Objet du Conseil n. 99 du 29 juillet 1968 - Verbale
OGGETTO N. 99/68 - Designazione di un membro del Consiglio regionale quale Presidente del Comitato di assistenza e beneficenza pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio, ai sensi dell'articolo 3 del D.L.C.P.S. 23.12.1946 n. 532.
Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sull'oggetto n. 19 dell'ordine del giorno, concernente la proposta di designazione di un membro del Consiglio Regionale quale Presidente del Comitato di Assistenza e Beneficenza Pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio, a' sensi dell'articolo 3 del D.L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532.
Richiama, in proposito l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla seguente relazione, trasmessa loro in copia unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
I Comitati Provinciali di Assistenza e Beneficenza pubblica sono stati istituiti in ogni Provincia con Decreto Legislativo Luogotenenziale 22 marzo 1945 n. 173, con lo scopo di coordinare le varie attività assistenziali nelle rispettive Provincie e di controllare l'attività degli Enti Assistenziali locali nonché di promuovere l'intervento degli Istituti che svolgono tali attività assistenziali.
In caso di urgenza detti Comitati provvedono talora all'assistenza direttamente mediante fondi eventualmente messi all'uopo a disposizione dei Prefetti dal Ministero dell'Interno.
I Comitati provinciali di Assistenza e Beneficenza pubblica esercitano le seguenti attribuzioni:
a) vigilano la gestione degli E.C.A. e degli Istituti di Assistenza e Beneficenza pubblica;
b) promuovono Consorzi e Federazioni fra Istituzioni di pubblica assistenza;
c) curano l'osservanza delle disposizioni relative al libretto di assistenza; d) ricevono istanze di ricovero e di sussidi e le indirizzano alle Istituzioni pubbliche o private di assistenza che ritengono più idonee a provvedere;
e) decidono sui ricorsi contro la concessione ed il diniego di assegni continuativi e di posti di ricovero; se accolgono i ricorsi, annullano le deliberazioni impugnate e provvedono in merito. Possono annullare d'ufficio le concessioni ed erogazioni che siano state fatte illegalmente o con favoritismo;
f) provvedono alla nomina del personale dell'ufficio del Comitato Provinciale di Assistenza e Beneficenza pubblica.
Spetta, inoltre, ai predetti Comitati provinciali di dare parere:
a) sulle proposte di scioglimento delle Amministrazioni delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza;
b) sulle domande di erezione in Ente morale di nuove Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e sugli Statuti relativi, nonché sulle domande di tali istituzioni per l'accettazione di lasciti e donazioni o per l'acquisto di beni immobili;
c) sulle questioni relative alla dichiarazione della personalità giuridica delle Istituzioni di assistenza e beneficenza;
d) sulle proposte comunque formulate di riforma delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza;
e) sui decreti concernenti l'ordine di chiusura degli Istituti privati di assistenza e beneficenza aventi per scopo il ricovero.
Il Comitato provinciale di Assistenza e Beneficenza pubblica si compone:
1) del Prefetto, che lo presiede;
2) del Direttore dell'Ufficio provinciale del lavoro;
3) di tre membri effettivi e due supplenti eletti dalla Deputazione provinciale fra esperti in materia di assistenza e beneficenza o tra persone che ne siano particolarmente benemerite;
4) di due membri effettivi e due supplenti eletti dalle organizzazioni dei lavoratori;
5) di un membro effettivo ed uno supplente nominati dalla Federazione provinciale dell'O.N.M.I.;
6) del Consigliere di Prefettura incaricato della vigilanza sul servizio delle Opere Pie che è membro di diritto;
7) del Medico Provinciale, che è membro di diritto;
8) del Ragioniere-Capo della Prefettura, che è membro di diritto.
Alle sedute nelle quali vengono discusse questioni generali interessanti l'organizzazione dell'assistenza e della beneficenza in Provincia interviene, con voto consultivo, il Presidente dell'E.C.A. del Capoluogo.
I membri del Comitato provinciale durano in carica 4 anni e sono rieleggibili.
Con Decreto L.C.P.S. 23.12.1946 n. 532, è stato soppresso il Comitato provinciale di assistenza e beneficenza pubblica di Aosta ed è stato istituito, in suo luogo, il Comitato di Assistenza e Beneficenza pubblica della Valle d'Aosta, composto da:
a) un membro del Consiglio Regionale, designato dal Consiglio stesso, con funzioni di Presidente;
b) un rappresentante del locale comitato per la Maternità ed Infanzia;
c) il dirigente dei servizi sanitari della Regione Valle d'Aosta;
d) il Ragioniere Capo della Regione Valle d'Aosta;
e) un rappresentante delle locali organizzazioni dei lavoratori;
f) un insegnante in servizio presso la Regione Valle d'Aosta.
Per quanto non disposto dal precitato D.L.C.P.S. 23.12.1946 n. 532, si osservano in quanto applicabili le disposizioni del D.L.L. 22.3.1945 n. 173.
