Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1490 du 1er décembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1490/XIII - Interrogazione: "Ritardi nell'erogazione dell'indennità compensativa e delle misure agroambientali relative agli anni 2008 e 2009".

Interrogazione

Preso atto delle lamentele che si riscontrano da parte degli agricoltori in merito al ritardo che persiste ancora nell'erogazione dell'indennità compensativa e delle misure agroambientali relativamente al 2008 e al 2009;

Tenuto conto che nel mese di novembre 2009 l'Assessore Isabellon aveva annunciato che AREA VdA stava risolvendo una serie di problematiche attraverso la predisposizione di nuovi strumenti, quali il catasto vigneti e i registri degli alpeggi, con l'obiettivo di adeguare le proprie procedure a nuovi sistemi informativi che si prevedeva porre alla base della futura politica agricola regionale;

Preso atto che a tutt'oggi l'Organismo Pagatore per la nostra Regione è ancora AGEA;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) se il biennio, o in qualche caso il triennio, di ritardo nell'erogazione delle indennità previste dal PSR 2007/2013 sarà recuperato e per quando è prevista l'entrata a regime;

2) a che punto è la riorganizzazione interna di AREA VdA e quali fra i ventilati nuovi strumenti sono stati approntati e con quali risultati;

3) quale veste assumerà AREA VdA nei i prossimi anni, in relazione all'apparente rinuncia alla richiesta di autorizzazione ad operare quale Organismo Pagatore degli aiuti cofinanziati dall'Unione Europea, finalità per cui era stata istituita dalla l.r. 7/2007.

F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Grazie Presidente.

Per quanto attiene la prima domanda, si può affermare che a partire dal momento in cui è stato possibile operare la prima autorizzazione di pagamento delle annualità 2007... cioè a luglio 2009 sono rimasti solo alcuni casi marginali, ancora bloccati per problematiche informatiche di natura extraregionale, che saranno oggetto di integrazioni nel corso di questo fine anno... ad oggi, oltre il 97 percento delle domande 2007 sono state pagate, consentendoci di erogare oltre la quota che veniva erogata normalmente nelle precedenti programmazioni settennali che si attestava poco oltre il 90 percento. Per quanto riguarda la campagna 2008, iniziata nel mese di aprile 2010, AREA VDA ha utilizzato a pagamento per circa l'85 percento delle risorse; le tipologie ancora inevase fanno capo a situazioni che nel corso dei prossimi mesi verranno risolte. Per quanto riguarda la lavorazione della campagna 2009, questa è iniziata fin dai mesi estivi con la predisposizione delle basi di dati degli algoritmi di pagamento; ciò ha permesso di avviare le prime procedure di autorizzazione a pagamento delle domande PSR 2009 per un importo pari a 457.000 euro e che continueranno a scaglioni di tipo similare.

Per quanto attiene il secondo punto, la predisposizione del registro degli alpeggi ha avuto positiva e immediata applicazione; la sua sovrapposizione alla Banca dati AGEA, secondo quanto concordato e messo a frutto a seguito degli incontri del febbraio 2010 con la dirigenza nazionale, ha permesso di portare al pagamento 2.277 domande di indennità compensativa 2008, e 1.911 dei pagamenti agroambientali 2008 in 7 mesi. Per quanto riguarda il registro dei vigneti, esso è già stato definito e verrà attivato nella campagna 2009, in quanto occorreva aspettare la conclusione della campagna di controlli sulle DOC. La riorganizzazione interna di AREA VDA è oggetto di una serie di valutazioni che verranno illustrate nel punto successivo.

Terzo punto, i requisiti e i vincoli a cui deve corrispondere la struttura organizzativa dell'organismo pagatore sono stati individuati dal regolamento comunitario n. 885/2006, che introduce tre distinte funzioni che all'interno dell'organismo pagatore devono essere conferite a tre diverse unità organizzative: la funzione di autorizzazione dei pagamenti consiste nel determinare l'importo da pagare ai richiedenti; la funzione di esecuzione dei pagamenti consiste nell'impartire le istruzioni per il pagamento alla tesoreria; la funzione di contabilizzazione dei pagamenti consiste nella registrazione dei pagamenti eseguiti nei libri contabili della commissione tramite l'organismo di coordinamento nazionale, AGEA.

La Regione Valle d'Aosta, con legge regionale n. 7/2007 ha istituito AREA VDA per lo svolgimento delle funzioni di organismo pagatore; tali funzioni, come dettagliato prima, possono essere totali o parziali. Allo stato attuale compete ad AREA VDA gran parte della prima funzione che ho descritto in precedenza, cioè la funzione di autorizzazione dei pagamenti. È in questa fase che avvengono tutti i controlli istruttori, legati al rispetto delle normative riguardo alla condizionalità, alla congruità delle superficie e delle unità di bestiame, all'imputazione dei dati, all'applicazione degli algoritmi per il calcolo delle spettanze e di tutta l'attività sanzionatoria. Questa fase costituisce, come si può ben comprendere, il fulcro della filiera che porta alla concreta erogazione del premio, operazione meramente bancaria e contabile per ora deputata ad AGEA. Pertanto, il fatto di non procedere all'ultima fase di esecuzione finanziaria dei pagamenti non sminuisce certo il ruolo della Regione che svolge, attraverso l'Assessorato e AREA VDA, un ruolo centrale nella determinazione del premio in base a tutte le prescrizioni esistenti.

