Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1493 du 1er décembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1493/XIII - Interpellanza: "Interventi di sistemazione della rete viaria e definizione delle fermate delle autolinee sulla S.S. 26 nel tratto Aosta-Quart".

Interpellanza

Evidenziato che una significativa parte delle attività dell'Università della Valle d'Aosta si svolgono nella succursale di Saint-Christophe, posta poco lontano dalla Statale 26, all'altezza dell'aeroporto Corrado Gex;

Tenuto conto che numerosi studenti residenti nei paesi della valle centrale tra Saint-Christophe e Pont-Saint-Martin utilizzano le autolinee per recarsi a frequentare le lezioni in tale succursale e sono obbligati ad arrivare sino ad Aosta e poi tornare in dietro, spesso a piedi per mancanza di coincidenze di autobus;

Ricordato, come già segnalato in precedenti iniziative consiliari, che la statale 26 tra il capoluogo regionale e l'aeroporto regionale è per lunghi tratti priva di marciapiedi e con rilevante traffico e ciò rende la sua percorrenza da parte di pedoni particolarmente rischiosa, oltre che lunga;

Sottolineato che comunque lungo tale tratto si sono sviluppate numerose attività economiche, commerciali e di servizio che comportano la presenza di un numero rilevante di persone ogni giorno, che possono aver bisogno di percorrerne dei tratti per recarsi da un punto ad un altro dell'importante agglomerato;

i sottoscritti Consiglieri regionali del Partito Democratico

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere se intenda:

1) richiedere a tutti i concessionari di autolinee, suburbane o regionali, che percorrono tale tratto di attivare una fermata all'altezza della succursale dell'Università, in comune di Saint-Christophe;

2) intervenire con gli enti competenti perché si provveda alla progettazione ed alla realizzazione in tempi rapidi di adeguati marciapiedi in tutto il tratto di statale 26 compreso tra il cavalcavia di corso Ivrea, nella città di Aosta e la località Amérique, in comune di Quart.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente.

Con questa interpellanza volevamo evidenziare che una significativa parte delle attività dell'Università della Valle d'Aosta si svolgono nella succursale di Saint-Christophe, posta poco lontano dalla statale 26, all'altezza dell'aeroporto Corrado Gex. Numerosi studenti residenti nei paesi della Valle centrale tra Saint-Christophe e Pont-Saint-Martin utilizzano le autolinee per recarsi a frequentare le lezioni in tale succursale e sono obbligati ad arrivare sino ad Aosta e poi tornare indietro, spesso a piedi per mancanza di coincidenze di autobus.

Come già segnalato in precedenti iniziative consiliari, la statale 26 tra il capoluogo regionale e l'aeroporto regionale è per lunghi tratti priva di marciapiedi e con rilevante traffico e ciò rende la sua percorrenza da parte di pedoni particolarmente rischiosa, oltre che lunga. Pur sapendo che c'è un progetto per il futuro di rifacimento della statale 26, ma conosciamo anche i tempi che sono molto lunghi, volevamo sapere se è possibile - nell'immediato, per la sicurezza dei nostri studenti - richiedere a tutti i concessionari di autolinee, suburbane o regionali, che percorrono tale tratto, di attivare una fermata all'altezza della succursale dell'università, in comune di Saint-Christophe, e intervenire con gli enti competenti perché si provveda alla progettazione ed alla realizzazione in tempi rapidi di adeguati marciapiedi in tutto il tratto di statale 26 compreso tra il cavalcavia di corso Ivrea, nella città di Aosta e la località Amérique, in comune di Quart. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. La collega Fontana pone l'attenzione su un tema sicuramente importante e di attualità, e alla fine descrive una situazione reale, al di là degli studenti universitari. Il problema, lì, è un problema generale, non riguarda solo gli studenti universitari.

In realtà la fermata di Cinelandia non è una fermata così frequentata, i nostri dati non ci dicono questo, nel senso che abbiamo un sistema molto preciso dove ci sono tutte le salite, quando si sale c'è la bigliettazione, quindi le salite nel mese di gennaio, ad esempio, alla fermata di Cinelandia sono state 62... ripeto: 62 in un mese! Nel mese di marzo, che è il mese dove ce ne sono di più, sono state 152... al mese! Quindi la media salite per corse è meno di una persona per corsa. Comunque il problema esiste. Attualmente la fermata di trasporto pubblico posta all'altezza della succursale dell'università è utilizzabile solo dalla linea urbana 19 in direzione Aosta, con una corsa ogni 35/40 minuti per un totale di 18 corse al giorno, che è esercita dalla SVAP e che impiega per tale linea mezzi di dimensione ridotta.

