Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1494 du 1er décembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1494/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito alla destinazione definitiva di strutture realizzate nell'area denominata Croix-Noire".

Interpellanza

Visto il Testo Unico sulle modalità di trasporto di animali ai sensi del Regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate, recentemente recepito dalla nostra Regione con Deliberazione della Giunta n. 3116 in data 5/11/2010, che prevede fra l'altro la pulizia e la disinfezione dopo ogni viaggio degli automezzi utilizzati per il trasporto;

Richiamata la nostra iniziativa del mese di ottobre 2008 riguardante le due strutture, allora in fase di collaudo, realizzate nell'area della Croix-Noire da destinare l'una al lavaggio e disinfezione degli automezzi per il trasporto degli animali e l'altra a deposito carburanti agricoli;

Visto lo stato di degrado e incuria in cui si trova la porzione destinata a deposito carburante con relativa palazzina per cui erano già stati spesi più di 700.000,00 euro;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

L'Assessore competente per sapere:

1) se è informato dello stato in cui versa l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato;

2) quali sono le motivazioni per cui, a distanza di due anni, il deposito carburante agricolo con annessa palazzina non è stato affidato in gestione e non è neppure stato inserito nel piano dismissioni, ipotesi ventilata nel 2008 dall'Assessore Lavoyer;

3) se si intende finalmente destinare alle sue funzioni originarie la centrale di lavaggio e disinfezione di automezzi destinati al trasporto di animali realizzata a suo tempo nell'area Croix-Noire e con quali modalità sarà data in gestione.

F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Riprendiamo in parte una vecchia iniziativa fatta il 1° ottobre 2008, con l'intento di conoscere meglio lo stato dell'arte in cui si trovano il deposito carburante e l'annesso fabbricato, costruiti dall'Amministrazione regionale e collaudati a fine 2008, e i relativi locali attrezzati per la disinfezione e il lavaggio degli autocarri destinati al trasporto del bestiame.

I quesiti che poniamo ci sembrano chiari: al punto uno, se l'Assessore è informato dello stato in cui versa l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato; quali sono le motivazioni per cui, a distanza di due anni, il deposito carburante agricolo con annessa palazzina non è stato affidato in gestione e non è neppure stato inserito nel piano dismissioni; se si intende finalmente destinare alle sue funzioni originarie la centrale di lavaggio e disinfezione di automezzi destinati al trasporto di animali realizzata a suo tempo nell'area Croix-Noire. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Grazie Presidente. Come ha già sottolineato il collega, questo è un argomento che abbiamo avuto modo di affrontare a seguito di una iniziativa del suo gruppo, lo stato dell'area e le problematiche che lo coinvolgono.

Rispondendo puntualmente ai quesiti, se l'Assessore "è informato dello stato in cui versa l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato": l'area destinata a deposito carburante e l'annesso fabbricato sono in buono stato di conservazione e adeguatamente protetti da una recinzione. Al limite ci può essere oggettivamente l'esigenza di una manutenzione dell'area circostante, il taglio dell'erba, però non credo sia questo il problema dell'interpellanza.

