Objet du Conseil n. 113 du 2 août 1968 - Verbale

OGGETTO N. 113/68 - Mozione concernente lavori di allargamento e di ammodernamento della Strada Statale 26.

Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri Signori Tonino, Crétier, Manganoni, Germano, Savioz, Fosson, Caveri, Chanoux, Bancod, Freppaz e Andrione concernente l'oggetto: "Lavori di allargamento e di ammodernamento della strada statale 26", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 29/30 luglio 1968:

Al Presidente

del Consiglio Regionale

AOSTA

Preghiamo di voler portare sull'o.d.g. della prossima seduta del Consiglio la seguente MOZIONE

Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta a suo tempo approvava la costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta a condizione che, contemporaneamente, si fosse provveduto all'allargamento della statale 26.

Nulla essendo stato eseguito fino ad oggi e constatato l'assoluta insufficienza dell'attuale statale 26, che pregiudica lo sviluppo turistico, commerciale, industriale, ecc., della Bassa Valle d'Aosta

Il Consiglio Regionale delibera di dare mandato

alla Giunta affinché si faccia interprete presso il Ministero dei Lavori Pubblici di codesta pressante richiesta e affinché quanto prima vengano iniziati i lavori di allargamento ed ammodernamento della suddetta strada statale.

Aosta, 1° luglio 1968

F.ti: Tonino Aldo - Crétier Egidio - Claudio Manganoni - Germano Pietro - Savioz Fabiano - P. Fosson - S. Caveri - C. Chanoux - B. Bancod - E. Freppaz - M. Andrione"

Il Consigliere TONINO illustra brevemente la soprariportata mozione.

Osserva che è divenuto ormai una realtà il pericolo, già più volte segnalato in sede di Consiglio Regionale, che la costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta, senza un adeguato allargamento e ammodernamento della Strada Statale n. 27, avrebbe recato danno agli interessi economici della Bassa Valle d'Aosta.

Fa presente che, per avere una conferma di questa sua constatazione, sarebbe sufficiente interrogare i vari operatori economici del settore turistico-commerciale della Bassa Valle.

Rileva che, se l'apertura del primo tronco dell'autostrada Quincinetto-Aosta, fino a Verrès, ha recato dei benefici al grande traffico turistico e commerciale della Regione in generale, ha però aperto una grave crisi economica per le popolazioni della Bassa Valle d'Aosta.

Ritiene che queste gravi ripercussioni di carattere economico siano da porsi in relazione al fatto che si è voluto costruire in Valle d'Aosta una autostrada a pagamento, invece di una grande superstrada ad accesso libero.

Allo stato attuale delle cose ritiene che sia necessario provvedere sollecitamente ai lavori di allargamento e di ammodernamento della Strada Statale n. 26 al fine di ovviare in parte ai gravi inconvenienti segnalati.

Fa presente che la mozione in esame ha appunto lo scopo di impegnare la Giunta in tale senso.

Invita inoltre l'Assessore ai Lavori Pubblici a riprendere in esame la richiesta del Comune di Donnaz per la costruzione di un marciapiede nel capoluogo, interessando a tale problema l'ANAS, dal momento che l'ANAS dovrà costruire il cavalcavia sul passaggio a livello di Donnaz.

Osserva che la costruzione del predetto marciapiede si rende necessaria anche per il fatto che, con la costruzione di questo cavalcavia, il traffico automobilistico nel capoluogo del Comune di Donnaz sarà reso più veloce, con conseguente aumento dei pericoli per la popolazione locale.

Il Consigliere BANCOD sottolinea il grave pericolo rappresentato dalla curva tra il chilometro 80 e il chilometro 81 della Strada Statale n. 26, in località Barmaz del Comune di St. Denis, tra Chambave e Châtillon, ove, a causa della strettezza della sede stradale, il transito dei grossi automezzi reso difficoltoso, con conseguenti incidenti stradali che bloccano per ore la circolazione degli autoveicoli, con grave danno al turismo, soprattutto in questo periodo estivo.

Osserva che, con l'apertura della strada dell'Envers, si è reso possibile un modesto svincolo per gli automezzi leggeri lungo la parte destra orografica della Dora Baltea, ma che questa possibilità di svincolo viene quasi ad essere annullata sia per le difficoltà di transito sul ponte della Dora tra Pontey e Châtillon, sia soprattutto per il fatto che la strada comunale dell'Envers risulta ancora incompleta in prossimità della frazione Arlier del Comune di Chambave, ove lo scorso anno i lavori di completamento di detta strada sono stati sospesi per mancanza di fondi.

Rileva ancora che detta strada comunale si trova in uno stato manutentivo deplorevole a causa dei lavori di costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta, in quanto le Ditte appaltatrici di detti lavori non hanno molto rispetto per le strade comunali.

