Objet du Conseil n. 201 du 21 juillet 1967 - Verbale

OGGETTO N. 201/67 - Concorsi per la nomina a posti di ruolo della carriera direttiva vacanti presso gli Uffici dell'Amministrazione regionale. Delega alla Giunta.

In applicazione delle norme transitorie previste dalla legge regionale 10 novembre 1966, n. 13, sono già stati adottati numerosi provvedimenti per la sistemazione straordinaria di personale regionale di ruolo ed avventizio ai posti della nuova pianta organica (Allegato B) approvata con la citata legge.

Debbono ancora essere adottati provvedimenti per la copertura di vari posti vacanti della carriera direttiva e di particolare importanza per i servizi dell'Amministrazione regionale.

Per alcuni posti vacanti non è opportuno oppure non è possibile procedere a nomine mediante promozioni o mediante concorsi interni per mancanza di personale di ruolo in possesso dei requisiti previsti dalle norme della sopracitata legge regionale per tali modalità di nomina.

Per regolarizzare la situazione del personale e per il buon funzionamento dei servizi della Regione occorre, quindi, provvedere alla copertura di tali posti direttivi vacanti mediante concorsi pubblici e mediante concorsi interni.

Ai sensi delle vigenti norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione per la nomina del personale dei primi tre gruppi della carriera direttiva (A/1, A/2, A/3) l'Amministrazione regionale, in base alle esigenze dei servizi regionali, stabilisce di volta in volta, con apposita deliberazione, di procedere alla copertura dei posti mediante promozione, concorso interno o concorso pubblico.

Con precedenti provvedimenti deliberativi il Consiglio regionale ha già stabilito di bandire concorsi interni per la nomina di personale regionale a posti vacanti della nuova pianta organica allegata alla citata legge regionale.

Trattandosi di ricoprire posti di particolare importanza delle carriere direttive e considerato che, in applicazione delle norme transitorie della soprarichiamata legge regionale si è già provveduto alla maggior parte degli inquadramenti ordinari e straordinari del personale ai posti della nuova pianta organica Allegato B alla legge stessa, la Giunta ritiene che debbano essere banditi concorsi pubblici per la nomina dei titolari ai più importanti posti della carriera direttiva di gruppo A/2 e di gruppo A/3 e che debbano essere banditi concorsi interni per i posti di gruppo inferiore, salvo i casi in cui l'espletamento di un concorso interno non darebbe esito alcuno per mancanza di dipendenti regionali in possesso dei titoli e dei requisiti per partecipare ai concorsi.

La Giunta propone, pertanto, che il Consiglio regionale

Deliberi

1°) di approvare la proposta di bandire concorsi pubblici ed interni per la nomina di titolari ai sottoelencati posti di ruolo vacanti della carriera direttiva previsti dalla pianta organica Allegato B alla legge regionale 10.11.1966, n.13:

Concorsi pubblici:

N. dei posti

Posti da mettere a concorso pubblico

Gruppo regionale

1

Vice Segretario Generale

A/2

1

Dirigente del Servizio Affari Generali e Legali

A/3

1

Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste

A/3

1

Ispettore Agrario

A/3

1

Ispettore Agrario addetto

A/5

1

Ispettore Forestale

A/3

1

Ispettore Forestale addetto

A/5

1

Ingegnere Capo Dirigente dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A/3

1

Medico regionale aggiunto

A/4

1

Direttore dell'Ufficio Turismo-Dirigente Amministrativo dell'Assessorato del Turismo, Antichità e Belle Arti

A/3

1

Architetto addetto alla Sovraintendenza ai Monumenti, Antichità e Belle Arti

A/5

1

Vice Ispettore Agrario

A/4

1

Vice Ispettore Forestale

A/4

2

Ingegnere presso l'Ufficio Assessorato dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A/5

2°) di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni provvedimenti deliberativo di esecuzione per l'approvazione e l'emanazione dei bandi di concorso e per la nomina delle Commissioni giudicatrici dei concorsi previste dalle norme vigenti per la nomina del personale di ruolo dell'Amministrazione regionale, salvi e riservati i provvedimenti deliberativi di competenza del Consiglio per la nomina dei vincitori ad avvenuto espletamento dei concorsi.

Germano (P.C.I.) - Io chiedevo la precedenza, se era possibile abbinare la nostra mozione sul regolamento organico a questa discussione?

Montesano (P.S.D.I.) - La mozione è?

Germano (P.C.I.) - Al n. 46.

Montesano (P.S.D.I.) - Io credo che l'argomento sia molto vicino, quindi io penso che si possa abbinare la discussione per non ritornare poi, d'accordo tutti? Chi chiede la parola?

