Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1489 du 1er décembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1489/XIII - Interrogazione a risposta immediata: "Iniziative per scongiurare la chiusura del servizio di ludoteca presso l'Ospedale Beauregard".

Interrogazione a risposta immediata

Venuti a conoscenza che, nell'ambito dei tagli al proprio bilancio preventivo 2011, l'Azienda sanitaria locale USL della Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste ha previsto la chiusura, a partire dal 1° gennaio prossimo, del servizio di ludoteca e spazio gioco per i bambini ricoverati presso l'ospedale Beauregard di Aosta;

Ribadito che i tagli al bilancio della sanità valdostana devono riguardare innanzitutto gli sprechi e i privilegi e non i servizi alle persone;

Sottolineata l'ulteriore gravità della scelta che colpisce una delle fasce più deboli della popolazione in un momento in cui si trova ospedalizzata, condizione già di per sé difficile anche per un adulto;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere quali iniziative ha assunto affinché l'USL riveda la propria decisione.

F.to: Carmela Fontana - Rigo - Donzel

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente.

Con questa interpellanza volevamo mettere a conoscenza il Consiglio che nell'ambito dei tagli al proprio bilancio preventivo dal 2011 l'azienda USL della Valle d'Aosta ha previsto la chiusura, a partire dal 1° gennaio prossimo, del servizio di ludoteca e spazio gioco per bambini ricoverati presso l'ospedale Beauregard di Aosta. I tagli al bilancio della sanità valdostana devono riguardare anzitutto gli sprechi, i privilegi e non i servizi alla persona. L'ulteriore gravità della scelta colpisce una delle fasce più deboli della popolazione che in un momento di crisi si trova ospedalizzata, condizioni già di per sé difficili anche per un adulto. Pertanto volevamo conoscere dall'Assessore quali iniziative ha assunto affinché l'USL riveda la propria decisione. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Per quanto riguarda il servizio di ludoteca, che è presente da circa una decina di anni, l'azienda USL, nell'affrontare la pianificazione 2011 in ossequio alle indicazioni di contenimento e razionalizzazione della spesa, ha esaminato tutte le attività che non si configurano come livello essenziale di assistenza come prestazione sanitaria resa direttamente ai cittadini, valutando quindi la sostenibilità economica. Nel caso di specie, per quanto riguarda la ludoteca, è un servizio che costa circa 42.500 euro all'anno, e si tiene conto che dal 2009 (nel 2010 in particolare) c'è stata una riduzione fortunatamente delle giornate di degenza, da 3,2 del 2009 a 3,5 del 2010, e poi abbiamo fatto una ricerca e si è visto come in ospedali come il "Gaslini" di Genova, il "Regina Margherita" di Torino e tanti altri, questo servizio viene reso esclusivamente ad opera di associazioni di volontariato, senza alcun onere a carico del Servizio sanitario. Ora la nostra idea non è quella di chiudere la ludoteca, ma di cercare di ricondurla in questi termini.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Assessore, mi dispiace, ma questa volta sono rimasta delusa della sua risposta. Già il Consiglio scorso mi aveva assicurato, quando le ho detto che c'erano tutti questi tagli all'USL, che si lavorava per tagliare gli sprechi e i privilegi, non i servizi alla persona! Nemmeno 10 giorni dopo c'è un taglio, ma fosse stato ancora un altro taglio diverso che non andava a toccare una fascia debole come i bambini, non mi sarebbe stato tanto a cuore.

Vi voglio solo leggere le motivazioni: "Ragioni di risparmio - spiega il direttore della struttura di comunicazione dell'azienda USL, Giorgio Galli - per la necessità di riduzione della spesa; tutto ciò che esula dai servizi essenziali sarà tagliato, si tratta di una delle tante convenzioni che a partire dal 1° gennaio 2011 non saranno rinnovate". Adesso mi chiedo, partiamo dall'esempio che è stato già fatto questo taglio de "L'Isola che non c'è", che è dedicato ai bambini della pediatria; qui, secondo me, si parte con il piede sbagliato per un'azienda che deve dare servizi. Gli sprechi, dico solo questi, si possono ravvisare invece in quei soldi che si danno ai dirigenti sugli obiettivi aziendali, si tratta...

Presidente - ...scusi, collega, guardi che le risposte devono essere se lei è soddisfatta o meno, perché questo dice il Regolamento. Allora presenti un'interpellanza, non una question time.

Fontana (PD) - Va bene, chiedo all'Assessore l'impegno che riveda questo servizio. Va bene, farò un'interpellanza il prossimo Consiglio. Grazie.