Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1483 du 17 novembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1483/XIII - Approvazione di risoluzione: "Solidarietà ed apprezzamento per la liberazione della leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi".

Risoluzione

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Preso atto della recente liberazione della leader dell'opposizione non violenta birmana, nonché premio nobel per la pace del 1991, Aung San Suu Kyi, dopo quasi 15 anni trascorsi in detenzione;

Sottolineata la straordinaria forza e tenacia di questa grande donna che ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere alta l'attenzione del mondo intero sui diritti negati in Birmania e, più in generale, sulla tematica dei diritti fondamentali dell'uomo;

Richiamate le prese di posizione del Presidente della Regione e della Consulta regionale per le pari opportunità, unendosi alla vita e sincera soddisfazione per la liberazione della leader birmana in esse espressa;

Ricorda

come la liberazione di Aung San Suu Kyi sia il frutto dell'azione di sostegno e di ininterrotta solidarietà espressa dalla comunità internazionale, un'azione che ha visto impegnata da sempre anche l'Italia;

Auspica

che la liberazione rappresenti un primo forte segnale di apertura del governo di Rangoon per avviare un dialogo con l'opposizione e, soprattutto, un processo di apertura sul fronte delle libertà democratiche e il rispetto dei diritti fondamentali;

Esprime

tutta la propria solidarietà ed apprezzamento nei confronti di questa esemplare donna, affinché la sua vita ed il suo coraggio diventino esempio da seguire per il mondo intero nella battaglia che tutti noi dobbiamo affrontare affinché i diritti fondamentali dell'uomo vengano riconosciuti e rispettati in ogni angolo del mondo.

F.to: Hélène Imperial - Manuela Zublena - Patrizia Morelli - Carmela Fontana - La Torre - Lattanzi - Salzone - Empereur - Louvin

Presidente - La parola alla Consigliera Segretaria Emily Rini.

Rini (UV) - Merci M. le Président.

Ringrazio tutte le colleghe e i colleghi Capigruppo che con me hanno sottoscritto tale risoluzione. Credo sia molto importante e per nulla banale esprimere la soddisfazione di questo Consiglio regionale in merito alla liberazione della leader dell'opposizione non violenta birmana Aung San Suu Kyi. Questa esemplare e straordinaria donna si batte da sempre per il riconoscimento dei diritti fondamentali nel suo Paese, ma le sue prese di posizione e le sue battaglie ideologiche hanno permesso di mettere in luce e dare rilievo alla problematica dei diritti fondamentali nella sua accezione più ampia e soprattutto divulgando tale messaggio in tutto il resto del mondo, non solo nel suo Paese. Non starò oggi, vista l'ora, a tediarvi ripercorrendo tutte le tappe della vita, delle lotte, delle esperienze e delle difficoltà che ha dovuto superare San Suu Kyi, poiché credo che tutti noi ne siamo a conoscenza. Sottolineo però che questa nostra risoluzione, oltre ad esprimere la soddisfazione dell'intero Consiglio regionale, ribadisce la nostra speranza affinché la liberazione della leader birmana possa segnare non un punto di arrivo, ma diventi un punto di partenza e rappresenti un primo forte segnale di apertura del Governo di Rangoon per avviare un dialogo con l'opposizione e si dia così finalmente corso ad un processo di apertura sul fronte delle libertà democratiche e del rispetto dei diritti fondamentali. Mi felicito in questa sede per la pronta, immediata e ferma presa di posizione da parte del Presidente della Regione e della Consulta regionale per le pari opportunità, che hanno dimostrato la loro dovuta considerazione, attenzione e sensibilità nei confronti di un evento, quello della liberazione appunto, così importante a livello internazionale. Spero infine che il coraggio e soprattutto la tenacia di Aung San Suu Kyi diventino un esempio per tante donne e tanti uomini che vivono in Paesi che, purtroppo, non vedono ancora riconosciuti i diritti fondamentali dell'uomo, affinché trovino la forza e il coraggio di provare a cambiare comunque le cose.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - A seguito della liberazione della Signora San Suu Kyi, nota politica birmana, attiva da molti anni nella difesa dei diritti umani sulla scena nazionale del suo Paese, devastato da una pesante dittatura militare, imponendosi come leader del movimento non violento, donna straordinaria e di grande tenacia che ha svolto un ruolo cruciale nel mantenere alta l'attenzione del mondo intero sui diritti negati in Birmania, come Capogruppo del Partito Democratico, ma soprattutto come donna, esprimiamo grande soddisfazione per la liberazione di una donna che ha passato agli arresti domiciliari 15 anni degli ultimi 20 anni della propria vita. Noi donne impegnate nella politica nel nostro piccolo dovremmo prenderla come modello di coraggio civico per la libertà. Il nostro auspicio è che in futuro la stessa possa fare politica, senza ulteriori restrizioni o persecuzioni, raggiungendo così gli scopi da lei prefissati.

Presidente - Pongo in votazione la risoluzione:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Con questa approvazione abbiamo terminato i nostri lavori, quindi si chiude qui questa adunanza del Consiglio regionale.

La seduta è tolta.

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La réunion se termine à dix-sept heures et trente-deux minutes.