In merito alla riorganizzazione, da circa un anno la principale attività di AREA VDA, in aggiunta e in contemporanea all'operazione di refresh e con tutte le operazioni preparatorie legate alla campagna 2010, consiste nel portare a pagamento le domande di premio delle campagne pregresse. Da allora si è creato un circolo che ha permesso, ad oggi, di autorizzare oltre 9.700 domande per 28.200.000 euro, ponendo la Valle d'Aosta al riparo dal rischio del disimpegno automatico e permettendo il rispetto dell'equilibrio degli obiettivi e della spesa prevista all'interno dell'intero PSR. Accavallare la supposta riorganizzazione ai pagamenti e quindi cambiare le regole del gioco in questa delicata fase è sembrato inopportuno e prematuro, anche alla luce di quanto dirò adesso. Infatti sono in corso di emanazione da parte della Commissione europea le nuove linee di programmazione 2014-2020 che andranno discusse nei prossimi mesi dal Consiglio dei Ministri dell'agricoltura del Parlamento europeo. Abbiamo osservato che esse potrebbero prevedere percorsi molto diversi dall'attuale impianto, i quali avranno notevoli ricadute sul prossimo PSR, sia sotto il profilo tecnico legislativo, sia per quanto riguarda le strutture preposte all'erogazione dei premi. Abbiamo operato fattivamente in tal senso, di concerto con le Regioni dell'arco alpino, per ridurre l'impatto di tali cambiamenti. La Commissione europea ha recepito alcune nostre osservazioni e ha emanato un documento finale di molto attenuato rispetto a quanto paventato nel corso dell'estate. Veglieremo affinché anche le nostre istanze vengano considerate difese anche in sede di Consiglio dei Ministri del Parlamento europeo. Grazie.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente.

Volevo iniziare questa ennesima interpellanza, mi è dispiaciuto non partecipare all'audizione in III Commissione del direttore AREA. Stavamo predisponendo la proposta di legge sulle cooperative di territorio montano che abbiamo presentato proprio quel giorno e non ho potuto materialmente essere presente. Riconosco il lavoro che è stato fatto quest'anno e giustamente mi sono documentato per quanto riguarda la relazione depositata e su quello che è il pregresso. Rincorrere, Presidente, lei sa che è sempre molto difficile, e recuperare il tempo perso forse è ancora più complesso e non semplice. Quindi capiamo perfettamente le problematiche, le abbiamo anche stimolate in questa sede, cercando di capire; ma questa ennesima iniziativa voleva porre l'accento sul domani, in quanto di quello che è stato fatto, dati alla mano, ne siamo a conoscenza.

La domanda principale che ci pongono - e che immagino vi pongano ancora le aziende agricole - è quando è prevista l'entrata a regime di queste due misure più importanti: quella agroambientale e quella legata all'indennità compensativa, e chiedono quando saranno corrisposti gli aiuti delle indennità compensative e agroambientali che si riferiscono all'annualità 2010. Non voglio aprire il vecchio capitolo 2007-2008-2009, avete cercato di anticipare dei soldi, adesso state cercando di farvi restituire dalle aziende gli aiuti fatti. La nostra iniziativa andava in quel senso.

Sulla prima domanda l'Assessore ci ha dato altri numeri sul pregresso, la nostra domanda verteva sull'entrata a regime; non ho sentito l'entrata a regime quando sarà come tempo e alla domanda: "quando sarà pagata l'annualità 2010", ho cercato di stare attento, ma non ho sentito questa risposta. Per quanto riguarda i punti 2 e 3, abbiamo riproposto queste domande perché AREA VDA era stata costituita per uno scopo, per dare gambe ad una sua utilità e ad una sua vocazione; ci sembra che questa vocazione principale svanisca da una parte.

Tornando indietro, dico solo questo: cercate di dare delle certezze, sono due anni e mezzo che cerchiamo di conoscere nel dettaglio la situazione, non semplice, difficile, ma ad oggi il regime non c'è ancora e la certezza delle prossime campagne... anche perché oggi è il 1° dicembre, l'annualità 2010 è terminata e, ad oggi, non abbiamo alcuna certezza! Vi assicuro che, nonostante il lavoro che è stato fatto, la confusione è ancora grande all'interno delle aziende, per tanti motivi: forse informatici, forse di impianto, forse di difficoltà, ma la confusione è notevole!

Cerchiamo di passare da degli annunci... o ancora di più siamo secondi rispetto alle altre, però sul pregresso, quando la gara era già finita... quanto meno cerchiamo di esplicitare concretamente cosa state facendo, ma per le prossime annualità, non sul passato! Presidente, non ci interessa la classifica a posteriori, ci interessa la classifica del domani; non prendiamo però in giro le aziende e quanto meno anche i commissari, perché passare questo messaggio... siamo arrivati in cima alla classifica sul pregresso! Guardiamo al domani, cerchiamo solo di capire quando saranno erogati questi aiuti importanti, perché siamo vicini ai 15.000.000 di euro di aiuti annuali. Ad oggi non c'è la risposta sul 2010 e immagino che sicuramente non c'è neanche quella del 2011. Grazie.