Bionaz (D.C.) - All'argomento 11/a si discute dei concorsi per la nomina a posti di ruolo della carriera direttiva vacanti presso gli Uffici dell'Amministrazione regionale, delega alla Giunta e nella relazione sono elencati i posti che vengono messi a concorso pubblico e quelli che vengono messi a concorso interno. Noi dobbiamo fare presente che c'è anche una ragione di urgenza in quanto abbiamo prorogato i termini per questi concorsi. Ora, i termini scadono nel prossimo novembre e dobbiamo, entro quel termine, bandire questi concorsi, posso almeno espletarli, per cui prego il Consiglio di volersi pronunciare, di voler dare il mandato alla Giunta per bandire i concorsi e di esprimere il parere in ordine alla richiesta della Giunta.

Germano (P.C.I.) - Io chiedo scusa all'Assemblea ma, ai fini del verbale, devo ripetere il discorso che ho già fatto, cioè noi abbiamo presentato questa mozione perché il Regolamento organico elaborato da noi e poi varato da voi con leggere modifiche, ha denotato dalla sua applicazione delle incongruenze, delle sperequazioni, delle cose non giuste. Noi comprendiamo che è difficile in materia fare il farmacista, però comprendiamo anche che la questione dell'organico non riguarda solo una Giunta, la Giunta "X" o la Giunta "Y", ma riguarda tutta l'Amministrazione. Allora, siccome noi non siamo nella Commissione per l'applicazione di questo Regolamento, abbiamo presentato una mozione che richiede la costituzione di una Commissione consiliare per l'applicazione del Regolamento. Ora, combinazione, e non è richiesta da noi, ci è stata consegnata in questo momento una lettera dei sindacati, lettera alla quale io do brevemente lettura:

"I sottoelencati Sindacati, venuti a conoscenza che all'ordine del giorno del Consiglio regionale, convocato per i giorni 20 e 21 luglio, è iscritta una mozione riguardante l'applicazione e modifiche del Regolamento organico votato con legge regionale del 10.11.1966 n. 13, interpreti delle giuste rivendicazioni invocate dai dipendenti regionali, auspicano una cosciente e responsabile decisione da parte di codesta Assemblea nei confronti del problema in discussione al fine di ottenere equità e giustizia, anche per coloro che ne sarebbero esclusi, se tale Regolamento venisse applicato nell'attuale formulazione. D'altra parte, constatato che il predetto Regolamento è stato interpretato e quindi applicato, variamente, i sottoelencati Sindacati si permettono di invitare il Consiglio tutto a cogliere la presente occasione per porre, per quanto possibile, rimedio alle sperequazioni, peraltro già segnalate alla Giunta regionale dalla Commissione Interna, che sono state finora riscontrate.

Sicuri e fiduciosi...", eccetera. Per la C.I.S.L., credo, Santoro, per la C.G.I.L., Boccazzi, per il S.A.V.T., Stevenin.

Abbiamo quindi la posizione dei Sindacati unitaria che riflette una posizione dei dipendenti, che riflette una posizione della Commissione interna, che viene proprio incontro alla nostra richiesta. Io quindi direi che, se la Giunta accetta questo, si potrebbe arrivare alla formulazione di questa Commissione, che potrebbe sentire anche l'opinione dei Sindacati sui singoli argomenti e potremmo fare un lavoro redditizio per l'Amministrazione e, che è giusto, per i dipendenti.

Io non scendo adesso nel merito della questione; avrei tutta un'elencazione di casi, di sperequazioni e di ingiustizie, se la discussione va diversamente, dovremo affrontarle, se invece riteniamo di accogliere la richiesta della mozione che è stata propria anche dei Sindacati, la discussione si può fare meglio in Commissione.

Fosson (U.V.) - Io vorrei parlare brevemente sia sulla mozione, sia sull'oggetto specifico, punto 11 a), che è stato posto e, parlando su questi due argomenti, vorrei rifarmi un attimo alla discussione generale, a quella parte di discussione generale che è stata fatta anche in seduta segreta dov'è stata richiamata l'attenzione e tutti si sono espressi, almeno l'Assessore Dujany, dicendo che era lieto che il Consiglio prendeva coscienza sulla questione del Regolamento organico. Ora, il Regolamento organico si è trascinato per parecchio e inevitabilmente oggi, una volta approvato e dovendo entrare in vigore, dovendo attuarlo, ci si accorge che ci sono certe cose che creano delle disparità, creano delle ingiustizie e quindi mi sembra che sia doveroso da parte nostra di vedere di risolvere queste situazioni, risolverle non guardando alle singole persone, ma guardando effettivamente a quelle ingiustizie che possono nascere da una formulazione generale a un certo momento del Regolamento, ma che poi si vedono al lato pratico dell'applicazione a quali conseguenze portano.

È per questa ragione che è stata presentata questa mozione e io non vorrei spendere troppe parole perché lo ha già detto prima anche il Consigliere Germano, l'hanno detto adesso i rappresentanti sindacali auspicando che si voglia addivenire, a vedere queste cose e quindi su questo punto della mozione insisterei proprio perché la Giunta accetti la mozione così com'è stata presentata, accetti la nomina di una Commissione consiliare con i rappresentanti di tutti i Gruppi in modo che si possa rivedere in parte la faccenda del Regolamento.

