Objet du Conseil n. 1483 du 17 novembre 2010 - Verbale
Oggetto n. 1483/XIII del 17/11/2010 |
APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "SOLIDARIETÀ ED APPREZZAMENTO PER LA LIBERAZIONE DELLA LEADER DELL'OPPOSIZIONE BIRMANA AUNG SAN SUU KYI". |
Il Presidente Alberto CERISE propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri Emily RINI, Hélène IMPÉRIAL, Manuela ZUBLENA, Patrizia MORELLI, Carmela FONTANA, LA TORRE, LATTANZI, SALZONE, EMPEREUR e LOUVIN ed iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 1479/XIII).
Illustra la Consigliera Emily RINI.
Interviene la Consigliera Carmela FONTANA.
IL CONSIGLIO
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventinove);
APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTO della recente liberazione della leader dell'opposizione non violenta birmana, nonché premio nobel per la pace del 1991, Aung San Suu Kyi, dopo quasi 15 anni trascorsi in detenzione;
SOTTOLINEATA la straordinaria forza e tenacia di questa grande donna che ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere alta l'attenzione del mondo intero sui diritti negati in Birmania e, più in generale, sulla tematica dei diritti fondamentali dell'uomo;
RICHIAMATE le prese di posizione del Presidente della Regione e della Consulta Regionale per le pari opportunità, unendosi alla viva e sincera soddisfazione per la liberazione della leader birmana in esse espressa;
RICORDA
come la liberazione di Aung San Suu Kyi sia il frutto dell'azione di sostegno e di ininterrotta solidarietà espressa dalla comunità internazionale, un'azione che ha visto impegnata da sempre anche l'Italia;
AUSPICA
che la liberazione rappresenti un primo forte segnale di apertura del governo di Rangoon per avviare un dialogo con l'opposizione e, soprattutto, un processo di apertura sul fronte delle libertà democratiche e il rispetto dei diritti fondamentali;
ESPRIME
tutta la propria solidarietà ed apprezzamento nei confronti di questa esemplare donna, affinché la sua vita ed il suo coraggio diventino esempio da seguire per il mondo intero nella battaglia che tutti noi dobbiamo affrontare affinché i diritti fondamentali dell'uomo vengano riconosciuti e rispettati in ogni angolo del mondo.
______