Ritiene sia necessario di prendere solleciti accordi con la Direzione dell'ANAS onde provvedere ad un sollecito allargamento della Strada Statale n. 26 nel punto sopraindicato, nonché di provvedere direttamente a completare i lavori di allargamento della strada dell'Envers nei pressi della frazione Arlier del Comune di Chambave, in modo da assicurare migliori possibilità di transito degli automezzi su questa strada divenuta ormai importante, in relazione sia ai necessari svincoli alla Strada Statale n. 26, sia al fatto che la strada stessa attraversa zone di notevole interesse turistico.

Il Consigliere MANGANONI osserva che le future dannose conseguenze, più volte prospettate in sede di Consiglio, che sarebbero derivate alla Bassa Valle d'Aosta dalla costruzione dell'autostrada a pagamento Quincinetto-Aosta si sono purtroppo verificate.

Conferma che la Bassa Valle d'Aosta, nel tratto tra Pont St. Martin e Verrès, sta subendo attualmente una notevole crisi economica in conseguenza dell'apertura al transito del primo tronco autostradale Quincinetto-Verrès che, rendendo più comodo e più veloce il transito stesso degli autoveicoli in questa zona della Bassa Valle, ha sottratto molto traffico alla Strada Statale n. 26.

Rileva che la crisi economica che per ora tocca solo i Comuni situati nella zona tra Verrès e Pont Saint Martin, ad ultimazione dei lavori di costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta, si estenderà a tutta la Bassa e Media Valle d'Aosta, da Quart a Pont Saint Martin.

Ritiene, pertanto, sia necessario di provvedere sollecitamente ai lavori di allargamento e di ammodernamento della Strada Statale n. 26 fino ad Aosta, in modo da evitare che l'economia dei Comuni situati tra Quart e Pont Saint Martin abbia a subire gravi danni dall'apertura al traffico dell'autostrada Quincinetto-Aosta.

Ricorda che il Consiglio Regionale ha già in precedenza approvato all'unanimità due ordini del giorno tendenti ad impegnare il Governo nazionale alla esecuzione dei predetti lavori di allargamento e ammodernamento della Strada Statale n. 26.

Ricorda in particolare un ordine del giorno approvato dal Consiglio Regionale in data 17 aprile 1963, con il quale si formulavano voti in tale senso.

Osserva che, dal 1963 ad oggi, sono passati ben cinque anni senza che i lavori in questione siano stati portati molto avanti. Fa presente che, da tale data, sono state bensì costruite le strade di circonvallazione dei capoluoghi dei Comuni di Châtillon e di Nus, e la strada di circonvallazione di Villefranche, in Comune di Quart, e sono stati appaltati i lavori di costruzione del cavalcavia di Donnaz, ma aggiunge che questi lavori non sono sufficienti per invogliare i turisti a percorrere la Strada Statale n. 26, anziché l'autostrada Quincinetto-Aosta, quando questa sarà interamente aperta al traffico.

Ritiene, pertanto, che sia necessario ricordare al Governo nazionale gli impegni a suo tempo assunti circa l'allargamento e l'ammodernamento della Strada Statale n. 26, nonché insistere affinché tali impegni siano mantenuti.

Il Consigliere FOSSON, a proposito degli impegni assunti dal Governo centrale in merito all'allargamento e all'ammodernamento della Strada Statale n. 26, ricorda che vi è agli atti della Regione una lettera del Ministro Zaccagnini in risposta ad un intervento su tale problema dell'allora Presidente della Giunta Avv. Marcoz.

Ritiene che tutti i Consiglieri siano convinti della necessità ed urgenza della ultimazione dei lavori di allargamento e di ammodernamento della Strada Statale n. 26, nonostante che si sia già provveduto alla costruzione di alcune strade di circonvallazione, perché si tratta veramente di una questione di grande importanza per il turismo della Valle d'Aosta.

Rileva che si tratta di un problema di carattere prioritario, per cui è necessario insistere presso il Ministero dei Lavori Pubblici per ottenere il completo adempimento degli impegni a suo tempo assunti dal Governo centrale in merito alla soluzione del problema in esame.

Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola per chiedere chiarimenti o formulare osservazioni sulla mozione in oggetto, dichiara chiusa la discussione.

Il Presidente, Montesano, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta di approvazione della mozione in esame.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove), ha approvato la sottoriportata mozione:

MOZIONE

Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta a suo tempo approvava la costruzione dell'autostrada Quincinetto-Aosta a condizione che, contemporaneamente, si fosse provveduto all'allargamento della statale 26.

Nulla essendo stato eseguito fino ad oggi e constatato l'assoluta insufficienza dell'attuale statale 26, che pregiudica lo sviluppo turistico, commerciale, industriale, ecc., della Bassa Valle d'Aosta

il Consiglio Regionale delibera di dare mandato

alla Giunta affinché si faccia interprete presso il Ministero dei Lavori Pubblici di codesta pressante richiesta e affinché quanto prima vengano iniziati i lavori di allargamento ed ammodernamento della suddetta strada statale.

Il Consiglio prende atto.