Objet du Conseil n. 2136 du 21 décembre 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 2136/XIII - Interpellanza: "Iniziative per arginare l'andamento negativo degli introiti della Casa da gioco di Saint-Vincent".
Interpellanza
Richiamati i dati riguardanti gli introiti lordi del Casinò di Saint-Vincent relativi ai primi 11 mesi del 2011 che attestano un calo di oltre 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2010;
Preso atto del consolidamento dell'andamento negativo dei "giochi lavorati", che perdono complessivamente oltre 5,6 milioni di euro rispetto al 2010;
Considerato che il trend negativo degli introiti sembra riportare indietro il Casinò al 2009 quando si registrò il peggiore risultato della storia recente della Casa da Gioco;
Ricordato che le ingenti risorse finanziarie che si stanno investendo sul futuro della Casa da Gioco, essendo pubbliche, appartengono a tutti i valdostani;
Considerato che sono in corso di esecuzione importanti interventi di recupero del Grand Hôtel Billia e del Centro congressi, dai quali sembrerebbe dipendere il definitivo rilancio del Casinò;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali sono le sue valutazioni in merito all'andamento degli introiti del Casinò di Saint-Vincent nei primi undici mesi del 2011 e quali nuove strategie il governo regionale intende porre in essere, tramite il management della Casa da gioco, al fine di arginare il trend negativo dei "giochi lavorati";
2) quando si prevede siano portati a termine il restyling delle sale da gioco e il primo intervento di rinnovamento del Grand Hôtel Billia e del Centro Congressi, il cui inizio è avvenuto con 5 mesi di ritardo;
3) quando si prevede di iniziare il secondo lotto di lavori, concernente l'Hôtel 5 stelle ed il Salone delle feste che, secondo cronoprogramma, dovrebbe cominciare il prossimo 15 gennaio.
F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Nel mese di giugno avevamo fatto in quest'aula il punto della situazione inerente gli introiti, gli ingressi, le criticità, i punti anche di forza; abbiamo fatto una discussione sulle potenzialità, sulla clientela VIP e diciamo si è fatta una valutazione generale sull'andamento della casa da gioco rispetto alle altre case da gioco nazionali, con l'unico obiettivo di avere tutte le informazioni per poterci confrontare e cercare di mettere sul tavolo nuove possibilità. Oggi la volontà è quella di fare nuovamente il punto della situazione - siamo quasi a fine anno -, a questo punto non solo sugli introiti lordi, ma anche sui grandi lavori che si stanno portando avanti, sulle sale, sul restyling generale, sul primo lotto e anche sul secondo lotto che dovrebbe iniziare. Vorremmo avere tutte le informazioni per fare delle valutazioni, noi abbiamo le informazioni generali fino al 10 dicembre, ci manca la decade fino ad ieri e la prima domanda va proprio nella direzione di sapere "quali sono le sue valutazioni in merito all'andamento degli introiti..." e quali nuove strategie il Governo regionale intende porre in campo per arginare - utilizzo questo termine, ma, se vogliamo, potremmo renderlo più soft - il trend negativo soprattutto dei "giochi lavorati". Da conti che abbiamo, il paragone fra il 2011 e il 2010 ha un differenziale di circa 5.000.000 di euro fra giochi americani e giochi francesi. Ripeto: ci mancano i dati degli ultimi 10 giorni, non sappiamo se in senso positivo o negativo; abbiamo un differenziale negativo rispetto al 2010 di circa 1.600.000 euro al 10 dicembre. Seconda domanda: "quando si prevede siano portati a termine il restyling delle sale da gioco e il primo intervento di rinnovamento del Grand Hôtel Billia e del Centro Congressi...". In ultima battuta: "quando si prevede di iniziare il secondo lotto di lavori, concernente l'Hôtel 5 stelle ed il salone delle feste...". Questo per fare il punto della situazione sugli andamenti della casa da gioco allargata a tutti i grandi investimenti, che la Regione sta mettendo in campo a Saint-Vincent. Grazie.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Grazie Presidente. Ringrazio il collega Chatrian, che mi dà l'opportunità di chiarire sia i dati relativi all'ultimo periodo, sia soprattutto lo stato di avanzamento dei lavori.
