Objet du Conseil n. 84 du 29 juillet 1968 - Verbale
OGGETTO N. 84/68 - Costruzione del cavalcavia al passaggio a livello di Donnaz. - Richiesta di informazioni. (Interpellanza dei Consiglieri regionali Tonino Aldo, Crétier Egidio e Manganoni Claudio)
Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza dei Consiglieri regionali Tonino Aldo, Crétier Egidio e Manganoni Claudio concernente l'oggetto: "Costruzione del cavalcavia al passaggio a livello di Donnaz. - Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 29/30 luglio 1968:
Al PRESIDENTE
del Consiglio Regionale AOSTA
I sottoscritti Consiglieri Regionali chiedono che venga inserita all'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Regionale la seguente
INTERPELLANZA
Durante la passata legislatura era stato assicurato al Consiglio Regionale, da parte della Giunta, che i lavori di costruzione del cavalcavia, che avrebbe dovuto eliminare il passaggio a livello di Donnaz, avrebbero avuto inizio quanto prima.
Visto che a tutt'oggi nulla è stato fatto per risolvere il problema, chiediamo:
1) in quale data i lavori sono stati appaltati;
2) a quanto ammonta il costo dell'opera;
3) le ragioni per cui i lavori non sono ancora in corso;
4) per quando la Giunta ne prevede l'inizio;
5) per quando se ne prevede l'ultimazione.
Distinti ossequi.
F.ti: Tonino Aldo - Crétier Egidio - Claudio Manganoni
L'Assessore COLOMBO informa che i lavori di costruzione del cavalcavia di Donnaz sono finanziati dallo Stato, in quanto il cavalcavia interessa una arteria statale, per cui non sarà in grado di rispondere esaurientemente a tutte le domande poste con l'interpellanza soprariportata.
Informa che i lavori relativi alla costruzione di detto cavalcavia sono stati appaltati il 21.6.1966 e sono stati consegnati all'Impresa aggiudicataria il 25.10.1966.
Precisa che l'importo della spesa ammonta a lire 246.249.400. Riferisce quindi brevemente sui precedenti della questione, precisando che il primo progetto redatto prevedeva un tracciato molto vicino alla strada romana che da Donnaz porta al capoluogo di Bard; fa presente che proprio per questa ragione furono sollevate obiezioni dalla Sovraintendenza Regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, la quale ritenne che la nuova strada avrebbe potuto deturpare la vecchia strada romana, per cui fu richiesto che il tracciato della nuova strada venisse spostato verso la ferrovia.
Comunica che il progetto fu quindi modificato in conformità ai suggerimenti dati dalla predetta Sovraintendenza e fu poi approvato, per cui si poté dare inizio ai lavori.
Informa che furono però presentati, da parte di tecnici e da parte della popolazione di Donnaz, ricorsi nei quali si manifestava la preoccupazione che lo spostamento del tracciato verso la ferrovia non fosse sufficiente nell'interesse dell'incolumità pubblica, in quanto vi era il pericolo della caduta di massi dalla montagna.
Quindi - egli dice - nuova modifica del tracciato, che dovrebbe ora seguire parallelamente l'attuale tracciato della strada statale, con conseguente spostamento dell'asse del cavalcavia, per cui il costruendo cavalcavia anziché essere un terrapieno come era previsto nel primo progetto, sarà costituito da un viadotto unico che attraverserà la ferrovia.
Informa che, secondo quanto gli consta, il nuovo progetto modificato avrebbe già ottenuto l'approvazione da parte degli organi responsabili delle Ferrovie dello Stato e che è in corso di approvazione da parte del Comitato dell'ANAS la maggiore spesa prevista per la realizzazione dell'opera come da progetto modificato.
Ritiene che i lavori per la costruzione del cavalcavia potranno essere ripresi verso i primi giorni del mese di ottobre prossimo.
Il Consigliere MANGANONI dichiara che una prima constatazione da fare è che i lavori di costruzione del cavalcavia sono stati appaltati, come detto dall'Assessore Colombo, il 21.6.1966, ma che sono ancora tuttora da iniziare, perché l'abbattimento di due contenitori di cemento non può essere considerato - egli dice - come inizio dei lavori.
Lamenta il ritardo verificatosi nella realizzazione dell'opera di cui si tratta, rilevando che il cavalcavia sarebbe ormai ultimato se i lavori fossero stati iniziati nel 1966 e non avrebbero più luogo gli inconvenienti derivanti dalle lunghe colonne di automezzi che sono costretti a fermarsi al passaggio a livello di Donnaz per mancanza del cavalcavia.
Auspica che i lavori siano ripresi almeno ai primi di ottobre prossimo e rivolge invito alla Giunta e, in particolare, all'Assessore ai Lavori Pubblici affinché interessino l'ANAS a non ritardare ulteriormente la realizzazione dell'opera.
Il Consiglio prende atto.