Objet du Conseil n. 93 du 29 juillet 1968 - Verbale
OGGETTO N. 93/68 - Acquisto di appezzamenti di terreno, siti in comune di Quart, da utilizzare per l'impianto di un vivaio forestale. Approvazione ed impegno di spesa. Delega alla Giunta.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, MAQUIGNAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta riguardante l'acquisto di appezzamenti di terreno, siti in Comune di Quart, da utilizzare per l'impianto di un vivaio forestale, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
L'Assessorato Regionale dell'Agricoltura e Foreste ha finora provveduto all'approvvigionamento delle piantine occorse per i lavori di rimboschimento eseguiti in terreni vari della Valle d'Aosta mediante la produzione diretta delle piantine stesse in vivai appositamente impiantati su terreni di proprietà regionale od assunti in affitto presso privati.
Sino a pochi anni or sono erano in attività, nella sola Città di Aosta, ben quattro vivai forestali regionali, di cui tre su terreni di proprietà della Regione ed uno su terreno ceduto in affitto dalla Società Nazionale "Cogne".
I vivai già esistenti sulle aree di terreno regionale situate nella Città di Aosta sono stati in seguito abbandonati via via che le aree medesime venivano destinate ed utilizzate per la costruzione di opere di pubblica utilità.
È rimasto in esercizio nel Comune di Aosta il solo vivaio impiantato nel terreno di proprietà della Società Nazionale "Cogne", situato a levante dello stabilimento siderurgico della Società stessa.
Il contratto di affitto di questo terreno, di durata triennale, prevedeva in un primo tempo un canone di affitto annuo di Lire 192.440, sino al 10.10.1967, elevato a Lire 385.000 annue per il triennio in corso 11.10.1967/10.10.1970.
La Società proprietaria ha anche preannunciato che, per probabili esigenze dei propri servizi e di ampliamento dei propri impianti, difficilmente potrà concedere il rinnovo dell'affitto alla scadenza del contratto (10.10.1970).
In considerazione di quanto sopra e tenuto presente che un eventuale rinnovo dell'affitto stesso non sarebbe conveniente per la Regione a causa dell'aumento del canone di affitto preteso dalla Società proprietaria, l'Assessorato regionale dell'Agricoltura e Foreste ritiene opportuno e conveniente di trasferire il vivaio di Aosta in terreni da acquistare dalla Regione in altra località ritenuta idonea allo scopo.
Dopo laboriose trattative condotte con vari proprietari di terreni agricoli siti nel Comune di Aosta e in Comuni viciniori, è stato recentemente possibile addivenire alla stipulazione di appositi atti preliminari per la compra-vendita dei seguenti appezzamenti di terreno, della superficie complessiva di mq. 19.302, siti in territorio del Comune di Quart e che, per la loro vicinanza alla Città di Aosta, la possibilità di un accesso diretto dalla strada comunale Saint Christophe - Villair di Quart, nonché per la disponibilità di abbondante acqua irrigua di cui sono dotati, sono stati ritenuti dal competente personale tecnico forestale regionale adatti per l'impianto di un razionale vivaio forestale:
1) Foglio XXXVIII - mappale n. 141 - prato irriguo - di proprietà di Henchoz Onorina e Mean Adele - sup. mq. 4849 prezzo unitario: Lire 950 il mq. prezzo complessivo: |
L. |
4.606.550 |
2) Foglio XXXVII - mappale n. 1 - prato irriguo - di proprietà di Mean Adele - sup. mq. 997 prezzo unitario: Lire 950 il mq. prezzo complessivo: |
L. |
947.150 |
3) Foglio XXXVIII - mappali nn. 67 e 69 - prato irriguo e seminativo irriguo - di proprietà di Rosset Ottilia - sup. complessiva mq. 9636 prezzo unitario: lire 975 il mq. prezzo complessivo: |
L. |
9.395.100 |
4) Foglio XXXVIII - mappali nn. 68 e 237 - seminativo irriguo e prato irriguo - di proprietà di Désandré Ferdinando e Zilio Lidia - sup. complessiva mq.3100 prezzo unitario: lire 950 il mq. prezzo complessivo: |
L. |
2.945.000 |
5) Foglio XXXVII - mappale n. 5 - prato irriguo - di proprietà di Désandré Ferdinando e gravato di usufrutto parziale a favore di Labor-Jaquet Pietro Antonio - sup. mq. 720 prezzo unitario: lire 950 il mq. prezzo complessivo: |
L. |
684.000 |
Totali: mq. 19.302 |
L. |
18.577.800 |
Gli appezzamenti di terreno di cui sopra, pur appartenendo a proprietari diversi, formano di fatto un unico appezzamento, di forma all'incirca quadrata, della superficie complessiva di mq. 19.302, hanno pendenza irregolare da nord a sud e sono siti in zona di confine tra i Comuni di Quart e di Saint Christophe (vedasi allegata planimetria).
