Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 1475 du 17 novembre 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1475/XIII - Interpellanza: "Modalità di gestione del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans".

Interpellanza

Richiamata la nostra precedente interrogazione "Realizzazione del Parco archeologico nell'area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans" discussa nella seduta del 12 novembre 2008;

Evidenziato che in quell'occasione ci era stato riferito dall'Assessore competente che "800.000 euros seront versés à la société à titre de liquidation pour la résolution des différends" e che l'opera sarebbe stata completata nel maggio 2010, scadenza successivamente prorogata;

Ricordata la deliberazione della Giunta regionale n. 2211/2008 nella quale si fa presente che le motivazioni del contenzioso parrebbero da imputarsi prevalentemente alle problematiche derivanti dagli errori riscontrati nel progetto esecutivo e si rende noto che la Direzione restauro e valorizzazione intende valutare eventuali profili di responsabilità del progettista;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quando il Parco sarà realmente fruibile dal pubblico;

2) a quanto ammonterà la spesa complessiva per la realizzazione del Parco Archeologico;

3) che tipo di gestione si intende adottare per le strutture complementari (caffetteria, libreria, eccetera);

4) quali sono state le decisioni e le conseguenze in merito alle eventuali responsabilità progettuali.

F.to: Bertin - Giuseppe Cerise

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

All'inizio di questa legislatura, nel 2008, avevamo presentato un'interrogazione sulla realizzazione del parco archeologico nell'area megalitica alle porte di Aosta, quella vicino alla chiesa di Saint-Martin de Corléans; in quell'occasione volevamo fare il punto della situazione a 39 anni dal primo ritrovamento effettuato in quella zona, per capire quali erano i tempi di realizzazione, cosa si voleva fare e come si voleva gestire. In quell'occasione ci era stato evidenziato il fatto che si credeva possibile finire i lavori entro il maggio 2010, poi la scadenza è stata prorogata e sempre in quell'occasione era stato evidenziato che erano stati versati, per chiudere un contenzioso con la ditta appaltatrice, 800.000 euro da parte della Regione. Eravamo venuti a conoscenza che gli stessi uffici dell'Amministrazione regionale avevano intenzione di valutare le responsabilità del progettista rispetto a questi ritardi e a questi 800.000 euro di costi supplementari dovuti - era una delle ipotesi - ad un errore di progettazione da parte del progettista.

Pertanto volevamo fare il punto della situazione, da una parte capire quando sarà fruibile al pubblico e inaugurato questo parco archeologico, un'opera importante da tutti i punti di vista, quanto sarà la spesa di questa grande opera e anche che tipo di gestione si vuole dare a tutte le strutture complementari, che sono diverse e che comporteranno anche una gestione piuttosto difficile. Volevamo capire quali sono i costi e che tipo di gestione si vuole attuare rispetto a queste strutture complementari. Poi, per quel che riguarda gli 800.000 euro e le eventuali responsabilità, a che punto siamo. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.

Pour ce qui est de la première question, selon le contrat les travaux doivent être achevés avant le novembre 2010 et il y a, là, une requête de la société d'une prorogation de 120 jours naturels consécutifs qui est actuellement évaluée par la direction du chantier. La commission de réception est le responsable de la procédure. Pour ce qui est des aménagements, qui est l'autre partie, une chose ce sont les parties structurelles, une chose les aménagements, volet du projet, dont un appel d'offres a récemment permis d'attribuer la conception à la direction des travaux, qui ont déjà été justement attribués; la programmation prévoit que leur mise en œuvre serait achevée pour la fin du premier semestre 2013 dans la mesure où les ressources économiques nécessaires seront débloquées.

Pour ce qui est de la deuxième question, le montant des travaux de construction en cours s'élève à 21.920.000 euros, avec IVA, tandis que le coût des aménagements dont la conception vient tout juste de commencer, devrait atteindre 8.250.000 euros, toujours avec IVA. La réalisation du parc total se réfère à ce chiffre.

Troisième question, concernant la gestion: on est en train de raisonner, mais en ce qui concerne les services additionnels - quels que soient ces services - nous sommes actuellement en train de vérifier la possibilité de les externaliser, car l'Administration n'ira pas faire de la concurrence aux privés sûrement et, dans ce cas, des appels d'offres seront lancés, mais ce sont des procédures qui seront affrontées quand il est le moment, la formule étant - je crois que ça c'est la question - celle dont je vous parlais.

Quatrième question, la question des responsabilités: la documentation inhérente aux éventuels profils de responsabilité du concepteur a été transmise au Département législatif et légal de l'Administration régionale; le dossier, en vue de la demande éventuelle de dommages, est en phase de définition et de mise en place.

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Partendo in ordine inverso dall'ultima e tornando indietro, due anni fa ci avete detto che stavate valutando; mi sembra che dopo due anni bisognerebbe andare rapidamente a valutare di intervenire più rapidamente possibile, anche per recuperare almeno parzialmente questi 800.000 euro, che sono una cifra significativa, anche se sono imputabili a responsabilità esterne. Sono responsabilità che vanno contabilizzate in fretta, anche perché i costi di quest'opera continuano a lievitare. Non sto qui a fare l'elenco di quanto si prevedeva anni fa e quanto alla fine costerà quest'opera, ma evidentemente quasi 45 anni di lavori hanno fatto aumentare e dilatare i costi di quest'opera in modo abnorme! Pertanto questo è anche un sollecito indiretto all'Amministrazione a darsi una mossa, almeno quando c'è da recuperare qualcosa si cerchi almeno di recuperare quel poco, se c'è, da recuperare. Se ci sono delle responsabilità, vanno al più presto definite cercando di recuperare rapidamente il danno.

Per quanto riguarda la gestione delle strutture, a quanto ho capito non avete ben presente quanto costerà e cosa ne farete; l'unica cosa certa è che le affiderete alla gestione esterna. Da questo punto di vista credo anch'io che sia una soluzione ragionevole, anche se bisognerebbe iniziare a studiare adesso cosa si vuole fare, perché con 45 anni di ritardo almeno troviamoci pronti quando sarà il momento. La struttura è impegnativa da tutti i punti di vista come dimensione, come impegno finanziario e come impatto, ma anche dal punto di vista del personale o dei lavoratori che dovranno mandare avanti la struttura; pertanto, prima si fa e meglio è, iniziando ad avere anche un'idea vaga di quanto costi e come dare poi seguito a questo parco. Anche perché la cosa non si trasformi in un bagno di sangue della finanza pubblica, bisognerà che sia comunque in grado di portare ad Aosta un numero significativo di visitatori, un potenziale che il sito evidentemente ha, ma non è sempre così facile, soprattutto se i ritardi sono così lunghi e se non c'è ancora una vaga idea di cosa si vuole fare.

Per il resto prendiamo nota del fatto che, ancora una volta, i tempi si sono allungati; siamo ormai a 45 anni, e le spese inevitabilmente si stanno dilatando ancora di più. Grazie.