Venendo alla parte, invece, che è posta alla nostra approvazione e che è attinente anche alla questione Regolamento, dico subito che, per quanto concerne la questione dei concorsi pubblici, noi siamo d'accordo - almeno io esprimo il mio parere personale e in questo momento e penso che tuti insieme possiamo essere d'accordo -, c'è qualche osservazione da fare sui posti per cui la Giunta chiede l'autorizzazione a bandire i concorsi. Per una gran parte di quei posti noi siamo d'accordo. Io vorrei qui sottolineare particolarmente un caso che è stato fatto presente quando i Dirigenti di Assessorato erano sentiti da quella tale Commissione del personale, e ho avuto occasione più volte di illustrarlo, ma a un certo momento questo principio veniva accolto e poi si è sempre arrivati, non so per quali recondite ragioni, a sovvertire quella impostazione che si era data. Vorrei fermarmi un momento sul Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste. Allora permettete che io illustri al Consiglio - noi non eravamo presenti al Consiglio quando è stato approvato questo Regolamento -, ricollegandomi... ed è in questo punto che vorrei ricollegarmi a quel discorso che è stato fatto in seduta segreta... noi ponendo un Dirigente amministrativo nell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste, cioè in un Assessorato prettamente tecnico, noi creiamo solo un posto per distribuire alcuni milioni all'anno a un Dirigente di A/3 e creiamo solo un disorientamento nel funzionamento dell'Assessorato.

Ora, se il sottoscritto aveva preso queste posizioni su questo punto in seno alla Commissione del personale, queste posizioni erano il frutto di una lunga esperienza fatta in materia. Qualcuno ha detto, giustamente, che se l'Amministrazione regionale si mette su un terzo piede, su cui si è già messa, in questo andazzo, che purtroppo si è già messa, verrà il momento in cui non avremo tanti impiegati che assorbiranno i fondi dell'Amministrazione regionale e non penso che arriveremo com'è arrivato al Comune di Messina o alla Provincia di Palermo... ma certamente noi continueremo ad aumentare il personale, aumentarlo in posti di Dirigenti e in posti dirigenziali che sarebbero istituiti esclusivamente per percepire un alto stipendio, ma certamente non per lavorare e non per fare un certo lavoro proficuo per l'Amministrazione regionale.

Ora, se esaminiamo l'Assessorato dell'Agricoltura abbiamo già aumentato i posti tecnici - e mi sembra che questo sia il potenziamento che dobbiamo dare, perché prima c'era un Ispettorato Agrario, un Vice Ispettore Agrario, che è stato previsto prima e ho visto che l'avete mantenuto, un terzo Ispettore Agrario, un Ispettore addetto, c'era un Ispettore Forestale e un Vice Ispettore Forestale, è stato previsto un terzo posto di Ispettore Forestale addetto e l'avete mantenuto, c'è un altro... non Dirigente di Assessorato, un altro alto funzionario che è il Veterinario regionale e quindi abbiamo già nel gruppo tecnico 7 laureati e, su questo punto noi riteniamo che sia necessario perché nell'Assessorato dell'Agricoltura bisogna potenziare la parte tecnica, non la parte burocratica. Attraverso l'elargizione dei diversi sussidi, l'applicazione dei diversi piani, purtroppo molti tecnici devono già fare i burocrati invece di fare i tecnici e sarebbe molto meglio potessero andare fuori di più di quello che vanno, perché è questa l'assistenza diretta che dovremmo dare.

Il Dirigente dell'Assessorato, che sarebbe qui un laureato in legge, A/3, quindi funzionario alto grado, a pari grado con l'Ispettore Agrario e l'Ispettore forestale, non farebbe altro che quello che può fare un buon Segretario dell'Assessorato perché avrebbe da vedere la questione delle ferie, perché non potrebbe certamente coordinare il lavoro dell'Assessorato, perché il lavoro è un lavoro perfettamente tecnico e se dovesse fare lui certe relazioni, dovrebbe andare dall'Ispettore Agrario, dovrebbe andare all'Ispettore Forestale e, praticamente, le relazioni continuerebbero a essere fatte dall'Ispettorato Agrario e dall'Ispettore Forestale e questo eventualmente potrebbe curare la forma, perché, essendo un Dottore in legge eventualmente, guardando e stando al tavolino sempre, potrebbe forse perfezionare meglio il suo italiano, il suo francese che non l'Ispettore Agrario e l'Ispettore Forestale. Quanto a rendimento di lavoro, per quanto concerne l'Amministrazione regionale, questo è un posto superfluo, è uno stipendio buttato dalla finestra. È per questo quindi che io voglio insistere qui su questo punto, intanto si menoma completamente le funzioni dell'Ispettore Agrario e dell'Ispettore Forestale, perché certamente se questi si trovano uno che è Dirigente dell'Assessorato davanti a loro non possono essere contenti perché finirebbero loro a fare il lavoro e gli altri a figurare di farlo.

