Objet du Conseil n. 83 du 29 juillet 1968 - Verbale
OGGETTO N. 83/68 - Provvedimenti a favore dei terremotati del 18 giugno 1968. - Richiesta di informazioni. (Interrogazione del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio)
Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente interrogazione del Consigliere regionale Pedrini Ennio concernente l'oggetto: "Provvedimenti a favore dei terremotati del 18 giugno 1968. - Richiesta di informazioni", interrogazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 29/30 luglio 1968:
Aosta, 9 luglio 1968
Ill.mo Signor
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Regione Autonoma Valle d'Aosta
AOSTA
Il sottoscritto Consigliere regionale Liberale desidera
INTERROGARE
i competenti Assessorati per sapere quali provvedimenti sono stati adottati dalla Giunta Regionale a favore dei terremotati del 18 giugno 1968 che in particolare nella Valle di Gressoney e nella Bassa Valle hanno subito notevoli danni.
A parte la ricerca di personale specializzato per i tetti di ardesia, che cosa è stato fatto? Quali provvedimenti sono stati finora presi e quali concreti soccorsi s'intendono attuare?
IL CONSIGLIERE REGIONALE
F.to: Ennio Pedrini
L'Assessore COLOMBO informa che l'Amministrazione Regionale è intervenuta immediatamente a favore dei terremotati del 18 giugno u.s., mediante l'adozione di provvedimenti urgenti decisi dalla Giunta Regionale.
Per quanto concerne, in particolare, il rifacimento e la sistemazione dei tetti danneggiati dal terremoto, comunica che a favore dei proprietari dei fabbricati la Giunta ha deliberato la concessione di contributi nella misura di lire 1.600 al mq. per la sistemazione dei tetti e di lire 1.000 al mq. per le ardesie eventualmente da sostituire.
Riferisce che, da un primo esame delle domande pervenute all'Assessorato ai Lavori Pubblici, si è potuto rilevare che la percentuale delle ardesie danneggiate e da sostituire si aggira sul 20-30%; precisa quindi che l'intervento dell'Amministrazione Regionale è di circa l'80-90% delle spese.
Aggiunge che il contributo di lire 1.600 al mq. concesso per la sistemazione dei tetti copre totalmente la spesa di rimozione delle ardesie danneggiate e di collocamento in opera delle nuove ardesie, mentre il contributo concesso nella misura di lire 1.000 al mq. per l'acquisto delle nuove ardesie occorrenti per il rifacimento del tetto corrisponde al 50% circa della spesa per l'acquisto delle nuove ardesie.
Informa che, per venire in aiuto ai terremotati ed anche per sveltire al massimo le pratiche, l'Amministrazione Regionale ha provveduto ad inviare sul posto un geometra per le necessarie visite di accertamento sopralluogo, che vengono effettuate alla presenza dei proprietari interessati; informa che i dati relativi ai singoli accertamenti sono immediatamente inviati all'Assessorato ai Lavori Pubblici per la liquidazione delle indennità spettanti ai danneggiati.
Comunica che, a tutt'oggi, sono stati già concessi contributi per la sistemazione dei tetti a numero 71 proprietari di fabbricati danneggiati dal terremoto e che si prevede che le domande di contributi per la sistemazione di tetti raggiungeranno il numero di 540.
Per quanto riguarda i fabbricati lesionati, precisa che risponderà in merito all'interrogazione l'Assessore all'Agricoltura, trattandosi in maggior parte di fabbricati rurali.
L'Assessore MAQUIGNAZ informa che, per quanto riguarda i fabbricati rurali lesionati e che necessitano di riparazioni, la Giunta ha ritenuto che fossero applicabili per i terremotati le disposizioni previste dalla deliberazione consiliare n. 115 del 15.6.1963 e dalla successiva deliberazione consiliare n. 135 del 23.6.1967, la quale ultima prevede la concessione di contributi fino al 50% della spesa, anziché fino al 33%, senza un limite massimo e, cioè, per tutte le opere danneggiate e con precedenza rispetto a tutte le altre domande di contributo.
Comunica che l'Assessorato all'Agricoltura ha diramato una circolare con la quale sono state impartite istruzioni precise in proposito; fa presente che tale circolare è stata inviata a tutti i Sindaci dei Comuni interessati, ai Consiglieri regionali, all'Ordine degli Ingegneri, al Collegio dei Geometri, alle Organizzazioni Sindacali degli Agricoltori e ai Parroci dei Comuni interessati.
Dichiara che, non appena perverranno all'Amministrazione Regionale, da parte dei proprietari dei fabbricati rurali lesionati, le domande per la concessione dei contributi di cui si tratta, sarà dato immediatamente corso alla liquidazione delle somme dovute nella misura del 50% delle spese previste per le necessarie riparazioni ai fabbricati lesionati.
Il Consigliere PEDRINI ringrazia l'Assessore ai Lavori Pubblici e l'Assessore all'Agricoltura per le risposte dategli in risposta all'interrogazione da lui presentata.
