Objet du Conseil n. 134 du 4 octobre 1968 - Verbale
OGGETTO N. 134/68 - Situazione del personale in servizio presso Uffici dello Stato e retribuito dall'Amministrazione regionale. Richiesta di informazioni. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Ramera Sergio)
Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signor Ramera Sergio, concernente l'oggetto: "Situazione del personale in servizio presso Uffici dello Stato e retribuiti dall'Amministrazione Regionale. - Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
Il sottoscritto Consigliere regionale Sergio Ramera, venuto a conoscenza che varie impiegate prestano servizio da molti anni presso Uffici dello Stato o sono pagate con note mensili dall'Amministrazione Regionale
Interpella
il Presidente della Giunta per sapere:
1°) quale azione la Giunta Regionale abbia svolto o intenda svolgere nei confronti dello Stato per sanare questa incomprensibile situazione;
2°) se la Regione non ritenga opportuno, nel caso che la situazione attuale non possa essere subito modificata e che l'Amministrazione Regionale abbia interesse che il suddetto personale continui a prestare servizio presso gli Uffici dello Stato, assumere direttamente queste impiegate eliminando così una situazione che ha sapore di sfruttamento, visto che le predette prestano servizio da molti anni con stipendi di gran lunga inferiori a quelli del nostro personale e senza alcuna assicura zione previdenziale.
Distinti saluti.
F.to: Ramera Sergio
Il Presidente della Giunta, BIONAZ, riferisce quanto segue:
"Alcuni Uffici statali di Aosta e di Châtillon lamentano, da anni, una insufficienza numerica di personale addetto a lavori di copia e di registrazione che pregiudica il normale andamento dei servizi di istituto.
Il normale andamento dei servizi di alcuni di questi Uffici statali interessa in modo particolare non solo la popolazione in genere ma in special modo l'Amministrazione Regionale.
Si citano, in particolare, gli Uffici finanziari delle Imposte Dirette e del Registro, il cui efficiente funzionamento interessa in modo particolare le finanze della Regione alla quale sono devolute quote annuali di ripartizione delle entrate erariali, il cui accertamento e la cui riscossione sono curati appunto dai predetti Uffici fiscali statali.
Si cita, inoltre, l'Ufficio del Genio Civile, il cui efficiente funzionamento interessa, per ovvie ragioni, l'Amministrazione Regionale e i Comuni della Regione per quanto riguarda, in particolare, la trattazione delle pratiche relative ai lavori pubblici assistiti da contributi dello Stato, a' sensi di leggi statali.
Per queste considerazioni l'Amministrazione Regionale non ha mancato di intervenire presso i competenti organi governativi centrali richiedendo ripetutamente che si provvedesse alla assegnazione del personale necessario per il buon funzionamento dei predetti uffici statali; in attesa che a ciò si provvedesse, non ha mancato di intervenire direttamente, a titolo dì doverosa collaborazione e nell'interesse generale (a vantaggio della popolazione locale) e nell'interesse stesso dell'Amministrazione Regionale adottando i provvedimenti seguenti:
1°) in un primo tempo, mediante la concessione di contributi ai predetti uffici statali per metterli in grado di corrispondere compensi a personale provvisorio temporaneamente assunto per lavori di copia e di registrazione e compensati a cottimo e con liquidazione di note periodiche;
2°) in un secondo tempo ed ancora attualmente, mediante liquidazione diretta di note o fatture periodiche per retribuzione di prestazioni di lavoro richieste dai predetti Uffici al personale provvisorio di cui si tratta.
Ancora di recente il Sig. Presidente della Giunta Regionale, Avv. Bionaz, si è interessato della questione presso i competenti Uffici governativi centrali, sollecitando nuovamente l'adozione di provvedimenti intesi a sopperire alla deficienza numerica di personale dei predetti Uffici statali.
Per quanto riguarda la prospettata opportunità che l'Amministrazione Regionale assuma direttamente in servizio il personale provvisorio di cui si tratta, si fa presente che, a' sensi delle vigenti leggi, l'Amministrazione Regionale non può in alcun caso assumere direttamente in servizio, con rapporto d'impiego diretto, personale addetto ad uffici dello Stato o di altri Enti.
Va aggiunto che recenti tassative disposizioni emanate dal Ministero dell'Interno vietano agli Enti Locali di distaccare o comandare personale presso uffici pubblici statali e presso Enti vari.
Per quanto riguarda, in particolare, il problema previdenziale ed assicurativo riguardante il personale provvisorio di cui si tratta, si fa presente che a decorrere dal 1° maggio 1967 è stato disposto un aumento del trattamento economico del personale stesso, per metterlo in grado di provvedere direttamente al versamento dei contributi assistenziali e assicurativi ai sensi di legge (vedasi il provvedimento di Giunta 23 aprile 1967 n. 1360)."
Il Consigliere RAMERA ringrazia il Presidente della Giunta per gli esaurienti chiarimenti datigli in risposta all'interpellanza da lui presentata.
Ritiene, peraltro, di dover raccomandare alla Giunta di voler riprendere in esame il problema della situazione del personale in servizio presso Uffici dello Stato e retribuiti dall'Amministrazione regionale e di voler studiare la possibilità di adeguare le retribuzioni corrisposte a detto personale in relazione alle mansioni che vengono svolte da tale personale.
Il Consiglio prende atto.