Io capisco che in questo momento questo posto è stato istituito nel Regolamento, se voi accederete alla nomina di questa Commissione, la questione potrà essere vista in un secondo tempo, si potrà ritornare sull'argomento, però nel momento attuale, io chiederei veramente e insistentemente alla Giunta che dando il mandato alla Giunta di porre a concorso pubblico questi posti di A/2, A/3, A/4, A/5, che sono posti in questo elenco, sia soppresso quello attualmente di Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste. Con questo non andiamo a cambiare niente per il momento perché non abbiamo in discussione oggi una modifica del Regolamento, però non daremmo l'autorizzazione, cioè vi pregheremmo di non mettere a concorso questo posto perché su questo punto dovreste ancora riflettere e io sono sicuro che, se rifletterete un momento, vedrete che quanto è stato fatto presente dal sottoscritto sono delle ragioni valide e terrete conto proprio di quei principi di cui abbiamo parlato, come dicevo nella seduta segreta.

Su questo punto quindi insisterei. Non voglio dilungarmi ed entrare in altri particolari che riguardano il Regolamento in questo momento, perché praticamente noi abbiamo qui un provvedimento che ci viene sottoposto oggi e possiamo essere in gran parte d'accordo, proprio per dare la possibilità... comprendiamo quelle ragioni di tempo che sono state anche dette dal Presidente Bionaz, però chiederemmo dall'altra parte quello che chiediamo nella mozione: di accedere a quella nomina della Commissione per vedere quegli altri casi che non rientrano in questi per cui chiedete l'autorizzazione di concorso pubblico. Qui io mi riservo di prendere la parola se sarà necessario, ma vi chiederei proprio insistentemente questa cosa.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? C'è da votare il punto 11/a e c'è da votare la mozione, nella quale si fa una richiesta.

Albaney (R.I.V.C.V.) - Io pensavo che la Giunta avesse detto qualcosa, poiché questo non è avvenuto, vorrei fare alcune osservazioni. Vi sono infatti delle sperequazioni nell'attuale Regolamento, vedi articolo 11, per quanto riguarda il personale femminile di copia, vedi le tabelle organiche. Ritengo tuttavia che tale aggiornamento possa avvenire solo a conclusione dell'attuale inquadramento normale dei dipendenti: ecco la ragione per cui, a prescindere dalla fondatezza della mozione presentata dai Compagni e dagli Unionisti, la mozione in oggetto, che ha il merito di porre il problema, è possibile rinviarla alla ripresa autunnale dei lavori consiliari. Propongo quindi, non di respingere la mozione, bensì di rinviare la mozione alla seduta autunnale per discutere l'argomento in oggetto. Questa è la mia richiesta.

Montesano (P.S.D.I.) - Una precisazione io le chiederei Consigliere Albaney di rinviare la mozione e anche il ...

Albaney (R.I.V.C.V.) - Solo la mozione, per quanto riguarda l'oggetto n. 11/a sono favorevole. Per quanto riguarda la mozione, ritengo che ci sono delle sperequazioni, dal mio punto di vista, anche concordando forse con quello che ha detto il Consigliere Fosson, io ritengo che sia opportuno rinviare la discussione di questa mozione nella stagione autunnale per dare la possibilità all'inquadramento normale dei dipendenti in base al Regolamento.

Fosson (U.V.) - Io non so se il Consigliere Albaney... o non siamo stati chiari noi, o non ha capito, o non ho capito io, il motivo per cui vuole rinviare la mozione, perché, da una parte, ammette che vi sono delle sperequazioni, che applicando il Regolamento tale e quale ci sono delle sperequazioni. È appunto per vedere insieme, per dare una responsabilità a tutti, per vederlo tutti insieme che chiediamo la formazione della Commissione, perché se già avviene tutto l'inquadramento, allora la mozione non serve più a niente, se noi la rimandiamo a questo autunno! È in questo senso quindi che noi abbiamo detto!

Ora, io ho voluto dividere la questione di dare il mandato per i concorsi pubblici, che sono stati richiesti dalla Giunta, questi se si devono fare... se siamo d'accordo di fare dei concorsi pubblici non c'è... è slegato dall'applicazione e dall'inquadramento in base al Regolamento e quindi noi comprendiamo e accediamo a quelle ragioni di non procrastinare questo ed è per quello che io mi sono limitato a dire, almeno personalmente, credo che gli amici siano d'accordo, che siamo d'accordo di dare mandato alla Giunta per fare i concorsi pubblici. Io ho detto: facciamo, ho fatto una riserva per un posto e ho spiegato i motivi, quindi, siccome non si pensa in questo momento e non è in discussione in questo momento la modifica del Regolamento, né niente, ho detto: teniamo in sospeso però la questione del Dirigente Amministrativo e ho spiegato i motivi e non ve li ripeto in questo momento, ma questa è proprio una questione pratica.