Per quanto riguarda la prima domanda: "quali sono le sue valutazioni in merito all'andamento degli introiti...", alla data del 10 dicembre scorso l'andamento degli introiti del casinò presentava una leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2010 di meno 1,75 e un aumento rispetto al 2009 di 1,13; le presenze invece registravano un aumento di 4,11 percento rispetto al 2010 e dell'8 percento rispetto al 2009. Come ricordato nel mese di giugno scorso in occasione di un'interpellanza analoga, la Casa da gioco di Saint-Vincent nel corso del 2010 è stata l'unico casinò italiano a registrare un aumento del fatturato rispetto al 2009 (più 4,13) in controtendenza rispetto al mercato. Anche nel corso del 2011 Saint-Vincent è quello che, rispetto a tutta la concorrenza diretta sia italiana, sia estera, presenta l'andamento migliore e in altri casi anche con differenze dei progressivi a doppia cifra (lo ha già citato il collega, soprattutto per i giochi americani). Questi risultati sicuramente degni di nota sono stati raggiunti attuando completamente il piano industriale 2009-2011, grazie alla realizzazione dei primi investimenti, in primis la nuova sala Evolution e la nuova Brasserie. Fino alla fine di settembre il dato progressivo degli introiti di gioco rispetto al 2010 è rimasto in segno positivo per poi leggermente peggiorare, questo è dovuto essenzialmente alla crisi economica nazionale in senso più generale, che si è pesantemente aggravata a partire da questa estate, accompagnata da segnali di allarme sullo stato di salute dei conti pubblici. L'effetto è stato un repentino deterioramento del livello dei consumi e della fiducia da parte dei cittadini; è assolutamente illogico poter pensare che un'attività ludica come quella di una casa da gioco non subisca gli effetti della pesante congiuntura economica al pari di qualsiasi altra attività, anzi fino ad oggi il casinò ha retto meglio rispetto ad altri tipi di attività e aziende. I giochi lavorati costituiscono il settore più in difficoltà a livello europeo proprio a causa della crisi economica, in Italia inoltre la situazione è aggravata dalla forte concorrenza costituita dal gioco di Stato e dalle recenti modifiche normative sull'utilizzo del contante, modifiche che hanno snaturato la normale attività di gioco. Parliamo quando ancora era a 2.500 euro, adesso che è a 1.000 euro credo sia ancora più difficile, tanto che abbiamo presentato un emendamento per andare nella stessa direzione dei giochi europei, ossia portare ad un livello più alto, perché tutti i casinò europei hanno una norma diversa. Ne consegue che questo segmento produttivo soffre maggiormente rispetto a quello elettronico, caratterizzato a livello di accesso al gioco inferiore. A livello europeo gli incassi dei giochi da tavolo non superano mediamente il 20 percento del fatturato totale; il Casinò di Saint-Vincent invece, proprio in relazione alla grande attenzione posta verso i grandi giocatori, oltre che al mantenimento dei livelli occupazionali, presenta un rapporto pari al 50 percento fra i due settori produttivi. È bene ricordare che il lavoro svolto soprattutto relativamente alla clientela VIP ha portato la nostra casa da gioco ad aumentare la propria quota di mercato relativa ai giochi da tavolo, addirittura portandola sopra i livelli del 2008, diventando insieme al Casinò di Venezia il leader di questo settore produttivo. Questo a dimostrazione che le strategie messe in campo hanno dato i loro frutti, ma che il mercato non può allo stato attuale proporre miglioramenti degli introiti in valori assoluti. La previsione per il 2012 indica un ulteriore peggioramento della congiuntura economica con effetti depressivi nei consumi - legati alla recente manovra - non ancora prevedibili e a questo bisogna aggiungere le difficoltà derivanti, come vi dicevo, dai nuovi limiti dell'utilizzo del contante. È anche importante rilevare che sono in prima fase di realizzazione gli investimenti relativi al piano di sviluppo, che, come avvenuto per la sala Evolution e la nuova Brasserie, costituiranno il vero rilancio non solo della casa da gioco, ma di tutto il comprensorio. È chiaro però che in questa fase, seppure con tutte le attenzioni possibili, l'offerta alla clientela sarà forzatamente ridotta e in alcuni casi si potranno verificare delle situazioni di disagio, in particolare per quello che riguarda i servizi alberghieri, che hanno effetti diretti sulla frequentazione del casinò e sugli organismi di manifestazioni di livello. Come più volte ribadito, dopo la consistenza attuale delle strutture, l'unico intervento in grado di rilanciare le attività, e in particolare quelle dei giochi tradizionali e da tavolo, è legato al piano di sviluppo, che dovrà riportare qualità e offerta di tutti i servizi alla massima eccellenza. Questo processo garantirà la creazione di un ambiente con servizi adeguati alla clientela di élite, che ama frequentare i tavoli verdi. Darò poi una copia, perché ci sono altri dati che non riesco a leggere per mancanza di tempo.