Dichiara che avrebbe desiderato che fosse stato il Presidente della Giunta a prendere la parola per primo sull'argomento, anche perché questo avrebbe fatto piacere a tutti gli abitanti della Valle di Gressoney.
Esprime il suo stupore e il suo rammarico per il fatto che il Presidente della Giunta, Bionaz che egli ritiene molto sensibile a questi problemi, non abbia sentito il dovere morale di rispondere per primo sull'argomento oggetto dell'interrogazione che tocca sul vivo gli abitanti della Valle di Gressoney.
Esprime l'avviso che il Presidente della Giunta avrebbe dovuto pronunciare alcune parole in un momento così cruciale come è stato quello che hanno passato gli abitanti della bassa Valle il 18 giugno scorso.
Dichiara di essere lieto di apprendere che è stato subito inviato un tecnico sui luoghi terremotati per i necessari accertamenti, ma fa presente che molti proprietari di fabbricati danneggiati sono tuttora in attesa della visita di tecnici dell'Amministrazione Regionale.
Fa presente che tali proprietari non possono attendere per molto tempo, per cui è necessario inviare sul posto per gli accertamenti del caso altri geometri.
Invita la Giunta, ed in particolare l'Assessore ai Lavori Pubblici, ad informarsi presso i Sindaci dei Comuni interessati per sapere a che punto stanno le cose e di provvedere a quanto occorra in modo che almeno gli accertamenti concernenti i fabbricati lesionati siano ultimati entro il mese di agosto.
Il Presidente della Giunta, BIONAZ, informa di essersi interessato immediatamente alle dolorose necessità delle popolazioni colpite dal movimento tellurico verificatosi nella bassa Valle; precisa di avere dato subito incarico ai Sindaci di provvedere immediatamente all'acquisto di teloni per coprire i tetti danneggiati, affinché la pioggia non penetrasse nei fabbricati danneggiandoli ulteriormente.
Informa, inoltre, di avere riunito d'urgenza la Giunta Regionale, la quale ha assunto i provvedimenti urgenti ritenuti necessari.
Precisa che, in base agli accertamenti eseguiti, il numero dei tetti danneggiati nei vari Comuni è il seguente: 100 a Lillianes, 120 a Fontainemore, 200 a Issime e 120 a Gaby, cioè in tutto 540.
Ripete che è stato subito inviato sul posto un geometra per gli accertamenti dei danni ai fini della liquidazione dei contributi nelle spese per il ripristino dei tetti danneggiati.
Assicura che si è fatto e si continua a fare tutto quanto è possibile per aiutare gli abitanti danneggiati dal terremoto.
Riferisce che i Sindaci dei Comuni sono stati invitati, con telegramma, ad indicare i nominativi dei muratori disponibili e disposti a recarsi nella bassa Valle, a spese dell'Amministrazione Regionale, a lavorare per il ripristino dei tetti danneggiati.
Informa che furono quindi formate delle squadre di muratori pronti a recarsi nelle varie località colpite e che in varie località tali squadre hanno dovuto soprassedere all'esecuzione dei lavori di riparazione su richiesta esplicita dei proprietari danneggiati, i quali, preoccupandosi di non disturbare la tranquillità dei villeggianti ospiti nelle loro case, hanno chiesto che i lavori di riparazione venissero rinviati al prossimo mese di settembre.
Dichiara quindi non essere vero che non vi sia stato un interessamento particolare della Giunta e del Presidente della Giunta in favore dei terremotati della bassa Valle; fa presente che gli sono pervenute molte lettere da Amministrazioni Comunali e da Enti pubblici vari nelle quali si dà atto dell'intervento tempestivo dell'Amministrazione Regionale a favore dei terremotati.
Conclude, rilevando che non si può quindi affermare che la Giunta e il Presidente della Giunta siano venuti meno al loro dovere.
Il Consigliere PEDRINI precisa di non aver mai affermato che il Presidente della Giunta non si sia interessato dei terremotati del 18 giugno u.s., né che i tecnici dell'Amministrazione Regionale non abbiano fatto il loro dovere o l'abbiano fatto male.
Precisa di aver detto che avrebbe desiderato che fosse stato il Presidente della Giunta a prendere per primo la parola sull'argomento e a fare una relazione, sia pure generica, sulle iniziative adottate dall'Amministrazione Regionale in favore degli abitanti terremotati della bassa Valle.
Ripete di essere stupito che il Presidente della Giunta non abbia sentito il dovere morale di rispondere per primo all'interrogazione.
Dà atto al Presidente della Giunta, Bionaz, di essersi subito interessato del problema ed aggiunge che si sarebbe espresso in altro modo se nel doloroso caso in questione fosse venuto meno l'interessamento del Presidente della Giunta.
Il Presidente della Giunta, BIONAZ, dichiara che dovere morale della Giunta e del Presidente della Giunta era quello di intervenire immediatamente, con opportuni provvedimenti, in favore degli abitanti danneggiati dal terremoto; ciò che - egli dice - è stato fatto. Ritiene, pertanto, che la Giunta ed il Presidente della Giunta abbiano pienamente adempiuto al loro dovere.
Il Consiglio prende atto.