Sulla questione della mozione e della formazione della Commissione non possiamo accedere a rinviare a quest'autunno, perché altrimenti perde completamente; quindi non ho capito perché il Consigliere Albaney è d'accordo - almeno mi sembra di aver capito che è d'accordo con noi - di rilevare che con un inquadramento tale e quale com'è adesso il Regolamento, si verrebbero ad avere delle sperequazioni e quindi noi chiediamo adesso la formazione di questa Commissione.

Intanto che ho la parola vorrei solo chiedere: mi sembra di sapere i motivi, ma vorrei solo avere un chiarimento perché per il Vice Ispettore Agrario, Vice Ispettore Forestale e Ingegnere presso l'Ufficio dell'Assessorato dei Lavori Pubblici si fa il concorso interno? Mi sembra che questo sia per dare la possibilità a qualche dipendente che è già qui che probabilmente non avrebbe i titoli, cioè non sarebbe nei termini forse per il concorso pubblico, non so, ma io credo di sapere, ma chiedo una spiegazione solo per questo.

Albaney (R.I.V.C.V.) - Forse non ci siamo capiti. Io ritengo che le incongruenze che ci possono essere nell'attuale Regolamento le possiamo vedere effettivamente come sono al momento in cui è avvenuto l'inquadramento totale dei dipendenti: ecco è questo che io volevo dire; forse non mi sono espresso bene... l'ha capito adesso? Queste variazioni di Regolamento, se noi ne facciamo altre... può darsi che a inquadramento avvenuto non ci siano delle incongruenze. è questo che volevo dire.

Bionaz (D.C.) - Effettivamente il Consigliere Albaney ha colto proprio nel segno proponendo quello che ha proposto. Perché? L'inquadramento non è ancora totale, non è ancora finito, è ancora in corso, diciamo, di attuazione e di sistemazione. Possono venire fuori anche altre questioni, in più di quelle che già sono venute e possono anche rilevarsi quelle che Albaney chiama delle incongruenze, degli inconvenienti, certamente ce ne sono e ce ne saranno, ma non vediamo perché si debbano eliminare... voler eliminare subito poiché non è ancora finito e non è ancora ultimato l'inquadramento. Il Consigliere Albaney non ha chiesto che sia respinta la mozione, chiede solo che la mozione venga rinviata alla ripresa dei lavori autunnali e mi sembra che sia anche un'impostazione corretta, giusta e anche ragionevole.

Cominciamo a espletare questi concorsi, cominciamo a finire l'inquadramento e poi andremo a esaminare tutti questi casi che meritano di essere messi a fuoco, che le disposizioni siano modificate e diremo nell'interesse dei dipendenti. Mi pare che ci siamo capiti perfettamente, io concordo pienamente con quello che è stato proposto dal Consigliere Albaney.

Per quanto riguarda la proposta che ha fatto il Consigliere Fosson sul Dirigente dell'Assessorato dell'Agricoltura, le dirò subito che non è che la Giunta sia poi obbligata a metterlo a concorso, no, la Giunta può anche riservarsi, diciamo, in prosieguo, di farlo questo concorso, non c'è nessuna urgenza, proprio per quel posto non c'è nessuna urgenza, perciò, visto che è in organico - li abbiamo messi a concorso tutti - , approvandolo non è che debba essere messo a concorso, volevo solo tranquillizzarla sotto questo profilo.

Dujany (D.C.) - Per quanto riguarda il Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura, non ritengo opportuno ripetere quanto è stato detto dal Presidente della Giunta, che questa richiesta di autorizzazione da parte del Consiglio... che non è necessario che venga espletato immediatamente il concorso pubblico di quel posto, io ritengo che la Giunta possa prendere questa raccomandazione del Consiglio di voler aspettare la soluzione di questo problema.

Problema generale: la Giunta adesso sta procedendo alla regolamentazione del Regolamento del personale, quindi prima fase: inquadramento del personale di ruolo, in base alle mansioni, ai posti occupati e ai titoli di studio. Secondo: inquadramento del personale avventizio e del personale giornaliero e incaricato, sempre in base ai determinati criteri stabiliti dal Regolamento. Questa seconda fase non è ancora finita. Naturalmente, man mano che si procede in questa fase, le cui deliberazioni di Giunta sono precedute da una Commissione prevista dal Regolamento del personale, dov'è rappresentata anche la minoranza e i rappresentanti del personale, nascono dalle perplessità e nascono dalle difficoltà circa la realtà di determinati casi e circa la necessaria interpretazione del Regolamento, però, per ora, questa seconda fase non è ancora finita, quindi è probabile, anzi è certo, che altri imprevisti e altri casi dubbi nascano man mano che si va avanti. Io quindi direi che sarebbe opportuna- forse qui diversifico leggermente da quanto ha detto il Presidente della Giunta, non nella sostanza, ma nella forma -,sarebbe utile la Commissione, quindi la Giunta potrebbe prendere l'impegno di nominare una Commissione entro settembre dove sia rappresentata anche la minoranza per vedere tutte queste modifiche da dover apportare eventualmente al Regolamento per regolarizzare determinate situazioni limite che non trovano altra soluzione se non attraverso una modifica o un adattamento del Regolamento.