Due strade poderali, in corso di costruzione, miglioreranno l'accesso ai terreni di cui si tratta che saranno, in tal modo, notevolmente valorizzati.
Il prezzo complessivo di lire 18.577.800 (il prezzo unitario medio al mq. è di Lire 962 circa), richiesto dai proprietari per la cessione dei sopradescritti appezzamenti di terreno, è stato ritenuto equo dall'Ufficio Demanio e Patrimonio della Regione.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio
Deliberi
1) di approvare l'acquisto degli appezzamenti di terreno descritti in premessa, da utilizzare per la costruzione di un vivaio forestale regionale nel Comune di Quart, per i prezzi unitari concordati e al prezzo complessivo risultante di Lire 18.577.800 (diciottomilionicinquecentosettantasettemilaottocento), oltre alle spese di stipulazione ed accessorie dell'atto notarile di compravendita, previste in Lire 2.400.000;
2) di approvare la complessiva spesa di Lire 20.977.800 (ventimilioninovecesettantasettemilaottocento) da finanziare ed impegnare per Lire 18.577.800 prezzo di acquisto) al capitolo 112 del bilancio preventivo della Regione per l'anno finanziario 1968: ("Spese per acquisto di beni patrimoniali") e per Lire 2.400.000 (spese di atto di compravendita) al Capitolo 108 del precitato bilancio: ("Spese notarili, perizie, atti legali, ...e spese accessorie registrazione di convenzioni e contratti");
3) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione necessario per la liquidazione delle spese, per l'incarico al notaio rogante e per quant'altro occorra per addivenire all'acquisto degli appezzamenti di terreno di cui si tratta ed alla regolarizzazione del trasferimento della proprietà degli immobili stessi.
L'Assessore MAQUIGNAZ illustra la relazione soprariportata e fa presente la necessità che il Consiglio approvi l'acquisto degli appezzamenti di terreno descritti nella predetta relazione e da utilizzare per l'impianto di un vivaio forestale nel Comune di Quart.
Monsieur le Conseiller CAVERI, après avoir remarqué qu'au quatrième comma de la relation on dit: "è rimasto in esercizio in Aosta il solo vivaio impiantato nel terreno di proprietà della Società Nazionale Cogne", rappelle que sur l'Avenue 26 février il y avait un emplacement de propriété de l'Administration Régionale qui était affecté à pépinière. Il demande ce qu'il en est de cette pépinière.
L'Assessore MAQUIGNAZ risponde che l'appezzamento di terreno menzionato dal Consigliere Caveri è tuttora destinato a vivaio forestale ma che, secondo le previsioni, detto appezzamento dovrà essere utilizzato ad altro scopo, per cui non si può più fare affidamento su tale appezzamento come vivaio forestale.
Monsieur le Conseiller CAVERI demande que le terrain en question continue à être affecté à pépinière, parce que c'est la seule fenêtre vers le grand Combin et vers la colline d'Aoste qui existe encore dans cette zone. Il recommande et souhaite que la Junte veuille se préoccuper de ce problème, parce que, dit-il, si un jour cette fenêtre venait à être bouchée avec la construction de collectifs, on aurait commis un désastre du point de vue de l'urbanisme.
L'Assessore MAQUIGNAZ dichiara che, personalmente, può anche concordare con il Consigliere Caveri in merito a tale problema, ma che per sapere come stanno le cose bisogna vedere cosa prevede il piano regolatore in tale zona.
Monsieur le Conseiller ANDRIONE remarque que, selon ce qu'il lui résulte, à moins qu'il n'y ait eu des changements, le terrain en question était destiné à zone verte dans le pian d'aménagement de la Ville d'Aoste qui a été approuvé par le Conseil Régional dans la précédente législature.
