Objet du Conseil n. 1470 du 17 novembre 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1470/XIII - Interpellanza: "Riutilizzo dei locali della sede della società IN.VA. a seguito del trasferimento del personale presso la Torre delle Comunicazioni".
Interpellanza
Viste le iniziative presentate dall'anno 2008 dal nostro Gruppo consiliare in merito al completamento della Torre delle Comunicazioni ubicata nel Comune di Brissogne in loc. Autoporto;
Considerato che i lavori sopra citati dovrebbero terminare nella primavera dell'anno 2011 e con essi anche le finiture interne di importo pari ad € 4.830.000,00;
Considerato che i dipendenti della Società INVA e del Dipartimento innovazione e tecnologia della Presidenza della Regione dovrebbero traslocare in questa zona poco salubre;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1) quando è realmente previsto l'effettivo trasferimento dei dipendenti specificato in premessa;
2) se è vero che si stanno predisponendo due sale server e quali sono le reali motivazioni tecniche di questa decisione;
3) se si prevede una eventuale collaborazione con la Engineering di Pont-Saint-Martin per la fornitura di servizi tramite le installazioni tecnologiche ed il proprio personale qualificato;
4) quali sono le intenzioni del Governo regionale in merito all'utilizzo, alla locazione o alla vendita dell'attuale sede di INVA e rispettivamente quali i costi per le ipotesi prospettate.
F.to: Chatrian - Louvin
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Più volte in questa legislatura l'argomento è stato dibattuto in quest'aula.
Presentiamo nuovamente questa iniziativa per fare lo stato dell'arte, ma uno stato dell'arte più allargato. Avevamo avuto risposte circa un anno fa, avevamo seguito le intenzioni, le firme di accordi fra Regione, IN.VA. e Autoporto; avevamo seguito il cronoprogramma che ci era stato illustrato anche in maniera dettagliata in quest'aula. Oggi vorremmo conoscere, più nel dettaglio, non solo i tempi di trasferimento, i modi, le soluzioni, soprattutto legati anche al discorso tecnologico... quindi, se si predisporranno più sale server, quali sono le motivazioni che porteranno alla decisione di affrontare in questa maniera la predisposizione di nuovi server, la possibilità anche di prevedere eventuali collaborazioni con società regionali che operano nel settore. Vorremmo sapere soprattutto cosa si farà della sede di proprietà IN.VA.: se sarà alienata, se sarà utilizzata, da chi e come. Dico questo perché avevamo già discusso - forse due anni fa - sulla necessità di ricollocare questo progetto che era nato con altri obiettivi, probabilmente, e gli obiettivi non sono stati raggiunti; si è un po' ripiegato sulla società in house regionale, cioè sull'IN.VA., il fatto di dislocarla in questa importante sede.
Non so se i tempi saranno ancora lunghi, perché passando in zona, mattino e sera, vedo che i lavori proseguono a rilento; i tempi che ci erano stati dati in quest'aula due anni fa mi sembrano non credibili. Oltre a questo, se ci può fare avere anche delle informazioni in più che noi, ad oggi, non abbiamo. Merci.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Merci M. le Président. Je remercie le collègue pour avoir à nouveau sollicité des réponses par rapport à un investissement très important, qui fait partie d'un système de travail qui concerne l'autoport, et qui va achever une série d'initiatives dans ce sens.
Première question: "quando è realmente previsto l'effettivo trasferimento dei dipendenti specificato in premessa"; le transfert des employés de IN.VA. à la Tour des Communications devrait avoir lieu en automne 2011, conformément au calendrier fixé.
Deuxième question: "se è vero che si stanno predisponendo due sale server e quali sono le reali motivazioni tecniche di questa decisione"; il est en cours d'aménagement dans deux locaux identifiés à cette fin le nécessaire pour la création d'un data center comme prévu pour le plan d'installation de la Tour des Communications, signé en 2009. En effet, la création d'un pôle consacré à l'innovation technologique grâce à l'installation dans la Tour des Communications de la société IN.VA. et du Département de l'innovation et de la technologie, le fait d'avoir décidé de les mettre ensemble, représente aussi une opportunité afin de rationaliser les infrastructures nécessaires à la gestion des services technologiques de l'administration publique, notamment pour répondre aux paramètres en matière de sécurité et aux besoins de continuité dans la fourniture des services. Compte tenu du fait que la société IN.VA. dispose déjà dans les locaux qu'elle occupe actuellement d'un data center utilisé pour quelques services de la Région et de l'USL, des Communes et des Communautés de montagne, le plan d'installation de la Tour des Communications prévoit la création d'un nouveau data center, à valence régionale, réunissant, dans la mesure possible, tous les data center et les serveurs aujourd'hui dispersés. A cette fin deux locaux ont été choisis pour accueillir le nouveau data center et procédera à la conception technologique et à la réalisation de celui-ci au cours du premier semestre 2012, étant donné que l'achèvement du center n'affecte ni le transfert des employés, ni le fonctionnement des bureaux.
