Objet du Conseil n. 453 du 5 octobre 1979 - Verbale
OGGETTO N. 453/79 - Notizie concernenti l'Ufficio regionale di Roma. (Interpellanza dei Consiglieri Tonino e Mafrica)
Interpellanza
Valutata la necessità di ristrutturare l'Ufficio regionale staccato di Roma il Consiglio regionale votò l'11 gennaio 1979 una mozione che dava mandato alla Giunta regionale di predisporre una proposta da presentare al Consiglio regionale entro due mesi.
Non essendo pervenuta alcuna proposta in Consiglio regionale e considerato il tempo trascorso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Giunta per avere notizie sul funzionamento attuale dell'Ufficio staccato di Roma e per conoscere le eventuali proposte di ristrutturazione.
Aosta, 18 settembre 1979
F.ti: Tonino Alder - Demetrio Mafrica
Faval (U.V.) - La parola al Consigliere Tonino.
Tonino (P.C.I.) - Questa interpellanza prende lo spunto da alcune delle osservazioni che facevo prima. Anche in questo caso, il Consiglio discute una mozione allora presentata dal Consigliere De Grandis sulla ristrutturazione dell'Ufficio di Roma, e il deliberato dice di dare mandato alla Giunta regionale di predisporre una proposta in tal senso da presentare al Consiglio regionale entro due mesi...era 1'11 gennaio del '79. Ora, non è per essere fiscalisti, però due mesi sono passati abbondantemente! Credo sia necessario discutere, perché la discussione fu allora molto appassionata, soprattutto sulla direzione politica di quest'ufficio, e poi eravamo, noi Consiglieri, tutti preoccupati del fatto che il clima all'interno di quell'ufficio non fosse dei più sereni e che ci volesse qualche provvedimento per fare in modo che la produttività stessa dell'ufficio andasse meglio.
Io ho avuto la possibilità, tre settimane or sono, di passare nell'ufficio e di andare a vedere come stanno alcuni giorni prima della presentazione dell'interpellanza, e ho visto che l'unica ristrutturazione che si è fatta è quella di spendere 60 milioni per mettere a posto i mobili e le pareti e fare controsoffittatura con i faretti...tutto abbastanza elegante, accogliente, insomma 60 milioni spesi più o meno bene, non lo so. Però la ristrutturazione di cui si parlava nella mozione e nell'interpellanza, adesso nell'interpellanza, era - spero - di altro genere, di altra natura, e cioè una ristrutturazione che guardasse al funzionamento e alla funzionalità dell'ufficio stesso. Per questo abbiamo presentato questa interpellanza.
Faval (U.V.) - La parola al Presidente della Giunta.
Andrione (U.V.) - Non è difficile - credo - dare le notizie chieste dal Consigliere Tonino e Mafrica. Ora, innanzitutto, abbiamo mandato il Geometra Giunti a Roma con l'incarico di direzione dell'Ufficio di Roma, vi è stato fino a giugno e ha fatto una relazione.
Allora, la ristrutturazione cui accenna Tonino si rivela essere molto difficile, perché in pratica...dall'istituzione di un posto di dirigente, di direttivo, anzi di A/3, che sarebbe estremamente difficile coprire, salvo evidentemente trovare - come poi forse troveremo, ma allora il discorso diventa differente - la persona adatta, perché chi ricopre quell'ufficio deve conoscere l'Amministrazione regionale e deve poter andare a Roma...non so se rendo l'idea, fare un concorso per romani non ci conviene, "non ci conviene" non nel senso cattivo della parola, in quanto probabilmente non conoscono la Regione autonoma, qualcuno di Aosta che vada giù non si trova per ovvi motivi di spesa, e altre cose di questo genere...indagini fatte in questo senso, non hanno dato risultato. Adesso un incarico è stato affidato provvisoriamente alla Signora Varda, la produttività è decisamente buona, posso dare anche vaste prove scritte al Consigliere Tonino, non è il caso di farne una discussione in questo momento, ma il problema di istituire quel posto è legato alla possibilità di ricoprirlo e alla preannunciata questione dei livelli non abbiamo ritenuto di proporre l'istituzione di un posto, oggi, con un anticipo su quella che potrebbe essere una risistemazione generale; e lo stesso per mettere un livello di un certo tipo...potrebbe poi domani lasciarlo malamente scoperto con la solita storia che viene ricoperto provvisoriamente, e cose di quel genere in quel posto. Queste sono le considerazioni principali tali e quali...abbiamo coperto provvisoriamente, in questo momento.
Per quanto riguarda...volevo ritornare un attimo sul funzionamento. Non c'è ancora il clima sereno che ci vorrebbe; tre giorni fa, ho ancora firmato un ordine di servizio specifico perché permangono quei vivaci contrasti personali che avevano preoccupato diversi Consiglieri, siamo decisi a stroncarli. Ho dato precisa disposizione perché mi venga scritto personalmente, faccio le contestazioni degli addebiti ogni volta che ricevo una lettera, ho avvertito tutti, quindi spero che sotto quel profilo le cose vadano a posto. La ristrutturazione: su quella bisognerà che magari ne riparliamo un attimo più approfonditamente per evitare quegli inconvenienti; oggi c'è forse la possibilità di risolverlo in questa maniera, di risolverlo direi correttamente. Non sono molto convinto che l'istituzione di un posto, che poi sarebbe quello unico, sia il toccasana, perché non si sa come poi verrà ricoperto.
Faval (U.V.) - La parola al Consigliere Tonino.
Tonino (P.C.I.) - Mah...dalle parole del Presidente della Giunta si capisce che un ragionamento organico sull'ufficio ancora non è stato fatto, e la relazione di Giunti sarebbe interessante conoscerla, ecco se...
Andrione (U.V.) - ...(voce fuori microfono incomprensibile)
Tonino (P.C.I.) - Benissimo, noi restiamo convinti che la ricerca però di quel dirigente capace, che abbia quelle caratteristiche, debba essere perseguita. Noi allora eravamo poco convinti dell'opportunità dell'Ambasciatore e del Ministro...a Roma e non ho sentito nella risposta del Presidente della Giunta cenni a soluzioni di questo tipo, non so se perciò sono per il momento accantonati. In ogni caso aspettiamo di conoscere meglio questa relazione e insistiamo sulla necessità comunque di andare in quella direzione.
Faval (U.V.) - Punto n. 14 dell'ordine del giorno.