vigili volontari, che sono, per fortuna, distribuiti su tutto il territorio regionale; questo ad integrazione delle sue richieste.

Presidente - La parola al Consigliere Louvin.

Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.

Parto da questa ultima informazione, che è di grande interesse, noi abbiamo insistito per avere chiarezza su un tema sul quale c'è da anni una forte attesa, colgo quest'ultimo riferimento all'esistenza di sedi dei vigili del fuoco volontari, perché crediamo che debba essere fatto un grosso sforzo di integrazione. Ci sono sul tavolo strutture, ci sono stati investimenti molto robusti anche da questo lato e una forte integrazione di sistema da tale punto di vista potrebbe dare una risposta al problema ormai annoso del distaccamento dei vigili del fuoco in Bassa Valle. Pensiamo che sia possibile che alcuni dei vigili del fuoco trovino collocazione operativa attraverso una stretta sinergia in un quadro organizzativo rinnovato. Su questo saremo forse a tenerle caldo in futuro per capire meglio che sviluppo avrà tale questione, a noi preme che ci sia una sicurezza territoriale delocalizzata, non eccessivamente onerosa, visti i tempi attuali, ma, se ci sono delle strutture, devono essere utilizzate al meglio e sono certo che potranno essere trovate soluzioni interessanti. Ci sono sedi come quella di Verrès che hanno una fortissima dotazione, insomma si studierà tale questione e grazie per averci informato sulla questione.

Torno alla vicenda aeroportuale, perché le ipotesi che stavamo orecchiando in questi ultimi tempi vengono nettamente confermate. Si va in un range dalle 36 alle 72 unità possibili a seconda della classificazione dell'aeroporto. Quando furono presentati il modello organizzativo e le ambizioni di traffico dell'aeroporto della Valle d'Aosta, si parlò di una soglia ottimale di 40.000 passaggi l'anno, questi significano 120 passaggi al giorno. Mi pare di capire che avremmo una situazione abbastanza paradossale, dove rischieremmo di avere un pompiere per ogni due passeggeri al giorno in media a carico dell'Amministrazione, che mi pare essere un leggero sovraccosto. Lei ha detto che questa è un'ipotesi massima teorica, potrebbe anche esserci un'esternalizzazione del servizio, il fatto che sia esternalizzato non riduce la spesa, cambia poi il fatto che non sono dei dipendenti pubblici i vigili del fuoco professionisti, ma è una vicenda che abbiamo già conosciuto con il Tunnel del Monte Bianco, partito in un certo modo e poi esternalizzato. Il costo rimane, potrà essere rifilato, ma è un costo spropositato. Siamo a continuare a tirare l'allarme su questi costi futuri: un aeroporto dove ci sono due passeggeri per un pompiere non è un aeroporto sostenibile! Invitiamo quindi ancora una volta e molto fortemente a mettere bene a fuoco i costi futuri di questa aerostazione, perché rischiamo di trovarci con un'opera alla spagnola, ma anche in Italia ne abbiamo da Comiso in avanti, la lista è lunghissima. Siamo per un aeroporto che mantenga dei caratteri diversi, più limitati, che valorizzi fortemente quelle forme di volo di cui parleremo fra poco e che non ecceda in ambizioni, perché in questo momento sono ambizioni che alla comunità nel suo complesso possono costare molto care. Grazie.