Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 2441 du 6 juin 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2441/XIII - Interrogazione: "Iniziative per garantire la sicurezza del personale addetto al servizio del SERT di Verrès".

Interrogazione

Nelle scorse settimane si sono verificati presso il SERT di Verrès episodi di aggressione verbale nei confronti di personale dell'USL in relazione all'attività svolta in loco per la somministrazione di farmaci;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali per conoscere:

1) quali misure siano state adottate per garantire la sicurezza e l'incolumità del personale e il regolare svolgimento delle attività previste presso il SERT di Verrès;

2) se siano state assunte iniziative per differenziare i percorsi di accesso ai servizi del SERT rispetto agli altri servizi ambulatoriali erogati presso il locale consultorio.

F.to: Louvin - Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Patrizia Morelli

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

È sicuramente condivisibile la preoccupazione per la tutela della sicurezza e incolumità del personale dell'Azienda USL che traspare dal senso dell'interrogazione, anche se si ritiene che l'utenza di cui si parla abbia eguali diritti di accesso ai servizi, ma questo credo sia un concetto condivisibile. Per tale motivo da alcuni anni è stata fatta la scelta di decentrare il servizio per alcuni giorni della settimana sul territorio, utilizzando locali appositamente messi a disposizione all'interno dei poliambulatori e dei consultori.

Per quanto riguarda le misure adottate per garantire la sicurezza e l'incolumità del personale, in particolare presso il consultorio di Verrès per permettere il regolare svolgimento dell'attività del SERT, per il momento non si ritiene di adottare ulteriori misure diverse da quelle collaudate e sinora utilizzate consistenti nel servizio di vigilanza durante gli orari di apertura del SERT, ossia il mercoledì dalle 13,30 alle 15,00 e il venerdì dalle 12,30 alle 14,30.

Seconda domanda: "se siano state assunte iniziative per differenziare i percorsi...", questo è stato preso in considerazione, tanto che gli operatori del SERT hanno ricevuto disposizioni di far utilizzare per quanto possibile agli utenti l'ingresso posteriore del consultorio. È in fase di valutazione una modifica strutturale per mettere a disposizione dell'ambulatorio SERT spazi più ampi e controllabili. Grazie.

Presidente - La parola al Consigliere Louvin.

Louvin (ALPE) - Grazie Presidente.

Sono certo che all'Assessore non sfugga la delicatezza della questione, perché mi pare che sia stato anche in quel di Verrès non molto tempo fa a parlare delle problematiche relative agli abusi di alcol e di droga, ma qui il problema è di natura tecnico-organizzativa e la ragione per la quale abbiamo tirato un campanello di allarme è molto semplice. Ci sono stati negli ultimi tempi degli episodi ripetuti - e qui mi sono limitato ad indicare episodi di aggressione verbale, ma, in realtà, ci sono stati anche dei fatti di aggressione fisica nei confronti di dipendenti della struttura - e quello che a noi preme mettere in evidenza - lei conosce i locali e sa di cosa stiamo parlando - è che, rispetto ad un servizio, con indubbiamente dei caratteri molto particolari, che consiste nella distribuzione di farmaci sostitutivi alle dipendenze abituali, con un'utenza molto particolare, bisogna andare subito alla differenziazione dei flussi. Non è possibile che chi si reca per ragioni collegate alla maternità e alle vaccinazioni si trovi a convivere dal punto di vista dell'attesa dei servizi con dei flussi che possono anche dare luogo a problemi di ordine pubblico o di particolare reattività delle persone!

Senza voler creare delle segregazioni, quindi lei è sicuramente conscio dell'importanza di individuare molto rapidamente delle strutture. Il fatto che al momento si dica che ci può essere tutt'al più una vigilanza - non abbiamo capito di che natura: se in permanenza assicurata da forze dell'ordine o da altri soggetti - è una risposta piuttosto blanda, ma vorremmo che lei prendesse anche degli impegni più precisi per quanto riguarda le misure di possibile differenziazione che lei ha attualmente accennato. È una bella cosa prenderle in considerazione, ma vorremmo sapere in cosa consistono e quando si ipotizza che possano essere realizzate, perché non crediamo che questa situazione possa durare troppo a lungo. Non vorremmo neanche che fosse foriera di decisioni drastiche, come quella di concentrare il servizio ad Aosta. Lei sa bene che le distanze, i costi e i tempi del trasporto non consentirebbero di gestire adeguatamente in modo centralizzato questo servizio. Assessore, quindi, le chiediamo di prevedere che la distribuzione dei farmaci sostitutivi da parte del Servizio dipendenze patologiche sul comune di Verrès, su comuni limitrofi, in questa e in altre strutture, venga organizzata secondo modalità diverse e percorsi differenziati. Grazie.