Andrione (U.V.) - La Commission dont Monsieur Dujany a fait mention maintenant et dont je fais partie doit donner un avis selon le Règlement existant, c'est-à-dire en prenant comme base les articles de loi qui existent. Or, si par hasard, la "discrépance", comme disent les Allemands, c'est-à-dire l'accident, l'injustice qui se produit est due aux mécanismes - et naturellement le mécanisme d'une loi est toujours rigide, ne peut pas faire d'exceptions -, mais est due aux mécanismes d'un article de loi. Cette Commission ne peut rechercher que de résoudre le problème à l'intérieur du Règlement ; alors qu'une Commission du Conseil, une Commission nommée par le Conseil peut faire des propositions de loi ; la Commission que vous avez nommée, où je représente la minorité, ne peut agir que sur la base des textes existants. Si l'injustice est faite par la loi et s'il faut qu'on modifie la loi, cette Commission ne peut rien dire, au maximum elle peut faire quelques vagues recommandations à la Junte, mais la Junte doit le dire au Conseil, donc il s'agit d'une question de nature et de caractère du Conseil.

Au fond, dans la substance, la proposition de Monsieur Dujany est - je crois - viable avec un seul point à mettre en évidence... ce qu'ont dit Messieurs Bionaz et Albaney, à savoir que, si par hasard, l'injustice... ou si vous ne voulez pas l'injustice mais en tout cas le mécanisme du Règlement actuel... vraiment le fait que l'on met en application maintenant cet organisme... alors que l'on fasse la Commission à septembre mais que l'on permette à cette autre Commission existante, dont vous avez fait mention vous-mêmes, d'arrêter, comme dans certains cas nous avons fait, ces cas que, si étaient mis en application maintenant, pourraient constituer ce casus bellis, c'est-à-dire cette injustice... le cas résolu selon le Règlement actuel, où n'auriez plus la possibilité réelle de résoudre le problème, parce que vous trouveriez, d'un côté, quelqu'un qui est encadré, et cetera, avec tous les droits selon le Règlement actuel et, de l'autre côté, celui qui est la victime de l'injustice et vous devriez faire un cas personnel, c'est-à-dire ces fameux cas ad personam qui ont été repoussés par la Commission de Coordination et qui ne sont pas sympathiques et qui ne pourraient pas passer au Conseil à ce moment.

Par conséquent, en reprenant votre proposition, en acceptant en partie ce que Messieurs Bionaz et Albaney ont dit, renvoyons la Commission législative du Conseil - appelons-la ainsi -, au mois de septembre et donnons mandat à cette Commission du Conseil qui agit en ce moment à l'intérieur du Règlement existant... de la loi existante, de bloquer, de tenir en suspendu, pendant ces 40 jours qui nous séparent du mois de septembre, ces cas qui pourraient constituer une injustice flagrante et évidente.

Je crois que de cette façon, plus au moins, on pourrait arriver à une entente générale.

Colombo (P.S.I.) - Io volevo soltanto dire quello che in pratica ha già detto l'Assessore Dujany e che poi ha ancora chiarito il Consigliere Andrione, perché a me pare che la proposta che è stata fatta dal Consigliere Albaney non tenga conto di una realtà che noi abbiamo al momento attuale per l'inquadramento del personale. In linea di principio è giusto quello che dice il Consigliere Albaney: sarebbe bene che noi ultimassimo l'inquadramento di tutto il personale e poi dopo, in relazione alle sperequazioni, alle ingiustizie e compagnia bella, modificassimo il Regolamento organico, però qui viene fuori che per alcune categorie - e parlo addirittura di categorie - mi pare che, se procediamo sotto questo punto di vista, non facciamo che già ammettere una sperequazione e un'ingiustizia che è già stata presa in esame anche da parte della Giunta. La Giunta stessa ha ritenuto, di fronte a determinate situazioni, di dover mettere mano alla modifica del Regolamento organico.

Fatte queste precisazioni, a correzione un po' dell'impostazione che aveva dato il Consigliere Albaney, tenendo conto anche del fatto che oramai siamo alla vigilia del Ferragosto, io ritengo che si possa accogliere la proposta che ha fatto il Consigliere Dujany, sospendendo l'inquadramento di alcune categorie di lavoratori che noi sappiamo già che in questo momento inquadrandole non faremo che metterle in una situazione di sperequazione e di ingiustizia nei confronti di altri dipendenti, oppure dobbiamo poi rivedere di nuovo questi inquadramenti. Se siamo d'accordo, una soluzione di questo genere penso che possa essere accettata da parte di tutto il Consiglio.

