Objet du Conseil n. 76 du 2 juillet 1968 - Verbale

OGGETTO N. 76/68 - Competenze della Regione Valle d'Aosta in materia di scuola. - Approvazione di ordine del giorno.

Il Presidente, MONTESANO, riferendosi alla discussione avvenuta in sede di esame e di ratifica della deliberazione di Giunta n. 1058 in data 13.3.1968 concernente: "Designazione di Sindaci quali componenti della Commissione provinciale per la formazione di un programma nazionale quinquennale di cui alla legge 28.7.1967 n. 641", dà lettura del seguente ordine del giorno concordato dai Capi Gruppo dei Gruppi consiliari presenti in seno al Consiglio:

"Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta riunito in data 2 luglio 1968

CONSTATATO

che la legge 28.7.1967 n. 641 ignora l'esistenza e le competenze della Regione Autonoma Valle d'Aosta;

CONSIDERATO

che le specifiche competenze in materia di scuola previste dagli arti. 2, 3 e 4 dello Statuto speciale valdostano (legge costituzionale 26.2.1948 n. 4) avrebbero attribuito direttamente alla Regione í fondi per l'edilizia scolastica stanziati nella legge suddetta;

ad unanimità di voti

AUSPICA

che in avvenire tali fatti non abbiano a ripetersi;

FA VOTI

affinché la legge 28.7.1967 n. 641 venga modificata, per quanto riguarda la Valle d'Aosta, in senso più conforme al dettato costituzionale, e che il Parlamento, in ogni sua manifestazione legislativa, voglia tenere nel dovuto conto la legge costituzionale 26 febbraio 1948 n. 4 - Statuto speciale della Valle d'Aosta".

Il Presidente, MONTESANO, pone quindi ai voti, per alzata di mano, l'approvazione del sopra riportato ordine del giorno.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno) ha approvato il predetto ordine del giorno.

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, MONTESANO, su richiesta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione Dujany, propone che l'ordine del giorno testé approvato dal Consiglio sia trasmesso al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Senato della Repubblica, al Ministro della Pubblica Istruzione, nonché ai due Parlamentari valdostani.

IL CONSIGLIO

concorda, unanime, sulla proposta fatta dal Presidente (Consiglieri presenti e favorevoli: trentuno).