Il retient que tous les Conseillers régionaux devraient être d'accord sur le fait que ce terrain devrait rester zone verte.
Il Consigliere MILANESIO riferisce che, salvo errore, è prevista la realizzazione di attrezzature scolastiche in detta zona e aggiunge, anzi, di essere a conoscenza che l'attuale Amministrazione Comunale di Aosta ha già preso contatti con l'Amministrazione Regionale per la costruzione di un edificio scolastico in tale zona.
Osserva che questo non significa che debba sorgere un edificio di grandi dimensioni, tanto più che una grande parte della zona di Corso 26 febbraio deve essere mantenuta a zona verde.
Il Consigliere MANGANONI dichiara di condividere il parere dei Consiglieri Caveri e Andrione per quanto riguarda il mantenimento a zona verde dell'appezzamento di terreno di proprietà dell'Amministrazione Regionale sita sul lato nord del Corso 26 febbraio.
Per quanto riguarda gli appezzamenti di terreno di cui la Giunta propone l'acquisto e da utilizzare per l'impianto di vivaio forestale, dichiara di concordare su tale acquisto e chiede all'Assessore Maquignaz di precisare le ragioni per cui i due appezzamenti di terreno di proprietà di Rosset Ottilia siano da acquistare al prezzo di L. 975 il mq., anziché al prezzo di L. 950 al mq. concordato con i proprietari degli altri appezzamenti di terreno acquistandi.
Chiede, inoltre, all'Assessore Maquignaz se i terreni in questione non abbiano una pendenza tale da poter fare pensare che possano essere non adatti per l'impianto di un vivaio forestale.
Monsieur le Conseiller CAVERI remarque, toujours à propos du terrain de l'Avenue 26 Février utilisé comme pépinière, que, tandis que la Junte semble partager son opinion qu'il ne faille pas bâtir en cette zone, Monsieur Milanesio, répercutant peut-être les échos de l'Administration Communale qu'il vient de laisser, a déclaré que l'Administration Communale d'Aoste veut malheureusement construire un édifice scolaire sur cet emplacement, contrairement aux prescriptions du plan d'aménagement de la Ville.
Il insiste auprès de la Junte Régionale afin qu'elle veuille bien se préoccuper de ce problème dans le but d'empêcher qu'on enlaidisse l'Avenue 26 Février, qui est une des plus belles Avenues d'Aoste justement parce qu'on a laissé cette vue sur la montagne.
Monsieur le Conseiller FOSSON déclare d'être lui aussi favorable à l'achat des terrains dont à la relation pour la création d'une pépinière dans le territoire de la Commune de Quart, parce qu'il reconnait qu'il y a une nécessité absolue de pépinières.
À propos de l'édifice scolaire qui, selon Monsieur Milanesio, devrait surgir sur le terrain de propriété de la Région le long de l'avenue 26 Février, il rappelle qu'on a toujours soutenu, dans le passé, que le terrain de la Région situé sur le côté Nord de l'Avenue 26 Février devait rester zone verte, pour laisser une fenêtre ouverte sur la colline d'Aoste.
Il rappelle que l'Administration Régionale est aussi propriétaire d'une pièce de terrain située sur le côté sud de l'Avenue 26 Février, propriété confinante avec un immeuble de la SIP et avec un terrain appartenant à des particuliers. Il remarque que ce terrain pourrait très bien être utilisé pour des constructions, vu que le sud de l'Avenue 26 Février est déjà en grande partie bâti.
Or - dit-il - si la construction de l'édifice scolaire est prévue sur cet emplacement, les observations faites par les Conseillers de l'Union Valdôtaine pourraient tomber, tandis que, s'il s'agit de construire effectivement là où existe actuellement la pépinière, c'est-à-dire sur le côté nord de l'Avenue 26 Février, toutes les réserves faites restent valables.
Monsieur le Conseiller CAVERI déplore l'état lamentable dans lequel se trouve le terrain de propriété de l'Administration Régionale située sur le côté sud de l'Avenue 26 Février, terrain qui est devenu pratiquement un dépôt d'ordures de tout genre. Il recommande vivement aux Assesseurs compétents de remédier au plus vite à cet état de choses.