La Motorizzazione civile competente al rilascio delle autorizzazioni per le fermate a suo tempo ha infatti autorizzato la fermata all'interno del parcheggio privato di Cinelandia solo per tale tipologia di mezzi, in quanto l'accesso e l'uscita non possono essere percorsi da mezzi di lunghezza standard (12 metri o superiore), a causa delle difficoltà di manovra conseguenti e delle possibili interferenze che si potrebbero creare con l'intenso traffico presente in zona; fermate al di fuori del parcheggio non sono state considerate autorizzabili. La fermata corrispondente in uscita da Aosta è quella posta all'aeroporto, che tuttavia non prevede un percorso pedonabile utilizzabile per raggiungere l'università. Quindi quello che lei chiede, che è una cosa che abbiamo verificato, non è concedibile, perché la Motorizzazione non consente di entrare nel parcheggio grande ai pullman più grossi, solo il pullman che è più piccolo; quindi la sua, che è una richiesta di buon senso, non è praticabile perché manca delle autorizzazioni.

Il problema pertanto è quello che lei ha anticipato, ovvero quello delle infrastrutture. Va modificato totalmente il sistema per dare una risposta non solo alla fermata, ma se lei ha percorso quel tratto di strada, non c'è un attraversamento pedonale, quindi tutti i soggetti che hanno necessità di attraversare anche in corrispondenza dei semafori, non hanno passaggi pedonali. Questo è un problema reale e non è da poco, tanto che rispetto a questo, l'Amministrazione regionale, con il collega Viérin... ha già affrontato questo tema per dare una soluzione. L'Assessorato dei lavori pubblici ha da tempo avviato un confronto con l'ANAS per dare questo tipo di soluzione e ha avviato un confronto con i Comuni di Saint-Christophe e Quart. C'è stata la predisposizione di uno studio di fattibilità, approvato dalla Giunta regionale a novembre 2009, e lo stesso progetto è stato presentato dall'Assessore Marco Viérin ai proprietari dei terreni confinanti con la strada statale 26, con degli incontri che sono stati promossi insieme alle Amministrazioni di Saint-Christophe e di Quart. A febbraio 2010 l'Assessorato delle opere pubbliche ha fatto pervenire all'ANAS le osservazioni dei cittadini perché l'ANAS ne tenga conto ai fini della predisposizione delle successive fasi progettuali. Risulta che l'ANAS abbia già predisposto, sulla base dello studio di fattibilità con i Comuni, il progetto preliminare che sarà la base per la sottoscrizione della convenzione in un secondo incontro con le Amministrazioni di Saint-Christophe e di Quart.

Si informa che per il tratto di competenza del comune di Aosta, la parte che lei ha indicato, l'Assessore Viérin ha affrontato il tema in due incontri che dovrebbero concludersi con una prima intesa Regione-Comune sulla verifica della fattibilità dell'intervento. Quindi, il problema esiste non solo per l'università, ma per un discorso generale, e siamo sull'argomento per dare una soluzione prossima ed una soluzione tempestiva a questo problema.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore, ma questo che mi ha appena riferito me lo aveva già detto nell'interpellanza che avevo già... mi sono sbagliata, era l'Assessore Marco Viérin, chiedo scusa. Non è la prima volta che poniamo questo problema, al di là di tutto ho voluto parlare solo di studenti universitari perché se dicevo che avevo già parlato con i ragazzi che vanno al cinema e che avevo già affrontato questo problema, magari lei mi diceva: lo ha già detto! Ho voluto invece concentrarmi sul problema degli studenti, ma il problema effettivamente c'è.

Quello che le voglio dire è che ci sono delle sere che ci sono degli automobilisti che rischiano di mettere sotto dei ragazzi, perché dall'altra parte c'è il bowling e anche all'uscita del cinema attraversano senza guardare... e lì, se non troviamo delle soluzioni immediate, non in tempi lunghi, ci scappa qualche morto, come c'è già scappato! So che c'è questo progetto e che si sta lavorando perché venga cambiato, ma i tempi sono molto lunghi.

Lei che è un super Assessore... non è che gli studenti stanno chiedendo di andare sulla luna, stanno chiedendo la fermata di un pullman; non può entrare un pullman grosso? Troviamo una soluzione e mettiamo un pulmino piccolo, perché no? Si può risolvere, secondo me. Ci dimostri tutta la sua capacità, risolva questo problema e le daremo merito della sua capacità. Io mi fido del suo lavoro e aspetto presto notizie che questo si risolva, non solo per il bene dei ragazzi, perché tutti abbiamo dei ragazzi che frequentano quel tratto di strada... e vorrei che nessun genitore possa dire: porca di una miseria, l'Assessore non ha fatto abbastanza... perché la colpa ricadrà su di lei, Assessore! Grazie.