Fosson (U.V.) - Su quest'ultima proposta io ritengo che possiamo concordare, perché quella era la nostra preoccupazione, se si accede alla questione dell'inquadramento in base al Regolamento, io non vorrei ripetere quello che ha già detto prima bene Andrione, se si accede, se si fa tutto l'inquadramento in base al Regolamento, rimarrà qualche caso, ma diversi casi di patente ingiustizia non potranno più essere corretti, perché si potranno rilevare, ma non correggerli. Ora, se c'è quest'altra proposta, cioè di sospendere, adesso per i casi che sono certi e che non c'è nessuna discussione, si potrebbe vedere, per gli altri o per categorie... si è detto per certe categorie, se si sospende, vuol dire che si riprenderà dopo e in quel momento lì è necessaria, noi chiederemo di avere la Commissione su questo punto.

Per il resto, prendo atto della dichiarazione dell'Avvocato Bionaz e capisco che, dando un mandato alla Giunta, si può anche non mettere a concorso, però io chiederei... è una piccola cosa, domani se la Giunta verrà nell'ordine di idee di non accettare questo principio e si vorrà mettere Dirigente dell'Assessorato dell'Agricoltura un laureato in legge, com'è stato previsto nel Regolamento, cosa che non sto a ripetere, per me sarebbe un'incongruenza... però la Giunta ha sempre il tempo o la possibilità di chiederlo in un altro momento, direi: sopprimiamolo qui adesso e il resto vedrete quali dovrete mettere a concorso e quali no. Noi vi diamo l'ampio mandato, ma sopprimiamo almeno questo, io vi chiederei, non è per una mancanza di fiducia, ma è un affermare già un certo principio in cui voi avete sempre la possibilità in un secondo momento, se non vorrete accedere, di ritornare sull'argomento...

Bionaz (D.C.) - ... la prendiamo come raccomandazione, stia tranquillo diamine, non è che siamo caldi per una roba del genere! La prendiamo come raccomandazione, non è che siamo caldi per una roba del genere...

Bordon (D.C.) - ... qualche perplessità...

Fosson (UV) - Guardate, io sono molto sincero, dico sempre pane al pane vino al vino, non è che abbia mancanza di fiducia per questo, potrei dirlo anche come raccomandazione, ma siamo stati morsicati tante di quelle volte... in cui si è detto "sì, va bene, faremo come avete detto voi su questo punto", poi si è fatto esattamente il contrario, quindi fidarsi è bene e non fidarsi è meglio, dice il proverbio. Volete che facciamo un atto maggiore di fiducia? Lo possiamo anche fare, però vorrei sentire su questo punto anche l'Assessore all'Agricoltura.

Caveri (U.V.) - Solo una parola, ed è questa: anch'io sarei disposto ad aderire alla proposta del Signor Colombo, cioè che quella Commissione venga nominata e si riunisca a settembre, però con l'impegno chiaro, esplicito da parte della Giunta, che, per intanto si sospendano gli inquadramenti in quelle materie, che si sa presentano delle sperequazioni notevoli, però anche questi casi di sperequazioni dovrebbero poi essere tenuti presenti sia dalla Giunta, sia dalla Commissione e sia ben chiaro che noi, se si fosse entrati nei particolari di questa questione... noi finora abbiamo fatto un dibattito generale, non ci siamo avventurati nelle discussioni particolari che noi ci riservavamo di fare in un secondo tempo, però dico soltanto questo: che i punti che noi pensavamo di sviluppare erano sei e, dicendo proprio rapidissimamente con una sintesi rapidissima, noi volevamo rilevare le sperequazioni dell'articolo 15 di cui ci preparavamo a chiedere l'abolizione... articolo 18, voi sapete le questioni dell'articolo 18, l'incongruenza per cui i non laureati possono essere ammessi a determinati concorsi per la categoria A laureati, invece dei laureati che sono nell'Amministrazione regionale sono esclusi, questa è una cosa veramente paradossale. Ci sono certi casi di anzianità che hanno determinato delle incongruenze, perché alcuni sono entrati di ruolo e altri no; sesto, ci riserviamo di chiedere che ognuno ricoprisse la carica, il posto di cui è titolare; settimo, volevamo poi chiedere la revisione di tabelle per alcuni casi particolari, e io non vi cito oggi i nomi, ma comunque la raccomandazione viva che noi facciamo sia alla Giunta, sia alla nominanda Commissione, è questa: di tenere presenti questi sette punti che io ho enunciato rapidissimamente. Nello stesso tempo però noi chiediamo un impegno preciso da parte della Giunta di tenere presenti questi sette punti e di ricordarsene al momento in cui la Commissione si riunirà per cercare di eliminare incongruenze e sperequazioni.

Certo che noi non potevamo accettare la proposta di un rinvio tout court della nomina della Commissione, perché allora la Commissione si sarebbe riunita per decidere a funerali avvenuti quando ormai l'inquadramento era già avvenuto e quando mai certe storture non si sarebbero più potute raddrizzare.