Premesso quanto sopra e considerato che sono decaduti dalla carica i membri del Comitato Regionale di assistenza e beneficenza pubblica nominati per il quadriennio decorso,
SI PROPONE
che il Consiglio Regionale designi un Consigliere regionale quale membro, con funzioni di Presidente, in seno al ricostituendo Comitato di assistenza e beneficenza pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio.
Il Consigliere RAMERA, a nome del Gruppo consiliare della maggioranza, propone di designare per la nomina quale membro Presidente del Comitato di assistenza e beneficenza pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio l'Assessore regionale alla Sanità ed Assistenza Sociale, Sig. Angelo MAPPELLI.
Riferendosi alle attribuzioni del Comitato di cui si tratta ed in particolare alle attribuzioni di cui alla lettera c) dell'allegato trasmesso ai Signori Consiglieri, raccomanda di istituire al più presto anche in Valle d'Aosta il libretto di assistenza, onde eliminare la nota piaga dei professionisti dell'assistenza pubblica.
Il Consigliere MANGANONI ricorda che dell'istituzione di un libretto di assistenza si era già parlato ai tempi in cui la carica di Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale era ricoperta dal Prof. Maschio, perché già fin da allora era stata constatata la necessità di meglio regolamentare l'attività regionale in questo settore assistenziale. Aggiunge che, per dei motivi che non si potrebbero imputare ad una o ad altra Giunta Regionale, tale regolamentazione non è poi stata attuata.
Dichiara di concordare sulla raccomandazione fatta dal Consigliere Ramera, ritenendo giusto che anche in Valle d'Aosta si istituisca al più presto un libretto assistenziale allo scopo di limitare, se non proprio eliminare, gli inconvenienti e gli abusi che avvengono a causa dei professionisti dell'assistenza pubblica.
Chiede all'Assessore competente di esprimere parere in merito a questa proposta.
L'Assessore MAPPELLI dichiara di ritenere opportuna l'istituzione anche in Valle d'Aosta di un libretto di assistenza, allo scopo di evitare gli inconvenienti e gli abusi testé segnalati dai Consiglieri Ramera e Manganoni.
Rileva, però, che il problema dell'assistenza in Valle d'Aosta si presenta assai complesso e che bisognerebbe giungere a soluzioni di ampio respiro per poter venire veramente in aiuto alla popolazione locale più bisognosa.
Osserva che in Valle d'Aosta vi sono molte persone che si trovano in grave stato di bisogno, ma che non osano chiedere dei sussidi alla Regione, mentre vi sono altre persone che vivono di sussidi assistenziali concessi da vari Enti.
Comunica che di questo problema si era discusso in Giunta e nelle competenti Commissioni consiliari e che è già stata presa anche in esame la proposta di istituzione di un libretto di assistenza.
Fa presente che il problema dell'assistenza dovrà essere affrontato e risolto con la collaborazione di tutti i Consiglieri regionali.
Comunica ancora che per meglio regolare l'attività assistenziale in Valle d'Aosta, l'attuale Giunta ha già perfezionato la precedente prassi, stabilendo che le domande di assistenza siano istruite con informazioni esaurienti sulle condizioni economiche ed ambientali dei richiedenti l'assistenza.
Monsieur le Conseiller CAVERI relève que l'institution des livrets d'assistance a déjà été établie par la Junte du Trentin Haut-Adige depuis au moins dix années; il pense, par conséquent, qu'il ne devrait pas y avoir de grandes difficultés pour l'institution de ces livrets en Vallée d'Aoste.
Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola per chiedere chiarimenti o formulare osservazioni sull'argomento in esame, dichiara chiusa la discussione.
Il Presidente, Montesano, invita il Consiglio a votare, a schede segrete, per la designazione di un membro del Consiglio Regionale quale Presidente del Comitato di Assistenza e Beneficenza Pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio, a' sensi dell'articolo 3 del D.L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532.
Procedutosi alla votazione, a schede segrete, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori Chabod, Crétier e Milanesio, il Presidente accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:
- Consiglieri presenti e votanti: trenta;
- Sig. MAPPELLI Angelo, Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale - voti riportati: diciotto;
- Sig. BIONAZ Cesare - voti riportati: uno;
- schede bianche: undici.
Il Presidente in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha designato l'Assessore regionale (pro tempore) alla Sanità ed Assistenza Sociale, Sig. MAPPELLI Angelo, quale membro Presidente del Comitato di Assistenza e Beneficenza Pubblica della Valle d'Aosta per il prossimo quadriennio, a' sensi dell'articolo 3 del D.L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532.
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Si dà atto che l'adunanza ha termine alle ore venti e minuti diciassette.
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Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
(Montesano Prof. Dr. Giuseppe)
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
(Manganone Geom. Eraldo)
IL SEGRETARIO ROGANTE
(Brero Dr. Attilio)