Per quanto riguarda la seconda e la terza domanda, nel corso del corrente anno, come previsto, la Casino de la Vallée ha dato pieno avvio a tutte le attività previste dal piano di sviluppo, sono dapprima state ottenute tutte le autorizzazioni relative ai progetti, poi sono iniziati i lavori dei tre grandi cantieri: quello del Grand Hôtel Billia, quello per il restyling delle sale da gioco e quello della nuova centrale tecnologica, oltre a quello per l'adeguamento strutturale e normativo dell'autorimessa. I lavori di restyling delle sale da gioco presentano grosse complessità nella definizione delle fasi, in quanto deve essere preservata nel limite del possibile la normale attività di gioco; per questo motivo gli interventi sono stati suddivisi a blocchi e prevedono la realizzazione di un nuovo volume di ingresso con l'ampliamento delle sale da gioco al primo piano entro la prossima primavera e la successiva realizzazione delle sale interne in almeno sei ulteriori fasi, in considerazione della necessità di preservare la normale attività di gioco e l'attività dei periodi di massima affluenza, come il periodo delle festività di fine anno e del mese di agosto. Il programma attuale prevede il completamento dei lavori entro la primavera 2013. Per gli interventi di rinnovamento del Grand Hôtel Billia, i lavori di ammodernamento delle strutture sono iniziati non con 5 mesi, ma con almeno 15 anni di ritardo, ad ogni modo il cronoprogramma preliminare presentato dal progettista è stato, alla luce dell'approfondimento della consistenza delle strutture e degli impianti, aggiornato nelle sue fasi, in quanto soprattutto la realizzazione degli impianti ha obbligato un diverso accorpamento dei blocchi di intervento. Le tempistiche stabilite e contrattualizzate prevedono due distinte fasi operative: la prima, iniziata a settembre, si concluderà con la realizzazione dell'hôtel a 4 stelle e del salone delle manifestazioni entro l'estate 2012, mentre il centro congressi sarà realizzato entro novembre 2012. Per quanto riguarda la seconda fase, l'inizio dei lavori è previsto a settembre 2012 e la conclusione dello stesso per l'hôtel a 5 stelle di lusso, oltre ai ristoranti e a zone comuni, entro l'estate 2013, mentre il centro benessere si prevede che sarà terminato entro novembre 2013. È un programma abbastanza ambizioso, ha dei tempi molto stretti, ma che si prevede siano mantenuti perché tutti sono stati iniziati. Grazie.
Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.
Non sono riuscito a prendermi tutti gli appunti, ma nella sostanza per quanto riguarda i quesiti due e tre, noi in fase di dibattito del piano di sviluppo e della programmazione e pianificazione avevamo più volte riscontrato una difficoltà e una poca credibilità nei tempi visti i grandi investimenti, tant'è che le risposte che ci ha dato vanno in quella direzione. Lei poi ci ha spiegato che si sta facendo il possibile per dare delle risposte e soprattutto per stare in certe scadenze. Prendiamo atto quindi delle sue risposte, poi le valuteremo nel dettaglio, sapendo che le proposte effettuate in quest'aula avevano dei tempi molto più rapidi, ma non è questo il dibattito, Presidente...oggi lei nel suo pragmatismo ci ha risposto dicendoci: "queste sono le date...", non sono come quelle che ci aveva dato un anno e mezzo fa, ma la questione non è questa: era per sapere nella sostanza l'hôtel a quattro stelle, il centro congressi, la zona benessere, l'hôtel a cinque stelle... Un consiglio per la prossima volta: cercate nell'annuncio di essere più credibili nel momento in cui mettete in campo degli investimenti così importanti, poi per noi è sufficiente avere in questo momento l'informazione.
Per quanto riguarda la prima domanda sull'andamento degli introiti del casinò, già nel mese di giugno lei fece un paragone con gli altri casinò dicendo che il nostro perdeva meno rispetto agli altri. Abbiamo perso talmente nel 2009 che sotto quei 94.000.000 speriamo di non scendere più come introiti lordi, ce lo siamo detto diverse volte in questa legislatura. La nostra preoccupazione è che probabilmente, dai dati che oggi ci fornisce, non andremo molto oltre i 94.000.000 a livello di introiti lordi, raggiungeremo a malapena 95.000.000 di euro e non andremo più lontani. Questo ci mette nelle condizioni di chiedere uno sforzo importante non tanto del Governo regionale, ma della dirigenza della casa da gioco di mettere in campo tutte le azioni per arginare: lei prima dava dei dati sui giochi lavorati, abbiamo perso 5.000.000 di euro su 50, che è più del 10 percento solo dal 2010 al 2011. Il nostro invito quindi è, da una parte, di non demordere e di aggredire dall'altra, non facciamo più dei paragoni con gli altri casinò, perché abbiamo toccato il fondo del barile nel 2009 e non possiamo essere soddisfatti dell'andamento della nostra casa da gioco.
Solo una battuta sugli ingressi: lei prima ha detto che abbiamo un delta positivo per gli ingressi, io ho solo dei dati dei primi nove mesi, non ho i mesi di ottobre e novembre, ma su 470.000 ingressi più di 40.000 sono dei residenti, quindi un 10 percento, questo significa che tecnicamente gli ingressi sono inferiori. Solo per dire: mettiamo un po' di carne al fuoco, mettiamo in campo delle azioni, non lei direttamente, ma chi per lei in questo momento sta mettendo in campo azioni poco o tanto aggressive, non sono un manager di casinò, penso che quest'aula debba però non solo conoscere gli andamenti, ma sapere cosa si sta facendo, in che direzione si sta andando. Ripeto: poi il termometro sarà quello del risultato finale, che purtroppo sarà vicino al risultato più negativo che abbiamo avuto negli ultimi 20-30 anni, quello appunto del 2009 che si attestava intorno a 94.000.000 di euro. Non penso che andremo molto oltre i 94.000.000 di euro. Grazie.