Maquignaz (D.C.) - Per quanto riguarda il Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura, la Giunta già conosce il mio pensiero al riguardo. Io posso proprio tranquillizzare che questo è un concorso che si può bandire però non verrà espletato per il momento. Per quanto riguarda invece l'altra richiesta che mi era stata fatta dal Consigliere Fosson per i concorsi interni, dopo ampia discussione abbiamo deciso di mettere a concorso interno per il Gruppo A/4, dove c'era il personale che poteva accedere a quei concorsi.

Fosson (U.V.) - Solo una precisazione... d'accordo, mi basta già il segno del Presidente della Giunta, ma non bandire il concorso, ringrazio ad ogni modo per la spiegazione dell'altro.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora la mozione si intende rimandata, è vero?

(Voci)

Dujany (D.C.) - La Giunta si impegna di nominare una Commissione di Consiglieri dove siano rappresentati i Consiglieri di minoranza entro settembre.

Caveri (U.V.) - ... e l'impegno di sospendere gli inquadramenti in quei punti noti che sono stati fugacemente enunciati da me per evitare che poi la Commissione si trovi a funerali avvenuti nell'impossibilità di correggere le storture.

Dujany (D.C.) - D'accordo, ma mi pare che quello sia un problema abbastanza facile perché nella Commissione stessa che esamina questi problemi vi sono già i rappresentanti dei Consiglieri di minoranza, quindi assieme si guarderanno...

Caveri (U.V.) - ... sapere se c'è l'impegno da parte della Giunta di sospendere l'inquadramento in quei casi particolari che vi abbiamo enunciato.

Dujany (D.C.) - D'accordo.

Colombo (P.S.I.) - Vorrei chiarire questo per obiettività, alcuni di quei casi che lei ha rappresentato che sono già stati oggetto anche di esami da parte della Giunta, sono già anche stati inquadrati Consigliere Caveri e quello che è stato fatto è già fatto...

Dujany (D.C.) - ... ma quello che è da fare...

Andrione (U.V.) - Vi facciamo un esempio pratico, il primo punto che l'Avvocato Caveri ha citato, l'articolo 15...

Colombo (P.S.I.) - ...personale di copia, tanto per parlarci chiaro...

Andrione (U.V.) - ... ecco personale di copia per parlarci chiaro, la Giunta prende in questo momento l'impegno di tenere in sospeso...

Colombo (P.S.I.) - ... sì, perché era già intenzione della Giunta di proporre al Consiglio appunto la modifica di questo articolo...

Andrione (U.V.) - ... allora siamo d'accordo.

Dujany (D.C.) - No, però vorrei essere preciso, naturalmente tutto questo vale per tutti quei provvedimenti che fino ad oggi non sono stati fatti. Questo è pacifico, no?

Andrione (U.V.) - Evidentemente quello che dice Dujany è pacifico, però salvo il diritto di ricorso e tutti gli altri diritti nei confronti di quello che è stato fatto.

Dujany (D.C.) - Esatto.

Andrione (U.V.) - Va bene, questo rimane se...

Montesano (P.S.D.I.) - Allora mettiamo ai voti l'oggetto n. 11/a. Chi è favorevole alzi la mano. Contrari? Astenuti?

Esito della votazione:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 33

Il Consiglio approva all'unanimità.

Il Consiglio

delibera

1°) di approvare la proposta di bandire concorsi pubblici ed interni per la nomina di titolari ai sottoelencati posti di ruolo vacanti della carriera direttiva previsti dalla pianta organica.

Allegato B alla legge regionale 10.11.1966, n.13.

Concorsi pubblici:

N. dei posti

Posti da mettere a concorso pubblico

Gruppo regionale

1

Vice Segretario Generale

A/2

1

Dirigente del Servizio Affari Generali e Legali

A/3

1

Dirigente amministrativo dell'Assessorato dell'Agricoltura e Foreste

A/3

1

Ispettore Agrario

A/3

1

Ispettore Agrario addetto

A/5

1

Ispettore Forestale

A/3

1

Ispettore Forestale addetto

A/5

1

Ingegnere Capo Dirigente dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A/3

1

Medico regionale aggiunto

A/4

1

Direttore dell'Ufficio Turismo - Dirigente Amministrativo dell'Assessorato del Turismo, Antichità e Belle Arti

A/3

1

Architetto addetto alla Sovraintendenza

A/3

1

Vice Ispettore Agrario

A/4

1

Vice Ispettore Forestale

A/4

2

Ingegnere presso l'Ufficio Assessorato dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A/5

2°) di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione e l'emanazione dei bandi di concorso e per la nomina delle Commissioni giudicatrici dei concorsi previste dalle norme vigenti per la nomina del personale di ruolo dell'Amministrazione regionale, salvi e riservati i provvedimenti deliberativi di competenza del Consiglio per la nomina dei vincitori ad avvenuto espletamento dei concorsi.