Troisième question: "se si prevede una eventuale collaborazione con la Engineering di Pont-Saint-Martin per la fornitura di servizi tramite le installazioni tecnologiche ed il proprio personale qualificato"; pour la réalisation du data center aucune collaboration n'est prévue avec la société Engineering, car là les expertises de la société sont différentes de l'installation, qui est liée à celui qui donne le produit et qui doit être à même de suivre l'installation. Si par contre la question est posée de la façon générale, c'est-à-dire si IN.VA peut utiliser ou va utiliser aussi la société Engineering de Pont-Saint-Martin, je dois dire que normalement les services dont IN.VA. a besoin par voie de marché public, peuvent prévoir aussi la collaboration de Engineering.
Quatrième question: "quali sono le intenzioni del Governo regionale in merito all'utilizzo, alla locazione o alla vendita dell'attuale sede di INVA e rispettivamente quali i costi per le ipotesi prospettate"; le bâtiment qui abrite actuellement IN.VA. fera l'objet d'un contrat de location entre celle-ci et la Chambre valdôtaine et le loyer y afférent sera fixé par les parties sur la base d'une expertise. Cela permettra de rassembler tous les bureaux de la Chambre valdôtaine sur un même site et de libérer les locaux que IN.VA. occupe actuellement, afin que l'Administration régionale puisse les utiliser pour répondre à ses propres besoins. Donc il n'y aura pas de vente des locaux, car il y avait des problèmes de leasing. Il y aura la possibilité de louer les locaux à la Chambre jusqu'au moment, où si par hasard par la suite, à la fin de la phase de leasing, on pourra arriver à une solution définitive d'achat et, en même temps, IN.VA. va louer à la Chambre les locaux dont IN.VA. est actuellement propriétaire, et elle va louer les locaux qui sont situés dans la zone de l'autoport. De ce côté je crois que d'après ce qu'on nous a dit même du point de vue technique, il y a une logique qui pourrait donner la possibilité de mieux partager certains buts de la part de ceux qui travaillent avec IN.VA. et, d'autre part, les locaux maintenant utilisés par IN.VA. pourront être à même de rassembler la Chambre, qui est maintenant déplacée en deux ou trois sièges, un siège place Chanoux, un siège place de la République, et d'autres bureaux encore. Je crois que là ce serait une condition optimale dans l'espoir que les temps soient respectés.
Pour ce qui est des travaux, je ne sais pas si le collègue veut faire une visite, car il verra que les travaux ont marché très bien dans ces derniers temps; mais il y a eu du retard, puisque le projet initial avait tout une série de problèmes de réalisation qui maintenant ont été résolus et je crois qu'en principe sont suffisamment respectés les délais prévus. Merci.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Volevamo conoscere nel dettaglio la situazione, come dicevo, più allargata.
Per quanto riguarda i tempi, un anno fa il Governo regionale ci rispose che il completamento dei lavori doveva avvenire entro la fine del 2010... siamo a novembre, e i lavori non sono finiti; per quello mi sono permesso di dire che passo sovente, quindi solo per avere i dati corretti. Lei giustamente dice che adesso stiamo lavorando bene, ma... e su quel "ma" qualche impasse c'è stata nel 2009. Siamo molto felici e contenti se questa impasse è sorpassata e i lavori stanno andando avanti, come d'altronde il riferimento era legato alla seconda parte, l'appalto e la fornitura degli arredi che doveva avvenire entro la fine dell'anno o ai primi del 2011. Anche lì probabilmente sarà legato al tempismo dei lavori pubblici, quindi prendiamo in considerazione la data che oggi ci ha comunicato, l'autunno 2011; speriamo che non si vada oltre, proprio per l'utilizzo dell'opera e per una sua razionalizzazione in tutti i sensi. Possiamo solo auspicare il nostro assenso se questo avverrà, ogni tanto non è sul mese in più o in meno, ma i tempi sono molto lunghi, Presidente: parlavamo due anni e mezzo fa di questa dislocazione e oggi parliamo ancora di un anno, quindi i tempi sono comunque molto lunghi.
A parte il discorso dei tempi, oggi ci assicura che sarà la Chambre ad occupare questi spazi, che nel 2003 IN.VA. inaugurò in maniera importante, anche perché sono spazi molto belli, forse gli uffici pubblici o parapubblici più belli che ci sono in Valle d'Aosta, e la Chambre avrà questa possibilità... mi chiedo se sono sufficienti, ma penso ampiamente, molto comodi e razionali. Verificate se la Chambre occuperà in toto questi spazi, perché sono centinaia di metri quadri ben dislocati e quindi, nel momento in cui IN.VA. traslocherà nella Torre delle Comunicazioni, se ci saranno quelle possibilità. Sappiamo che la società IN.VA. utilizza appalti e bandi per la propria fornitura; la nostra richiesta era legata a convenzioni o stipulazioni per quanto riguarda il settore che Engineering fornisce e serve, non solo la parte pubblica, ma anche la parte privata.
Per quanto riguarda la decisione di concentrare la parte server della società in house e della parte regionale, lei parla di "razionalizzazione"; speriamo che sia una reale razionalizzazione, perché non siamo dei tecnici, e sovente prendiamo per buone le segnalazioni. Mi ricordo delle grandi discussioni quando si parlò di traslocare il server regionale da Palazzo regionale, quello centrale o minimale, fuori o dentro il Palazzo regionale: c'erano dei punti di forza come dei punti di debolezza. Speriamo che sia una reale razionalizzazione a livello informatico della società in house, ma soprattutto del "sistema Regione". Grazie.