Il Consigliere MILANESIO, riferendosi a quanto già detto prima, precisa che sull'appezzamento attualmente utilizzato a vivaio sito a nord del Corso 26 Febbraio, dovrebbe sorgere un edificio scolastico per le Scuole medie. Ritiene che tale edificio non comprometterebbe la zona verde perché si tratterebbe tutt'al più, a suo avviso, di un fabbricato di soli tre piani che non impedirebbe la vista verso la collina di Aosta.
Aggiunge che la decisione di costruire tale edificio è stata assunta all'unanimità di voti dal Consiglio Comunale di Aosta.
Monsieur le Conseiller CAVERI déclare de n'être pas rassuré par ce qu'a dit Monsieur Milanesio au sujet de l'édifice scolaire qui devrait surgir au nord de l'Avenue 26 Février. Il remarque que l'école moyenne est une école assez importante, avec beaucoup d'élèves et que par conséquent, il est à douter que la construction soit une construction pas très haute.
Il recommande encore une fois à la Junte de se préoccuper de ce problème, afin que la municipalité d'Aoste ne commette pas l'erreur impardonnable d'éliminer dans cette zone la vue vers la colline d'Aoste.
L'Assessore MAQUIGNAZ, in risposta ai chiarimenti richiesti dal Consigliere Manganoni, informa che i due appezzamenti da acquistare al prezzo di L. 975 al mq. hanno una superficie complessiva di mq. 9636 e, cioè, sono quelli che hanno la maggiore consistenza come superficie e che sono anche i più adatti per l'impianto di un vivaio forestale. Osserva che per tale ragione, le trattative sono state condotte prima con la proprietaria di tali appezzamenti, che ha preteso il prezzo di L. 975 al mq. per la cessione dei terreni stessi. Aggiunge che gli altri appezzamenti di terreno da acquistare servono, più che altro, ad ampliare eventualmente la zona già destinata a vivaio forestale.
Circa la pendenza del terreno, assicura che la pendenza non è eccessiva e che non sono necessari lavori costosi per la sistemazione del terreno stesso.
In risposta ai Consiglieri Caveri e Fosson, fa presente di aver appreso, in questo momento, dall'Assessore Bordon che è pervenuta ultimamente all'Amministrazione Regionale la deliberazione del Consiglio comunale di Aosta relativa alla costruzione di un edificio scolastico nell'appezzamento di proprietà regionale sito a nord di Corso 26 Febbraio. Ritiene che la Giunta in sede di esame di detta deliberazione, terrà senz'altro nella dovuta considerazione le osservazioni che sono state fatte in Consiglio a questo riguardo.
Il Presidente, MONTESANO, constatato che la discussione è stata ampia ed esauriente, pone ai voti per alzata di mano l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta.
IL CONSIGLIO
visti gli articoli 12 e 20 del D.L.L. 7.9.1945 n. 545;
visti gli articoli 3, lettera m), 4 e 51 dello Statuto Speciale per la Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4;
visto il vigente regolamento sulle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio Regionale
visti gli articoli 45 e 46 della legge 10.2.1953 n. 62, sulla costituzione e sul funzionamento degli organi regionali;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue);
DELIBERA
1) di approvare l'acquisto degli appezzamenti di terreno descritti in premessa, da utilizzare per la costruzione di un vivaio forestale regionale nel Comune di Quart, per i prezzi unitari concordati e al prezzo complessivo risultanti di L. 18.577.800 (diciottomilionicinquecentosettantasettemilaottocento), oltre alle spese di stipulazione ed accessorie dell'atto notarile di compravendita previste in Lire 2.400.000;
2) di approvare la complessiva spesa di L. 20.977.800 (ventimilioninovecentosettatasettemilaottocento) da finanziare ed impegnare per lire 18.577.800 (prezzo di acquisto) al capitolo 112 del bilancio preventivo della Regione per l'anno finanziario 1968: ("Spese per acquisto di beni patrimoniali") e per lire 2.400.000 (spese di atto di compravendita) al capitolo 108 del precitato bilancio: ("Spese notarili, perizie, atti legali ...e spese accessorie registrazione di convenzioni e contratti");
3) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione necessario per la liquidazione delle spese, per l'incarico al notaio rogante e per quant'altro occorra per addivenire all'acquisto degli appezzamenti di terreno di cui si tratta ed alla regolarizzazione del trasferimento della proprietà degli immobili stessi.