Per quanta riguarda il punto due: "quali sono le motivazioni per cui, a distanza di due anni, il deposito carburante agricolo con annessa palazzina non è stato affidato in gestione e non è neppure stato inserito nel piano dismissioni, ipotesi ventilata nel 2008"... l'interpellanza si divide in due quesiti: il primo riguarda il deposito carburanti e l'altro la centrale lavaggio e disinfezione automezzi. Allora, per quanto attiene il deposito carburanti, l'osservazione è corretta, nel senso che non è stato inserito nel piano dismissioni perché all'inizio del 2010 c'è stata una richiesta da parte della Depo Dora - deposito carburanti - che dice: "Io sottoscritto Gianluca Baldi, amministratore unico della società Depo Dora, volendo valutare la possibilità di dislocare l'attività di commercio e trasporto di carburanti sito in Aosta, viale Piccolo San Bernardo, chiedo a codesta amministrazione la disponibilità ad affittare l'immobile in oggetto, delego a rappresentarmi la signora...", eccetera. Questo è il motivo per cui la struttura non è stata inserita nel piano dismissioni, perché è in corso questa trattativa. Dal punto di vista dell'attuale situazione possiamo dire che il certificato di agibilità su questa struttura è stato rilasciato dal Comune di Saint-Christophe lo scorso anno ed è stata acquisita agli atti la richiesta della società che le ho citato prima; nel corso dell'esame di tale richiesta sono emerse alcune problematiche relative al dimensionamento della struttura, quindi è in corso una trattativa per dare questa destinazione. Per rispondere alla domanda puntuale, l'amministrazione intende proseguire e concludere in tempi brevi questa trattativa che definirà il rapporto con il conduttore e gestore della struttura. Solo in caso di esito negativo di tale trattativa la Regione sarà legittimata all'inserimento di questo bene immobile nel piano di dismissioni. Quindi il fatto che non è stato inserito nel piano dismissioni è perché è in corso questa trattativa molto concreta, che potrebbe risolvere anche un problema importante, non solo per il privato, ma anche per un servizio generale. Questo è il motivo per cui non è ancora stata consegnata, perché è in fase di definizione e non è stato inserito nel piano dismissioni.

Per quanto attiene la terza domanda: "se si intende finalmente destinare alle sue funzioni originarie la centrale di lavaggio e disinfezione di automezzi destinati al trasporto di animali realizzata a suo tempo nell'area Croix-Noire", l'utilizzo di questa struttura è stato definito. La centrale di lavaggio e disinfezione di automezzi per trasporto animali è attualmente destinata a tal fine ed è in concessione all'azienda USL Valle d'Aosta, segnatamente ai servizi veterinari con atto stipulato il 29 ottobre 2008, quindi sono quasi due anni che la struttura è in gestione all'USL, ai servizi veterinari. Per migliorare e ottimizzare l'uso di questa struttura, presso gli uffici regionali, è in corso anche un approfondimento volto ad ampliare l'utilizzo a favore dell'AREV, come da richiesta dell'associazione che è pervenuta nell'ottobre 2010. Diciamo che la parte del lavaggio ha un utilizzo, mentre, le motivazioni per cui non è stato inserito nel piano dismissioni è perché è in corso una trattativa concreta con dei privati per l'utilizzo della struttura.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Ringrazio l'Assessore per la risposta, come sempre molto garbata.

Per quanto riguarda il deposito costruito dall'Amministrazione regionale, abbiamo posto il quesito numero due in quella formula, perché erano le risposte che lei ci aveva dato in Consiglio due anni fa, quindi le tre possibilità: la concessione ad un terzo, la possibilità di darlo in affitto piuttosto che la possibilità di alienarlo... ecco perché abbiamo parlato di piano di dismissioni... uno esclude l'altro, indubbiamente. La volontà era quella di capire cosa si sta facendo e quali sono le soluzioni. Una trattativa un po' lunga, due anni...

(interruzione dell'Assessore Lavoyer, fuori microfono)

...adesso non tiriamo in ballo i colleghi, è un ragionamento più politico che non amministrativo, perché è un discorso di scelta.

Cerchiamo di distinguere bene qual è il ruolo di questo Consiglio, che non è quello amministrativo, ma è quello politico, tant'è che le domande sono sulle scelte e non sul come arrivare alla scelta. Le chiediamo un po' di rapidità, lei è rapido e sintetico nel rispondere, sia per favore anche rapido ad utilizzare al meglio questo fabbricato; se non sarà così, l'altra strada è quella dell'alienazione e quindi l'inserimento nel piano dismissioni. Sono soldi pubblici, sono tempi lunghi, però date corso alle scelte politiche e non amministrative e con una certa rapidità. Una trattativa di due anni mi sembra lunga, Assessore! Grazie.